Casadeilibri: Porte d'Oriente
Il club dei buongustai e altri racconti culinari giapponesi
Libro
editore: Casadeilibri
anno edizione: 2018
pagine: 220
Nella fiction giapponese, non solo i personaggi mangiano di tutto nelle più svariate situazioni, ma il panorama editoriale nipponico spinge i più grandi scrittori ad occuparsi di cucina. In questa raccolta, che prende il nome dal titolo di un racconto di Jun'ichirô Tanizaki, sono riuniti racconti culinari dal XII secolo ai giorni nostri: autori del calibro di Kôzaburô Arashiyama, Osamu Dazai, Rosanjin Kitaôji, Shiki Masaoka (il riformatore dell'haiku moderno), Kenji Miyazawa, Kafû Nagai, Kanoko Okamoto e ovviamente Jun'ichirô Tanizaki si danno convegno per una abbuffata indimenticabile.
La strada per Mandalay. Autobiografia di un fumatore di oppio
H. R. Robinson
Libro
editore: Casadeilibri
anno edizione: 2010
pagine: 240
L'Islam tradizionale nel mondo moderno
Hossein Nasr Seyyed
Libro
editore: Casadeilibri
anno edizione: 2006
pagine: 320
Fatti d'acqua
Fausto Taiten Guareschi
Libro: Libro in brossura
editore: Casadeilibri
anno edizione: 2022
pagine: 184
«Questo libro è l’ultimo di una quadrilogia dedicata agli elementi, in cui il maestro zen Fausto Guareschi ha raccolto discorsi e scritti di una pratica iniziata 50 anni fa. L’acqua vi è richiamata come rugiada, pioggia, fiume, mare. Le stesse pagine hanno un andamento liquido, che ora affiora, ora è sommerso e in cui, come nei precedenti volumi, l’identità del narratore si frantuma in rivoli ed eteronimi, alternando la riflessione filosofica, al racconto autobiografico» (dalla prefazione di Tiziana Verde).
Hanafuda, il gioco dei fiori
Véronique Brindeau
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Casadeilibri
anno edizione: 2016
pagine: 112
Nel XVI secolo nacque in Giappone un gioco di carte molto particolare, Hanafuda. Un gioco senza re, né regine, ma iris, ciliegi e salici, poesie e leggende, simile ad un erbario meraviglioso dove fiori e piente svelano un tesoro di riferimenti mitologici, letterari e paesaggistici. Véronique Brindeau, mese per mese ne svela i segreti. Con il libro un mazzo di carte per giocare nel classico formato della Nintendo e le regole di Koi koi e Aiawase.
Fatti di fuoco
Fausto Taiten Guareschi
Libro: Copertina morbida
editore: Casadeilibri
anno edizione: 2015
pagine: 156
"Fatti di fuoco, strafatti di fuoco, ardore gratuito, grande fiammante falò, olocausto, auto-immolazione che non lascia tracce di sé forgiandosi con, attraverso e nelle viscere del fuoco. Lo zazen che facciamo non resterà. Non resterà quello che facciamo. Atroce rogo, (involontaria) convinzione che proprio quel corpo in fiamme pervaderà, con quello scintillante sacrificio, l'intero vasto spazio vuoto. Nello stesso tempo zazen è eterno. Ma qual è quello zazen che è per sempre? Quello al quale premettiamo la morte, cioè il nascere-morire come la prima grande questione, il primo grande avvenimento. 'ichi dai ji'. Quello che resterà non è il nostro sforzo di fare meglio, di progredire. Quello che rimarrà di noi è il superfluo, l'inutile. Quel che resterà sarà celebrazione, il fatto di impegnarsi totalmente in cose assolutamente superflue. Il nostro superfluo comunica superfluo dell'eternità. Quando scriviamo morte, quel che si pone all'altezza della morte è vestire bene, un buon abito, pettinarsi o rasarsi, come i trecento delle Termopili fecero prima di affrontare il grande esercito di Serse." (Taiten Guareschi) Con lo sritto "Camminando fra le nuvole, armati di ardente desiderio" di Filippo Attendendo.
Gatti giapponesi. Ritratti felini dagli inizi del Novecento ai giorni nostri
Libro
editore: Casadeilibri
anno edizione: 2015
pagine: 200
Diario di una maiko
Miriam Bendia
Libro: Copertina morbida
editore: Casadeilibri
anno edizione: 2015
pagine: 160
Sotyri. è una maiko, una ragazza di diciotto anni che apprende l'Arte della geisha. All'età di soli quindici anni, è stata accettata in una okiya di Kyoto: sono così chiamate le boarding house che addestrano e ospitano le giovani maiko. Sotyri persegue l'arte (gei) come vita: se per una geisha il gei è vita, allora è anche vero che la sua vita deve diventare arte. Levigare la propria esistenza in un'opera d'arte, per quanto possa sembrare un'ambizione elevata agli occhi degli stranieri, è l'idea che sottende alla disciplina di una vera geiko. E nulla lei vuole con più convinzione: desidera divenire l'incarnazione vivente dell'Iki.