Libri di Giuseppe Langella
Dizionario biblico della letteratura italiana
Libro: Libro rilegato
editore: IPL
anno edizione: 2018
pagine: 1056
Nell’ampio e affollato panorama degli studi che intrecciano Bibbia e letteratura italiana mancava un’opera in grado di offrire un quadro sistematico e il più possibile completo del legame che le opere e gli autori della nostra tradizione letteraria hanno intrattenuto con la sacra Scrittura. Il Dizionario biblico della letteratura italiana ha coinvolto con tale intento circa 150 studiosi, di grande prestigio e di molte Università, che hanno realizzato 270 voci, alcune delle quali si configurano come lemmi collettivi. L’opera spazia dalle origini della produzione letteraria in volgare fino al Novecento, con un’incursione del terzo millennio. Oltre all’indubbio valore scientifico, il Dizionario biblico della letteratura italiana costituisce un viaggio nelle pieghe più e meno remote della nostra storia letteraria, nella quale le parole della Bibbia rappresentano spesso un riferimento essenziale.
L'umorismo
Luigi Pirandello
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 256
Composto nel 1908 e rivisto nel 1920, “L’umorismo” è un libro a doppio fondo: un saggio accademico che nasconde il nocciolo della poetica di Pirandello, come testimonia la dedica «alla buon’anima di Mattia Pascal». Il campo di applicazione dell’umorismo non è la natura, ma l’uomo, in quanto dotato di desideri e volontà: sulle sue miserie fa presa il “sentimento del contrario”, costringendo il lettore a rimanere sospeso tra riso e pianto. Pirandello rivela nel saggio come sia la compassione a guidarlo nella rappresentazione dei personaggi, allontanandosi nettamente dalle altre declinazioni del ridicolo (il comico, il grottesco, il satirico). Questa edizione dell’"Umorismo", che propone il testo del 1908, mette in luce la vastità delle ispirazioni di Pirandello e insieme il legame tra letteratura ed esperienza umana, dimostrando che il saggio è anche un’autobiografia intellettuale, l’attraversamento appassionato dei modelli di una vita.
L'umorismo
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: LIV-164
“L'umorismo” (1908) offre la chiave interpretativa di una tradizione della cultura europea e della sua storia; definendo l'umorismo il «sentimento del contrario», ben diverso dal comico e dall'ironia, Pirandello consegna al lettore gli strumenti per comprendere a fondo anche le proprie opere: non a caso il saggio è dedicato a Mattia Pascal. Nella produzione pirandelliana infatti l'umorismo è funzionale a temi narrativi quali il contrasto fra apparenza e realtà, costrizioni sociali e identità, e a un teatro ricco di speculazioni filosofiche. L'umorismo e il paradosso sono i mezzi con i quali Pirandello smaschera le trame di menzogna sottese alla vita e incontra infine l'umanità autentica del suo pubblico e dei suoi personaggi.
Poesia come ontologia. Dai vociani agli ermetici
Giuseppe Langella
Libro
editore: Studium
anno edizione: 1997
pagine: 190
Il tempo cristallizzato. Introduzione al testamento letterario di Svevo
Giuseppe Langella
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 228
Il Vegliardo è il testamento letterario di Svevo, il suo superbo commiato. Il saggio dà una sistemazione filologica al testo del romanzo, documentando, al di là del luogo comune del coacervo disordinato di frammenti, l'esistenza di due distinti progetti narrativi; dal "tempo ultimo", o della quiescenza senile che prelude alla morte, Svevo passa a rievocare il "tempo del trapasso" o della velleitaria protesta contro l'invecchiamento, sollevata intorno alle questioni nevralgiche dell'emarginazione dalla vita attiva, della perdita di prestigio, del deperimento delle energie.
L'utopia nella storia. Uomini e riviste del Novecento
Giuseppe Langella
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2003
pagine: 280
Liberi non sarem se non siam uniti
Giuseppe Langella
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2012
pagine: 184
Narrare l'antropocene. L’ambiente tra letteratura, politica e diritto
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2025
pagine: 256
L’Antropocene è l’epoca in cui l’impatto umano sul pianeta ha raggiunto livelli particolarmente vistosi e preoccupanti, trasformando la biosfera e ridefinendo il nostro rapporto con la natura. Ma come possiamo comprendere e affrontare questa crisi? Quale ruolo giocano la letteratura, la politica e il diritto nella costruzione di una reale coscienza ecologica? Questo volume esplora le narrazioni ambientali nelle loro molteplici forme, analizzando come la parola scritta, la riflessione filosofica e gli strumenti giuridici possano contribuire a un ripensamento radicale della nostra presenza sulla Terra, anche con l’aiuto delle scienze dure. Dalla rappresentazione letteraria delle catastrofi climatiche alle implicazioni normative della crisi ecologica, il libro intreccia diverse prospettive disciplinari per offrire una visione complessa e profonda delle sfide del nostro tempo. Attraverso il dialogo tra scienze umane e sociali emerge la necessità di un linguaggio nuovo per raccontare il mondo che cambia, un linguaggio capace di ispirare azioni concrete e di guidare la transizione verso un futuro più sostenibile.
Il ministero della parola. Da Foscolo a Santucci
Enrico Elli
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 156
Per più di quarant'anni, con passione e dedizione Enrico Elli ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea, attuando pienamente quell'autentica vocazione di studioso e di educatore dei giovani che lo ha sempre contraddistinto. I colleghi e gli allievi a lui più vicini desiderano esprimergli la loro riconoscenza raccogliendo, in questo volume, saggi e ricerche del suo ultimo quinquennio di lavoro. Sviluppati sulla scia, ideale e metodologica, delle Patrie dell'Anima, essi nascono tutti da un'idea testimoniale e comunitaria della letteratura come, appunto, «ministero della parola». Proponendo un percorso otto-novecentesco che da Foscolo arriva fino a Santucci, passando fra l'altro per Carducci, Pascoli e Luzi, Elli riesamina infatti alcuni fra gli autori più cari al suo percorso accademico, valorizzandone, in particolare, i risvolti etici ed escatologici.
Una gioiosa fatica (1964-2022)
Angelo Gaccione
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2025
pagine: 160
La breve poesia che apre questa raccolta preannuncia già, non solo la temperie del nostro tempo, ma anche l’amaro grido di protesta che avrebbe segnato tutta la versificazione di Angelo Gaccione: «Quando la notte / uccide la luce / tutti gli uccelli più gai / vanno a morire». (Franco Loi) Che sia anzitutto un impulso morale a motivare i versi di questa raccolta è cosa ben avvertibile, e Gaccione punta dritto su rigore e onestà. Tra le varie possibili declinazioni di quell’impulso primario ecco l’indignazione e l’incitamento, il giudizio pacato e la frustata polemica, la confessione inerme, la caricatura e la gelida constatazione. Ne "Le arrabbiate", in particolare, la voce si fa esortazione risentita e tambureggiante, a sottolineare un disagio non transitorio; mentre ne "Le ultime", egualmente engagées, fa spicco un falsetto parodistico. (Tiziano Rossi) È amore anche l’ostinazione a ribellarsi al male, alla vita che non fiorisce più e s’accascia come aspettasse, del resto invano, il giorno del giudizio. Vale per le più antiche poesie del luogo natio, degli affetti che sanno di radici e di terra, e s’addensa con nuovi equilibri narrativi per cogliere sdegno e angoscia. Tragicamente espressiva la bellissima poesia per i bambini morti nella Scuola Numero Uno di Beslan durante lo scontro tra i separatisti ceceni e i corpi speciali russi nel 2008. (Fulvio Papi)