Libri di Federica Buongiorno
La società della trasparenza
Byung-Chul Han
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2014
pagine: 96
La società contemporanea è al servizio della "trasparenza": da una parte le informazioni sulla "realtà" sembrano alla portata di tutti, dall'altra tutti sono trasparenti - cioè svelati, esposti - alla luce degli apparati che, nel mondo postcapitalista, esercitano forme di controllo sugli individui. Cosi il valore "positivo" della trasparenza maschera, sotto l'apparente accessibilità della conoscenza, il suo rovescio: la scomparsa della privacy; l'ansia di accumulare informazioni che non producono necessariamente una maggiore conoscenza, in assenza di un'adeguata interpretazione; l'illusione di poter contenere e monitorare tutto, anche grazie alla tecnologia. In questo saggio, Byung-Chul Han interpreta la trasparenza come un falso ideale, come la più forte delle mitologie contemporanee, che struttura molte delle forme culturali più pervasive e insidiose del nostro tempo.
Introduzione alla logica e alla teoria della conoscenza
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: 416
Il volume contiene il testo completo delle lezioni tenute da Husserl nel 1906/07 a Gottinga sul tema "Einleitung in die Logik und Erkenntnis-theorie", le prime che il filosofo tiene in qualità di professore ordinario. Le lezioni si collocano esattamente a metà del periodo di 'silenzio' intercorso tra la pubblicazione delle "Ricerche logiche" e l'uscita del primo volume delle "Idee". La loro importanza decisiva risiede nel fatto che Husserl presenta qui per la prima volta in modo esplicito il metodo dell'epoche e della riduzione fenomenologica in funzione critico-conoscitiva. Pertanto, la traduzione di queste lezioni costituisce un tassello fondamentale per la ricostruzione della genesi del metodo fenomenologico e per la chiarificazione della teoria husserliana della conoscenza nei suoi rapporti con la logica e con la matura elaborazione fenomenologica.
Eros in agonia
Byung-Chul Han
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2019
pagine: 96
In questo agile saggio, Byung-Chul Han analizza il controllo delle passioni e delle pulsioni nella società contemporanea come uno strumento essenziale attraverso il quale il potere “addomestica” e manipola la loro forza liberatoria, capace di turbare ogni ordine e modello. Assediato da questo controllo, l’individuo non è più capace di amare e si abbandona a una sessualità sempre uguale. Stiamo diventando immuni all’eros? Prefazione di Alain Badiou.
Piccola metafisica della medialità. Medium, messaggero, trasmissione
Sybille Kramer
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2020
pagine: 336
L’antica figura del messaggero viene riproposta in questo libro come il prototipo più calzante di una comunicazione in cui i media – più che i messaggi e le informazioni – si trovano al centro dell’attenzione teoretica. Sybille Krämer apre così una ‘terza strada’ tra modello tecnico (ispirato agli studi di Friedrich Kittler) e modello dialogico (di derivazione habermasiana) e, attraverso lo studio di alcune figure emblematiche che rivelano la natura ibrida e ambivalente dei media, costruisce una vera e propria fenomenologia della medialità. Gli angeli, i virus, il denaro, il traduttore, lo psicoanalista, il testimone: tutti messaggeri, soggetti terzi che creano relazione e mediano tra mondi altrimenti distinti.
La società della stanchezza
Byung-Chul Han
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2020
pagine: 132
Rivisitando alcune categorie classiche del pensiero novecentesco, il lavoro di Byung-Chul Han si focalizza con particolare attenzione sul disagio dell’individuo tardo-moderno nella società odierna, caratterizzata dalla prestazione, dalla competizione e, soprattutto, dall’appiattimento delle contraddizioni e dal venir meno della negatività. Le analisi sviluppate nei saggi qui raccolti mettono in luce, nello specifico, come l’ossessione dell’iperattività e la tendenza sempre più forte al multitasking arrivino a produrre disturbi di natura depressiva e nevrotica. Tali espressioni di malessere e di “stanchezza” vengono interpretate come ovvia conseguenza dell’incapacità del soggetto di sostenere i ritmi dell’iperproduzione postcapitalistica in un contesto in cui non esiste più un modello sociale imposto dall’Esterno, dall’Altro, ma è anzi il soggetto stesso ad averlo introiettato. Questa nuova edizione è stata arricchita con l’inserimento di un saggio sul burnout, che Han legge come coincidenza massima di autorealizzazione e autodistruzione, e di un saggio sul tempo, in cui contrappone al tempo profano dell’iperproduzione quello – sacro – della festa e del gioco.
Nello sciame. Visioni del digitale
Byung-Chul Han
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2015
pagine: 116
La trasparenza e i dispositivi digitali hanno cambiato gli uomini e il loro modo di pensare. Alla comunicazione in presenza, alla capacità di analisi e alla visione del futuro si sono sostituiti interlocutori fantasmatici immersi in un presente continuo e sempre visualizzabile attraverso uno schermo. Il soggetto capace di annullarsi in una folla che marcia per un'azione comune, ha ceduto il passo a uno sciame digitale di individui anonimi e isolati, che si muovono disordinati e imprevedibili come insetti. Han si interroga su ciò che accade quando una società - la nostra - rinuncia al racconto di sé per contare i "mi piace", quando il privato si trasforma in un pubblico che cannibalizza l'intimità e la privacy. E su che cosa comporta abdicare al significato e al senso per un'informazione reperibile ovunque ma spesso inaffidabile.
Psicopolitica. Il neoliberismo e le nuove tecniche del potere
Byung-Chul Han
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2016
pagine: 112
Un'infinita possibilità di connessione e di informazione ci rende veramente soggetti liberi? Partendo da questo interrogativo, Han tratteggia la nuova società del controllo psicopolitico, che non si impone con divieti e non ci obbliga al silenzio: ci invita invece di continuo a comunicare, a condividere, a esprimere opinioni e desideri, a raccontare la nostra vita. Ci seduce con un volto amichevole, mappa la nostra psiche e la quantifica attraverso i big data, ci stimola all'uso di dispositivi di automonitoraggio. Nel panottico digitale del nuovo millennio - con internet e gli smartphone - non si viene torturati, ma twittati o postati: il soggetto e la sua psiche diventano produttori di masse di dati personali che sono costantemente monetizzati e commercializzati. In questo suo saggio, Han pone l'attenzione sul cambio di paradigma che stiamo vivendo, mostrando come la libertà oggi vada incontro a una fatale dialettica che la porta a rovesciarsi in costrizione: per ridefinirla è necessario diventare eretici, rivolgersi alla libera scelta, alla non conformità.
Iperindividualità. L’individuazione nel presente tecnologico
Federica Buongiorno
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 224
La contemporaneità tecnologica è una realtà iperconnessa, attraversata da transizioni, passaggi e ibridazioni, in cui l’attenzione è sempre più rivolta ai processi, alle relazioni e alle loro trasformazioni, ovvero a ciò che non si condensa in sostanze e sostrati fissi. Gli agenti – umani e non – sono iperindividui: entità irriducibili a unità e identità stabili ed esposte a una complessa e ambigua economia del desiderio, quella dell’epoca digitale. In questo saggio, fenomenologia, psicoanalisi e filosofia della tecnologia vengono mobilitate e incrociate nel tentativo di comprendere le forme fondamentali dell’iperindividualità tecnologica.
La linea del tempo. Coscienza, percezione, memoria tra Bergson e Husserl
Federica Buongiorno
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2018
pagine: 153
In questo libro l'autrice realizza uno specifico esperimento di lettura e di interpretazione filosofica, consistente nell'analisi comparativa del rapporto tra percezione e memoria in Henri Bergson e Edmund Husserl. All'interno del più generale tema della costituzione temporale, questo rapporto viene isolato e indagato in vista di due obiettivi fondamentali: in primo luogo, comprendere in che modo, secondo i due autori, si costituisca la "coscienza di passato" e quale funzione essa svolga in rapporto al presente percettivo; in secondo luogo, evidenziare gli approfondimenti che una specifica integrazione tra le due prospettive può recare, da un lato, alla comprensione filosofica della dinamica temporale e, dall'altro, alla possibile interazione con il paradigma scientifico (in particolare, con l'odierna teoria fisica della temporalità).
Azimuth (2013). Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 2
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2014
pagine: 192
Il secondo numero di Azimuth, prendendo spunto dalle recentissime ricerche di Frank Ankersmit, Jacques Rancière, Bernard Stiegler (per citare solo alcuni dei più autorevoli studiosi del problema nell'attualità), si propone di analizzare il rapporto tra estetica e politica nella contemporaneità sia da un punto di vista teorico generale, con riferimento alla costellazione di autori che hanno originato una nuova forma di "teoria critica", sia in rapporto a concreti aspetti e problemi della realtà politica e sociale.
La linea del tempo. Coscienza, percezione, memoria tra Bergson e Husserl
Federica Buongiorno
Libro: Copertina morbida
editore: de-Comporre
anno edizione: 2014
pagine: 126
Lo scopo del libro è quello di realizzare uno specifico esperimento di lettura e di interpretazione, consistente nell'analisi comparativa del rapporto tra percezione e memoria in Bergson e Husserl. All'interno del più generale tema della costituzione temporale, questo rapporto viene isolato e indagato in vista di due obbiettivi fondamentali: in primo luogo, comprendere in che modo, secondo i due autori, si costituisca la "coscienza di passato" e quale funzione essa svolga in rapporto al presente percettivo; in secondo luogo, evidenziare gli approfondimenti che una specifica integrazione tra le due prospettive può recare, da un lato, alla comprensione filosofica della dinamica temporale e, dall'altro, alla possibile interazione con il paradigma scientifico (in particolare, con l'odierna teoria fisica della temporalità).
Logica delle forme sensibili. Sul precategoriale nel primo Husserl
Federica Buongiorno
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2015
pagine: 256
Il libro prende in esame il tema del precategoriale in Husserl dagli anni della formazione alla prima grande opera, le "Ricerche logiche" (1900-01). La questione del precategoriale - ovvero del fondamento sensibile delle formazioni logiche (concetti e giudizi) - viene individuata come tema centrale della riflessione husserliana sin dai suoi esordi, antecedenti alla primissima impostazione dei rapporti tra sensibilità e intelletto nella seconda sezione della "Sesta ricerca logica". Quest'ultima costituisce il nucleo dell'indagine qui condotta, nella quale il riferimento alla dimensione prelogica si configura come primo veicolo della progressiva maturazione della proposta husserliana, che dalla sfera logica accenna già all'approccio più propriamente fenomenologico. L'autrice pone in risalto il carattere intrinsecamente ambiguo del tentativo operato da Husserl e ne propone in modo originale la riconduzione all'antropologia sottesa.