Antenore: Agones collezione di studi e testi
Epitome: Spagna. Il geografo come filosofo
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2012
pagine: 87
La paternità del 'Papiro di Artemidoro': storia di un falso moderno. Del testo in lingua greca che qui viene presentato si è cominciato a parlare fra i papirologi nei primi anni Novanta, quando il manufatto apparteneva a un collezionista tedesco; nel 1998 Gallazzi e Kramer pubblicarono una prima dettagliata descrizione dell'oggetto che fu ritenuto risalente a un'epoca che va dal I secolo a.C. al I d.C e attribuito ad Artemidoro. Lo storico dell'arte Salvatore Settis ha altresì sostenuto l'autenticità del papiro. Lo studio di Canfora mette in luce in modo essenziale dei dati di fatto che impongono invece le due seguenti conclusioni: a) il cosiddetto papiro di Artemidoro è un falso moderno, costruito ovviamente con materiali antichi; b) l'autore del falso è Costantino Simonidis (1820-1890 circa). A giudizio di Canfora, occorre considerare due questioni. La prima è che il papiro non può essere di Artemidoro, come ritengono Gallazzi e Kramer, poiché lo impediscono una lingua greca molto lontana dagli usi e dal lessico propri del II/I secolo a.C. e diverse contraddizioni fattuali che possono essere spiegate solo alla luce di evoluzioni posteriori delle conoscenze geografiche. La seconda questione è che la cronologia del testo è molto tarda ed è incompatibile con il fatto che quello si trovi su un rotolo di papiro, una forma di libro che fu presto soppiantata dal codice di pergamena.
Gli arcani dell'oratore. Alcuni appunti sull'actio dei romani
Alberto Cavarzere
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2011
pagine: 242
Da dove viene il concetto di "comunicazione non verbale"? La postura, i gesti, l'espressione del viso, quanto influenzano il ritmo del discorso? E ancora, le emozioni che l'oratore dovrebbe trasmettere al pubblico possono essere sincere dal momento in cui risalgono alla fase di composizione del discorso stesso? Alberto Cavarzere insegna Letteratura latina all'Università di Verona. Studioso in particolare di Cicerone e Orazio, ha già pubblicato il saggio "Oratoria a Roma. Storia di un genere pragmatico".
Storia della Persia. L'India. Testo greco a fronte
Ctesia
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2010
pagine: 220
La Biblioteca di Fozio I detto il Grande, due volte patriarca di Costantinopoli, filologo ed esegeta, scomunicato dalla Chiesa romana e santificato dalla Chiesa ortodossa, è stato il veicolo fondamentale per conoscere molti autori, filosofi antichi e opere classiche, greche e bizantine, altrimenti perdute. In questo volume si propone la traduzione in lingua moderna del capitolo dedicato a Ctesia di Cnido, grande storico del V-IV secolo a.C. che nei suoi 23 libri dei Persikà e negli Indikà ricostruisce, sulla base di documenti ufficiali, la storia della Persia e dell.India. La traduzione di Jean-Baptiste Constantin, conservata nella Bibliothèque Nationale de France, mai data alle stampe e qui pubblicata per la prima volta, è stata d.ispirazione per tutte le traduzioni successive, a partire da quella di René Henry del 1959-1971 per la Collection Budé (Parigi). L.edizione presenta il testo francese di Jean-Baptiste Constantin accanto al testo greco, un ricco apparato di note e un.ampia introduzione in cui vengono precisate le vicissitudini della traduzione, con tutte le varianti introdotte in tempi successivi.
Del tradurre
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2007
pagine: 131
Questo studio nasce come reazione al "monolinguismo" imperante un po' in tutti gli ambiti, e persino nel campo degli studi sul mondo greco-romano. Qui infatti riemerge ogni tanto l'inclinazione oscurantistica a separare gli studi di greco da quelli di latino: separazione che è segno di ignoranza, se non di barbarie intellettuale, e che qualcuno vorrebbe estendere addirittura all'ordinamento degli studi universitari.