Musei e museologia
Fare mostre. Italia, 1920-2020: colpi di scena e messinscena
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 320
Il volume offre una sintetica ricognizione su quello che, adottando una espressione di Germano Celant, si potrebbe definire il "linguaggio dell'esposizione", un ambito disciplinare occupato da un complesso di attività che sono insieme critiche, speculative e artistiche. Sempre più nel corso del Novecento l'esposizione si è proposta come il luogo nel quale fondere e con-fondere tra loro, le diverse discipline e pratiche visive coinvolte nel progetto di allestimento. L'allestimento, quindi, sempre più si è liberato dal puro statuto di arte dell'exhibiting, dell'esposizione di oggetti, opere o prodotti riposti su scaffali, sistemati dentro preziose vetrine o appesi alle pareti, per diventare un racconto proposto per coinvolgere, sedurre e far riflettere lo spettatore. L'attività espositiva ha nel tempo acquisito una propria autonomia di linguaggio assegnando la responsabilità del progetto allestitivo ad una nuova figura, quella del curatore. Di questa storia il nostro volume indaga un arco temporale di un secolo, dagli inizi individuati nella ricerca di una via italiana alla modernità negli anni tra le due guerre fino alle contemporanee ricerche che si misurano con un mercato globale dominato da grandi soggetti istituzionali e fondazioni private.
La gestione del patrimonio culturale ...da un punto di vista smart
Diana Neri
Libro: Copertina morbida
editore: Ante Quem
anno edizione: 2020
pagine: 52
La guida aiuta a comprendere quali sono gli aspetti che bisogna considerare per conoscere il patrimonio culturale e quali sono, al giorno d'oggi, gli strumenti necessari per gestirlo. Grazie alla Carta dei beni culturali e paesaggistici, alla Carta delle potenzialità archeologiche e a quella dei valori del paesaggio, vengono illustrate le finalità e le caratteristiche di questi strumenti e di queste procedure, mettendo in risalto il delicato rapporto esistente tra gli obiettivi della tutela e valorizzazione dei beni culturali e quelli della pianificazione del territorio. Uno strumento agile e indispensabile per orientarsi in una materia a volte difficile e intricata.
La nuova museologia. Le opportunità nell'incertezza. Verso uno sviluppo sostenibile
Domenico Piraina, Maurizio Vanni
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2020
pagine: 256
Di fronte a fenomeni naturali o sociali razionalmente inspiegabili, solitamente teniamo due atteggiamenti: ci rivolgiamo al soprannaturale o scegliamo la fuga mentale dimenticandoci che, spesso, l'incertezza non è solo genesi di pericoli dai quali difendersi, ma anche trampolino verso inimmaginabili opportunità. E se trovassimo nei musei e nella cultura le risposte ai tanti interrogativi che, certamente, toglieranno il sonno a tante persone nel momento in cui prenderanno coscienza che "nulla sarà più come prima"? E se la struttura museale diventasse una piattaforma quotidiana dove condividere nuovi stili di vita? E se i modelli di sviluppo sostenibile contribuissero a una governance più virtuosa e funzionale? E se la sostenibilità ambientale, la responsabilità sociale, la sostenibilità tecnologica, il turismo sostenibile, la salute e il benessere si trasformassero in preziosi strumenti strategici? I musei devono cambiare con le persone. Le persone devono trovare nei musei risposte a domande che ancora non hanno formulato.
Se quei muri potessero parlare. Una pagina di storia per un museo temporaneo in costruzione
Elisabetta Ruffini
Libro
editore: Il Filo di Arianna
anno edizione: 2020
pagine: 96
Le 100 parole dei musei
Massimo Negri, Giovanna Marini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2020
pagine: 192
Diorama, interpretazione, museografia, museologia, chiodo a chiodo, colophon, lux, prestito, ecomuseo: sono solo alcuni dei vocaboli del linguaggio di chi lavora nei musei, per i musei o con i musei. Apparentemente una torre di Babele dove si mescolano termini tecnici con espressioni gergali, come del resto accade in tutti i mestieri. Questo libro ne raccoglie cento, cento parole che svelano a volte aspetti nascosti del backstage museale oppure definiscono operazioni e procedure di cui il pubblico intuisce l'esistenza, ma a cui non sa dare un nome. Conoscendo queste parole si capisce meglio che cosa sia un museo e come funzioni e, forse, si impara ad amarlo per quello che è: un organismo vivente fatto innanzitutto di persone che ci lavorano, che gli danno vita visitandolo, e poi di cose, racconti e immagini che fanno del museo un'emozione indimenticabile.
Dio non abita più qui? Dismissioni di luoghi di culto e gestione integrata di beni culturali ecclesiastici
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2020
pagine: 300
"Nell'anno europeo del patrimonio culturale, il dipartimento dei beni culturali del Pontificio Consiglio della Cultura, in collaborazione con l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana e la Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana, ha voluto convocare un convegno con due tematiche attuali e ampiamente discusse: la dismissione di chiese e la gestione integrata dei beni culturali. [...] Puntare l'attenzione sul fenomeno della nuova destinazione d'uso di antichi luoghi di culto si inserisce nella questione della gestione integrata dei beni culturali della Chiesa. L'ampia proporzione del problema è trasversale e sensibilizza non soltanto le comunità cristiane, ma anche l'opinione pubblica, in virtù della valenza simbolica e rappresentativa delle chiese nel tessuto urbano e paesaggistico." (dall'introduzione generale)
Franco Minissi. Un maestro per il museo e per il restauro
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 128
In tempi quali quello corrente l’architettura del museo si avvia sempre più ad essere privata di relazione con i contenuti ospitati, procedendo costantemente all’ostentazione di un esibizionismo tautologico finalizzato all’esaltazione del brand.
Nuovi occhi. Reimmaginare l'educazione al museo
Marco Peri
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2019
Il museo contemporaneo è uno dei contesti educativi più ricchi che esistano. Spingendosi avanti e indietro lungo la linea del tempo, i luoghi espositivi sono un ipertesto di oggetti materiali, ma soprattutto un infinito archivio di collegamenti tra idee, storie e temi che scaturiscono dalle collezioni esposte, un patrimonio ricchissimo per stabilire uno scambio significativo con molte questioni del nostro presente. Reimmaginare l'educazione al museo significa elaborare strumenti e azioni per coinvolgere un pubblico sempre più ampio, significa considerare i musei i luoghi ideali per favorire il dialogo e gli scambi, per costruire e formare una comunità sensibile che si prenda cura dell'ambiente, delle persone e delle memorie. Questo testo si concentra sulle opportunità educative del museo contemporaneo, offre un approccio innovativo per aggiornare la didattica museale, supportando chi opera in questo settore con riflessioni metodologiche e attività pratiche da sperimentare con il pubblico.
Il museo in tempo reale
Libro: Copertina morbida
editore: Nottetempo
anno edizione: 2019
pagine: 301
Nella definizione di museo compaiono come prime parole "istituzione permanente". Il museo sembra rincorrere il senso e il significato della nostra realtà. Ma cosa significa oggi? Qual è il suo orientamento? Nel corpo del museo, come nel corpo dell'essere umano, esercizi di memoria restituiscono ciò che avviene incessantemente sempre e ovunque: il farsi corpo di ciò che vediamo. Questo libro nasce da riflessioni sul tempo, sull'architettura, sul loro progetto, condivise nel corso di attività performative, il museo in tempo reale, al Memoriale della Shoah di Milano. Attraverso questo speciale osservatorio e i punti di vista offerti dai diversi autori, pratiche, discipline, indaga su come riattualizzare il museo in quanto metafora del mondo e del tempo. Contributi di: Paolo Biscottini, Stefano Boeri, Ferruccio de Bortoli, Chandra Livia Candiani, Lucia Castellano, Gherardo Colombo, Marta Comerio, Mauro Covacich, Annalisa de Curtis, Marco De Michelis, Alberto Garlandini, Wlodek Goldkorn, Leszek Kazana, Stefano Raimondi, Federico Squarcini, Vincenzo Trione, Andrea Vercellotti, Dario Zannier.
Raccontare la cultura. Come si informano gli italiani, come si comunicano i musei
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 128
La valorizzazione del patrimonio culturale italiano è un tema sempre più dibattuto per i suoi risvolti sociali e culturali, ma anche per il peso economico che ha e potrebbe avere per il nostro Paese. È necessario però riflettere sulle leve comunicative da utilizzare, in particolare da parte dei musei, e su quale ruolo viene giocato, nello specifico, dall’informazione culturale. Il volume si propone di affrontare queste tematiche in maniera sistematica, utilizzando i dati raccolti dall’Osservatorio News-Italia del Laboratorio LaRiCA, attivo all’Università di Urbino Carlo Bo fin dal 2010. La ricerca, infatti, permette di comprendere quali sono i mezzi e le modalità utilizzate dalla popolazione italiana per informarsi su temi generali e culturali e quali strategie comunicative vengono messe in atto da alcuni musei italiani per intercettare attuali e potenziali visitatori. Il libro contiene dieci storie esemplari di musei che consentono di costruire una interessante visione d’insieme dello stato attuale della comunicazione museale nel nostro Paese; dell’utilizzo dei vari strumenti comunicativi e promozionali; delle professionalità coinvolte nel governo della comunicazione. Queste le istituzioni museali che hanno partecipato alla ricerca: Galleria Nazionale delle Marche (Urbino), Il Grande Museo del Duomo (Firenze), Museo Archeologico Nazionale-MANN (Napoli), Museo Archeologico regionale Antonino Salinas (Palermo), Museo d’Arte Moderna-MAMbo (Bologna), Museo delle Scienze-MUSE (Trento), Museo del Novecento (Milano), Museo Egizio (Torino), Museo nazionale delle arti del XXI secolo-MAXXI (Roma), Peggy Guggenheim Collection (Venezia). L’analisi di storie, modelli comunicativi, dati sulle aspettative dei cittadini, consentirà al lettore di avere una fotografia della realtà museale e culturale di un Paese che possiede ricchezza e bellezza straordinarie. Il volume contiene contributi di: Stefania Antonioni, Francesca Carabini, Piero Dorfles, Gea Ducci, Fabio Giglietto, Giada Marino, Lella Mazzoli, Carlo Ossola, Giulia Raimondi, Giorgio Zanchini.
Il museo nella storia. Dallo «studiolo» alla raccolta pubblica. Ediz. Mylab
Maria Teresa Fiorio
Libro: Libro in brossura
editore: Pearson
anno edizione: 2018
pagine: 256
A opera di una delle voci più autorevoli in materia, una storia del museo rigorosa, vivace e ricca di immagini. Dalle collezioni rinascimentali alle tendenze più recenti, tra grandi architetti e strategie di marketing. Con uno sguardo che privilegia la situazione italiana ma si apre ampiamente al contesto europeo e internazionale, il libro rende conto delle diverse concezioni e tipologie di museo, esplorando realtà non soltanto artistiche. L’autrice integra il percorso storico con un approfondimento sulle vicende della tutela in Italia e sulle principali tappe legislative, e con una riflessione sulle funzioni del museo, oggi sempre più dibattute, anche in relazione alla forte competizione con le mostre. Attentamente aggiornata nei contenuti, questa edizione presenta una sezione di immagini a colori e nuovi box di approfondimento. Compresa nel prezzo, è ora disponibile la piattaforma online Mylab, contenente la versione digitale del volume, video, domande di autovalutazione, linee del tempo interattive e una mappa digitale dei più importanti musei italiani ed europei.
Esporre la memoria. Le immagini in movimento nel museo contemporaneo
Elisa Mandelli
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 200
Schermi, proiezioni, touch-screens: le immagini in movimento sono diventate una presenza del tutto comune negli allestimenti museali. Quali tipologie di testi audiovisivi vengono privilegiate? Secondo quali modalità sono esposte? E in che modo riscrivono la fisionomia degli spazi che le ospitano e il tipo di esperienza che ne fanno i visitatori? Il volume si propone di illustrare le forme di esposizione delle immagini in movimento, indagando in particolare i musei di storia e della memoria, a partire da un'ampia serie di esempi a livello nazionale e internazionale.