Centro di Cultura e Storia Amalfitana: Mostre in biblioteca
In fuga dalla storia. Esuli dai totalitarismi del Novecento sulla costa d'Amalfi. Catalogo della mostra artistica bibliografica e documentaria
Libro: Copertina morbida
editore: Centro di Cultura e Storia Amalfitana
anno edizione: 2005
Il catalogo offre un'ampia rassegna artistica, letteraria e documentaria intesa a rievocare il destino di viaggiatori involontari di varie nazioni, prevalentemente tedeschi di origine ebrea e russi, alcuni famosi (tra essi Stefan Andres, Essad Bey, Elisabeth Castonier, Irene Kowaliska, Leonid Massine, Vasilij Necitajlov, Rudolph Nureyev, Michail Semenov, Igor Stravinskij, Armin T. Wegner, Martin Wolff, Ivan Zagoruiko) e altri meno noti, emigrati sulla Costa d'Amalfi nel corso dell'inquieto Novecento per nascondersi per un paio d'anni ai margini della storia, sottraendosi alle sue sfide (Stefan Andres).
Lisa Krugell, riscoperta di un'artista
Federica Porpora Anastasio
Libro: Libro in brossura
editore: Centro di Cultura e Storia Amalfitana
anno edizione: 2019
pagine: 95
Elisabeth (Lisa) Krugell (Strasburgo, 29 dicembre 1893 - Minori, 19 ottobre 1977). Il sole, il mare, la luce della Costiera Amalfi tana, l'ombra sinistra della guerra e una donna di grande talento creativo, libera, solitaria, di fascino misterioso ed eccentrico. Sono questi gli elementi su cui si fonda questo volume, scritto con competenza, passione e rigoroso metodo storico-artistico, sul filo di un ricordo ancora vivo, da una giovane studiosa, Federica Porpora Anastasio. Si tratta della vera e propria riscoperta di una brava pittrice di origine alsaziana, ma lungamente vissuta a Minori: Lisa Krugell. Il testo è ricco di osservazioni, un profilo umano della pittrice e dell'humus sociale e culturale in cui è vissuta, che diventa memoria di una stagione ormai lontana e irrimediabilmente passata, ma anche finalmente un catalogo delle sue opere di grande completezza. Un volume da studiare con cura che ci permette di capire fino in fondo la sorprendente anima così mediterranea di una talentuosa pittrice del Nord, che ha trovato in un angolo di paradiso nostrano la sua dimensione artistica e umana.
Il piccolo «Ermitage» di Vasilij Necitailov tra Amalfi, Positano e Ravello
Libro: Libro rilegato
editore: Centro di Cultura e Storia Amalfitana
anno edizione: 2012
pagine: 80
Vasilij Necitajlov (Rostov sul Don 1888-Amalfi 1980), pittore russo. Dopo aver partecipato alla Prima Guerra Mondiale si arruolò nell'Armata Bianca. Nel 1936 lasciò la Francia per l'Italia e,dopo brevi soggiorni a Venezia, Firenze e Roma, approdò nella Costiera Amalfita, inizialmente a Positano. La successiva tappa fu Ravello, dove abitò all'inizio degli anni '40. In questo periodo Necitajlov divenne cattolico e anche parrocchiano della chiesa russa cattolica di Roma. Una Pietà dipinta a Ravello nel 1950 fu esposta a Roma per la Mostra internazionale di Arte Sacra e fu comprata per i Palazzi Vaticani. Il mecenate dell'artista fu Monsignor Angelo Rossini, arcivescovo di Amalfi dal 1947 al 1965. I quadri hanno avuto grande successo anche perché l'artista ritrasse gli abitanti della Costiera nelle vesti di personaggi. Dagli anni '50 ebbe come studio una villa ad Amalfi,ribattezzata da lui Ermitage in onore del grande museo russo e con allusione alla sua vita da 'eremita'. Alla fine della vita, tormentato dai fantasmi della Guerra Civile in Russia,fu preso da mania di persecuzione e distrusse il suo archivio. Morì ad Amalfi il 12 agosto del 1980 e fu sepolto al cimitero di Vettica Minore.
1093-2093. Da «La principessa d'Amalfi» al re Sekhu del 'day after'. La Costa e l'invenzione letteraria in cento libri stranieri
Libro: Libro in brossura
editore: Centro di Cultura e Storia Amalfitana
anno edizione: 2008
pagine: 118
Dopo le mostre bibliografiche e documentarie dedicate ai "Paesaggi dell'anima", alla "Fuga dalla storia" degli esuli dai totalitarismi ed all'indomani della presentazione della colorita società amalfitana del primo Novecento nei ricordi di Gaetano Afeltra, continua il viaggio nell'immaginario Costa d'Amalfi: è la volta della rassegna bibliografica sul tema: Da "La Princesse d'Amalfi" a Re Sekhu del 'day after': La Costa e l'invenzione letteraria in cento libri stranieri. La manifestazione si configura come la quarta tappa dedicata alla percezione letteraria ed artistica della Costa negli scritti di autori stranieri fra l'Otto e il Novecento: misteriose duchesse e fascinose principesse, amanti segreti e latin lover, inquietanti fantasmi, sedute spiritiche e reincarnazioni, sollevazioni di massa e utopie politiche, dittature planetarie e diluvi universali e, ancora, frane, alluvioni, la terza guerra mondiale e persino il 'day after' post-nucleare trovano posto sullo sfondo dello scenario, solo illusoriamente rasserenante, della incomparabile bellezza di una terra 'Patrimonio dell'Umanità'.
1884-1946 dal Viv' 'o re al boogie-woogie. La costa di Amalfi in bilico tra vecchio e nuovo mondo dai ricordi di Gaetano Afeltra
Libro: Copertina morbida
editore: Centro di Cultura e Storia Amalfitana
anno edizione: 2006
pagine: 220
Per secoli, dopo l'Alto Medioevo, Amalfi rimane solo un pallido riverbero della florida Repubblica Marinara che fu. Si riapre definitivamente al mondo fra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. Dalle pagine di Gaetano Afeltra viene tratto e proposto un viaggio a ritroso nel tempo alla riscoperta della piccola comunità costiera, colta nel momento cruciale della sua lenta ma radicale trasformazione.