Studi interdisciplinari
Le avventure intellettuali di Umberto Eco
Stefano Traini
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 136
È possibile ricostruire il pensiero di un personaggio poliedrico e camaleontico come Umberto Eco? Stefano Traini, uno dei suoi allievi che oggi insegna Semiotica, ci prova in questo libro: parte dalla tesi di laurea di Eco sul pensiero estetico in Tommaso d'Aquino, prosegue con i suoi studi sulle avanguardie e sulla cultura di massa con i quali si è affermato negli anni sessanta e arriva alla teoria semiotica nella quale Eco affronta con metodo scientifico lo studio dei segni, dei codici, dell'interpretazione. Ripercorre quindi i romanzi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo e ricostruisce le sue riflessioni sui media e le comunicazioni di massa, laboratorio privilegiato in cui Eco ha affinato il suo sguardo critico sulla società e ha messo a punto gli strumenti dell'analisi semiotica. Conclude con alcune note sulla morte, molto presente in tutti i suoi romanzi e oggetto di riflessioni anche ironiche in certi scritti occasionali. Così, pagina dopo pagina, ci scorre davanti la vita intellettuale di un uomo straordinario, che con la sua diffidenza granitica e la sua proverbiale ironia ci ha insegnato un metodo nuovo per osservare il mondo e interpretarne i segni.
Introduzione alla cultura visuale
Nicholas Mirzoeff
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 422
Attraverso la storia e la teoria della cultura visuale, dagli studi sulla prospettiva rinascimentale a Internet, passando per la fotografia, il cinema e la televisione, Mirzoeff si chiede come e perché i mezzi di comunicazione basati sulla dimensione visuale hanno assunto un ruolo così centrale nella nostra vita quotidiana. L'ipotesi sostenuta è che oggi la forma primaria di approccio e comprensione del mondo è visuale, e non più testuale, come è stato per secoli.
La memoria dell'industria. Patrimoni della produzione nella provincia di Rieti
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2021
pagine: 237
Nel territorio della Provincia di Rieti sono sempre più numerosi gli elementi della storia industriale che occorre portare all'attenzione della gestione e della pianificazione. Si tratta di realtà produttive che, dopo un secolare ciclo di vita, hanno perso la loro funzionalità e inducono a un confronto con gli spazi, i territori e i paesaggi del lavoro. L'industria si è insediata in prossimità delle risorse di materiali, energia e mano d'opera e i fiumi del Reatino hanno subito, per lo sfruttamento antropico antico e recente, importanti modificazioni, che costituiscono i caratteri più imponenti del paesaggio contemporaneo. Nei Comuni della Provincia troviamo produzioni ancora vitali accanto a impianti dismessi e abbandonati, imprese innovative e comparti storicizzati. Da qui l'esigenza di procedere a un inventario. Il volume da un lato si propone di ripercorrere le principali vicende imprenditoriali della prima industrializzazione della Provincia; dall'altro, segue un approccio contemporaneo alla visione dei territori postindustriali, confrontandosi con i luoghi ancora interessati dalla produzione e con quelli di antico e perdurante impianto rurale, per tracciarne storia e prospettive con l'obiettivo di una gestione sostenibile delle risorse e del territorio.
La figura del mediatore linguistico e culturale nell'era digitale
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 174
L'era digitale è quella dei "big data" e dei "social media" ma è anche, e forse proprio per questo, l'epoca dei "large contacts". Ciò significa che la mediazione linguistica e culturale è destinata a diventare una funzione strategica affinché questi contatti inneschino una "comunicazione" reciprocamente comprensibile ed empatica. Operazione che, risalendo all'etimologia del termine, significa "mettere qualcosa in comune", presupposto necessario, sebbene non sufficiente, di ogni transazione pacifica, condivisa e mutualmente proficua. Per dirla con uno slogan, nel XXI secolo la mediazione linguistica e culturale pur senza essere tutto sarà dappertutto. Una funzione pervasiva per cucire le smagliature sociali, ridurre le distanze culturali tra mondi che un tempo non si incontravano, negoziare significati nel babelico flusso della comunicazione digitale. Pertanto di fronte a questo nuovo scenario globale la mediazione linguistico-culturale, come processo, e il mediatore, come figura professionale, sono entrambi concetti da ridefinire e aggiornare alla luce delle rapide trasformazioni in atto. Il volume propone una selezione di interventi su questo tema presentati in occasione del convegno "La figura del mediatore linguistico e culturale nell'era digitale" organizzato a Fermo nel 2018, evento che ha tenuto a battesimo anche la nascita dell'Osservatorio Nazionale sulla Mediazione Linguistica e Culturale (OSSMED).
L'epidemia. Le parole e l'interpretazione delle parole
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 133
La stesura dei contributi risale alla cosiddetta fase 1 del confinamento dovuto all'epidemia da Coronavirus ed è il risultato delle riflessioni di giovani ricercatori dell'Università di Perugia su un argomento di loro interesse sui caratteri linguistici e comunicativi emersi nel tempo dell'epidemia. I temi "riletti" durante il lockdown sono: i cambiamenti dei messaggi pubblicitari al tempo del Covid-19; i post sulla comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della salute su Facebook; il cambiamento nella timeline italiana di Twitter; il dilagare nelle principali testate online italiane, europee e statunitensi di metafore belliche impiegate in ambito sanitario quali, per esempio, 'essere in trincea', 'essere in guerra', 'abbassare/alzare la guardia'; infine attraverso un excursus storico-linguistico il teorema che associa malattia-paese di origine o di maggiore diffusione in chiave sincronica e diacronica, anche sulla scia del provvedimento preso nel 2015 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che consiste nella proibizione di usare denominazioni di malattie per aree geografiche come, per esempio, febbre spagnola, mal francese, influenza cinese.15.0.
Le parole e i pensieri dell'accordo. Per affrontare i conflitti con la forza del pensiero e l'arte della parola
Elena De Dionigi
Libro: Copertina morbida
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2020
pagine: 164
«Non litigate. È questa l'esortazione che tutti i bambini si sentono fare dagli adulti, preoccupati della loro educazione alla socialità, nonché della propria quiete. Ma è ineluttabile destino che tutti i bambini diventati adulti, litighino. La natura umana porta in sé un'innata conflittualità e tuttavia cerca costantemente di superarla per preservarsi da logoramento e stress. Ognuno di noi intuisce i benefici dell'andare d'accordo, ma l'occasione è sempre ghiotta per entrare in contrasto. Capita su temi di grande importanza, ma anche su questioni che, nel bilancio di una vita, a posteriori, ci farebbero sorridere, o forse rimpiangere quanto tempo hanno sottratto al nostro benessere. Questo libro cerca di indagare i meccanismi del conflitto, aiutando il lettore a prendere consapevolezza delle origini del disaccordo e suggerendo strumenti utili per affrontarlo, superarlo, evitarlo. Contiene anche inviti alla ricerca personale, perché l'autrice crede nelle insospettabili e riposte risorse dei suoi lettori.»
Teorie della narrazione. Dai racconti tradizionali all'odierno «storytelling»
Guido Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 284
La teoria della narrazione, fondata da maestri della semiotica quali Propp, Greimas e Lévi-Strauss, è stata poi oggetto di grande attenzione anche da parte di psicologi, storici, specialisti di letteratura e di cinema, di marketing e di comunicazione politica, sicché oggi il tema dell'espressione narrativa, o dello storytelling, si presenta come centrale. Nel libro, una rilettura in chiave attuale delle teorie classiche offre una visione profondamente nuova dell'universo narrativo: una prospettiva che tiene conto anche degli apporti di altre discipline, dell'odierna attenzione per gli impieghi operativi del narrare, nonché dello stretto legame che le forme narrative intrattengono con i processi emozionali e con i tanti modi in cui cerchiamo di rendere leggibile la realtà che ci circonda e di dare un senso alla nostra esperienza di vita. Il volume vale dunque come introduzione aggiornata alla materia, di cui propone una sistemazione teorica nuova e originale, presentata grazie anche a un ricco apparato di esempi che spaziano dalla letteratura al cinema, dal folclore alla musica, dal melodramma alla pubblicità.
Teoria del medium
Joshua Meyrowitz
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 106
È possibile creare una teoria che ci consenta di spiegare il funzionamento di tutti i media? È questo l’obiettivo che si è posto, da parecchio tempo, lo studioso statunitense Joshua Meyrowitz. Noto in Italia soprattutto per il successo ottenuto anni fa con il volume “Oltre il senso del luogo. Come i media elettronici influenzano il comportamento sociale”, Meyrowitz è partito dall’eredità teorica che ci ha lasciato Marshall McLuhan, per tentare di mettere a punto un modello interpretativo che sia in grado di spiegare efficacemente il ruolo esercitato dai numerosi media impiegati quotidianamente dagli esseri umani. Nel corso dei decenni, la sua riflessione ha attraversato diverse fasi arrivando a definire una vera e propria teoria del medium. In questo volume viene presentata, per la prima volta in Italia, la più recente versione di tale teoria.
I sistemi della comunicazione
Claudio Baraldi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2020
pagine: 261
Il volume spiega perché il concetto di comunicazione è fondamentale per capire i fenomeni sociali, attraverso una teoria che chiarisce i fondamenti e l'imprevedibilità dei sistemi di comunicazione e della loro produzione di narrazioni: nella società, nelle interazioni, attraverso i media, nelle situazioni interculturali e interlinguistiche, nei conflitti e nella costruzione del dialogo. Si rivolge sia a chi fa ricerca, sia a chi studia la comunicazione nei diversi corsi di laurea.
La sposa meccanica. Il folklore dell'uomo industriale
Marshall McLuhan
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2020
pagine: 304
"La sposa meccanica" si presenta come una clinica alternativa, il cui scopo è curare l'individuo dal morbo della spersonalizzazione. Più che un libro, si tratta di un medium visivo, fatto essenzialmente di immagini, secondo il credo di chi ritiene finita l'era della carta stampata. Le immagini sono tratte dal folclore di massa, soprattutto pubblicità e nuova segnaletica comunicazionale, solo che il procedimento logico che sta alla base dei segni qui è rovesciato, al fine di ribaltare la posizione dell'uomo industriale da oggetto passivo a essere dinamico. Molte intuizioni – il culto dell'uomo audace; il doppio binario della violenza; la sottomissione del consumatore; la sindrome del successo – si rivelano di chiara attualità. Siamo entrati nell'età del cacciatore, spiega McLuhan, l'uomo in caccia perenne di dati e informazioni indispensabili alla sua sopravvivenza. Prefazione di Roberto Faenza.
Semiotica del testo. Metodi, autori, esempi
Maria Pia Pozzato
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 314
Come analizzare una pubblicità, un articolo di giornale, una fiaba, un testo letterario, un programma televisivo o persino un oggetto di consumo come, ad esempio, una confezione di detersivo? Il libro vuole rispondere in modo chiaro a questa domanda fornendo gli strumenti per passare dalle teorie semiotiche alla pratica di analisi testuale. Dalla riflessione, che ha visto impegnati molti studiosi nel corso degli ultimi cinquant’anni, l’autrice ha scelto le categorie che appaiono più accreditate e funzionali per descrivere con una metodologia a vocazione scientifica vari tipi di testo. Il volume è dedicato soprattutto agli studenti, ma anche agli studiosi e ai docenti che vi possono trovare, finalmente riuniti in un quadro sistematico, molti contributi di diversa provenienza.
Lo sviluppo è libertà. Perché non c'è crescita senza democrazia
Amartya K. Sen
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
Lo sviluppo dev'essere inteso come un processo di espansione delle libertà reali degli esseri umani, nella sfera privata, sociale e politica. La sfida dello sviluppo consiste quindi nell'eliminare i vari tipi di «illibertà»: fame e miseria, tirannia, intolleranza e repressione, analfabetismo, mancanza di assistenza sanitaria e di tutela ambientale. Per provare la sua tesi, Sen attinge alla filosofia politica, all'etica e alla scienza economica, oltre che a esempi tratti dalla storia o dall'attualità mondiale. Il risultato è un libro diventato subito un punto di riferimento nel pensiero economico, che dimostra con analisi originali e rigorose come libertà e democrazia siano il fine primario e il mezzo principale per lo sviluppo economico.