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Anicia (Roma): Insegnare il Novecento

Il paese e una fabbrica. La storia... i ricordi, le speranze

Il paese e una fabbrica. La storia... i ricordi, le speranze

Nino Di Tillio

Libro: Libro rilegato

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2020

pagine: 104

In questo volume compare il racconto dell’esperienza vissuta dall’autore a Bussi sul Tirino. Il suo legame con il paese, con la comunità, con la fabbrica. L’affascinante tema del lavoro e della storia sindacale, si intreccia con l’importante e significativo valore dell’amicizia. Gli interventi a favore dei lavoratori, l’evoluzione della fabbrica prima e poi il lento declino, vengono narrati in maniera nitida ed efficace. E poi, il fenomeno dell’emigrazione, il sacrificio della Maestra Lola di Stefano, l’impegno degli operai affezionati alla fabbrica in cui si recavano anche a piedi, partendo dalle proprie abitazioni. Il tutto, raccontato seguendo una cronologia degli avvenimenti scrupolosa e puntuale e facendo riferimento anche ai contesti socio/politici nazionali. Una narrazione in cui si intrecciano razionalità ed emotività e con all’orizzonte la speranza di ritrovare l’autenticità di un tempo passato in cui sono state poste le basi per dare futuro alle nuove generazioni.
15,00

L'Istituto internazionale per la cinematografia educativa. Il ruolo del cinema educativo nella politica internazionale del fascismo italiano

L'Istituto internazionale per la cinematografia educativa. Il ruolo del cinema educativo nella politica internazionale del fascismo italiano

Christel Taillibert

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2019

pagine: 447

Il 5 novembre 1928 fu inaugurato a Roma l’Istituto internazionale per la cinematografia educativa, organismo creato da Benito Mussolini e istituzionalmente inquadrato nella Società delle Nazioni, con l’obiettivo di favorire la produzione, la diffusione e lo scambio dei film educativi fra i diversi paesi, ai fini della conoscenza reciproca e della collaborazione fra i popoli. Il volume si propone di ripercorrere la storia ricca e movimentata della formidabile attività dispiegata dell’Istituto nel corso dei suoi dieci anni di esistenza, e altresì degli inevitabili dilemmi ideologici determinati dai suoi stretti rapporti con il governo fascista italiano.
32,00

C'era una volta un ribelle. Psicologia e underground

C'era una volta un ribelle. Psicologia e underground

Raffaele Santilli

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2019

pagine: 158

Influenzati dalle ricerche di Freud e Jung, e dalla cerchia di quegli scrittori che avevano spostato la loro attenzione dalla società all'indagine sulla natura della coscienza, gli artisti del secondo dopoguerra americano ed europeo si resero conto ben presto che per affrontare le loro incertezze e frustrazioni, i loro riferimenti filosofici e artistici dovevano addensarsi su quegli stessi presupposti psichici che più tardi li avrebbero introdotti alla conoscenza del pensiero orientale. La loro utopica ribellione aprì la strada a nuove possibilità, nuove idee, nuove forme di vita e nuovi modelli di pensiero, i valori dei quali, passando attraverso la controcultura si riscontrano nell'attuale pensiero diffuso. Viene ricostruita così la sintesi di quella forma di ribellione pacifica pilotata dalla poetica di Ginsberg e Kerouac, passando dal jazz e dall'avanguardia artistica del Novecento fino a coinvolgere il movimento giovanile degli anni Sessanta e Settanta, il rock in tutte le sue forme e includendovi la ricerca spirituale che passò soprattutto dallo zen. Questi uomini, questi artisti, stanchi del contrasto delle opinioni, facevano pertanto riferimento a ogni forma di cultura alternativa pur di investigare, stimolare la coscienza, gettare uno sguardo in profondità e fare personalmente l'esperienza di come stiano realmente le cose per liberarsi dai vincoli del mondo conosciuto, dal dolore e dalla frustrazione e ritrovare il significato della vita.
19,50

Le nuove schiavitù. Il diritto di dimenticare, il dovere di ricordare

Le nuove schiavitù. Il diritto di dimenticare, il dovere di ricordare

Francesco Barone

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2017

pagine: 112

Il fascino degli incontri con i bambini dell’Africa sub-sahariana è il tema principale trattato nel presente volume, oltre al quale, emerge una descrizione inerente il triste e drammatico fenomeno della schiavitù. Seppur non esistono più le catene nei polsi e nelle caviglie delle persone, esistono quelle invisibili, ancora più pericolose. Come quelle dei bambini soldato, nel nostro caso, quelle degli ex bambini soldato. Le strette di mano, gli sguardi, i sorrisi, le lacrime nascoste, rappresentano il senso concreto di una vita impegnata a cogliere i segreti e le storie di migliaia di persone indifese. Per decenni a “caccia di umanità”, l’autore ha percorso i sentieri della solidarietà, tentando di compren- dere i significati della storia di un mondo indifferente che non ha saputo suddividere in egual misura, ricchezze e sofferenze. Tra mille silenzi e voci appaiono le “vite di scarto”.
18,00

Athìnganos-Zingari. Arte e baratto

Athìnganos-Zingari. Arte e baratto

Bruno Morelli

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2017

pagine: 244

Lo scopo di questo volume è quello di approfondire la conoscenza della storia e della cultura romanì. Per farlo, l’autore analizza tre segmenti cruciali: la storia, l’arte e l’economia. Temi scarsamente trattati in precedenza ma tuttavia fondamentali nella ricostruzione di un’identità spesso relegata ad ambiti esclusivamente sociologici. Unica nel suo genere, l’etnia zingara è trasversale antropologicamente a molte civiltà con le quali è venuta in contatto e con le quali ha convissuto e interagito per molti secoli. Tracce di questi processi sincretici sono rinvenibili tutt’oggi nei rituali, nelle lingue e nell’arte di molti paesi. “Gente del mondo” il cui cammino si insinua tra le pieghe della storia in senso esteso, a volte con ruoli da protagonista. Affonda le proprie radici nella terra di tanti popoli traendo linfa dalla medesima “madre”, così da preservare se stessa e assomigliando a tutti.
22,00

Insegnanti, diversità culturale, questioni di genere. Fatema Mernissi: educare a superare i confini

Insegnanti, diversità culturale, questioni di genere. Fatema Mernissi: educare a superare i confini

Carla Roverselli

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2016

pagine: 160

In questo libro si considera la formazione degli insegnanti per ciò che riguarda la loro sensibilizzazione alla diversità culturale e alle questioni di genere. Gli insegnanti italiani non mancano di sensibilità alle questioni culturali e di genere ma a questi temi non viene lasciato quasi nessuno spazio nel periodo della loro formazione. Eppure una maggiore attenzione a tali argomenti sarebbe utile, non solo perché gli alunni provenienti da altre culture sono in numero rilevante, ma anche perché tali questioni accendono gli animi e, specialmente se poco note, vengono affrontate più emotivamente che razionalmente. Nella prima parte del libro si prende in considerazione la formazione interculturale degli insegnanti e si esamina la problematicità dell'educazione alla dimensione di genere nella loro formazione, specie nel contesto italiano. Nella seconda parte si presentata la figura e il pensiero di una sociologa marocchina - Fatema Mernissi - con una duplice finalità: approfondire una cultura diversa da quella occidentale e presentare, attraverso una voce femminile, la complessità delle problematiche che si incontrano nel promuovere l'uguaglianza di genere. La conoscenza di Fatema Mernissi permette dunque di approfondire la dimensione di genere e la dimensione culturale: i temi da cui siamo partiti.
19,50

Insegnare il Novecento. Chiavi di lettura e casi di studio con percorsi di storia e cinema

Insegnare il Novecento. Chiavi di lettura e casi di studio con percorsi di storia e cinema

Carlo Felice Casula

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2014

pagine: 336

Insegnare il Novecento, nelle sue dinamiche di secolo breve, già trascorso da 25 anni, è possibile e doveroso. Se ne propongono in questo libro stimolanti chiavi di lettura, a partire dalla sua natura antinomica di secolo nel quale si sono create le condizioni materiali e ideali per inedite potenzialità di benessere e libertà, ma anche di distruzione e oppressione. Antinomie semplici, a partire da quella tra guerra e pace e tra democrazie e totalitarismi. Del Novecento sono ricostruiti, dal punto di vista storico e storiografico, con un approccio multidisciplinare, alcuni grandi eventi periodizzanti, come le due guerre mondiali e decisivi processi di mutamento, come lo Stato sociale, le migrazioni, la grande trasformazione dell'Italia repubblicana. Si propone anche una rivisitazione-bilancio dei 150 anni dello Stato unitario. Del Novecento sono discusse criticamente anche le interpretazioni più ricorrenti: secolo-mondo, secolo degli estremi e delle ideologie, secolo americano, secolo del comunismo, secolo delle organizzazioni internazionali, secolo del lavoro, secolo delle donne, secolo dei giovani. Particolare attenzione è rivolta alle fonti letterarie e ai rapporti tra storia e cinema, con indicazione di specifici percorsi di studio e di ricerca, come quello sui genocidi e sulle violenze di Stato.
22,00

La raccolta delle rose. Donne recluse libere di raccontarsi

La raccolta delle rose. Donne recluse libere di raccontarsi

Elena Zizioli, Antonella Cristofaro

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2014

pagine: 168

"La raccolta delle rose" è un progetto che ha visto coinvolte diverse professionalità animate dallo stesso proposito: promuovere l'empowerment dei senza voce, nello specifico delle donne recluse. Quaranta giovani: boliviane, bulgare, colombiane, cubane, italiane, nigeriane, romene, tunisine, soprattutto romnià si sono raccontate senza paure, ritrosie, lasciando la mente e il cuore liberi di vagare tra ricordi, vissuti, sogni e aspirazioni, restituendo immagini e tradizioni dei loro paesi d'origine e svelando la loro parte più intima: l'essere compagne, spose e madri. Nessun sentimento soffocato, inibito,costretto, ma un universo emozionale da scoprire. La narrazione diventa uno spazio "proprio", il luogo e il tempo per ritrovarsi, per ricostruire la propria identità, per scoprirsi diverse e nel contempo simili, per appropriarsi di un linguaggio plurale.
18,00

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