Carocci: Frecce
Europa e India. Storia di un incontro culturale
Wilhelm Halbfass
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 684
Molto tempo è passato da quando cominciarono ad arrivare in Grecia le prime notizie sull'India. Nei seguenti ventiquattro secoli l'Europa ha continuato a tenere puntato lo sguardo su di essa per genuino interesse e nello stesso tempo in cerca di un'alterità da utilizzare per costruire o rinsaldare la propria identità. All'Europa che la osservava, sognava, idealizzava, tentava di convertirla, ne faceva un oggetto di studio in bilico fra l'esaltazione e il sottile disprezzo, l'India rispondeva con il sovrano disinteresse che ha sempre riservato a ogni civiltà diversa dalla sua. Fino al momento in cui, con gli europei ormai in casa, non ha potuto evitare di prenderli in considerazione (diversamente dal passivo disdegno che aveva mostrato nei confronti della lunga occupazione islamica). A partire dagli inizi dell'Ottocento il neoinduismo accetta la sfida dell'Occidente, ritorcendogli anzi contro le sue pretese di superiorità. Halbfass descrive tutti i momenti salienti di questo dialogo millenario, nelle sue evidenze storiche e nei significati riposti, delineando con estrema acutezza il quadro di riferimento per intendere il presente e il futuro dell'incontro di queste due grandi civiltà.
Menti trasparenti. Rappresentazioni narrative della vita interiore
Dorrit Cohn
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 336
Caposaldo della narratologia novecentesca finora ingiustamente misconosciuto in Italia e qui tradotto integralmente per la prima volta, il volume ci offre un'indagine rigorosa e appassionante delle tecniche narrative utilizzate dai più grandi romanzieri del XIX e del XX secolo per dare voce alla vita interiore dei loro personaggi. La psiconarrazione, il monologo citato, il monologo narrato, l'autonarrazione, il monologo autonomo sono illustrati attraverso esempi tratti da scrittori come Jane Austen, Stendhal, Fëdor Dostoevskij, Thomas Mann, James Joyce, Marcel Proust e molti altri. A quasi cinquant'anni dalla sua prima pubblicazione, il saggio di Cohn resta un'opera viva e attuale, capace di fornire ancora risposte stimolanti e tutt'altro che scontate a chi si interroga sulla necessità dell'arte narrativa e a chi cerca di capire che cos'è la finzione e quali sono i suoi possibili usi.
Il Rinascimento in Italia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 648
Il Rinascimento in Italia propone, in due volumi, un ritratto di ampio respiro del Cinquecento italiano, secondo una doppia linea di lettura: una prima che offre un affresco aggiornato della società e delle sue complesse dinamiche politiche e culturali; una seconda di carattere storiografico, secondo la quale il 1494, con la discesa del re di Francia Carlo VIII nella penisola italiana e il conseguente prodursi di una lunga fase di instabilità politica, segna una data decisiva per l’affermarsi di alcuni tra i principali processi propri della modernità. L’insieme dei saggi evidenzia il valore di soglia del 1494 e il significato che l’esperienza italiana di quel secolo ha avuto per il mondo occidentale grazie alla diffusione di comportamenti, strutture concettuali, schemi emotivi e modelli formali originatisi nella Penisola. Questo primo volume approfondisce il rapporto tra durata e continuità, sia sul piano degli organismi istituzionali (economici, politici, religiosi, culturali) sia su quello degli spazi e delle figure sociali attivamente coinvolte.
Il Rinascimento in Italia. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 744
Il Rinascimento in Italia propone, in due volumi, un ritratto di ampio respiro del Cinquecento italiano, secondo una doppia linea di lettura: una prima che offre un affresco aggiornato della società e delle sue complesse dinamiche politiche e culturali; una seconda di carattere storiografico, secondo la quale il 1494, con la discesa del re di Francia Carlo VIII nella penisola italiana e il conseguente prodursi di una lunga fase di instabilità politica, segna una data decisiva per l'affermarsi di alcuni tra i principali processi propri della modernità. L'insieme dei saggi evidenzia il valore di soglia del 1494 e il significato che l'esperienza italiana di quel secolo ha avuto per il mondo occidentale grazie alla diffusione di comportamenti, strutture concettuali, schemi emotivi e modelli formali originatisi nella Penisola. Adottando una visione pluriprospettica, questo secondo volume illustra il quadro dei saperi e delle arti principali del Rinascimento italiano prendendone in esame i protagonisti, gli ambienti di produzione e le forme di diffusione.
Gaetano Salvemini. L'impegno intellettuale e la lotta politica
Francesco Torchiani
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 340
L'attività di intellettuale e di storico di Gaetano Salvemini è sempre stata caratterizzata dall'intransigenza. A inizio Novecento, combatté contro il conservatorismo della classe dirigente liberale e impose la questione del Mezzogiorno al socialismo italiano. Fu un tenace oppositore di Giovanni Giolitti, che ribattezzò “il ministro della mala vita”. Fondò l'“Unità” e si schierò a favore dell'ingresso dell'Italia nella Grande Guerra, al fianco delle democrazie liberali. Fu tra i più strenui avversari del fascismo, tanto da essere costretto all'esilio dopo aver visto perseguitati e uccisi alcuni dei suoi allievi e amici più cari, come Gobetti e i fratelli Rosselli. Per vent'anni, in Francia, in Inghilterra e negli USA denunciò con libri e conferenze la natura autoritaria del regime di Mussolini. Infine, nell'Italia repubblicana, polemizzò contro il comunismo e la “clerocrazia” di Pio XII. Visse, come lui stesso ebbe a ricordare, molte vite: tutte, a loro modo, tragiche. Dando voce ai suoi scritti, alle lettere e ai diari, questa biografia – la prima ad apparire in Italia dopo molti anni – le racconta restituendoci il ritratto a tutto tondo di uno dei più importanti storici e intellettuali italiani del XX secolo.
Arte di corte nell'Europa del Seicento. Velázquez, Bernini, Poussin
Alessandro Angelini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 336
Impostato con taglio diacronico a più tappe incentrate su tre delle massime personalità del Seicento – Velázquez, Bernini, Poussin –, il libro sviluppa il tema della grande fortuna e poi del declino del modello artistico italiano, che si registra nel volgere di pochi decenni. A questo argomento si aggiunge il rapporto fra produzione artistica di corte, con il suo carico di efficaci messaggi visivi, e strategie politiche, nel periodo più drammatico attraversato dall'Europa della prima età moderna con la guerra dei Trent'anni. I grandi maestri, ammirati e ricercati, furono protagonisti ma anche strumento di ambiziosi progetti che mutarono sensibilmente l'assetto del Continente alla metà del secolo, fino al pieno affermarsi dell'assolutismo monarchico. Anche il dibattito storiografico del tempo, segnato di volta in volta dalla celebrazione e dalla critica rivolta ai grandi maestri, a partire dalla polemica tra antichi e moderni, risentì dei diversi orientamenti estetici e politici, fino a esserne assai condizionato.
Roland Barthes. Dalla vita al testo
Guido Mattia Gallerani
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 252
«Una mente che vede cose. Là dove gli altri non le avevano viste»: così l'amico Umberto Eco sintetizza l'originalità e l'intelligenza poliedrica di Roland Barthes (1915-1980), personalità controversa in vita, classico indiscusso della saggistica, della semiologia e della critica letteraria dopo la morte. In questa ricostruzione, le sue vicissitudini biografiche incrociano gli eventi epocali della storia e della cultura francese. Dalla lunga permanenza in sanatorio ai viaggi all'estero, dalla stagione dell'impegno politico fino al Sessantotto e oltre, questo ritratto a tutto tondo chiarisce l'origine, le tematiche e gli scopi della sua ricerca. Insegue le spinte più sovversive del suo pensiero, concretizzato in una scrittura che – come spiega lo stesso Barthes – serve a «imbrogliare le cose, deviarle, portarle in un luogo diverso da dove sono aspettate». Incarnando il ruolo di un intellettuale che «dev'essere un analista e insieme un utopista, raffigurare al tempo stesso le difficoltà e i folli desideri del mondo», egli può ancora offrirci molti spunti per afferrare i sensi e i controsensi del nostro presente.
Elsa Morante, la vita nella scrittura
Elena Porciani
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 352
Secondo Elsa Morante, lo scrittore è «il contrario» del letterato perché gli «sta a cuore tutto quanto accade, fuorché la letteratura»: una convinzione alla quale l'autrice si è mantenuta sostanzialmente fedele lungo tutta la sua parabola intellettuale. Dalle poesie infantili sino alle grandi opere della maturità, il libro ricostruisce le occasioni di una scrittura che non si è mai sottratta al confronto con la vita. Si ripercorrono i segreti familiari, gli amori impossibili, i drammi esistenziali, ma anche il culto della poesia nutrito di impegno morale, la fiducia critica nella cultura umanistica, il rovello di un'ispirazione magmatica e sempre all'erta. Parimenti, il volume mostra come una simile osmosi di vissuto e scrittura, tra le più assolute del Novecento, sia aliena da forme di irriflesso autobiografismo. Nel corso dei capitoli, l'opera di Morante si rivelerà attraversata da un'incessante sperimentazione di generi letterari e di modi dell'immaginario che, intrecciando romanzesco e realistico, umoristico e tragico, si presta a rappresentare con impagabile maestria le «futili tragedie» dell'umanità.
Vita in comune. Il pitagorismo nel mondo antico
Bruno Centrone
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 292
Per il fascino che hanno da sempre esercitato la figura carismatica di Pitagora e le dottrine a lui attribuite, all'incrocio tra scienza e filosofia, religione e politica, il pitagorismo antico rappresenta per tutto il corso della sua storia un enigma di difficile soluzione. Che cosa significava essere pitagorico nell'antichità? Le fonti descrivono Pitagora come matematico, filosofo, politico e legislatore, taumaturgo prossimo alla divinità e fondatore di un'associazione la cui precisa natura rimane ancora incerta: scuola filosofica con interessi scientifici, confraternita a sfondo religioso, partito politico o tutte queste cose insieme? Ciò che forse permette di risolvere l'enigma è l'interpretazione del pitagorismo delle origini come forma di vita comunitaria basata su una precettistica, che determina l'identità pitagorica degli affiliati, liberi di distinguersi poi nei diversi ambiti delle attività umane. Il libro presenta una storia del pitagorismo nel mondo antico, a partire dall'associazione fondata a Crotone da Pitagora nel VI a.C. sino alla rinascita nei primi secoli dell'età imperiale, con particolare attenzione al fenomeno del pitagorismo romano e alla letteratura apocrifa.
Le avanguardie spagnole. Letteratura, arti visive, cinema, musica
Gabriele Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 300
Il libro presenta i movimenti dell'avanguardia spagnola, gli autori, i manifesti, le riviste, i luoghi di incontro – le tertulias letterarie – e fa conoscere la Scuola spagnola di Parigi formata dagli artisti iberici vissuti nella capitale francese. Barcellona è la prima città ad aprirsi alle estetiche moderne, come documentano le mostre organizzate dalle Galeries Dalmau e il celebre ritrovo culturale Els Quatre Gats, frequentato dal giovane Picasso. Segue Madrid, in cui si distingue la Residencia de Estudiantes, una Oxford internazionale dove vivono Lorca, Dalí e Buñuel. Tre geni: un poeta, un pittore e un regista cinematografico, che dialogano e si influenzano reciprocamente. Nel processo di interazione delle diverse discipline – del quale fa parte anche l'impressionismo musicale del maestro Manuel de Falla – la scrittura è al contempo disegno, collage, graffito e materiale iconografico. Il pittore è poeta, e viceversa, come insegna l'opera di Lorca, Alberti e Moreno Villa. Il volume si chiude con Picasso scrittore, parla delle sue idee estetiche, presenta la grande tela Guernica, di cui offre una nuova lettura, e ricorda la prima esposizione italiana, avvenuta a Milano nel 1953, grazie all'intervento del pittore Attilio Rossi.
Elena e le altre. Donne, religione e politica alla corte di Costantino
Elena Francesca Ghedini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 236
Molte sono le figure femminili che incrociarono la vita di Costantino, l'imperatore che, grazie alla sua intelligenza, determinazione e spregiudicatezza, scalò tutti i gradini del potere e riunì nelle sue sole mani il controllo dell'Impero Romano. La madre e la matrigna, la concubina e la moglie, le sorellastre e le figlie, e perfino la suocera, ebbero un ruolo nella sua vita. Ma l'unica che contò veramente per lui fu la madre Elena: donna di modeste origini, visse una vita oscura fino al giorno in cui il figlio la chiamò a corte, colmandola di onori. Le altre furono semplici pedine di un gioco politico gestito dagli uomini e per gli uomini. Questo libro racconta le loro storie.
I mondi di Jane Austen
Diego Saglia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 240
Il libro traccia i confini del mondo, ovvero dei mondi, di Jane Austen, esplorando la realtà conosciuta e rappresentata dalla romanziera e identificando piste e tracce utili a ripercorrerla. I diversi capitoli propongono approfondimenti sul contesto storico, le istituzioni, gli orizzonti internazionali e globali, la sfera locale, le prassi religiose, l'idea di identità nazionale, le città e le campagne, i modi di spostarsi e viaggiare, gli uomini e le donne nel loro ambiente sociale, il denaro, gli svaghi e la cultura, e infine il campo letterario ed editoriale. Una conoscenza più puntuale di questi ambiti non solo aiuta a comprendere meglio la realtà evocata dall'autrice, ma anche ad affinare una capacità di lettura, come Austen stessa ci richiede, attenta ai dettagli, anche impercettibili, di cui sono costellate le sue narrazioni e le lettere. Nell'indagare il binomio Austen/mondo, il volume suggerisce nuove vie per scoprire e riscoprire una figura e un universo narrativo fortemente radicati nel loro tempo e, contemporaneamente, sempre attuali.

