Archetipo Libri: Scena arborata
Il corsaro arimante
Lodovico Aleardi
Libro: Libro in brossura
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2019
pagine: 302
Dopo oltre un secolo di scorrerie nel mar dei Caraibi, dal Corsaro Nero di Emilio Salgari al Jack Sparrow interpretato da Johnny Depp nella più recente saga Disney, il “corsaro gentiluomo” ritrova finalmente il suo ignoto archetipo. E chi avrebbe mai pensato di incontrarlo nel vecchio angusto Mediterraneo? E ancor più sorprendentemente nel «golfo d’Adria», braccio di mare chiuso tra sponda italiana e sponda dalmata? Di quel “mare veneziano” infestato dai corsari aveva fatto esperienza diretta il vicentino Lodovico Aleardi (membro dell’Accademia Olimpica), imbarcandosi al seguito del conte Giacomo di Collalto (capitano della Serenissima) alla volta della Dalmazia e del Levante. E al ritorno in patria aveva scritto “a caldo” Il corsaro Arimante (1610), favola marittima costruita a partire da un sapiente gioco di contaminazioni di sottogeneri e modelli in seno al genere intermedio della favola pastoral-pescatoria tra Cinque e Seicento. Il risultato è una tragicommedia marittimo-romanzesca che, oltre a eleggere a protagonista la figura del corsaro innamorato, attribuisce agli spazi del mare aperto una funzione drammaturgica di primo piano.
Nigella. Favola pastorale
Giovanni Fratta
Libro: Libro in brossura
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2012
pagine: 176
Pubblicata a Verona nel 1582, la "Nigella" rappresenta una delle prime testimonianze di drammaturgia pastorale. Fratta rivolge uno sguardo attento e critico all'"Aminta" di Tasso (rappresentato a Verona nel 1581 nelle attività promosse dall'Accademia Filarmonica), ed è capace di coglierne le sollecitazioni, pur mettendone in evidenza il carattere scarsamente paradigmatico per la fondazione di una drammaturgia di "terzo genere".
La regia pastorella
Orlando Pescetti
Libro
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2012
pagine: 211
Orlando Pescetti (circa 1556-1624), nativo di Anghiari ma naturalizzato veronese, ha ricoperto un ruolo non secondario nella letteratura a cavallo tra Cinque e Seicento, per essere autore di una raccolta di proverbi, di una tragedia (Il Cesare), ma anche per essere intervenuto nelle ben note dispute sul genere pastorale che hanno coinvolto molti poeti e letterati in quello stesso volgere di secoli.Nel 1589, con una successiva riedizione nel 1597, si fa egli stesso autore di una favola pastorale, la Regia pastorella, qui per la prima volta pubblicata in tempi moderni: esempio significativo del clima culturale e letterario non solo veronese e veneto, tra Tasso e Guarini.
Con la sampogna in man, col flauto al labro. Edizioni commentate della «Ninfa guerriera» di Giovan Battista Lampugnano e della «Ninfa spensierata» ..
G. Battista Lampugnano, G. Battista Bertanni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2011
pagine: 298
Il volume intercetta la parabola evolutiva del genere pastorale durante l'età barocca. Nel trapasso dall'impianto tradizionale della guerriera alla spensieratezza melica della spensierata del Bertanni, intervengono i grandi archetipi ferraresi di Tasso e Guarini: è presente anche l'ambivalente lezione mariniana, mentre già si annuncia l'incipiente trionfo del melodramma. Sullo sfondo, evocato dalla militanza culturale degli autori, il fecondo humus letterario ed ideologico dell'accademia veneziana degli incogniti, ricettore sensibilissimo delle inquietudini di una letteratura chiamata ormai a misurarsi con orizzonti geografici profondamente mutati.