Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Criterion: Terre nere

Il volo

Il volo

Gajto Gazdanov

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2022

pagine: 236

Composto nel 1939, ma apparso in versione completa solo nel 1992 dopo il crollo dell’URSS, "Il volo" non ha ricevuto la stessa attenzione dei romanzi più famosi di Gazdanov e questa è la sua prima traduzione italiana. Sono presenti qui tutti i motivi che caratterizzano la prosa di Gazdanov: l’imprevedibilità del destino, il dominio delle passioni, la condizione dei russi emigrati a Parigi, la compresenza di due lingue, russo e francese, e di due culture, la necessità di realizzare i propri sogni e desideri. Nel Volo le vite dei personaggi si scontrano con la potenza del Caso, e come scrive Gazdanov a un editore francese cui voleva affidare la traduzione del romanzo il fulcro della trama è «l’ingerenza di una cieca forza esterna» sulle vite dei personaggi. L’interazione tra il Caos del reale e il Caso è narrata con leggerezza, con sottile ironia, in uno stile estremamente attuale. Anche la trama, di solito complessa nei romanzi di Gazdanov, è più lineare e con un finale ad effetto.
16,00

Il camion bulgaro. Cantiere a cielo aperto

Il camion bulgaro. Cantiere a cielo aperto

Dumitru Tepeneag

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2021

pagine: 211

"Il Camion bulgaro", l’ultimo romanzo scritto da Dumitru Ţepeneag, è un libro di lettura e insieme un esercizio di scrittura – una scrittura in perpetua fuga che si accompagna a un’esperienza di specchialità fatta di paradossi sia formali che concettuali – e rappresenta un’esemplare dimostrazione della sua arte. Un testo che è molto più di un semplice «romanzo»: si tratta di uno scavo fino alle profondità più estreme, fino a toccare l’«abisso» delle parole dove Eros e Thanatos si fronteggiano tenebrosamente. È l’espressione del mistero stesso, tra il silenzio e la scoperta di qualche forma di verità, della giustificazione di una vita in un continuo transito tra l’enigma conoscitivo delle origini e la terra promessa dell’avvenire. In questa perdita di luogo, inconscia e interrogante, c’è tutta la posta in gioco del "Camion bulgaro", vale a dire l’esistenza stessa della letteratura, da leggersi e da scriversi, nella sua costruzione interminabile tra la vita e la morte, tra il passato e l’avvenire, tra la deriva dell’abbandono e il desiderio di dimora, tra la soglia dell’indicibile e quella dell’irraffigurabile.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.