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Ares: Opere di Eugenio Corti

Catone l'Antico

Eugenio Corti

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2015

pagine: 440

È anzitutto la storia di un uomo, Marco Porzio catone (Cato maior, 234-149 a.C.), emblema della romanità in un tempo di mutamenti epocali, che sorprendentemente richiama il nostro sotto molti aspetti. Resi con la forza della grande letteratura, nel romanzo tornano a vivere gli uomini di allora: popolani, nobiles, schiavi, legionari, sordidi affaristi, le fiere dominae romane, i barbari spagnoli, i pirati illirici e gli orgogliosi Greci incapaci di indipendenza... Scipione e Annibale.
18,00 17,10

«Io ritornerò». Lettere dalla Russia 1942-1943

«Io ritornerò». Lettere dalla Russia 1942-1943

Eugenio Corti

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2015

pagine: 196

Il 9 giugno 1942 Eugenio Corti partì volontario per la campagna di Russia, l'esperienza decisiva della sua vita, in cui maturò la risposta alla vocazione di scrittore. Le immagini che vide, le storie che incontrò e il gelido calvario della Ritirata, si verseranno poi nelle pagine dei suoi capolavori, "I più non ritornano" e la grande saga del "Cavallo rosso". Ora, grazie a queste preziose lettere, qui pubblicate per la prima volta, possiamo conoscere particolari inediti di quella tragica avventura e del cantiere remoto di un narratore assetato di verità e di bellezza.
14,00

Processo e morte di Stalin

Eugenio Corti

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2010

pagine: 128

La tragedia Processo e morte di Stalin - la cui stesura risale al 1960-1961 venne rappresentata per la prima volta a Roma il 3 aprile 1962 al teatro della Cometa, dalla Compagnia Stabile di Diego Fabbri. Due anni più tardi, nel 1964, l'opera venne tradotta in lingua russa, e nel 1969 in lingua polacca da esuli dissidenti di quelle nazioni. Il testo russo ha avuto la rara sorte di circolare nell'Unione Sovietica attraverso il samizdat (o autoeditoria clandestina), quello polacco è valso all'autore l'onorificenza di "Cavaliere di Polonia", da parte del governo democratico polacco, che in quegli anni ancora sopravviveva in esilio a Londra. Nel frattempo si era venuto sempre più affermando nella cultura italiana - fino a conquistarvi una sorta d'egemonia - l'indirizzo promarxista. Ciò ha comportato l'isolamento e l'emarginazione di quest'opera. Molto più tardi, costretti dalle rivelazioni dei capi russi, i comunisti e i progressisti italiani hanno dovuto riconoscere come veri tutti i fatti che costituiscono materia della presente opera, e li hanno pubblicamente deprecati. In ogni caso rimane il fatto che in queste pagine l'autore ha non solo individuato con decenni d'anticipo, e con straordinaria lucidità, il fallimento inevitabile del comunismo, ma ne ha anche indicate le ragioni con una chiarezza alla quale in seguito non sono pervenuti né i teorici russi, né gli studiosi occidentali.
14,00 13,30

Il Medioevo e altri racconti

Il Medioevo e altri racconti

Eugenio Corti

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2008

pagine: 192

Con questo libro, Corti può dedicarsi al periodo storico da lui più amato, il Medioevo, appunto, visto come paradigma realizzato della civiltà cristiana. E lo fa raccontando la storia della beata Angelina da Montegiove (1377-1435), lontana antenata della moglie dello scrittore e conterranea della più nota beata Angela da Foligno (1208-1309), premettendo un ampio excursus che valorizza il Medioevo nella storia dell’umanità. Il tono narrativo, saldamente ancorato alle fonti storiche, è lo stesso che Corti usa negli incontri con i numerosissimi studenti universitari che vanno a trovarlo nella sua casa in Brianza, che trovano «nell’aquila dei suoi 87 anni» (per parafrasare il poeta) uno straordinario testimone del Ventesimo secolo e un maestro per i tempi nuovi. La seconda parte del volume racchiude una quindicina di testi brevi, scritti nell’arco di un quarantennio, che accanto agli indimenticabili ricordi di guerra, allineano interventi sulla contestazione del ‘68, istantanee di amici esemplari (don Carlo Gnocchi, in primis), un originalissimo ex-voto per san Michele Arcangelo e una suggestiva Apocalisse anno duemila. Aleggia, in queste pagine, un’aura di commiato che noi, ammiratori di Eugenio Corti, accogliamo come simpatica civetteria, ma che respingiamo con affetto e risolutezza.
12,00

Parole scolpite. I giorni e l'opera di E. Corti

Paola Scaglione

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2002

pagine: 280

Intervistato da Paola Scaglione, appassionata dalla sua opera, Corti evoca la genesi dei suoi lavori, i ricordi di guerra, le convinzioni religiose, l'incontro con persone che lo hanno segnato come uomo e come scrittore. E, sul filo delle confidenze, appare il profilo di uno degli interpreti più luminosi della letteratura contemporanea.
16,00 15,20

Il cavallo rosso

Il cavallo rosso

Eugenio Corti

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2015

Uscito nel Maggio 1983, "Il cavallo rosso" è stato subito accolto dai lettori e dai critici non condizionati da ideologie, come un grande caso letterario; tale si è confermato con il succedersi delle edizioni. Le sue vicende romanzesche e insieme vere, si intrecciano inestricabilmente con i grandi avvenimenti che hanno sconvolto il mondo tra il 1940 e il 1974. Catturato dalla trama densissima, il lettore compie di pagina in pagina l'esperienza straordinaria consentita dalla grande letteratura: gioisce, soffre, ride, piange, cresce insieme ai protagonisti e gli altri personaggi del romanzo e, nel contempo, si accorge di diventare più chiaro a sè stesso, più consapevole del perché della vita e del significato del mondo.
24,00

Gli ultimi soldati del re

Gli ultimi soldati del re

Eugenio Corti

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2015

pagine: 320

Gli ultimi soldati del re d'Italia sono quelli che, dal 1944 al 1945, inquadrati nell'esercito regolare, hanno combattuto insieme agli "Alleati" contro i tedeschi. Non con odio, ma spinti dal senso del dovere, amore per la patria, desiderio di finire una guerra che lacerava i corpi e le coscienze. La storia di questi uomini, negli annali dell'Italia ufficiale, occupa una ruolo minore: finora si è preferito proporre, e spesso persino imporre, la storia parallela della resistenza partigiana. Dopo "Il cavallo rosso" Eugenio Corti coglie ancora una volta di sorpresa il panorama storico e narrativo italiano, con un libro rispettoso della storia ma non dei miti costruiti faziosamente dagli storici.
18,00

I più non ritornano. Diario di ventotto giorni in una sacca sul fronte russo (inverno 1942-43)

I più non ritornano. Diario di ventotto giorni in una sacca sul fronte russo (inverno 1942-43)

Eugenio Corti

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2013

pagine: 336

I più non ritornano è il diario dell'odissea del ventunenne tenente d'artiglieria Eugenio Corti, uno dei quattromila italiani (su 30mila) che riuscirono a scampare dalla sacca di Arbusov nella Campagna di Russia. Il libro apparve in Italia nel 1947, e quella di Corti fu, in assoluto, la prima voce a raccontare l'inferno bianco della tragedia dell'Armir. Nella partecipata Introduzione, Luca Doninelli ha sottolineato il cuore della ricerca dell'autore del Cavallo rosso: "I più non ritornano impone al lettore di rintracciare, per prima cosa, i termini della narrabilità degli eventi reali in esso riportati. Leggendolo, vengono in mente l'ultimo Eliot con le sue parole irritanti ("E il Figlio dell'Uomo non fu crocefisso una volta per tutte / il sangue dei martiri non fu versato una volta per tutte, / le vite dei Santi non vennero donate una volta per tutte (...). E se il Tempio dev'essere abbattuto / dobbiamo prima costruire il Tempio"), le immagini del Terzo Segreto di Fatima, e tutto quello che ci piacerebbe dimenticare. Perché a tutti piacerebbe un Comunismo senza Gulag, una Resistenza senza foibe, un'America senza Hiroshima. Ma sarebbe una menzogna, anche se si capisce che evitare la menzogna significa guardare cose che ci farebbero girare d'istinto la testa da un'altra parte. 'I più non ritornano' è pieno di cose che fanno girare la testa dall'altra parte, e Corti non prova nessun piacere sadico nel raccontarcele. Semplicemente, ci istruisce circa una possibilità nuova, quella di guardare l’orrore e raccontarlo, testimoniarlo, senza dover cadere nella disperazione, portando l’intelligenza umana fin sul margine di quell’impossibile speranza da cui scaturisce, finalmente incensurata, tutta la narrazione del mondo."
12,90

Il cavallo rosso

Il cavallo rosso

Eugenio Corti

Libro: Libro rilegato

editore: Ares

anno edizione: 2009

pagine: 1280

Uscito nel Maggio 1983, "Il cavallo rosso" è stato subito accolto dai lettori e dai critici non condizionati da ideologie, come un grande caso letterario; tale si è confermato con il succedersi delle edizioni. Le sue vicende romanzesche e insieme vere, si intrecciano inestricabilmente con i grandi avvenimenti che hanno sconvolto il mondo tra il 1940 e il 1974. Catturato dalla trama densissima, il lettore compie di pagina in pagina l'esperienza straordinaria consentita dalla grande letteratura: gioisce, soffre, ride, piange, cresce insieme ai protagonisti e gli altri personaggi del romanzo e, nel contempo, si accorge di diventare più chiaro a sè stesso, più consapevole del perché della vita e del significato del mondo.
29,90

Il cavallo rosso

Il cavallo rosso

Eugenio Corti

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2008

pagine: 1280

Uscito nel Maggio 1983, "Il cavallo rosso" è stato subito accolto dai lettori e dai critici non condizionati da ideologie, come un grande caso letterario; tale si è confermato con il succedersi delle edizioni. Le sue vicende romanzesche e insieme vere, si intrecciano inestricabilmente con i grandi avvenimenti che hanno sconvolto il mondo tra il 1940 e il 1974. Catturato dalla trama densissima, il lettore compie di pagina in pagina l'esperienza straordinaria consentita dalla grande letteratura: gioisce, soffre, ride, piange, cresce insieme ai protagonisti e gli altri personaggi del romanzo e, nel contempo, si accorge di diventare più chiaro a sè stesso, più consapevole del perché della vita e del significato del mondo.
24,00

Gli ultimi soldati del re

Gli ultimi soldati del re

Eugenio Corti

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2005

pagine: 320

Gli ultimi soldati del re d'Italia sono quelli che, dal 1944 al 1945, inquadrati nell'esercito regolare, hanno combattuto insieme agli "Alleati" contro i tedeschi. Non con odio, ma spinti dal senso del dovere, amore per la patria, desiderio di finire una guerra che lacerava i corpi e le coscienze. La storia di questi uomini, negli annali dell'Italia ufficiale, occupa una ruolo minore: fin'ora si è preferito proporre, e spesso persino imporre, la storia parallela della resistenza partigiana. Dopo il successo de "Il cavallo rosso" Eugenio Corti coglie ancora una volta di sorpresa il panorama storico e narrativo italiano, con un libro rispettoso della storia ma non dei miti costruiti faziosamente dagli storici.
18,00

Catone l'Antico

Catone l'Antico

Eugenio Corti

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2005

pagine: 440

È anzitutto la storia di un uomo, Marco Porzio Catone (Cato maior), emblema della romanità in un tempo di mutamenti epocali, che sorprendentemente per certi aspetti richiama il nostro. Durante tutta la vita Catone è un contadino, oltre che soldato, console, censore, oratore, storico e anche verseggiatore nell'arcaico metro saturnio. Intorno a lui c'è il popolo romano esso pure culturalmente ancora di contadini, il quale quasi senza volerlo, trascinato dalla storia, nello spazio di soli cinquant'anni finisce col soggiogare l'intero mondo conosciuto. Nei suoi diversi incarichi Catone affronta con grande fermezza i maggiori pericoli che minacciano Roma: tra essi la corruzione (che la grande cultura greca entrando nel giovane mondo romano si trascina al seguito), l'economia di Cartagine (fondata sullo schiavismo elevato al massimo grado), e l'eccesso di popolarità degli stessi generali romani emergenti. Resi con la forza della grande letteratura tornano nel romanzo a vivere sotto i nostri occhi gli uomini di allora: popolani, nobiles, schiavi, legionari, sordidi affaristi (che Catone pretore scaccia dalla sua provincia), le severe donne romane, i liberi barbari della Spagna, i temerari pirati illirici, i greci orgogliosi ma ormai incapaci di indipendenza.
18,00

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