Libri di Emanuele Trevi
Qualcosa di scritto
Emanuele Trevi
Libro: Libro rilegato
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2014
pagine: 246
Roma, primi anni Novanta. Mentre i sogni del Novecento volgono a una fine inesorabile e Berlusconi si avvia a prendere il potere, uno scrittore trentenne cinico e ingenuo, sbadato e profondo assieme trova lavoro in un archivio, il Fondo Pier Paolo Pasolini. Su quel dedalo di carte racchiuso in un palazzone del quartiere Prati, regna una bisbetica Laura Betti sul viale del tramonto: ma l'incontro con la folle eroina di questo libro, sedicente eppure autentica erede spirituale del poeta friulano, equivale per il giovane a un incontro con Pasolini stesso, come se l'attrice di "Teorema" fosse plasmata, posseduta dalla sua presenza viva, dal suo itinerario privato di indefesso sperimentatore sessuale e dalla sua vicenda pubblica d'arte, eresia e provocazione. "Qualcosa di scritto" racconta la linea d'ombra di questo contagio e l'inevitabile congedo da esso - un congedo dall'adolescenza e da un'intera epoca; ma racconta anche un'altra vicenda, quella di un'iniziazione ai misteri, di un accesso ai più riposti ed eterni segreti della vita. Una storia nascosta in "Petrolio", il romanzo incompiuto di Pasolini che vide la luce nel 1992 e che rivive qui in un'interpretazione radicale e illuminante. Una storia che condurrà il lettore per due volte in Grecia, alla sacra Eleusi: come guida, prima il libro postumo di Pier Paolo Pasolini, poi il disincanto della nostra epoca - in cui può tuttavia brillare ancora il paradossale lampo del mistero.
I dolori del giovane Werther
Johann Wolfgang Goethe
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2016
pagine: 155
I dolori del giovane Werther è il più famoso romanzo d'amore della letteratura tedesca. In forma epistolare rispecchia la storia vera dell'innamoramento del giovane Goethe per Lotte Buff, riplasmata nell'amore impossibile e infelice tra Werther e Carlotta, che diventerà moglie fedele di Alberto. Ma il Werther rappresenta molto di più. Un'opera romantica, religiosa, filosofica, sociale, e persino politica; un documento letterario ma anche morale sulla borghesia in Germania, pochi anni prima dello scoppio della Rivoluzione francese. Premessa di Emanuele Trevi, introduzione di Giorgio Manacorda.
Diario di Lo
Pia Pera
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2018
pagine: 432
Ci sono personaggi, nei romanzi, che non parlano mai, sono raccontati da altri, visti dall'esterno. Succede a tutti di avere il desiderio di sentirne la voce per poter afferrare la storia anche dal loro punto di vista. Così è successo a Pia Pera che, agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, ha tirato fuori dalle pagine di un capolavoro amatissimo la coprotagonista, la Lolita di Nabokov raccontata da Humbert Humbert, e l'ha messa sulla scena del suo primo, e unico, romanzo, facendola parlare in prima persona, mostrandoci la sua versione dei fatti. Che non è quella della vittima ma di un'adolescente in rivolta contro il mondo degli adulti, che lotta con ogni mezzo - lecito o illecito - per sopravvivere nella realtà cruda in cui si trova: e quindi è seduttrice e sedotta, matura e infantile, cinica e ingenua, ribelle e idealista. Ma soprattutto è sfrontata e irriverente, demistifica ogni assoluto e ha il dono di dire sempre la verità, come solo gli adolescenti sanno fare.
Sogni e favole
Emanuele Trevi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2019
pagine: 224
Roma, 1983. Il Novecento brilla ancora. Emanuele, neppure ventenne, lavora in un cineclub del centro. Una notte, al termine di un film di Tarkovskij, entra in sala e vi trova un uomo solo, in lacrime. È Arturo Patten, statunitense trapiantato a Roma, uno dei più grandi fotografi ritrattisti. Per tutto lo scorcio del secolo, Emanuele ascolterà la lezione del suo amico, Lucignolo e Grillo Parlante assieme, che vive la vita con invidiabile intensità, e grazie a lui incontrerà Cesare Garboli, il «grande critico» cui è qui dedicato uno splendido cammeo, che prima di morire gli affiderà la missione di indagare su Metastasio e sul suo sonetto “Sogni, e favole io fingo”. «Favole finge» tutta la grande letteratura moderna qui evocata, da Puskin a Pessoa fino ad Amelia Rosselli, somma poetessa italiana del Novecento, che abita nella stessa strada di Arturo e che come lui lascerà la vita per scelta; Emanuele incontrerà più volte quel meteorite umano, sempre in fuga da oscuri e spietati nemici, e con Arturo è lei, e la sua eredità, l'altra protagonista di questo «libro strano» di Trevi – romanzo autobiografico e divagazione saggistica assieme, sette anni dopo “Qualcosa di scritto”. Arturo, Amelia, Metastasio guidano lui e noi nel cuore di una Roma piovosa e arcaica, nel cerchio simbolico della depressione e dell'insensatezza, verso l'approdo vitale dell'illusione: se, come scrive Metastasio, le storie inventate suscitano in noi la stessa commozione delle vicende reali, forse di sogni e favole è fatta la vera vita.
Il diritto di parlare. Lavorare con la voce
Patsy Rodenburg
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 272
Un bestseller internazionale a firma di una delle più importanti insegnanti di voce al mondo. Una guida pratica, ma insieme appassionata e coinvolgente, che spiega come utilizzare la propria voce in modo pieno ed espressivo, senza timori e in ogni occasione. Patsy Rodenburg ha insegnato le sue tecniche a migliaia di attori, cantanti, avvocati, politici e studenti. Questo libro propone in modo chiaro ed esaustivo le sue conoscenze e le sue tecniche affinché chiunque possa ritrovare la libertà della propria voce. Un classico nel suo settore, finalmente tradotto in italiano. Prefazione di Emanuele Trevi. Presentazione di Ian McKellen.
Le avventure di Pinocchio-Fiabe e racconti
Carlo Collodi
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2019
pagine: 448
Non solo Pinocchio: in questo volume sono raccolte anche le fantastiche e divertenti creazioni del più famoso e amato scrittore italiano per l'infanzia, che accompagnano naturalmente il suo capolavoro. "Le avventure di Pinocchio" è tuttora uno dei libri più tradotti al mondo e ha fornito, fin dalla prima edizione del 1883, profondissimi argomenti di meditazione agli adulti, mentre rapiva la fantasia dei bambini. Innumerevoli le trasposizioni cinematografiche: la prima risale all'epoca dei film muti, nientemeno che al 1911, mentre sono già classiche la versione a cartoni animati della Disney (1940) e lo sceneggiato TV diretto da Luigi Comencini nel 1972 (con Nino Manfredi nel ruolo di Geppetto). Sono da ricordare anche il Pinocchio del 2002, diretto e interpretato da Roberto Benigni, e quello del 2019 diretto da Matteo Garrone.
Ritmi di veglia
Raffaella D'Elia
Libro: Libro in brossura
editore: Exòrma
anno edizione: 2019
pagine: 111
Nell'epoca dell'interconnessione permanente nulla sembra essere più scandaloso, riprovevole e osceno che vivere appartati, essere dei solitari nel nostro folle quotidiano. Ida vive invece la più radicale solitudine, una solitudine gioiosa e perfetta, sciolta nell'ordinario procedere dei giorni, costellata di assenze: di relazioni umane, di vita sentimentale. Proprio quel transito che diventa per gli altri occasione di socialità, per lei è un passaggio silenzioso, invisibile, senza contatto. Proietta altrove il suo talento immaginando sé stessa alle prese con durissimi allenamenti di danza, quella che non può ballare. Prefazione Emanuele Trevi.
Due vite
Emanuele Trevi
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2021
pagine: 128
«L’unica cosa importante in questo tipo di ritratti scritti e cercare la distanza giusta, che è lo stile dell’unicità». Così scrive Emanuele Trevi in un brano di questo libro che, all’apparenza, si presenta come il racconto di due vite, quella di Rocco Carbone e Pia Pera, scrittori prematuramente scomparsi qualche tempo fa e legati, durante la loro breve esistenza, da profonda amicizia. Trevi ne delinea le differenti nature: incline a infliggere colpi quella di Rocco Carbone per le Furie che lo braccavano senza tregua; incline a riceverli quella di Pia Pera, per la sua anima prensile e sensibile, cosi propensa alle illusioni. Ne ridisegna i tratti: la fisionomia spigolosa, i lineamenti marcati del primo; l’aspetto da incantevole signorina inglese della seconda, così seducente da non suggerire alcun rimpianto per la bellezza che le mancava. Ne mostra anche le differenti condotte: l’ossessione della semplificazione di Rocco Carbone, impigliato nel groviglio di segni generato dalle sue Furie; la timida sfrontatezza di Pia Pera che, negli anni della malattia, si muta in coraggio e pulizia interiore. Tuttavia, la distanza giusta, lo stile dell’unicità di questo libro non stanno nell’impossibile tentativo di restituire esistenze che gli anni trasformano in muri scrostati dal tempo e dalle intemperie. Stanno attorno a uno di quegli eventi ineffabili attorno a cui ruota la letteratura: l’amicizia. Nutrendo ossessioni diverse e inconciliabili, Rocco Carbone e Pia Pera appaiono, in queste pagine, come uniti da un legame fino all’ultimo trasparente e felice, quel legame che accade quando «Eros, quell’ozioso infame, non ci mette lo zampino».
L'allegra brigata
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2020
pagine: 192
In un periodo di grande incertezza e angoscia, come quello vissuto durante la primavera del 2020, agiscono i protagonisti de L'allegra brigata: sette scrittrici e tre scrittori che decidono di sottrarsi alla cupa realtà delle ore segnate dalla pandemia cercando rifugio virtuale nella forza della narrazione. Ogni giorno, per dieci giorni di fila, ispirandosi ai temi che hanno delineato le giornate immaginate da Giovanni Boccaccio nel Decamerone, i dieci scrittori si raccontano, via computer, a turno, delle storie per intrattenersi ed emozionarsi vicendevolmente. Lo schermo del pc si trasforma nel locus moenus davanti al quale riescono ad allontanarsi, per un breve momento, da quell'orrore che già Dante aveva collocato all'inferno e che Boccaccio aveva riposizionato sulla terra. Il risultato di questi appuntamenti virtuali è un'antologia costruita dal coro delle voci di alcuni degli autori piú noti della casa editrice Neri Pozza. Una sorta di piccolo Decamerone 2.0 da leggere e rileggere lasciandosi guidare da temi e narratori. Dal monito del destino che può assumere fattezze animali, come quelle del lupo che domina il racconto di Piera Ventre, alle lubriche avventure della giovane latinista graziata dalla quarantena di Sandra Petrignani. Dalla gelosia claustrofobica e dall'attrazione illusoria descritte da Roberto Cotroneo, al vagheggiamento di un amore inconsistente come quello tratteggiato da Francesca Diotallevi, o quello inaspettatamente concreto raccontato da Giuseppe Munforte. Dalle arguzie di un arzillo pensionato protagonista della novella di Novita Amadei, al destino che si beffa di chi crede di poterlo dominare, come accade all'amica infelice descritta da Eleonora Marangoni e alla sgangherata coppia nonno-nipote di cui si burla Antonella Ossorio. E ancora, dall'amore travagliato e doloroso che si fa poesia grazie alla lingua di Wanda Marasco fino a quello infedele e gaudente dello scrittore francese Olivier Guez. Personaggi e vicende, cui Emanuele Trevi, libero da ogni vincolo d'argomento, offre, nell'intervento conclusivo, una sua personale «cornice».
Trenta poesie famigliari di Giovanni Pascoli
Cesare Garboli
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2020
pagine: 512
“Questo libro di Cesare Garboli (prima edizione 1990) sarebbe a prima vista il commento a trenta poesie minori di Pascoli; se non fosse diventato un’indagine accuratissima e divertente su quel romanzo non scritto e sepolto nell’opera poetica di Pascoli, dove il poeta, immerso nella sua irresoluta angoscia, gode dei suoi fangosi piagnistei, come il più orfano personaggio di tutta la letteratura. Quasi metà del libro è occupato dalla interessantissima biografia, in forma di cronologia; trama appunto di questo romanzo nascosto, che in fondo, dice Garboli, è anche molto divertente. Un modo di accostarsi a Pascoli, a questo straordinario poeta, con una chiarezza e un’intelligenza non comuni; e soprattutto un modo che spazza via l’impoverimento e la banalizzazione scolastica.” (E. C.). Con un saggio introduttivo di Emanuele Trevi.
Senza verso. Un'estate a Roma
Emanuele Trevi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2004
pagine: 120
"Quella di cui godevo in quei giorni afosi, camminando sui larghi marciapiedi di viale Manzoni e di via Merulana al riparo del fogliame dei platani, era indubbiamente una felicità partorita da un'illusione: l'illusione di un piccolo numero di strade e incroci capace di suggerirmi la sensazione, razionalmente insana, che esistesse per me, come di farmi sentire a casa, qualunque disastro fosse in corso o mi pendesse sulla testa..."
I libri più assurdi del mondo
Russel Ash, Brian Lake
Libro: Libro rilegato
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2006
pagine: 253
"Il potere delle Banane", "I cani e il cancro della pelle bovina", "Cento risposte senza domande": libri assurdi, il cui solo titolo fa involontariamente ridere. Nel corso della loro carriera di scrittori e librai, i due autori hanno raccolto centinaia di esempi bizzarri in questo campo sterminato. Dai doppi sensi agli argomenti sorprendentemente specialistici a improbabili libri di orticoltura, scienza, medicina: nella loro ricerca hanno scoperto gemme scritte da luminari quali A. Clot (Stupido), R. Daft (Matto), C. Nutter (Pazzo), M. Rat (Topo), S. Slack (Trasandato).

