Humboldt Books
Togliatti. La fabbrica della Fiat
Claudio Giunta, Giovanna Silva
Libro
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2020
pagine: 136
21 agosto 1964: muore Palmiro Togliatti. 28 agosto 1964: la città di Stavropol-sul-Volga, mille chilometri a sud-est di Mosca, viene ribattezzata "Togliatti". 22 aprile 1970: nel giorno del centesimo compleanno di Lenin, dall'AutoVAZ di Togliatti esce la prima automobile Zhigulì; nel 1976 gli esemplari prodotti saranno tre milioni: il grande balzo in avanti della motorizzazione sovietica. In mezzo, tra il 1966 e il 1970, c'è un'epopea italiana: perché a costruire il gigantesco impianto produttivo di Togliatti – una fabbrica grande il doppio di Mirafiori, in una città nata insieme alla fabbrica, tra inimmaginabili difficoltà e fatiche – furono tecnici e operai della Fiat, la Fiat di Vittorio Valletta e di Gianni Agnelli. Cinquant'anni dopo, Claudio Giunta e Giovanna Silva hanno viaggiato fra Torino e Togliatti per raccontare quella storia raccogliendo memorie familiari, ora comiche ora drammatiche, e ascoltando le voci – italiane e russe – di coloro che, giovani allora, parteciparono all'impresa.
Gente del Delta 1958. Ediz. italiana e inglese
Nino Migliori, Vasco Brondi, Mauro Zanchi, Corrado Benigni
Libro
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2020
pagine: 72
A oltre sessant'anni di distanza, un'escursione domenicale nel Delta del Po diventa un ritratto memorabile di un'Italia povera che oggi abbiamo dimenticato, cancellata dal boom economico e da quello che seguì. Nino Migliori non era ancora un fotografo professionista, ma la sua curiosità verso luoghi, situazioni e persone era già vivissima. Il Delta del Po, un'area periferica, con una miseria considerata endemica, è colta in scatti che rivelano la difficile coabitazione tra uomo e natura. Centrale è il rapporto col fiume, ma nelle foto spiccano le strade non ancora asfaltate, gli interni poveri con pochi oggetti, i bambini sembrano piccoli adulti. Un ragazzo con la Vespa è il primo segnale di un incipiente benessere.
Stromboli 1949
Federico Patellani, Alberto Bougleux, Goffredo Fofi, Kitty Bolognesi, Giovanna Calvenzi
Libro
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2020
pagine: 104
“Caro Signor Rossellini, ho visto i suoi film Roma città aperta e Paisà e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un’attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo ‘ti amo’, sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei”. Rossellini, dopo aver ricevuto questa lettera da Ingrid Bergman, allora una delle massime stelle hollywoodiane, la coinvolge nel progetto che diventerà il film Stromboli, terra di Dio (1950), ma ancor prima del film è la storia d’amore tra il regista romano e l’attrice svedese a riempire le cronache di giornali e rotocalchi. Federico Patellani, uno dei migliori fotografi dell’epoca, si reca sull’isola eoliana: le sue fotografie fanno il giro del mondo, perché non documentano solo la realizzazione del film, ma anche le condizioni di vita degli abitanti e la forza degli elementi. Dall’archivio Patellani, ora presso il Museo di Fotografia Contemporanea di Milano Cinisello Balsamo, sono emerse le fotografie che aiutano a ricostruire nella sua integrità quella celebre storia.
Carlo Levi a San Costantino Albanese. Archivi della Basilicata. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 2
Libro
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2019
pagine: 128
1975: Cinque fotografie che ritraggono Carlo Levi in visita a San Costantino Albanese mentre sta dipingendo il suo ultimo quadro, un dipinto su muro, che oggi è ancora in quella stanza. Levi, che morirà meno di un mese dopo, torna in Basilicata, il luogo del suo esilio, del "Cristo si è fermato a Eboli", per questo lascito finale: un quadro che è un dono al territorio e alla comunità Arbereshe, la minoranza di lingua albanese che vive lì. In accompagnamento ai documenti fotografici un saggio di Massimiliano Tommaso Rezza sul ritratto, il soggetto e la rappresentazione fotografica come documento privato e che nasce da una presenza fisica. L’etnomusicologo Nicola Scaldaferri, colui che ha conservato le fotografie fino a oggi, ha invece intervistato uno dei due personaggi ritratti nell’ultimo quadro dipinto da Levi. Il soggetto viene quindi rappresentato in tre forme: pittorica, fotografica e tramite la scrittura.
End. The sound of the Woodpecker Bill: New York City
Antonio Rovaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2019
pagine: 576
Durante la primavera del 2016 Antonio Rovaldi percorre a piedi tutti i margini di New York City. A volte a piedi, altre in bicicletta, raggiunge un capolinea della metropolitana, lega la bici a un palo e comincia a camminare. Si spinge lungo i bordi dei cinque boroughs della città che, nella loro diversità, compongono l’immagine complessiva di New York. Le recinzioni che circondano la città talvolta ostacolano il passaggio e impediscono lo sguardo. Spesso, arrivato alla fine di una strada, si trova davanti a un cartello giallo con la scritta “End”. In quelle aeree di verde spontaneo le oche canadesi covano le uova e i limuli, strane creature corazzate dell’oceano, si arenano sulle spiagge ricordandoci che New York City potrebbe essere una città fantasma emersa dagli abissi milioni di anni fa o improvvisamente destinata a sprofondare per sempre nelle acque grigie dell’oceano.
America 1970. Ediz. italiana e inglese
Mario Schifano, Francesca Zanella, Giorgio Vasta, Nancy Ruspoli
Libro
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2019
pagine: 80
Nel 1970 Mario Schifano viaggiò per gli Stati Uniti, ancora elettrizzati dalla conquista della Luna, per i sopralluoghi di Human Lab, un film che non riuscì mai a realizzare. È in compagnia di Nancy Ruspoli. Visitano il Pentagonno e la NASA, emblemi della superpotenza americana all’apice della sua forza, ma è un viaggio on the road in cui raggiungono anche la California, alla ricerca di ispirazione. Le fotografie hanno un taglio cinematografico: appunti di lavoro ma anche momenti di felicità con Nancy. Un’avventura nello spazio americano, nei pieni e nei vuoti di una civiltà che orienta il mondo. Le ultime pagine riprendono il diario della Ruspoli, con schizzi e disegni. Il libro è una dimostrazione che Schifano appartiene a una generazione di artisti che guarda agli Stati Uniti come prima fonte di ispirazione. I testi di accompagnamento sono di Giorgio Vasta, Nancy Ruspoli e Francesca Zanella, direttrice dello CSAC di Parma, l’archivio presso cui le foto sono depositate.
Yama no shashin. Work after meiji photographs of the sacred mountain
Linda Fregni Nagler
Libro: Libro rilegato
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2019
pagine: 112
Mississipi Tennessee 1976
Vincenzo Castella
Libro
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2018
Un viaggio a lungo progettato, con in testa il modello della fotografia sociale di Walker Evans e la passione per il blues. Così Vincenzo Castella, allora poco più che ventenne, trascorre quattro mesi nel Sud degli Stati Uniti nella zona attorno al fiume Mississippi. La sua è una indagine etnografica alla ricerca degli ultimi bluesman: li ascolta suonare, ne raccoglie le testimonianze. Al tempo stesso scopre un'America 'minore', di luoghi e persone su cui solitamente nessuno posa lo sguardo. Ritrovate in un cassetto, in uno sfolgorante bianco e nero, queste fotografie sono una gioia per gli occhi. Una scoperta e un ritorno a un'affascinante America delle radici. La nascita della vocazione di uno dei nostri maggiori fotografi.
Passione dell’indifferenza. Francesco Lo Savio
Riccardo Venturi
Libro
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2018
Artista tra i più significativi della seconda metà del Novecento, Francesco Lo Savio (1935 – 1963) realizza i suoi lavori in un lasso di tempo molto breve, terminato con la morte a soli ventotto anni: una carriera bruciante, ricca di intuizioni colte solo dopo la sua scomparsa. In "Passione dell’indifferenza. Francesco Lo Savio" lo storico dell’arte Riccardo Venturi ricostruisce, in forma narrativa, gli ultimi anni della vita dell’artista in un testo a due voci. La prima voce ripercorre a ritroso, come il flashback di un film noir, gli episodi salienti dell’opera e della vita di Lo Savio, mentre una seconda traccia ricostruisce l’ambiente artistico e umano in cui Lo Savio si è trovato a vivere. Completa il volume un profilo sull’opera di Lo Savio.
Marienbad Elettrico-Bastian Schneider. Ediz. italiana
Enrique Vila-Matas
Libro
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2018
Enrique Vila-Matas, uno dei più grandi scrittori europei contemporanei, nel 2015 accetta di passare quasi sei mesi in compagnia di Dominique Gonzalez-Foerster, artista francese impegnata in quel periodo nel complesso allestimento di una mostra personale al Centre Pompidou di Parigi. Per Vila-Matas, dopo Kassel non invita alla logica, è un ritorno sulla scena dell’arte contemporanea. A metà tra diario e riflessione, tra saggio e narrazione, Marienbad elettrico è soprattutto un viaggio alla scoperta dei meccanismi della creatività. Il testo che segue, Bastian Schneider, è una conferenza/performance tenuta nel 2016 a Lisbona: un nuovo passo creativo all’interno di una collaborazione artistica che dura da oltre vent’anni tra Vila-Matas e l’artista francese. In questa occasione diventa sempre più esplicito il modo di fare letteratura dello scrittore spagnolo: il legame tra un testo e i precedenti, il rimando alla tradizione letteraria. Anche in quest’occasione Vila-Matas si conferma un acrobata della parola.
Etruschi. Polaroid 1984
Paolo Gioli
Libro
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2018
pagine: 64
Paolo Gioli, figura storica dell'avanguardia artistica italiana, sperimentatore tra pittura, fotografia e immagine in movimento, trascorre qualche mese a Volterra nel 1984. Ad attrarlo sono le sculture funerarie del Museo Etrusco Guarnacci: il marmo e l'opaca terracotta rendono eterne queste opere riemerse dall'oscurità. Gioli decide di fotografarle con diversi tipi di Polaroid per far risaltare le asimmetrie dei volti, i colori cangianti, l'eternità delle opere a confronto con l'istante della fotografia, di un apparecchio imperfetto come la Polaroid. Un sottile gioco dialettico tra arte classica e arte contemporanea condotto con grande consapevolezza dall'artista veneto. A completare il volume, il magnifico capitolo su Volterra del classico "Luoghi etruschi" di D. H. Lawrence e un saggio della storica della fotografia Roberta Valtorta, che analizza con finezza questo lavoro di Gioli.