Libri di A. Fabrizi
Il grande Gatsby
Francis Scott Fitzgerald
Libro
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2021
pagine: 192
Nella primavera del 1922 il giovane Nick Carraway si trasferisce a West Egg, sulla Gold Coast di Long Island, per imparare il mestiere dell'agente di Borsa. Per ottanta dollari al mese affitta una villetta di cartone logorato dalle intemperie a soli cinquanta passi dal mare, strizzata fra due enormi dimore. Quella a destra è una magione mastodontica da ogni punto di vista, con una torretta da un lato, una piscina in marmo e più di quaranta acri di prato e giardino. È la villa del misterioso Jay Gatsby, un gentiluomo su cui si vociferano le cose più assurde - si pensa che abbia ucciso un uomo, che durante la guerra fosse una spia tedesca, che si arricchisca con il contrabbando -, famoso in tutta la baia per le sfarzose e stravaganti feste che organizza nella sua dimora. Affascinato dalla enigmatica personalità del suo vicino, Nick si avvicina a Gatsby, un uomo che si tiene a curiosa distanza da tutto ciò che sfoggia: offre lo champagne in coppe più grandi delle ciotole che si usano per sciacquarsi le dita, senza berne nemmeno una goccia; possiede camicie che non ha mai indossato, libri che non ha mai letto, ed estende inviti a fare il bagno in una piscina dove non si è mai tuffato. L'unica cosa che sembra attrarre e ossessionare Gatsby è la luce verde che brilla dall'altra parte della baia, dove sorgono i bianchi palazzi della modaiola East Egg, e dove vivono i Buchanan: Tom, un uomo rozzo e infedele, e sua moglie Daisy, cugina di terzo grado di Nick, la donna di cui Gatsby è perdutamente innamorato... Impeccabile ritratto di un'epoca, quella dei ruggenti anni Venti, dove tra luci sfavillanti e sfarzosi party si cela una spietata oscurità, e dove il mito americano si sgretola pagina dopo pagina, "Il grande Gatsby" viene offerto in questa edizione nella nuova traduzione a cura di Alessandro Fabrizi, una traduzione che permette di comprendere il senso profondo di un'epoca sintetizzata in una cifra linguistica originale e incisiva: la prerogativa di un classico. Le illustrazioni di Sonia Cucculelli, che corredano il volume, realizzano l'immaginazione visiva di ogni lettore che si avvicini a quest'opera capace di condensare mirabilmente in sé le aspirazioni e i conflitti che caratterizzarono la parte più irrequieta del secolo scorso.
La città che voleva volare
Patrizia Tocci
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2009
pagine: 96
Una forte vena intimistica, un continuo pensoso ripiegarsi dentro di sé, uno scrutarsi attento sono le linee guida della scrittura della Tocci in questo suo ultimo volume di poèmes en prose (una prosa scarna e limpida). Lo animano ancora la tormentosa coscienza dello scorrere e svanire di tutto, dell'irrimediabile trasformarsi di costruzioni e paesaggi, e la sfiducia nel mondo storico costruito dagli uomini. Unico rifugio, unica consolazione o correttivo a un bilancio così amaro si offrono i sogni e la poesia che li esprime, ovvero lo scrivere. Allo scrivere sono dedicate appunto alcune prose. Si può scrivere la sera quando tutto si sospende per un attimo, quando il silenzio permette di ascoltarsi, di strappare parole all'incuria e alla fretta dei giorni.
Studi sulle lettere alfieriane
Lanfranco Caretti
Libro
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 1999
pagine: 56
I superpoteri dello yoga per andare bene a scuola
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 97
Secondo la tradizione orientale, la mente umana è come una scimmia indomabile, incapace di stare ferma su un ramo. Provate a immaginare che fatica può fare quella scimmia a starsene ferma sul teorema di Pitagora o sulla storia dei Terramaricoli. Per fortuna la cultura orientale ha anche trovato il modo per addomesticare la scimmia. È vero che negli Yoga Sutra non si parla di compiti di scuola ma di obiettivi più alti, come l'estasi e la realizzazione del sé: dunque in questo libro abbiamo adattato gli insegnamenti del maestro Patañjali e della tradizione yogica successiva proprio per aiutare i nostri figli a trovare la concentrazione e a sviluppare la memoria. Con sequenze illustrate facili da imparare e da ripetere a casa con i bambini, come un gioco.
La voce naturale. Immagini e pratiche per un uso efficace della voce e del linguaggio
Kristin Linklater
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2011
pagine: 432
Perché si "perde la voce"? Secondo la teoria di Iris Warren, sviluppata da Kristin Linklater, il motivo è la perdita del contatto con la sfera emotiva di ciò che si vuole esprimere. Nella vita di tutti i giorni, il "sociale" spesso esige l'inibizione della libera espressione di impulsi. Il meccanismo della voce tende dunque inevitabilmente ad assumere tensioni e posture inibitorie per velare, piuttosto che rivelare, il proprio mondo interiore. L'impresa si fa più ardua quando alla voce - quella dell'attore, nella fattispecie - è richiesto di comunicare in modo trasparente sensazioni, pensieri ed emozioni. Molte tecniche vocali affrontano il problema con la costruzione, più o meno artificiosa, di una voce "bella e tonante". Kristin Linklater segue un altro percorso: la rimozione dei blocchi che ne ostacolano il libero flusso, e solo successivamente il potenziamento, che è comunque potenziamento dell'impulso, non del risultato. Così la voce diventa il luogo dove ognuno può incontrare il suo io più profondo ed entrare in contatto con il proprio essere, che non si limita alle maschere imposte dal vivere sociale.
La voce naturale. Immagini e pratiche per un uso efficace della voce e del linguaggio
Kristin Linklater
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2007
pagine: 432
Perché si "perde la voce"? Secondo la teoria di Iris Warren, sviluppata da Kristin Linklater, il motivo è la perdita del contatto con la sfera emotiva di ciò che si vuole esprimere. Nella vita di tutti i giorni, il "sociale" spesso esige l'inibizione della libera espressione di impulsi. Il meccanismo della voce tende dunque inevitabilmente ad assumere tensioni e posture inibitorie per velare, piuttosto che rivelare, il proprio mondo interiore. L'impresa si fa più ardua quando alla voce - quella dell'attore, nella fattispecie - è richiesto di comunicare in modo trasparente sensazioni, pensieri ed emozioni. Molte tecniche vocali affrontano il problema con la costruzione, più o meno artificiosa, di una voce "bella e tonante". Kristin Linklater segue un altro percorso: la rimozione dei blocchi che ne ostacolano il libero flusso, e solo successivamente il potenziamento, che è comunque potenziamento dell'impulso, non del risultato. Così la voce diventa il luogo dove ognuno può incontrare il suo io più profondo ed entrare in contatto con il proprio essere, che non si limita alle maschere imposte dal vivere sociale.
Un ritratto di Giacometti
James Lord
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2004
pagine: 179
Nel settembre 1964, James Lord, scrittore americano, appassionato d'arte e di artisti e amico di Alberto Giacometti, è di passaggio a Parigi. Giacometti gli propone di posare per lui un paio d'ore. Le sedute continuano per diciotto pomeriggi. Durante le pose, Giacometti parla, va, viene, si angoscia, si dispera. La sera, tornando a casa, Lord annota la conversazione. Durante ogni posa il ritratto prende forma per riperderla l'indomani: ogni giorno un ritratto va perduto sotto il pennello. Lord decide di fotografarlo prima di ogni seduta. Il libro contiene così diciotto conversazioni e diciotto ritratti, fermati dalla fotografia, ma spariti dalla tela, così come le parole di Giacometti sarebbero sparite se Lord non le avesse fermate.
Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento
Benedetto Croce
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2003
pagine: 672
Forme dell'intenzione
Michael Baxandall
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
Rifacendosi a quadri famosi di Picasso, Chardin, Piero della Francesca, Baxandall esplora i fondamenti e le ragioni d'essere della critica d'arte, cercando di ristabilirne i meccanismi corretti: quelli che ci consentono di godere al meglio di un'opera.