Narrativa di argomento mitologico
Gli animali parlanti. Favole di autori serbi in versi e prosa
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 272
Con “Gli animali parlanti” Giacomo Scotti continua il suo lavoro di ricerca nell’universo della favolistica di area balcanica. Il focus è questa volta sulla Serbia, con il recupero di un nutrito corpus di favole scritte da autori serbi vissuti tra la fine del Settecento e i giorni nostri. Il volume si struttura in diverse sezioni tematiche, ciascuna delle quali raccoglie testi che hanno per protagonista un certo animale: troviamo così il leone, la volpe e il lupo, rane e ranocchi, volatili e insetti, animali giganti e altri più piccoli, tutti eletti a simbolo di specifici tratti della personalità umana, dall’avidità alla furbizia, dalla forza all’intelligenza. Scorrendo le pagine, di favola in favola, si costruisce un diario intimo dei sentimenti che guidano gli uomini di tutti i tempi. Adatto a nonni, adulti e bambini, Gli animali parlanti è un libro di grande interesse anche per chi ama conoscere le culture di popoli diversi ma a noi vicini. Chiude il volume una favola a firma dello scrittore Premio Nobel per la letteratura Ivo Andrić, bosniaco per terra d’origine ma serbo per la lingua usata nelle sue opere. Presentazione di Cristina Marsi.
Circe
Madeline Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 416
Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull'isola di Eea, non si perde d'animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l'ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l'astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell'Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov'è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare. Poggiando su una solida conoscenza delle fonti e su una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller fa rivivere una delle figure più conturbanti del mito e ci regala uno sguardo originale sulle grandi storie dell'antichità.
La morte di Penelope
Maria Grazia Ciani
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 96
La storia si svolge a Itaca, il tempo è quello del mito; ogni notte la tela, come una quinta teatrale, unisce e separa, incessantemente. Più ossessione che pazienza. Tre personaggi si muovono in questo romanzo breve di Maria Grazia Ciani. Penelope, Antinoo e Ulisse. Non ombre, ma corpi. Corpi che esitano. Penelope è rimasta, Antinoo è arrivato, Ulisse è tornato. Penelope l'ha aspettato. Ma l'attesa, più che un tempo, si è rivelata uno spazio, e lo spazio è stato occupato da Antinoo, principe e pretendente. Che cosa succede quando l'ospite si sostituisce all'atteso? Che cosa accade ai miti, a Penelope e Ulisse, e a noi? Dell'uomo Ulisse sappiamo molto, della donna Penelope – che se ne sta, impenetrabile e irraggiungibile, a guardia della fedeltà coniugale – assai meno. Eppure, quando Ulisse parte, lei non ha nemmeno vent'anni, e come tutti, a un certo punto, dovrà pure aver cercato un sorriso... Riprendendo e ampliando una versione narrata da Apollodoro, Maria Grazia Ciani, grecista e traduttrice dell'Odissea, ci regala una Penelope inedita e segreta, attraverso il volto, i gesti e il desiderio di una delle figure più celebri e affascinanti della mitologia.
Le mille e una donna. Fiabe da tutto il mondo
Angela Carter
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2020
pagine: 450
La fiaba, popolare e colta, è stata per Angela Carter la più potente fonte d'ispirazione: il suo capolavoro, La camera di sangue, è una raccolta di riscritture in chiave moderna e dissacrante di dieci tra le fiabe più amate al mondo. «Il mio intento non era semplicemente scriverne delle nuove versioni, né destinarle solo agli adulti, ma portare alla luce la sostanza nascosta nelle storie tradizionali» disse l'autrice nel presentarle. Il suo debito verso la tradizione fiabesca era talmente consapevole che, una volta raggiunta la piena maturità letteraria, Angela Carter tornò alle origini della sua ispirazione e dedicò i suoi ultimi anni a un'antologia di fiabe popolari al femminile: pubblicò il primo volume nel 1990, e il successo fu tale che la sua caccia alle fiabe proseguì fino a comporne un secondo, licenziato nel 1992, un mese prima di morire. Questa edizione raccoglie in traduzione italiana tutte le 104 fiabe del corpus che Angela Carter ha concepito attingendo a repertori che provengono dall'Europa, dagli Stati Uniti, dall'Artico, dall'Africa, dal Medio Oriente e dall'Asia. Un caleidoscopio di culture e tradizioni, di personaggi e ambienti che ritroviamo qui nelle tavole realizzate appositamente da Cecilia Campironi. Prefazione di Marina Warner.
Fiabe e leggende afro-cubane
Dora Alonso
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 96
Ponolani è una bambina africana, strappata al suo villaggio di Sama Guengueni per essere portata a Cuba e venduta al mercato di schiavi di Guantanamo. La memoria, i miti e le leggende personali di Ponolani ripercorrono le storie feroci e le antiche radici della libertà in un racconto animato da una trascinante tensione poetica. Attraverso una partitura di irresistibile fascino e con uno stile attento e profondo, Dora Alonso restituisce i racconti che imparò ad amare ascoltando la voce della sua “tata” Emilia, nata schiava e figlia di Ponolani, protagonista di queste pagine emozionanti. Le sue Fiabe e leggende afro-cubane sono soprattutto un grande almanacco di fantasmagoriche usanze e superstizioni, una carrellata vivida di miti e tradizioni venute da un fragile Eden troppo vicino all’Inferno.
Fiabe degli zingari dei Balcani
Giacomo Scotti
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 295
Una nuova tappa del viaggio di Giacomo Scotti nella favolistica: questa volta l’approdo è nel mondo dei Rom, gli zingari che abitano le diverse regioni dei Balcani. Nomadi (la tribù dei Cergashi) o stanziali (i Gurbeti), questi popoli restituiscono un patrimonio di racconti trasmessi oralmente, i cui protagonisti sono giganti e stregoni, ladri, poveracci, re e imperatori, in una dimensione colorata di miracoli e magie. Le fiabe raccolte in questo volume attingono a due fonti: da un lato le storie che l’autore ha appreso dalla viva voce degli zingari; dall’altro libere riscritture di alcuni racconti già apparsi nella raccolta Ciganske priče (1957) dello studioso Rade Uhlik.
Leggende groenlandesi
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2020
pagine: 256
Un'isola enorme, la più grande del globo, con i suoi insediamenti sparsi e piccolissimi, unica dimensione sociale possibile per un'umanità che deve fare i conti con i ghiacci del Nord più estremo: questo il paesaggio che fa da sfondo alle storie della tradizione popolare groenlandese. I principi, le fate, le fanciulle da salvare e i regni da conquistare delle fiabe europee sono lontani un mondo intero; al centro, qui, c'è la dura quotidianità della sopravvivenza, filtrata attraverso strati ancestrali di miti e animismo che trasfigurano foche, narvali, beluga e trichechi — prede importanti per il sostentamento del popolo inuit — umanizzandoli, trasformandoli perfino in dimore per le anime di coloro che sanno tornare dalla morte. Le due grandi figure nodali, spesso sovrapposte, sono il cacciatore, capace di sfamare la sua comunità, e lo sciamano, che grazie a un duro apprendistato sa farsi intermediario tra l'uomo e le entità della natura che abita. Attorno a loro, spiriti ausiliari, giganti e nani di montagna, vecchie mangiatrici di polmoni umani e donne che sposano volpi e balene, tra arrampicate verso il paese dei morti in cielo, discese in un aldilà marino, visite all'uomo della luna, antichi codici da osservare, armi portentose e l'onnipresente kayak. Raccolte un secolo fa dal grande esploratore e antropologo Knud Rasmussen e trascritte in danese, la lingua del governo centrale, le Leggende groenlandesi ci consegnano intatto il millenario confronto di questo popolo dei ghiacci con una natura matrigna, fatto di paura ma anche di un ricco e originale immaginario con cui superarla.
Eroi. Mostri e mortali, imprese e avventure
Stephen Fry
Libro: Libro rilegato
editore: Salani
anno edizione: 2020
pagine: 512
Divinità dissolute e vendicative, eroi valorosi e intrepidi, creature mostruose e incredibili prodigi. La mitologia classica è tutto questo e molto di più: un immenso patrimonio di racconti e avventure che hanno attraversato i secoli per giungere sino a noi, conservando intatto il loro fascino. Dopo aver scalato l'Olimpo e rivelato vizi e virtù degli dei, Stephen Fry si mescola ai mortali per narrarne le gesta, le peripezie e gli intrighi. Prepariamo ci allora ad accompagnare Giasone e i suoi Argonauti alla ricerca del Vello d'oro, a seguire Eracle mentre porta a compimento le sue dodici fatiche, ad appassionarci all'amore struggente e disperato di Orfeo ed Euridice, a perderci tra i corridoi del labirinto insieme a Teseo e al Minotauro. Attraverso il canto di un aedo contemporaneo tornano a nuova vita episodi notissimi e storie poco conosciute, personaggi senza tempo, sempre in bilico tra commedia e tragedia. Eroi è il racconto ironico e scanzonato di un'epoca remota eppure a noi vicinissima, un'opera che parla del nostro passato e al contempo illumina con intelligenza e umorismo il nostro presente.
Fiabe e leggende slovene
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 176
Una raccolta di fiabe e leggende che rappresenta un viaggio affascinante nel folclore della Slovenia. Tra i personaggi tipici si incontrano il re Mattia che garantì “tempi d’oro” ai suoi sudditi, la bella Vida incarnazione del topos della nostalgia, gli uomini-cane trasfigurazione degli Unni. Creature fantastiche richiamano il pittoresco paesaggio sloveno: i nanetti delle miniere, il genio delle acque, le vile che ricordano le fate ma anche le ninfe dei boschi. E ancora: i védomtsi (saggi che somigliano a vampiri), le dame bianche, le rojenice (dee del destino) e le streghe che provocano il cattivo tempo. Sono questi solo alcuni dei tesori della cultura popolare slovena.
Le mille e una notte
Libro: Copertina rigida
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2020
pagine: 976
Il re Shazenan, tradito della moglie e convinto della perfidia di tutte le donne, decide di passare ogni notte con una fanciulla diversa, che al mattino farà uccidere. Così vanno le cose finché la bella Scheherazade, una notte non riesce a destare la curiosità del re, prendendo a narrare una novella la cui conclusione viene rimandata alla notte successiva. Quasi al termine della sua storia, la saggia Sheherazade inserisce sul medesimo filone un altro racconto e ancora una volta la continuazione è rinviata alla sera seguente. Avvalendosi di questo stratagemma, la narratrice va avanti per mille e una notte, momento in cui il re deciderà di sposarla e tenerla con sé come sposa e regina. Questa affascinante raccolta di novelle orientali fu scoperta in Occidente nel XVIII secolo, per opera di Antoine Galland, e resa nota in tutto il mondo.
Lo stregone del Lago Verde. Racconto tibetano
Pelliot Marianne
Libro
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 82
Lo stregone del Lago Verde narra la storia del giovane Galdan, costretto dal fratello a farsi monaco in una lamasseria, e del suo decisivo incontro con Badma, un temuto stregone-guaritore che abita in una grotta nei pressi del Lago Verde. Questo racconto di Marianne Pelliot (moglie del celebre tibetanista ed esploratore Paul Pelliot) con ogni probabilità ispirato da una leggenda locale, costituisce una documentazione a tutto tondo della cultura tibetana, della quale illustra le pratiche religiose, la medicina naturale, le figure spirituali mitiche – positive e negative – che popolano il cielo, nonché i riti di iniziazione e il significato del passaggio dalla vita alla morte.
La tavoletta dei destini
Roberto Calasso
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2020
pagine: 146
In quel tempo remoto gli dèi si erano stancati degli uomini, che facevano troppo chiasso, disturbando il loro sonno, e decisero di scatenare il Diluvio per eliminarli. Ma uno di loro, Ea, dio delle acque dolci sotterranee, non era d'accordo e consigliò a un suo protetto, Utnapishtim, di costruire un battello cubico dove ospitare uomini e animali. Così Utnapishtim salvò i viventi dal Diluvio. Il sovrano degli dèi, Enlil, invece di punire Utnapishtim per la sua disobbedienza, gli concesse una vita senza fine, nell'isola di Dilmun. Il nome Utnapishtim significa «Ha trovato la vita». Dopo qualche migliaio di anni approda a Dilmun un naufrago, Sindbad il Marinaio. Utnapishtim lo accoglie nella sua tenda e i due cominciano a parlare. Ciò che Utnapishtim racconta è la materia di questo libro.

