Sociologia e antropologia
Sulla viltà. Anatomia e storia di un male comune
Peppino Ortoleva
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 281
A nessuno piace essere definito vigliacco, vile o codardo, parole cariche di disprezzo e di condanna, che stigmatizzano, con un marchio difficile da sopportare, il soldato che fugge in guerra come chi in un rapporto affettivo si sottrae alle proprie responsabilità, o coloro che colpiscono persone più fragili, non in condizione di difendersi. Eppure, ha scritto Kierkegaard, «chiunque si sforzi di conoscere davvero se stesso dovrà ammettere di essersi non di rado colto a mostrarsi codardo». La viltà, male comune che tutti possiamo riconoscere dentro di noi e che incontriamo in ogni ambito del vivere, è uno dei più subdoli veleni della vita collettiva: inquina le relazioni, compromette irreparabilmente la fiducia reciproca. In questo libro, la riflessione etica e la ricerca storica e sociale si integrano in modo originale e spesso sorprendente, per raccontare, attingendo a esempi e figure chiave tratti dalla storia come dalle pagine di poeti e romanzieri, la viltà e il coraggio nelle loro diverse manifestazioni e nelle esperienze, anche emotive, che li muovono e accompagnano. Per mostrare che l'essere vili o non esserlo, alla fine, è sempre frutto di una scelta. E per scoprire che questo male che attraversa l'umanità, presente in tutte le epoche e in culture diversissime, ha conosciuto una trasformazione nel tempo: se la «viltà degli antichi» toccava diversamente i nobili e i plebei, le donne e gli uomini, quella «dei moderni» si è spalmata sull'intera società, dando vita a inedite dinamiche di potere.
Come avviene il cambiamento
Cass R. Sunstein
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 383
Come avviene il cambiamento sociale? Quando decollano i movimenti sociali? Con l'aiuto dell'economia comportamentale e di altre discipline, Sunstein ci aiuta a comprendere il modo in cui la società cambia. Egli si concentra sul ruolo cruciale delle norme sociali e sul loro frequente collasso. Quando le norme spingono le persone a tacere, anche uno status quo impopolare persiste. Le molestie sessuali, per esempio, un tempo erano qualcosa che le donne dovevano sopportare. Ma un giorno qualcuno sfida la norma: un bambino esclama che il re è nudo; una donna dichiara «Me too». Con l'autorevolezza e l'acume concettuale di sempre, Cass Sunstein porta nuova luce sui diversi modi in cui il cambiamento avviene (dall'imposizione al nudge alla reazione a catena) per aiutarci a governarlo e a farne buon uso.
Oltre natura e cultura
Philippe Descola
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2021
pagine: 574
Solo l’Occidente moderno si è impegnato a costruire una contrapposizione fra natura e cultura. L’antropologia perpetua nella definizione stessa del proprio oggetto – la diversità culturale sullo sfondo dell’universalità della natura – una distinzione che i popoli che studia hanno invece evitato. Philippe Descola, uno dei più importanti antropologi contemporanei, propone qui, a partire da tratti comuni che si corrispondono da un continente all’altro, un approccio nuovo ai modi di ripartire le continuità e le discontinuità esistenti fra l’uomo e il suo ambiente: il totemismo, che sottolinea la continuità fisica e interiore fra umani e non umani; l’analogismo, che postula fra gli elementi del mondo una rete di discontinuità strutturata da relazioni di corrispondenza; l’animismo, che presta ai non umani l’interiorità degli umani, ma li distingue per i loro corpi; il naturalismo, che ci associa ai non umani per continuità fisiche ma ci separa in virtù delle nostre capacità culturali. Ogni modo di identificazione consente configurazioni particolari che ridistribuiscono gli esistenti in collettivi dalle frontiere differenti rispetto a quelle a cui le scienze umane ci hanno abituato. È a una ricomposizione radicale di queste scienze che il libro invita.
Vita e cultura degli ultimi villaggi tribali dell'Etiopia. Appunti di osservazioni etnografiche e riflessioni antropologiche
Carlo Pancera
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2021
pagine: 402
Nella valle del fiume Orno ai confini dell'Etiopia vivono sedici minoranze etniche che hanno avuto ben scarsi cambiamenti nel corso della loro storia. L'autore ha cercato di non dare solamente un carnet di viaggio, e nemmeno una mera descrizione come negli asettici rapporti etnografici, ma di prestare attenzione alle dinamiche sociali, in una prospettiva diacronica e storica, accennando alle correnti interne a quelle culture e alle incipienti critiche e trasformazioni in atto, e dunque rendendo la dimensione della complessità delle modifiche di mentalità.
Lo spettatore musicale
Piero Violante
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2021
pagine: 240
La musica come fattore di crisi e i musicisti come sismografi all'interno del loro contesto socio-culturale sono il tema di questa raccolta di saggi che trova la propria coerenza partendo dalle peculiarità della produzione artistica di Franz Schubert. Nella sua sequenza, va letto come un tentativo di illustrare il rapporto dialettico tra forma e società, nella convinzione che la forma sociale e la forma musicale siano liberamente interattive.
In viaggio sul vulcano. Il turismo nel Parco nazionale del Vesuvio
Fabio Corbisiero, Luigi Delle Cave, Ilaria Marotta, Anna Maria Zaccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il volume esplora il Parco Nazionale del Vesuvio – area protetta con un vulcano ancora attivo collocato nei suoi confini – attraverso l’analisi dell’impatto antropico dovuto alla pressione turistica. Un patrimonio inestimabile che nei secoli ha segnato la struttura fisica e sociale dell’area partenopea e ha reso il Vesuvio un sito tanto attrattivo per i turisti quanto problematico per gli abitanti. La ricerca empirica presentata nel libro sottolinea, in chiave sociologica, la natura critica dell’incontro tra il vulcano e i suoi visitatori e mette a fuoco la sfida dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio di preservare e sviluppare questo territorio attraverso azioni di turismo sostenibile. Prefazione di Agostino Casillo.
La famiglia. Rivista di problemi familiari
Autori vari
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2021
pagine: 315
"La Famiglia" è uno strumento dedicato a tutti coloro che operano, a vario titolo, a contatto con la famiglia e desiderano analizzare criticamente le problematiche educative più attuali in un contesto sociale in costante trasformazione. La rivista viene pubblicata e stampata in formato cartaceo, spedito agli abbonati, in un unico numero annuale, al quale si affiancano gli approfondimenti on-line, anch'essi riservati agli abbonati.
L'emergenza Covid-19. Un laboratorio per le scienze sociali
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 192
In questo volume, nato da un lavoro collettivo avviato nella primavera 2020, nei momenti più difficili della cosiddetta “prima ondata” di diffusione del Covid-19, sociologi, antropologi, filosofi, geografi, linguisti, politologi e storici si interrogano sui risultati delle proprie ricerche di lungo corso alla luce di un evento che incide e continuerà a incidere in maniera determinante sugli assetti del mondo. Il libro, organizzato in tre parti, non offre né facili soluzioni né profezie di sorta, ma spunti di riflessione su un tema ineludibile dal punto di vista delle scienze sociali. Nella prima parte ci si chiede come le scienze politiche e sociali possano contribuire a illuminare le cause, le interpretazioni e le rappresentazioni dell’emergenza sanitaria. Nella seconda l’attenzione si concentra sulle conseguenze della pandemia, intese come effetti di lungo o di breve periodo, sia individuali sia sociali. Nella terza parte, infine, lo sguardo viene rivolto verso le risposte istituzionali seguite all’emergenza Covid-19, evidenziando il ruolo svolto dalle dimensioni strutturali, culturali e politiche dei contesti analizzati.
Per farla finita con la famiglia. Dall'aborto alle parentele postumane
Angela Balzano
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 200
"Il binomio “biologia e capitalismo” ha condizionato la riproduzione della vita sul pianeta in modo devastante. I danni che la riproduzione dei ricchi e bianchi sapiens arreca agli ecosistemi hanno provocato l’estinzione di troppe forme di vita. Invece di curare e riprodurre la sola popolazione occidentale bisognerebbe generare parentele postumane e decoloniali con persone razzializzate, legami transgenere che superino la dicotomia maschio/femmina, ma anche parentele transpecie con gli animali non-umani, con le piante, con le forme di vita create nei laboratori del tecno-capitalismo globale: dalle mucche clonate alle cellule immortalizzate. Ricorrendo alle analisi e alle utopie fantascientifiche femministe ci libereremo dalla “misura di tutte le cose”, l’Uomo, e dalla sua incubatrice, la famiglia eterosessuale."
Arte e agency. Una teoria antropologica
Alfred Gell
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2021
pagine: 438
Che cos’è l’arte? Qual è la sua forza? Queste le domande che Alfred Gell solleva in Arte e agency, che il lettore legge qui nella sua prima traduzione italiana e che è lo studio cui l’autore deve la propria duratura fama. Secondo Gell, l’origine del potere che gli oggetti artistici esercitano su di noi dipende dal modo in cui sono stati costruiti. Veniamo incantati dalla tecnica con cui altri uomini trasformano i materiali. L’antropologo inglese abbandona tanto l’idea occidentale e reazionaria di opera d’arte bella quanto quella etnografica di manufatto funzionale, e sostiene che entrambi sono parimenti capaci di incorporare le nostre intenzioni e di agire come persone in carne e ossa. Testo all’avanguardia all’epoca della sua stesura, torna a esserlo oggi tanto per comprendere processi artistici à la Damien Hirst e installazioni che mettono in scena corpi viventi, artefatti d’uso comune e dispositivi tecnologici, quanto per dialogare proficuamente con recenti posizioni filosofiche come la actor-network theory di Bruno Latour, le teorie dell’embodiment e i nuovi materialismi. Postfazione di Carlo Severi.
Sesso e temperamento
Margaret Mead
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2021
pagine: 351
Spesso associamo alcuni comportamenti soltanto alla donna e altri soltanto all’uomo: pensiamo alla cura del focolare domestico come prerogativa tipicamente femminile, allo stesso modo della dolcezza o della gelosia, mentre chiamiamo «virili» l’irruenza e l’agonismo, così come la volontà di lavorare, governare e proteggere la proprietà. Ma fino a che punto queste differenze di temperamento fra i due sessi sono innate? E fino a che punto sono invece frutto di un condizionamento culturale dovuto all’educazione? Nei primi anni trenta, spinta da questi interrogativi, Margaret Mead condusse ricerche pionieristiche presso tre diverse popolazioni della Nuova Guinea, ottenendo risultati capaci, oggi come allora, di ribaltare le nostre convinzioni. Gli uomini arapesh, per esempio, si comportano esattamente come le donne, avendo cura dei figli in un modo che definiremmo sen- za esitazioni «materno»; le donne mundugumor, all’opposto, assumono caratteristiche tradizionalmente maschili, come l’aggressività, la violenza e lo spirito di competizione. Le donne ciambuli hanno invece un temperamento effettivamente diverso dagli uomini, come avviene in Occidente, eppure detengono nei loro confronti una posizione di potere, gestendo la proprietà con parsimonia. Studiando a fondo il sistema sociale, i riti e l’educazione di questi popoli, Margaret Mead giunse alla seguente conclusione: le differenze di temperamento non dipendono tanto dall’appartenenza a un determinato sesso, quanto dalle convenzioni sociali che le sostengono sin dall’infanzia. Il resoconto accurato di questa scoperta, nonché dei viaggi che l’hanno resa possibile, è custodito fra i racconti storici e geografici di “Sesso e temperamento”, un classico dell’antropologia in cui lo spirito scientifico di Margaret Mead incontra il più limpido gusto narrativo. Interpretando il contemporaneo attraverso il primitivo, l’autrice ci porta a mettere in discussione i nostri pregiudizi, fornendo indicazioni fondamentali su come ripensare la nostra società, attraversata, ancora oggi, dall’inscalfibile paura del diverso. Introduzione di Helen Fisher. Con uno scritto di Catherine Mary Bateson.
Intelligenza in natura. Saggio sulla conoscenza
Jeremy Narby
Libro: Copertina morbida
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 224
In questo libro l'antropologo Narby conduce il lettore in un viaggio attraverso le forme dell'intelligenza in natura, attingendo alla contemporanea ricerca scientifica così come ai dati raccolti in anni di studi sulle culture indigene dell'Amazzonia, suo campo di ricerca. Ne emerge un quadro affascinante, attraverso un racconto partecipato e ben scritto, in cui la più aggiornata ricerca scientifica, in qualche modo avvicinandosi alle forme tradizionali di conoscenza, si interroga sulle condizioni e le modalità con cui l'intelligenza si esprime in natura, dalle forme di vita più elementari fino agli esiti più raffinati dell'evoluzione biologica. Conoscere l'intelligenza in natura significa interrogarsi su come gli esseri animati conoscono il mondo e interagiscono con esso. Questa la sfida culturale, prima ancora che scientifica, che Narby lancia con questo suo libro coinvolgente.