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Società e cultura: argomenti d'interesse generale

Dalle maschere al carnevale. Curiosità, storia e tradizioni

Dalle maschere al carnevale. Curiosità, storia e tradizioni

Michela Brugnera, Alessandro Lenarda

Libro

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2024

pagine: 120

Il Carnevale è la festa nella quale tutto è permesso, anche quello di rifiutare la propria identità per cercarne un'altra attraverso la scelta di una maschera che può soddisfare e realizzare i nostri intimi desideri rendendoci ciò che vorremmo essere. Ma è solo all'interno di una collettività, che naturalmente spinge al confronto, che può realizzarsi l'affermazione di essere "altro" da sé. Per un breve attimo tutti si trasformano in personaggi effimeri ma eterni nella loro chimera, consci di poter vivere solo e unicamente all'interno della grande illusione che si rappresenta sul grande palcoscenico del Carnevale. Poi quando le luci si abbasseranno, le maschere verranno riposte e la vita di tutti i giorni riprenderà il sopravvento, rimarrà in noi ciò che è l'essenza della maschera, ciò per la quale è stata creata: l'idea di libertà.
8,80
Tradizioni religiose del Friuli. Usi del ciclo liturgico e consuetudini popolari

Tradizioni religiose del Friuli. Usi del ciclo liturgico e consuetudini popolari

Mario Martinis

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2024

pagine: 280

Benedizione dell'acqua alla vigilia dell'Epifania, Cuestue de stele, Liturgia dell'Epifania (Pascne Tafanie), Proclamatici Paschatis in Ephiphania, Messa del tallero, Messa dello spadone, Siops e ricompense parrocchiali, Sant'Antonio abate e la benedizione degli animali, Presentazione del Signore (Candelora), San Biagio e la benedizione della gola, San Valentino e la benedizione dei colacs e delle chiavette, Mercoledì delle Ceneri, Quaresima (usi liturgici e consuetudini del popolo), Miserere, Via Crucis, Quarantore, Dominica Laetare e culto dei morti, le Quattro Tempora (liturgia e tradizioni del popolo), San Giuseppe e l'Annunziazione porte della primavera, Domenica delle Palme, Settimana santa, Sacro Triduo Pasquale: riti del Giovedì santo (M/ssa chrismatis, Missa in coena Domini, rito della spoliazione degli altari), del Venerdì santo (rito dello scoprimento e adorazione della croce, Processione notturna e sue tradizioni) e del Sabato santo (Visita ai sepolcri, Usi paraliturgici, Veglia pasquale con benedizione del fuoco e dell'acqua), Pasqua di Resurrezione (Pasche Maiòr o Pascne flurìde), San Giorgio e San Marco, Rogazioni, Ascensione, Bacio delle Croci, Pentecoste (Pasche di rosis o Pasche di Mai), Maggio mese della Madonna, Santissima Trinità e il bacio delle croci slave, Corpus Domini, Sant'Antonio da Padova, Processione marina di San Vito a Marano, San Giovanni Battista (richiami solstiziali e Il mac di Sant Zuan), Liturgia estiva: processioni, voti e pellegrinaggi, Perdon di Barbana, Usi liturgici per il tempo meteorologico (Ad petendam pluviam, Ad repellendam tempestatem, Ad accipiendam sereni-tatem), I santi Ermacora e Fortunato, Madonna del Carmine, Santa Maria Maddalena, Sant' Anna, San Cristoforo, l'acqua e la Canicola, San Lorenzo e il culmine della calura, Assunzione della Beata Vergine Maria, San Rocco e la caduta dell'estate, Madonna della cintura e Cuarte d'avost, Natività di Maria, La Madone des planelis e des campanelis, Pellegrinaggio dell'8 settembre a Castelmonte, L'Addolorata, San Michele, Madonna del Rosario, Madonna delle Grazie, San Luca e San Simone, Questua dei morti, Ognissanti (usi liturgici e consuetudini del popolo), Commemorazione dei fedeli defunti, San Martino, Festa del Ringraziamento, Santa Caterina e Sant'Andrea porte dell'inverno, San Nicola, Immacolata concezione di Maria, Santa Lucia, Missus e Devetica novene del Natale, Natale di Nostro Signore Gesù Cristo, Te Deum dell'ultimo giorno dell'anno.
20,00
Ganzo abbestia! Detti e proverbi livornesi

Ganzo abbestia! Detti e proverbi livornesi

Giusy Anzovino

Libro

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2024

pagine: 128

A volte a noi Livornesi piace lamentarci: diciamo che a Livorno c’è poco da vedere, che si fanno sempre le stesse cose… Ma poi riflettiamo meglio e ci rendiamo conto che quelle che definiamo “poche cose da vedere e da fare”, valgono tutto: una città dove si vive bene, con un bel clima, e naturalmente il nostro amato mare! E soprattutto il vero fiore all’occhiello di questa città, che siamo noi livornesi: gente bella, tenace, talvolta un po’ testarda, ma con delle straordinarie doti morali, in barba a chi dice che siamo sfacciati, sboccati, dispettosi e anche rognosi… Sarà anche un po’ vero, ma questo perché al posto dei fronzoli e del falso perbenismo scegliamo la schiettezza e la sincerità. Se ti diciamo una cosa è quella… e tu sai che è proprio vera! È il nostro modo di essere, la nostra forma di apertura, di tolleranza estrema verso tutto e tutti. In fondo noi livornesi siamo dei filosofi di vita, e per farvi capire il nostro “modus operandi” non c’è niente di meglio che citare i vari detti e proverbi che usiamo nella vita di tutti giorni e che rappresentano in sintesi la nostra “labronicità”, il nostro forte spirito canzonatorio (unito talvolta alla poca propensione per il lavoro)! Insomma questi detti si distinguono dagli altri perché sono fatti di mare, di Libeccio, di ponci, e sono da sempre l’espressione della nostra saggezza popolare, anche se, a dirla tutta, noi di saggezza… ’un è che ci se n’abbia poi ‘osì tanta! Possono essere consigli per vivere “alla meno peggio”, oppure buone regole per tutti i giorni, possono racchiudere in sé un insegnamento, ma talvolta sono semplicemente uno sfottò! E nessuno se la prenda se capita che cedano al volgare e all’irriverente, perché senza l’irriverenza… non saremmo livornesi!
6,90

Guida alla percezione del viaggio

Libro: Copertina morbida

editore: Odoya

anno edizione: 2022

pagine: 256

Da quando si è organizzato in società complesse, l'uomo si è messo in viaggio spinto dalla sete di conquista di nuovi territori e dall'impulso di scambiare prodotti e opere artigianali o artistiche. Solo in un secondo tempo, singoli individui hanno affrontato il viaggio per esigenze diverse, ad esempio per conoscere le usanze degli altri popoli, per studiarne lo sviluppo o per condividere le illuminazioni letterarie o scientifiche. Vi sono casi, nell'antichità, di pensatori e filosofi che hanno effettuato viaggi per recuperare la sapienza delle epoche precedenti e, in tempi più moderni, di intellettuali che si sono mossi per immergersi nell'atmosfera di ambienti culturali diversi, per imitarli o scambiarsi informazioni e divenire, poi, cantori di terre desolate che richiamano i panorami del nostro inconscio. Altra spinta è data dalla possibilità di indagare e denunciare squilibri sociali, razzismi e sfruttamenti in paesi senza libertà di informazione. Non esiste qualcosa di più istruttivo del viaggio, che rende il viaggiatore parte integrante di un nuovo mondo, lontano o vicino che sia. Ogni luogo, con le proprie bellezze, i paesaggi, le tradizioni, la cultura, è in grado di aprire nuove prospettive a chi fino a prima ne aveva soltanto letto o fantasticato. In che modo, dunque, è percepito il viaggio? Cosa spinge l'uomo a valicare i confini della propria terra? Perché il viaggio di ritorno è sempre più breve di quello di partenza? Gli autori di questa guida raggruppano le esperienze più emozionanti e significative della storia, riportando il viaggio attraverso l'anima e gli occhi degli esploratori, gli intellettuali e gli scrittori che, spinti dalle ragioni più varie, si sono persi nel mondo e nelle sue innumerevoli possibilità.
18,00 17,10

Lux tenebrae. Illuminati. Il volto occulto del nuovo ordine mondiale

Adam Kadmon

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2021

pagine: 381

"Ormai non è più questione di preoccuparsi della fondazione di un Nuovo Ordine Mondiale quanto piuttosto della modalità attraverso cui intendono conseguirlo."
14,00 13,30

La macchinazione. Realtà virtuali e web illusioni

Jacopo Andreoni

Libro: Libro in brossura

editore: Prospettiva Edizioni Services & Publishing

anno edizione: 2021

pagine: 96

Sotto le sembianze di strumenti "utramoderni" che sembrano moltiplicare vantaggi e comodità si cela una macchinazione: la nuova congiura digitale che ha convinto le persone che internet e i dispositivi tecnologici sono indispensabili. L'ampia diffusione di pc e smartphone sono all'origine di un'umanità senti-mentalmente impoverita e sotto controllo, intrappolata in reti di relazioni fasulle e violente, più individualista e incapace di fare da sola. Un libro per suscitare riflessione e consapevolezza sui danni dell'abuso tecnologico e proporre una nuova umanizzazione.
10,00 9,50

Come avviene il cambiamento

Cass R. Sunstein

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 383

Come avviene il cambiamento sociale? Quando decollano i movimenti sociali? Con l'aiuto dell'economia comportamentale e di altre discipline, Sunstein ci aiuta a comprendere il modo in cui la società cambia. Egli si concentra sul ruolo cruciale delle norme sociali e sul loro frequente collasso. Quando le norme spingono le persone a tacere, anche uno status quo impopolare persiste. Le molestie sessuali, per esempio, un tempo erano qualcosa che le donne dovevano sopportare. Ma un giorno qualcuno sfida la norma: un bambino esclama che il re è nudo; una donna dichiara «Me too». Con l'autorevolezza e l'acume concettuale di sempre, Cass Sunstein porta nuova luce sui diversi modi in cui il cambiamento avviene (dall'imposizione al nudge alla reazione a catena) per aiutarci a governarlo e a farne buon uso.
21,00 19,95

Riservatezza

Stefano Rodotà

Libro: Copertina morbida

editore: Treccani

anno edizione: 2021

pagine: 108

Google decide come dobbiamo avere accesso alle notizie, scegliendo per noi quelle più adatte. Facebook ci consiglia gli amici, le foto e le cose che ci piacciono. Amazon intuisce quale sarà il prossimo libro che  leggeremo - e nel frattempo coglie l'occasione per vendercelo. Benvenuti nell'era dell'algoritmo, della condivisione dei dati, dell'uso dei big data. Benissimo, ma che fine ha fatto la nostra privacy? Affrontare un ragionamento sulla riservatezza significa costruire una struttura a protezione della libertà dell'individuo e della società. Stefano Rodotà, uno dei più importanti giuristi del Novecento, ha delineato l'orientamento teorico alla base dei  protocolli di protezione dei dati dei cittadini, in pagine tanto utili per il singolo individuo quanto significative per lo sviluppo culturale dell'intera società. Il saggio di Antonello Soro illustra il percorso di ricerca e la riflessione intellettuale di Stefano Rodotà, mentre Franco Gallo, presidente di Treccani, ci offre un affettuoso e sentito ricordo dell'autore.
10,00 9,50

Per natura, secondo natura. L'origine medievale dell'attuale dibattito teologico, etico e giuridico

Alessandro Severino

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2021

pagine: 450

Quante volte sentiamo dire che per natura siamo esseri liberi, autonomi, capaci di amare e di scegliere, uguali... Dove si fondano tali affermazioni? Cosa significa "per natura" e con quali saperi possiamo determinarne il significato? Attingendo alla filosofia e alla teologia di ogni tempo, e in particolare al pensiero di Tommaso d'Aquino, questo libro mette a fuoco una nozione oggi utilissima nei campi dell'etica, delle scienze sociali ed economiche, ma soprattutto in Teologia.
22,00 20,90

L'ipocrisia ci salverà dalla barbarie. Riflessioni di un radical chic

Guido Panico

Libro: Libro in brossura

editore: Francesco D'Amato

anno edizione: 2021

pagine: 104

Il libro vuole essere un elogio dell’ipocrisia e con essa del buonismo dei radical chic. Forse, nessun comportamento è più disprezzato dell’ipocrisia. Sette paragrafi senza titoli che affrontano alcuni aspetti del processo in atto di decivilizzazione: dall’eclisse dell’idea di compromesso, a quello delle buone maniere, alla maledizione del sentimento della vergogna. Lo scritto si muove in senso sia sincronico che diacronico. Il tono è ironico. In appendice trovano posto due piccoli e ironici vocabolari di dieci parole ciascuno: il primo delle parole amate dai radical chic, il secondo di quelle disprezzate dai cattivisti. Ai cattivisti è dedicato un capitoletto che è come un Manifesto del cattivismo stesso.
12,00 11,40

Femminicidi a processo. Dati, stereotipi e narrazioni della violenza di genere

Alessandra Dino

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2021

pagine: 199

Il volume espone i risultati di una ricerca sulle rappresentazioni del femminicidio in ambito giudiziario in Italia, illustrandone il quadro teorico, le scelte metodologiche, l'impianto analitico, gli strumenti. La tematica del potere e della diseguaglianza tra i sessi è analizzata attraverso le definizioni fornitene in ambito giuridico e nei codici penali, esplorandone i significati sociali e questionando i possibili ancoraggi politici ed economici, attraverso il modello del "campo giuridico" di Bourdieu quale luogo di espressione di una forza simbolica che contende il potere ad altri "campi sociali". L'indagine empirica è condotta attraverso un triplice livello di approfondimento di natura quali-quantitativa. Il primo riguarda l'analisi quantitativa di un corpus di sentenze sui casi di femminicidio andati a giudizio tra il 2010 e il 2016. Il secondo riguarda l'esplorazione delle cornici di senso e dei dispositivi retorici del discorso giudiziario sui casi di femminicidio mediante l'analisi del racconto della violenza sulle donne, condotta su una selezione ragionata di sentenze. All'approfondimento della sfera delle rappresentazioni sociali sulla violenza di genere è dedicato, infine, il terzo livello della ricerca, che analizza — mediante interviste a testimoni privilegiati — le definizioni "esperte" della violenza di genere estrema, consentendo di individuare i frames entro cui il discorso giudiziario sul femminicidio viene consegnato alla pubblica opinione e di selezionare i dispositivi di narrazione-argomentazione utilizzati, raccogliendo al contempo informazioni e proposte su fonti e attività giuridiche, su politiche pubbliche e sulle azioni messe in atto sui territori. Contributi di Clara Cardella, Gaetano Gucciardo, Laura Sapienza.
18,00 17,10

Via Libera. 50 donne che si sono fatte strada

Viola Afrifa, Valentina Ricci, Romana Rimondi

Libro

editore: Sonzogno

anno edizione: 2021

pagine: 208

Sono pochissime le strade dedicate alle donne in Italia. E di queste, la maggior parte celebra sante, martiri e madonne. E le scrittrici, le scienziate, le inventrici, le sportive, le artiste e le eroine dove sono finite? Non apprezzate, ostacolate, ingiustamente oscurate dalla fama del compagno, ridimensionate, sminuite e sottovalutate, sono rimaste nell'ombra, e le rare eccezioni non hanno ottenuto più di una targa in periferia. Eppure Eleonora d'Arborea è stata l'antesignana dell'uguaglianza davanti alla legge, Artemisia Gentileschi ha sfidato le convenzioni dell'arte e della morale, Franca Florio è stata la protagonista incontrastata della Belle Époque, Tina Modotti ha rivoluzionato la fotografia e Gae Aulenti l'architettura. Come loro, molte altre donne dalla mente geniale e dalla personalità forte hanno lottato per affermarsi, cimentandosi nella duplice impresa di esprimere il proprio talento e di emergere in un mondo di uomini. Questo libro vuole rendere giustizia a tutte loro. Valentina Ricci, Viola Afrifa e Romana Rimondi hanno selezionato cinquanta grandi donne italiane di ogni epoca - da Costanza d'Altavilla ad Alda Merini, da Trotula De Ruggiero ad Anna Magnani - che hanno affrontato ostacoli e pregiudizi per consegnarci un esempio di determinazione, coraggio e indipendenza valido ancora oggi. Il risultato è un viaggio senza tempo attraverso lo sguardo delle donne che ci hanno spianato la strada.
17,90 17,01

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