Libri di Flavia Cristaldi
Pensionati in fuga? Geografie di una nuova migrazione
Flavia Cristaldi, Sandra Leonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Tau
anno edizione: 2018
pagine: 300
Molto è stato scritto nel tempo dei milioni e milioni di italiani residenti all'estero emigrati nel corso del '900 ma poco si conosce ancora delle nuove forme di emigrazione che caratterizzano l'inizio del XXI secolo. I nuovi scenari coinvolgono ad esempio giovani ad alta qualificazione che inseguono attività lavorative adeguate al loro capitale umano, persone colpite dalla crisi che cercano nuove opportunità oltre confine accontentandosi anche di lavori generici, pensionati che decidono di trasferirsi su spiagge assolate per godere di una nuova vita. Questi ultimi, a differenza di quanto spesso veicolato dai mass-media, non costituiscono una univoca tipologia di migranti “sdraiati al sole” perché rappresentano, invece, un universo complesso e in espansione che necessita di scomposizioni e analisi. L'allungamento della vita, le opportunità offerte dalla medicina, i voli low cost, la defiscalizzazione delle pensioni presente in alcuni Paesi, la nuclearizzazione delle famiglie, la crisi economica che coinvolge l'Italia ormai da quasi dieci anni, sono soltanto alcuni dei molti fattori che influiscono sugli spostamenti effettuati dai pensionati italiani nell'ultimissimo periodo. Attraverso l'analisi dei dati statistici disponibili e l'ascolto delle storie di vita queste pagine permettono al lettore di comprendere un fenomeno che negli anni a venire coinvolgerà un numero sempre maggiore di persone per una nuova vita anche in luoghi, fino a poco tempo fa, ancora impensabili.
Come il gelso per la vite
Flavia Cristaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Tarka
anno edizione: 2021
pagine: 288
“Nell’anno del Signore 1883 in occasione dell’inondazione, nel Tirolo meridionale, dal fiume Adige straripante dagli argini, 150 famiglie Romane e Cattoliche emigranti in Bosnia dalla Diocesi Trentina per volontà di S.C.R. Maestà Francesco Giuseppe I Imperatore d’Austria ricevettero in governo provvisorio un terreno per piantare vigne adatte al posto; una parte risiedette per un certo tempo in Koinica, un’altra proprio a Prnjavor, in località Stivor, e una terza parte (50 famiglie) si stabilì qui, in territorio della comunità di Mahovljani…”: così recita una pergamena del 1903 ritrovata nel 1987 in cima al campanile della chiesa della Colonia di Mahovljani (villaggio oggi nella Repubblica di Bosnia-Erzegovina). È un frammento della vera storia che nonna Zelda conserverà nella pelle e nel cuore dopo aver lasciato Mahovljani con gli altri trentini, quando i coloni emigreranno nuovamente per andare a vivere in Pianura Pontina, una zona paludosa appena bonificata a sud di Roma. L’Autrice, sulla base di anni di ricerche, riporta alla luce l’epopea dei coloni trentini e la restituisce arricchendola di saggezza attraverso il profilo di quelle donne.
Di qua e di là. Riflessioni di una geografia sulle migrazioni
Flavia Cristaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2021
pagine: 330
Il genere umano si è sempre spostato nello spazio ecumenico ma le migrazioni attuali hanno assunto caratteristiche peculiari che coinvolgono sia la struttura demografica dei flussi, sia le peculiarità delle aree di partenza, di transito e di arrivo. L'Italia, anche in virtù della sua posizione geografica all'interno del Mediterraneo e dell'essere porta meridionale dell'Unione Europea, negli ultimi anni ha visto trasformare l'emergenza migratoria in uno dei principali fenomeni strutturali del Paese, capace d'informare la vita quotidiana di molti e le politiche nazionali. Agli arrivi e alla nuova stanzialità interna si è affiancata, ancor più di recente, la ripresa di quei flussi in uscita che già dalla fine dell'Ottocento caratterizzavano molte aree italiane. L'Autrice, studiosa da decenni dei movimenti migratori, squaderna il fenomeno per indagarne soprattutto i rapporti con il territorio e offre al lettore e alla lettrice una visione geografica spesso originale di quegli spostamenti in entrata e in uscita che tessono reti più o meno sfilacciate e lasciano segni più o meno visibili nello spazio, nella cultura e nella vita di ogni cittadino.
Migrazioni e territorio. Lo spazio con/diviso
Flavia Cristaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2020
pagine: 220
"…affinché i cittadini di domani siano in grado di gestire la crescente complessità della società, sempre più multiculturale, è necessario che riflettano oggi sulle caratteristiche territoriali del fenomeno migratorio, con un'apertura mentale che permetta il passaggio concettuale da un approccio di rifiuto e di esclusione, passando attraverso la tolleranza e l'accoglienza, per giungere ad una reale condivisione comunitaria dello spazio e dei valori culturali."
Il vulcano di Guayaquil
Flavia Cristaldi
Libro
editore: L'Erudita
anno edizione: 2018
pagine: 248
10367 km. Margarita decide di percorrerli con il suo borsone verde, da Guayaquil a Roma. In cerca di un nuovo inizio, lontana dalla sua famiglia, lontana da José. Atterra sulla Capitale e irrompe nella vita e nella famiglia di Emma, professoressa di Scienze naturali e madre di tre bambini. Margarita però non trova l'accoglienza dell'estate capitolina, ma la lancinante freddezza della violenza maschile. Uno stupro la trasforma solo in un corpo vuoto, scorticato. Flavia Cristaldi indaga nelle pozze più profonde e più oscure dell'animo umano.
Vecchie e nuove emigrazioni. Il Lazio fuori dal Lazio
Flavia Cristaldi, Riccardo Mori
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 234
Il presente volume rappresenta un aggiornamento degli studi condotti tra il 2006 e il 2008 per conto della Regione Lazio sul fenomeno dell'emigrazione laziale all'estero. Pur avendo in quell'occasione ricostruito il quadro sinottico regionale dei movimenti migratori dopo la Seconda guerra mondiale, interpretando le dinamiche migratorie come un elemento prodotto dal milieu territoriale in una determinata fase storica, nel volgere di poco meno di un decennio sono sopraggiunti ulteriori cambiamenti, che hanno rappresentato il forte stimolo a riprendere e continuare la ricerca per fornire un quadro dello stato del fenomeno al 2014.
Immigrazione e territorio. Lo spazio con/diviso
Flavia Cristaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2013
pagine: 213
Alla ricerca delle radici. Emigrazione, discendenza, cittadinanza
Ester Capuzzo, Flavia Cristaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 124
Quando alla fine della prima guerra mondiale i territori italiani dell'Impero asburgico furono annessi al Regno d'Italia gli abitanti dovettero scegliere tra la cittadinanza austriaca e italiana. Molti degli emigrati all'estero, però, non essendone informati, persero l'opportunità, acquisendo e trasmettendo nel tempo alla loro discendenza una cittadinanza straniera. La legge italiana 14 dicembre 2000, n. 379, consente oggi ai discendenti degli avi italiani abitanti in quei territori e poi emigrati di acquisire la cittadinanza italiana, permettendo di disegnare nuove geografie dell'appartenenza.
La poesia della terra
Flavia Cristaldi
Libro: Libro rilegato
editore: Pàtron
anno edizione: 2008
pagine: 74
Gendered cities: identities, activities, networks. A life-course approach
Gisella Cortesi, Flavia Cristaldi, Joos Droogleever Fortuijn
Libro: Copertina morbida
editore: Società Geografica Italiana
anno edizione: 2004
pagine: 243
Per una delimitazione delle aree metropolitane. Il caso di Roma
Flavia Cristaldi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 144
E andarono per mar a piantar vigneti. Gli italiani nel Rio Grande do Sul
Flavia Cristaldi
Libro
editore: Tau
anno edizione: 2015
pagine: 132
A distanza di 140 anni dalle prime partenze organizzate dall'Italia e dai primi arrivi nel Rio Grande do Sul, il volume ripercorre i percorsi dei migranti indagando quei comportamenti e quelle strategie che hanno portato alla creazione in terra brasiliana di nuovi territori caratterizzati da elementi visibili e invisibili di italianità. Ponendo al centro del discorso la valorizzazione delle tradizionali tecniche vitivinicole, riproposte e riadattate al contesto brasiliano dai migranti, Flavia Cristaldi ripercorre attraverso questo studio l'azione dei contadini e delle loro famiglie nella costruzione di quei paesaggi segnati dall'uva e dal vino che ancora oggi raccontano delle origini degli abitanti. L'appartenenza all'Italia e alla sua discendenza modella così il territorio, lo caratterizza nei segni e nei valori culturali, ne determina le forme e l'uso, raccontando al mondo il piacere di poter bere un bicchiere di vino, quello stesso vino le cui gocce fanno esplodere nella memoria e nell'inconscio l'epopea dei migranti italiani e delle loro conquiste.