Linguistica
Umano solo umano. Il mistero del linguaggio
Francesco Avanzini
Libro: Copertina morbida
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2022
pagine: 272
Il linguaggio umano è un mistero che tuttora la scienza non riesce a spiegare in maniera esaustiva. Il linguaggio verbo-vocale, cioè quello emesso con la voce e che si esprime attraverso parole e frasi, è ciò che rende l'uomo unico e nettamente diverso dagli animali. Umano solo umano, dunque, sta a significare che proprio il linguaggio costituisce una caratteristica dell'uomo che lo distingue da tutti gli altri esseri viventi. Questo libro tratta ad ampio raggio il tema della comunicazione intesa in senso generale, dagli insetti ai primati non umani, fino agli innumerevoli risvolti della comunicazione umana, prendendo in considerazione l'aspetto scientifico, antropologico e filosofico.
Parole filmate a Nord-Est. Le scelte plurilingui nella rappresentazione del Triveneto al cinema
Marta Idini
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 184
"Parole filmate a Nord-Est" è il racconto della lingua attraverso il cinema. I primi due capitoli inseriscono il discorso più specifico sulla lingua filmata del Triveneto all'interno dell'ampio panorama cinematografico nazionale: ne vengono poste in luce diversità e congruenze, se ne sottolinea e conferma la costante oscillazione tra ricerca di oralità e rispetto della norma, se ne evidenziano i processi di stereotipia. Dalle vedute Lumière sul Canal Grande (1896) alle irriconoscibili calli di Pitza e datteri (2015), i passi si snodano lungo la storia del cinema e della lingua del cinema per conoscere i volti, le immagini e le voci che hanno rappresentato il territorio veneto. Perché oggi il processo di decentramento che ha allontanato la produzione del cinema dal monopolio romano ha lasciato spazio a realtà locali e micro-provinciali e al loro corredo linguistico; e perché questo corredo linguistico, taciuto e più spesso annacquato, torna oggi ad arricchire il plurilinguismo dei nostri schermi, dà voce all'irriducibile multiformità delle nostre vite e ne racconta i margini, le derive e gli incontri.
In fieri. Ricerche di linguistica italiana. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 200
Secondo volume di pubblicazioni biennali in collaborazione con l'ASLI, Associazione per la Storia della Lingua Italiana (Incontro dei dottorandi a Padova 2018). Obiettivo, dare spazio ai dottorandi. Il volume si divide idealmente in tre sezioni (testi letterari, antichi e moderni) e comprende: Simone Pregnolato, La filologia per la storia della lingua: proposte per un'edizione del Troiano Riccardiano di Mazzeo Bellebuoni; Felice Messina, Dal favoleggiare al parlare storicamente: forme di riscrittura della Nuova Cronica di Giovanni Villani nel Pecorone; Francesca De Cianni, Prime indagini sul volgare senese nella tradizione delle Lettere di Caterina: il caso di Mariano de' Vitali; Alice Ferrari, Per un glossario del Morgante; Brunilde Maffucci, Aspetti del comico in una commedia inedita di Giovan Battista Fagiuoli; Andrea Testa, Sul lessico in due commedie di Chiari: il dittico della Marianna; Michele Rainone, Quale competenza? Note linguistiche su alcune varietà intermedie di scritture processuali ai pugliesi di fine '700; Margherita De Blasi, Eros di Verga, un romanzo "milanese"; Maria Teresa Venturi, «Io provo un'immensa tenerezza per questa istituzione della lingua italiana»: Pier Paolo Pasolini "linguista" e onomaturgo; Corinna Scalet, I valori del plurilinguismo nella canzone dialettale di area napoletana dagli anni '80 a oggi; Lorenzo Ferrarotti, Prospettive di ricerca sui dialetti del Piemonte orientale tra contatto linguistico e classificazione dialettale; Chiara Capone, Analisi linguistica del contratto di locazione; Maja Ður?ulov, L'italiano dei semicolti nei documenti della Questura di Fiume (1915-1945).
Storia della punteggiatura in Europa
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 670
Il lettore desideroso di interrogarsi sui segni di interpunzione oggi in vigore si chiederà a quando risale la loro adozione nelle lingue europee, se ci sono state differenze significative nei valori assegnati a uno stesso segno in lingue diverse, quali sono stati i principali momenti dell'evoluzione dei singoli sistemi. A tali curiosità risponde questa vasta e rigorosa panoramica storica che indaga il percorso della punteggiatura dall'antichità classica, in cui affondano le radici della civiltà letteraria europea, fino a oggi e comprende, oltre all'italiano, le lingue di altri paesi a noi più o meno vicini per la posizione geografica o per le origini; in ogni caso accomunati dall'appartenenza all'Europa. Una vasta panoramica storica, a firma di prestigiosi specialisti, disegna la storia della punteggiatura in Europa, dall'antichità greca e latina ai primi libri a stampa del Quattrocento, fino a oggi.
Orizzonti della linguistica. Grammatica, tipologia, mutamento
Michele Prandi, Pierluigi Cuzzolin, Nicola Grandi, Maria Napoli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 464
Il libro colloca la frase al centro della trattazione, integrando grammatica, tipologia e mutamento. Dopo la descrizione dell’interazione tra le strutture sintattiche della frase e un sistema indipendente di strutture concettuali nella costruzione dei significati complessi, la parte del volume dedicata alla grammatica mette a punto i criteri di identificazione delle classi di parole; quella dedicata al lessico ne evidenzia poi le strutture formali, i contenuti concettuali e la dimensione relazionale. L’analisi tipologica, integrata nella descrizione grammaticale, sposta l’attenzione dalle strutture specifiche di una lingua ai compiti funzionali comuni che rendono confrontabili soluzioni grammaticali diverse nelle lingue del mondo. Lo studio del mutamento inserisce queste prospettive nella dimensione della storia, mettendo in luce la necessità di considerare lo spazio della frase come il luogo potenziale di cambiamenti che coinvolgono diversi livelli di analisi del linguaggio e sottolineando le potenzialità connesse a questo approccio.
La lingua infetta. L'italiano della pandemia
Daniela Pietrini
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2021
pagine: 192
La Covid-19 ha profondamente modificato le nostre abitudini di vita, e con esse anche il nostro linguaggio. Come concepire e quindi come "denominare" e comunicare eventi, comportamenti e regole del tutto o in parte nuovi? Il volume, che coniuga l'alta leggibilità con un'impostazione rigorosamente linguistica, è dedicato ai risvolti lessicali e discorsivi dei principali aspetti culturali, mediatici e sociali della pandemia. La riflessione su parole chiave, neologismi e termini medici e semi-specialistici circolati durante l'emergenza sanitaria mira a mettere in luce i flussi comunicativi tra discorso giornalistico, istituzionale, scientifico, pubblicitario e dei social network. Partendo dalla considerazione che gran parte del "lessico del contagio" si è formata in ambito internazionale, l'analisi si arricchisce di uno sguardo europeo su lingue (soprattutto francese e tedesco) e comportamenti, fondamentale per comprendere le modalità comunicative di una crisi che non può essere letta in chiave solo italiana, dato il suo carattere intrinsecamente transnazionale. Prefazione di Giuseppe Antonelli.
Dalle apparenze alle inferenze
Elena Musi
Libro: Copertina rigida
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 384
"L'apparenza inganna", o meglio può ingannare o rivelare: nel continuo processo di conoscenza del mondo non possiamo prescindere dall'apparenza, poiché siamo costretti a basarci su ciò che si manifesta ai nostri occhi e alla nostra mente, ben consapevoli della sua possibile mancata corrispondenza con la realtà. Ed è proprio questo dubbio, l'aristotelico ????? (il 'verisimile'), il motore e lo scopo delle nostre disquisizioni. Questo saggio, navigando tra Semantica, Sintassi e Argomentazione, mostra come il modo in cui parliamo delle apparenze indichi come le costruiamo e le difendiamo. Attraverso un'analisi dei predicati sembrare e apparire nella lingua d'uso comune, è svelato il legame tra il microcosmo delle scelte lessicali e il macrocosmo dei ragionamenti complessi, offrendo nuovi argomenti per discernere il legame tra apparenze e inferenze.
La scrittura per l'apprendimento dell'italiano L2
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 282
Che ruoli può avere la scrittura ai fini dell.'avanzamento della competenza generale in lingua seconda, in apprendenti con diversi gradi di alfabetismo? Quanto e come la scrittura in L2 mutua processi dalla scrittura in lingua materna? Come migliorare le competenze scrittorie degli apprendenti? Sebbene le domande d'interesse intorno al tema siano numerose, la scrittura è considerata tematica di nicchia nell'ambito degli studi sull'acquisizione dell'italiano L2. Il volume interviene sulla questione presentando studi empirici e riflessioni teorico-metodologiche che forniscono al lettore un aggiornato stato dell'arte sulle ricerche legate alla scrittura per diversi scopi e in diversi contesti, da quello universitario all'accoglienza migranti. Non mancano suggerimenti didattici per il potenziamento della motivazione alla scrittura di insegnanti e apprendenti, per la pratica scrittoria con le glottotecnologie e per l'avviamento alla scrittura di analfabeti.
L'italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento
Gianfranco Folena
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 520
Uscito nel 1983, "L'italiano in Europa" aveva suscitato subito grande interesse, confermato, negli ultimi decenni, da Convegni internazionali ad esso espressamente ispirati. Nello stesso 1983 gli fu attribuito il Premio Viareggio per la saggistica. Il titolo, giocato sull'ambivalenza italiano lingua/popolo, fa prevedere la ricchezza dell'orizzonte d'indagine e insieme la pluralità dei suoi livelli. Va anche sottolineata una sorta di primogenitura che spetta, nella storia della tradizione critica non solo italiana, ai singoli argomenti del volume. Distribuito in quattro capitoli, ciascuno con una propria autonoma identità, L'italiano in Europa ha il suo inconfondibile filo conduttore nel ritratto di civiltà e culture che proprio nel Settecento vivono il momento d'oro dei loro reciproci contatti. Con questa riedizione si dà l'opportunità di leggere un testo validissimo a distanza di quasi quattro decenni. Gli studiosi più giovani, ai quali Folena si rivolgeva di preferenza e in primo luogo, ne trarranno lo spunto per approfondimenti, integrazioni e sviluppi della ricerca da lui così generosamente avviata. E all'autore sarebbe piaciuto accompagnare questa opportunità intellettuale con la speranza e l'augurio, rivolto ancora e soprattutto ai giovani, di quella Europa unita, votata ai più fruttuosi interscambi culturali, commerciali, linguistici, sociali e ideali, a cui aveva sempre aspirato e quale emerge persino dai suoi studi.
Le lingue regionali a scuola
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2020
pagine: 290
La valorizzazione e la promozione delle lingue regionali e minoritarie presenti in Italia, sostenuta da un diffuso favore da parte delle popolazioni interessate, trova una sua particolare declinazione in ambito scolastico. Partendo da una riflessione generale su aspetti relativi alla normativa di tutela e passando per l'ormai consolidata esperienza svolta dagli istituti che sviluppano competenze al loro interno o si giovano del supporto delle agenzie formative del territorio, il volume propone una descrizione delle due maggiori lingue regionali del nostro Paese, quella friulana e quella sarda, tracciandone un essenziale profilo linguistico e analizzando le condizioni che ne hanno permesso una prima introduzione nei curricoli scolastici. Di prospettiva, anche per il possibile coinvolgimento di altri contesti dove insistono lingue di minoranza, è la sezione conclusiva del lavoro che affronta la questione della certificazione delle competenze glottodidattiche del docente di friulano e di sardo. La sfida da vincere, ancora una volta, è quella della qualità della didattica, qualità che sola può assicurare la trasmissione ai più giovani dell'insieme dei saperi, dei valori e delle sensibilità che costituiscono il patrimonio tradizionale delle nostre comunità.
A carte per aria. Problemi e metodi dell'analisi linguistica dei media
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 254
L'importanza linguistica, culturale e sociale dei nuovi media appare indiscutibile: l'aver progressivamente affidato alle nuove tecnologie una serie importante di funzioni comunicative e relazionali, ma anche di puro e semplice servizio, sta modificando in parte il nostro modo di percepire gli altri e il mondo e, naturalmente, incide sul nostro rapporto con la lingua, soprattutto, per quanto non solo, con quella scritta. Ai problemi e metodi dell'analisi linguistica dei media sono dedicati i contributi raccolti nel volume: i nuovi media innanzitutto, ma anche i mezzi di comunicazione più tradizionali (tipografici e audiovisuali: la stampa, il fumetto, la canzone, il cinema, la radio, la televisione). I vari contributi si soffermano sulla relazione che si stringe tra i vari mass media; sugli usi, i consumi e la produzione disseminata di oggetti mediali, le abitudini espressive di chi ne fa uso e la situazione linguistica attuale, specie per quanto riguarda il rapporto tra la lingua nazionale e le sue varietà, i dialetti, le altre lingue; sul concetto e la percezione della norma; sugli effetti dell'interazione continua dei molti linguaggi in uso e gli ambienti multimodali del web.