Libri di Gabriele Basilico
Glasgow 1969. Ediz. italiana e inglese
Gabriele Basilico, Giovanna Calvenzi, Pippo Ciorra, Umberto Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2017
È un tardo pomeriggio dell’estate 1969. Siamo nella periferia di Glasgow e Gabriele Basilico imbraccia una Nikon F scattando un solo rullino. È in uno stato di grazia, ma nessuno può ancora sapere che quel rullino costituisce l’atto di nascita di Basilico come fotografo. Lo colpiscono i ragazzini scozzesi, i terrains vagues, l’archeologia industriale ottocentesca. Allora era soltanto uno studente di architettura interessato alle new town inglesi del dopoguerra, alla fotografia sociale di Bill Brandt, ma non aveva ancora manifestato una vocazione per la fotografia. Il volume, dopo Iran 1970 e Marocco 1971, completa la trilogia “Basilico prima di Basilico” ed è accompagnato dai testi di Umberto Fiori, Pippo Ciorra e dalla testimonianza di Giovanna Calvenzi.
Piranesi Roma Basilico
Gabriele Basilico, Giovanni Battista Piranesi
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2019
pagine: 168
Questo catalogo, che presenta una selezione di 67 fotografie di Gabriele Basilico, affiancate da altrettante vedute di Piranesi della collezione Fondazione Cini.
Matosinhos. Non c'è spazio né architettura senza luce. Catalogo della mostra (Reggio Emilia, 6 maggio-29 luglio 2017). Ediz. italiana, inglese e portoghese
Gabriele Basilico, Alvaro Siza, Tereza Siza, Maddalena D'Alfonso
Libro
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2017
pagine: 120
«Stiamo passeggiando, Alvaro e io, una domenica mattina per le strade di Matosinhos, non lontano dalla casa, dove Siza ha vissuto per molti anni con la sua famiglia. Mi commuove l'idea che un grande architetto come Siza sia affascinato dalla marginalità: è forse una strada per capire il percorso che misura la capacità di creare architettura con il confronto e il rispetto per la spontaneità dei modi di abitare» scrive Gabriele Basilico, presentando in una mostra queste sue fotografie, finora inedite. Il libro, testimone del dialogo fra due straordinari artisti, affianca alle fotografie di Gabriele Basilico, i disegni di Alvaro Siza, i loro testi e quello di Teresa Siza, sorella dell'architetto e testimone privilegiata del soggiorno del fotografo, invitato dall'amico a ritrarre i suoi luoghi d'origine.
Architetture, città, visioni. Riflessioni sulla fotografia
Gabriele Basilico
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2007
pagine: 166
Un viaggio alla scoperta del pensiero e della pratica del fotografo Gabriele Basilico, noto per i suoi libri di immagini e per la ludica consapevolezza del proprio campo di intervento, sia fotografico sia urbanistico-architettonico. Con uno stile chiaro e comunicativo, Basilico alterna esperienza e sguardo personale a riflessioni sull'immagine attuale della città e del paesaggio urbano, indagandone le trasformazioni e le modalità di rappresentazione. Una selezione di testi evocativi, talvolta frutto di conversazioni successivamente trasformate in narrazioni in prima persona, raccolte per i molti ammiratori di Basilico, oltre che per un pubblico di fotoamatori e appassionati di architettura e urbanistica.
Milanopiazzaduomo
Gabriele Basilico, Marina Ballo Charmet
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 44
«Piazza del Duomo dal basso, piazza del Duomo dall'alto. Non potrebbero essere più diversi i modi di guardare di Marina Ballo Charmet e Gabriele Basilico. Quando ci siamo incontrati, qualche anno fa, per pensare a questa mostra sulla città, che tutti e tre abitiamo, Gabriele stava fotografando gli scavi di Porta Volta, i buchi su cui sarebbe stata costruito di lì a poco il nuovo skyline di Milano: la torre di Pelli, il bosco verticale di Boeri, il Diamante e le altre residenze che ora svettano in quell'angolo della metropoli. I buchi attraevano il suo sguardo, l'analogo opposto e rovesciato della Beirut devastata dalla guerra civile dei decenni precedenti. Rovine e buchi, macerie e scavi. Si era parlato una sera di tutto questo e anche del modo che Marina Ballo Charmet ha di guardare il mondo intorno a sé. Lei aveva già cominciato a percorrere il perimetro della piazza antistante il Duomo, ad andarci di notte e all'alba, per guardare pavimentazione, gradini, angoli, selciati, le rare persone. Così, dopo qualche conversazione e qualche cena conviviale, si era deciso di orientare lo sguardo entrambi su quel luogo su cui Gabriele stava già lavorando.» (Marco Belpoliti)
Ritorni a Beirut-Back to Beirut
Gabriele Basilico
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 200
Il volume definitivo con i reportage realizzati da Gabriele Basilico a Beirut con un’ampia selezione di fotografie in bianco e nero e a colori. “Ritorni a Beirut” di Gabriele Basilico è il libro che ricorda la relazione profonda e appassionata che ha legato Gabriele Basilico alla città di Beirut, diventata negli anni uno dei cardini centrali del suo impegno con la fotografia. Oltre a un lungo lavoro in archivio di rilettura di tutto quanto Basilico ha realizzato, sono stati invitati a esercitare i loro ricordi anche “i complici” dei diversi viaggi. L’ampia selezione di fotografie in bianco e nero e a colori è introdotta da testi di Gabriele Basilico, Giovanna Calvenzi, Tanino Musso, Fouad Elkoury, Gabriel Bauret, Christian Caujolle, Alessandro Ferrario, Rita Capezzuto e da una Cronologia di Farian Sabahi. Così, pagina dopo pagina, scopriamo il lavoro realizzato da Gabriele Basilico in occasione di quattro missioni fotografiche a Beirut nel 1991, 2003, 2008 e 2011. L’occhio del fotografo si posa così su una città che cambia nel suo aspetto e nella sua anima, legandosi a quella di Basilico che così scriverà: «La pratica del ritornare crea una singolare disposizione sentimentale: come l’attesa per un appuntamento desiderato, un risvegliarsi della memoria per luoghi, oggetti, persone, come se si riaccendesse il motore di una macchina ferma da tempo. Per Beirut è stato anche di più».
Milano ritratti di fabbriche. Quarant'anni dopo
Gabriele Basilico
Libro: Libro rilegato
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2022
pagine: 126
Un elogio all’architettura industriale rappresentata dalla maestria di un grande fotografo italiano. Torna nuovamente disponibile in edizione aggiornata lo storico volume di Gabriele Basilico, la prima grande indagine sull’architettura industriale milanese, che rivelò il talento dell’allora giovane fotografo, inserendolo prepotentemente tra i protagonisti del rinnovamento della fotografia italiana nel corso degli anni ’70 e ‘80, in un processo che la condurrà definitivamente all’interno dell’arte contemporanea. Gabriele Basilico, uno dei maestri della fotografia italiana contemporanea, è stato un artista che ha avuto un ampio riconoscimento a livello internazionale. Nato a Milano, architetto di formazione, iniziò a fotografare nei primi anni Settanta. La forma e l’identità delle città, lo sviluppo delle metropoli, i mutamenti in atto nel paesaggio post industriale contemporaneo sono da sempre stati i suoi ambiti di ricerca privilegiati. Ha partecipato a innumerevoli progetti di committenza pubblica su incarico di importanti istituzioni. Le sue fotografie fanno attualmente parte di prestigiose collezioni pubbliche e private italiane e internazionali. Data agli anni 1978-1980 la sua prima ricerca importante, “Milano. Ritratti di fabbriche” presentata nel 1983 al Pac (Padiglione d’Arte Contemporanea) di Milano.
Non recensiti
Gabriele Basilico
Libro
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2021
Nel 1976 Gabriele Basilico è a Rimini per un lavoro sul Grand Hotel. È qui che conosce alcuni artisti che si esibiscono al Lady Godiva, l'adiacente night-club. Incuriosito scatta qualche fotografia ed è colpito dalla disponibilità degli artisti a mettersi in posa. Un paio d'anni dopo ne parla con l'amica giornalista Tamara Molinari. Nel frattempo il mondo dell'avanspettacolo sta tramontando, mentre molti di quei luoghi si sono trasformati in cinema "a luci rosse". Forse per testimoniare quel mondo in via di estinzione, forse perché colpito dall'umanità degli artisti (spogliarelliste, maghi, clown), Basilico comincia a fotografare teatrini e night milanesi. C'è il progetto di farne un libro con Mazzotta e c'è anche un titolo: Non recensiti. Il progetto non si realizza e viene dimenticato. Nel 2020, durante il primo lockdown, mettendo in ordine nello studio Basilico quella scatola è stata ritrovata e il libro è oggi finalmente realizzato, un inedito che aggiunge un pezzetto all'opera del fotografo milanese. In questi scatti in bianco e nero Basilico si conferma un grande fotografo in un terreno che non gli è proprio. Non c'è nessuna malinconia nel reportage, semmai l'orgoglio, la libertà e l'allegria di un gruppo di artisti al lavoro. Completano il volume un saggio narrativo di Joan Fontcuberta e una testimonianza di Giovanna Calvenzi.
Gabriele Basilico. Iran 1970
Luca Doninelli, Gabriele Basilico, Giovanna Calvenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2016
pagine: 84
Nell'estate 1970 Gabriele Basilico parte da Milano con una FIAT 124 destinazione Kabul. È il viaggio iniziatico della generazione dei figli dei fiori, la strada verso l'India, e Basilico ha intenzione di scattare una serie di foto per un reportage da vendere a qualche rivista. Il progetto non si realizzerà mai, ma nell'archivio personale quelle foto furono gelosamente custodite e il fotografo milanese pensò qualche volta di farci un libro. Come scrive Luca Doninelli nell'introduzione è un "Basilico prima di Basilico", il reportage tra Jugoslavia, Turchia e Iran, che sarà la meta del viaggio, nel quale si colgono i segnali della nascita di una vocazione. La postfazione di Giovanna Calvenzi, compagna di Gabriele e testimone di quel viaggio, racconta questa avventura in un'epoca di grande libertà.
Teatro Carignano. Dalle origini al restauro
Gabriele Basilico
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2009
pagine: 203
Capolavoro storico della città di Torino, il teatro Carignano, cambia pelle. Un restauro filologico e audace al tempo stesso ha consentito di dare a questo luogo tanto importante dal punto di vista artistico e culturale una nuova vita più funzionale e più consona alle esigenze della modernità. Manutenzione tecnologica che Gabriele Basilico ha registrato e restituito.