Libri di Silvio Messinetti
Fino all'ultima cabina. Vivere senza telefonino
Claudio Dionesalvi
Libro: Libro in brossura
editore: Erranti
anno edizione: 2017
pagine: 120
Questo libro contiene dodici racconti brevi incentrati sul rapporto con la telefonia. Storie che ruotano intorno alla presenza o all’assenza di un telefono cellulare, in alcuni casi semplice pretesto narrativo. Le prime sei narrano vicende avvenute quando ancora il telefonino non esisteva o era un bene di lusso, uno status symbol che in pochi potevano permettersi. Gli ultimi sei racconti si riferiscono a esperienze vissute dopo l’avvento dell’homo cellularis. Prefazione di Silvio Messinetti.
Al di là della mala. Quando la 'ndrangheta c'entra poco o niente
Claudio Dionesalvi, Silvio Messinetti
Libro: Copertina morbida
editore: Coessenza
anno edizione: 2014
pagine: 143
Le ferite della Calabria sono aperte, grondano sangue, liquami umani e chimici, onde elettromagnetiche, lamiere arrugginite, nubi tossiche. Se le guardi una alla volta, sembrano semplici piaghe. E pensi: prima o poi forse questa terra guarirà. Soltanto se osservi le ferite tutte insieme, ti rendi conto davvero che la Calabria sta morendo. E cominci a capire il perché.
Il policlinico Umberto I di Roma nella storia dello Stato unitario italiano
Silvio Messinetti, Piero Bartolucci
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 2012
L'idea di progettazione e la costruzione del Policlinico vanno collocate nel clima culturale e sociale connesso al grande evento di Roma capitale del nuovo Stato Unitario. In quegli anni, il Policlinico Umberto I divenne prototipo insuperato di ospedale a padiglioni, oltre ad essere considerato sicuro protagonista della svolta storica dell'architettura sanitaria che coinvolse tutta l'Europa nella seconda metà dell'Ottocento. Il Magistero di Baccelli improntò l'attività svolta nel Policlinico dalla sua fondazione fino al tempo odierno, tale attività vide protagoniste le gloriose Scuole Mediche che, dal grande ospedale romano, scandirono ininterrottamente i tempi del progresso, della scienza e della tecnica in campo medico, come descritto, per merito di allievi degni dei grandi maestri, nella seconda parte del testo dedicata alle scuole mediche. Il volume, corredato da un ampio apparato fotografico vuole "dedicare un messaggio ai giovani: le memorie, custodite e trasmesse attraverso questo volume, vanno tramandate alle nuove generazioni per ricordare le tappe di un passato che costituisce la radice storica e culturale del loro sapere".