Libri di P. Volontè
Fenomenologia del potere. Autorità, dominio, violenza, tecnica
Heinrich Popitz
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 212
Con l'ausilio di esempi e resoconti di casi storici, questa sintesi ormai classica descrive i tratti universali del potere, fenomeno presente in qualsiasi forma di socialità umana. Sono identificate quattro forme antropologiche fondamentali di coercizione: potere di offendere, potere strumentale, potere d'autorità, il potere di cambiare il mondo mediante l'agire tecnico. L'autore dà conto dei rapporti di potere sia dal punto di vista di chi lo esercita sia da quello di chi lo subisce, ricostruendone la genealogia dalla formazione al consolidamento e al declino.
Fenomenologia e teoria della conoscenza. Testo tedesco a fronte
Edmund Husserl
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 320
Comunicare le identità. Percorsi della soggettività nell'età contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 288
Oggi si vive in un periodo storico in cui le culture si mischiano e si confrontano. In questo volume autori di fama internazionale e giovani ricercatori si confrontano sui processi di trasformazione dell'identità sociale delle persone nell'epoca contemporanea, e sulle forme e i mezzi della comunicazione dell'identità. Nelle tre sezioni, dedicate rispettivamente al cosmopolitismo postmoderno, alla funzione degli oggetti nella costruzione dell'identità e ai processi comunicativi che vi sono coinvolti, il tema viene approfondito nei suoi molteplici risvolti.
La creatività nelle professioni. Atti del Convegno (Bolzano, 14 febbraio 2007)
Libro: Libro in brossura
editore: Bozen-Bolzano University Press
anno edizione: 2008
pagine: 134
La creatività diffusa. Culture e mestieri della moda oggi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 192
Overfashion. Nuove prospettive per la moda nella società che ingrassa
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 192
Mentre in tutto il mondo il fenomeno dell'obesità cresce, il sistema della moda continua a mantenere come immagine ideale il corpo magro, a volte anoressico, delle modelle. Non c'è una contraddizione palese in questo? La moda non sta forse rinunciando a una fascia ormai prevalente del mercato? E così facendo non sta privando del piacere e dell'utilità di un'offerta d'abbigliamento ad alto contenuto simbolico una parte consistente della popolazione mondiale? Socialmente e culturalmente si sta consolidando l'idea che il corpo umano sia mutevole e costantemente in cambiamento. Sembra quindi arrivato il momento in cui non è più necessario delegare a un canale comunicativo e produttivo differente la moda plus-size e il suo immaginario. Questo libro è il primo sforzo sistematico nel campo dei fashion studies di affrontare tali tematiche proponendo percorsi di ricerca e riflessione, avanzando ipotesi di soluzione, in alcuni casi volutamente provocatorie. Attraverso le competenze multidisciplinari degli autori, ricercatori del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, la problematica viene affrontata sotto le prospettive delle scienze sociali, della storia della moda, della progettazione, della tecnologia e dell'economia. Ne emerge l'idea che i tempi siano maturi per una metamorfosi del sistema della moda verso modelli e produzioni più flessibili e adeguate alla variabilità delle forme del corpo umano.
Scienze umane. Corso integrato opzione economico sociale. Per i Licei e gli Ist. magistrali
G. Chiosso, P. Crepet, P. Volontè
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 2012
Metafisica e storia della metafisica. Volume 13
Erich Przywara
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1995
pagine: 548
In questo libro Przywara dimostra come la teoria dell'analogia ontologica, rigorosamente fondata sul principio di non contraddizione, sia quella che meglio corrisponde all'idea generale della metafisica. Una metafisica analogica è una metafisica basata sul principio della reciprocità. Il ritmo analogico del "dentro-sopra" (I'assoluto che è contemporaneamente dentro ma anche al di là del contingente) implica che la metafisica, in quanto fenomeno del mondo creaturale, non può procedere secondo strutture "pure" o "incondizionate", giacché la verità creaturale non sta mai in una singola tesi, ma oscilla sempre ritmicamente tra tutte le tesi contrapposte. Ogni forma di assolutizzazione tradisce dunque il carattere creaturale della metafisica, tanto che anche il principio analogico non si impone per un proprio ipotetico valore incondizionato, ma solo per la volontà "sovra-analogica" del creatore.
L'etica della responsabilità. Per i Licei e gli Ist. Magistrali
Max Weber
Libro
editore: La Nuova Italia
anno edizione: 2000
pagine: 200
Fenomenologia del potere. Autorità, dominio, violenza, tecnica
Heinrich Popitz
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 216
In questa sintetica analisi sociologica del potere, Popitz delinea, con l'ausilio di esempi e resoconti di casi storici, i tratti universali del potere, un fenomeno alla base di qualsiasi forma di socialità umana. Si configurano così quattro forme antropologiche fondamentali di coercizione: potere di offendere, potere strumentale, potere d'autorità, potere di cambiare il mondo mediante l'agire tecnico. I processi coercitivi presentano modalità di sviluppo particolari: l'autore dà conto dei rapporti di potere - sia dal punto di vista di chi lo esercita sia da quello di chi lo subisce ricostruendone la genealogia: dalla formazione al consolidamento, al declino.
La scienza come professione. Testo tedesco a fronte
Max Weber
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 162
"La scienza come professione" è il più immediato, il più affascinante e per molti aspetti anche il più attuale degli scritti di Weber. Si tratta di una conferenza che egli tenne a Monaco nel 1917 e in cui fece confluire tutti i principali risultati da lui raggiunti nell'arco di una vita a proposito del significato e dell'utilità della ricerca scientifica nel campo delle scienze dello spirito. Perché dedicarsi alla scienza e alla ricerca, magari con fatica e sacrificio, anziché alla produzione di un reddito? Perché continuare a studiare per tutta la vita? E qual è il compito dell'uomo di scienza? Che dignità ha il suo sapere? Sono queste le domande, sempre vive e sempre attuali, che Weber si pone e a cui trova risposte mai banali. L'onestà intellettuale, secondo Weber, è la qualità che fa il vero uomo di scienza, distinguendolo dai tanti "profeti della cattedra". E la chiarificazione è il servizio che egli offre all'umanità, facendo luce sui motivi e sulle conseguenze ovunque l'uomo sia chiamato a prendere una decisione nella propria vita.