Cantagalli: Spaemanniana
Meditazioni di un cristiano. Una scelta dai salmi 52-150
Robert Spaemann
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2020
pagine: 296
Con il secondo volume delle sue Meditazioni di un cristiano sui Salmi 52-150, Robert Spaemann ha portato a termine quello che viene considerato come il suo vero testamento spirituale. "Pensieri di un laico, di un cristiano che crede nella Rivelazione e di un filosofo che crede nella ragione, pensieri che non rivendicano alcuna competenza e non vogliono convincere nessuno, ma che mi sono stati d'aiuto nell'appropriazione orante dei Salmi", egli confessa. Quando questi testi finirono tra le mani di Hans Urs von Balthasar, ne caldeggiò convintamente la pubblicazione. La prospettiva adottata da Spaeman è "teologico-spirituale".
Meditazioni di un cristiano sui Salmi 1-51
Robert Spaemann
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2020
pagine: 400
Fra il 2014 e il 2016, a pochi anni dalla morte, Robert Spaemann ha dato alle stampe un'opera che raccoglie le Meditazioni sul Libro dei Salmi, a cui si è dedicato nell'intimità di un'esperienza filosofica e cristiana assolutamente unica. Un'opera di cui si conosceva l'esistenza e a lungo circolata soltanto fra pochi amici, fra i quali il filosofo H. U. von Balthasar, che, a suo tempo, ne aveva caldeggiato la pubblicazione. Una lunga attesa che ora ripaga del tutto il lettore, consegnandoci una sintesi perfetta dell'eredità filosofica e spirituale di uno dei massimi filosofi del nostro tempo. Non è un caso che queste Meditazioni siano diventate un punto di riferimento frequente per le riflessioni del Papa emerito Benedetto XVI.
L'umano e l'essere. Pensare il reale secondo Robert Spaemann
Paulin S. Sabangu
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2025
pagine: 122
La filosofia non ha mai smesso né può rinunciare del tutto a chiedersi quale sia il limite che separa l’umano dal non umano e l’umano dal disumano. La riproposizione di un discorso sull’“umano” alla luce del pensiero di uno dei massimi filosofi del nostro tempo risulta qualcosa di assolutamente prezioso. È ancora possibile dire qualcosa d’interessante sull’uomo e sull’essere? La tesi che questo saggio argomenta è che tale domanda esprime il compito incessante che l’umanità è chiamata ad affrontare in modo nuovo a ogni crisi storica, come quella dell’odierno Occidente, immerso in un pluralismo etico senza più certezze, o come quella della coscienza africana nel suo incontro con la cultura occidentale. L’autore individua in Robert Spaemann – che Leonardo Allodi, nella prefazione, definisce “anima virgiliana”, essendo Virgilio il poeta dell’umano e della res, l’essere – l’esempio privilegiato di una riflessione filosofica sollecitata dall’esigenza dell’uomo di comprendere se stesso sulla base dell’essere, che per i viventi coincide con il vivere, così da dare un senso alla vita. L’uomo si rivela il “paradigma” dell’essere, poiché la persona è l’essere vivente dalla dignità incommensurabile, la cui implicazione etica consiste nel bene e nella benevolenza che uniscono gli uomini tra loro e la cui giustificazione e affermazione costituiscono la sfida e la posta in gioco sul piano pratico con cui deve confrontarsi ogni generazione.
L'eresia dell'informe. La liturgia romana e il suo nemico
Martin Mosebach
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2023
pagine: 360
A distanza di quattordici anni dalla sua prima traduzione, in una versione ampliata e arricchita da sei nuovi capitoli, viene oggi riproposto il saggio di Martin Mosebach sulla liturgia romana e le sue deviazioni post-conciliari più o meno creative. Ma che l'autore considera di molto dannose per quell'ethos cristiano e quella sensibilità che si è arricchita nei secoli, e quella devozione in cui si è espressa, per quasi due millenni, la dilectio liturgica e l'ordo amoris della civiltà cristiana. L'analisi critica di Martin Mosebach, scrittore tedesco famoso e pluripremiato, non si ferma al momento critico: appare molto convincente sul piano della ragione e capace di misurarsi con un dibattito sulla "riforma della riforma" liturgica oggi più vivo che mai, proprio perché il suo vero obiettivo è condurre il lettore nella riscoperta della straordinaria ricchezza della liturgia tradizionale. I nuovi capitoli costituiscono un arricchimento straordinario di un'opera che, già alla sua prima uscita, non era sfuggita per acutezza di visione, sottigliezza storica, profondità spirituale. L'opera esce come quinto volume della Collana "Spaemanniana", e proprio a Robert Spaemann è dedicata "con gratitudine". Da qui anche la decisione di includervi, in appendice, il saggio di Robert Spaemann "Osservazioni di un laico che ama la Messa antica".
Nozioni elementari di morale
Robert Spaemann
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2022
pagine: 128
Che cosa sia morale è evidente, si dice. Se è così, ogni parola in proposito è di troppo. Se ciò nonostante si deve continuamente tornare a parlare di ciò che è evidente, è soltanto perché esso viene continuamente rimesso in discussione. Nel 1981, in una serie di conversazioni alla Radio Bavarese, il filosofo Robert Spaemann (1927-2018) intrattiene gli ascoltatori su alcune delle nozioni più rilevanti per il dibattito etico, da quella di bene e di felicità a quella di destino passando da quelle di valore, giustizia, responsabilità, coscienza e azione buona. Ne risulta un percorso originale e coinvolgente di introduzione alla filosofia morale. L'efficacia del volume nato da quelle conversazioni non dipende soltanto dallo stile informale e diretto, ma, più profondamente, dalla convinzione che l'autore riesce a comunicare dell'importanza decisiva delle questioni etiche per la vita della persona. Il volume, pubblicato in Italia nel 1993 con il titolo Concetti morali fondamentali, ritorna adesso in una traduzione rivista e con una nuova prefazione. Ormai un classico della riflessione morale contemporanea, un aiuto prezioso per chi si avvicina alle questioni fondamentali del dibattito etico.
I 21. Viaggio nella terra dei martiri copti
Martin Mosebach
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2022
pagine: 264
Quello dei 21 giovani cristiani copti, decapitati dall'Isis il 15 febbraio del 2015, è stato definito "il più grande caso di martirio cristiano del nostro tempo". La straordinaria compostezza mostrata dai 21 martiri che affrontano la morte invocando il nome di Gesù Cristo, suggerisce all'autore l'idea di un reportage giornalistico che si rivela anche la scoperta di una storia perduta, quella del cristianesimo copto.