Cronopio: Virus
Psychonet
Eleonora De Conciliis
Libro: Copertina morbida
editore: Cronopio
anno edizione: 2016
pagine: 147
Scritto all'ombra di due pensatori inclassificabili e solo apparentemente incompatibili come Michel Foucault e Jean Baudrillard, questo è un libro diagnostico e al tempo stesso fossile - ironicamente postumo. Muovendo da una batteria concettuale delirante, esso riformula alcune domande che assillano la cultura contemporanea: cos'è l'uomo in quanto animale digitale? Come si sta trasformando e/o adattando la sua psiche, e cosa sta diventando l'inconscio nell'epoca del web? Le risposte ipotizzate provano a storicizzare radicalmente sia Nietzsche che Foucault e Baudrillard: ben lungi dall'essere morto, l'uomo non è più un animale malato ma non ha affatto superato se stesso, mentre il capitalismo globale, dopo aver sostituito la realtà col virtuale, sopravvive producendo psicotici 'freddi', integrati e funzionali alla demenza del suo sistema. Questa normalizzazione sociale della psicosi, che si annuncia soprattutto nella popolazione giovanile, sembra segnare la fine della divisione tra ragione e follia, ma anche la scomparsa del disagio psichico cosciente.
Dalla rivoluzione alla democrazia del comune. Lavoro singolarità desiderio
Libro: Copertina morbida
editore: Cronopio
anno edizione: 2015
pagine: 229
"Lavoro/singolarità/desiderio": i mutamenti nei rapporti tra politica ed economia impongono di ripensare i percorsi attraverso cui gli individui costruiscono se stessi come singolarità e come collettività. Il nostro presente, segnato dalla scomparsa dell'orizzonte della Rivoluzione, ha lasciato campo libero all'assoggettamento neoliberale di condotte e stili di esistenza. Lo stesso Lavoro sembra non essere più il presupposto per la liberazione degli esseri umani. Al centro delle riflessioni svolte in questo volume vi sono allora quelle "eccedenze di singolarità" che, affermatesi dentro e fuori l'alveo della modernizzazione, mettono in campo pratiche diffuse di costruzione di nuove forme simboliche, di nuovi bisogni e desideri. A partire da molteplici tentativi di democrazia radicale che attraversano la città di Napoli, questo volume raccoglie contributi sul senso e le forme dell'odierno "stare in comune" e del nostro "essere comune".
Metahistorical narratives & scientific metafictions
Libro: Copertina morbida
editore: Cronopio
anno edizione: 2015
pagine: 223
La democrazia in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Cronopio
anno edizione: 2009
pagine: 215
Comunque vada nei prossimi mesi la vicenda politica italiana, lo scopo di questo libro non è rincorrere il susseguirsi dei "fatti", né fissare lo sguardo soltanto sulla figura di Berlusconi. Quand'anche questi uscisse di scena, il discorso egemone di cui è stato il rappresentante continuerebbe a vincolare anche i suoi successori. I saggi qui raccolti affrontano perciò una serie di questioni di fondo, che ritornano in tante interpretazioni del caso italiano: assistiamo a un ritorno del fascismo? c'è una tradizione politica che impedisce la democrazia nel nostro paese? il caso italiano va letto all'interno di un orizzonte di culture, ideologie e dispositivi di governo transnazionali o rappresenta una situazione a sé? Proprio l'analisi della situazione italiana impone un ripensamento radicale della "democrazia". La fine del mondo bipolare ha partorito nel nostro paese il topolino di un'infinita discussione sulla riforma elettorale, in base al presupposto dato per assolutamente evidente che la democrazia non sia che una forma di governo e che essa s'identifichi con il liberalismo. Né forma di governo, né forma di società, qui si tenta di pensare la democrazia come ciò che eccede tutte queste identificazioni. Certo, una volta consegnata la democrazia all'apertura che le è propria, si tratta di interrogarsi, come leggerete, sul senso di una tale eccedenza e su quale sia la politica adeguata all'eccesso democratico.
Figurazioni del possibile. Sul contemporaneo tra arte e filosofia
Romano Gasparotti
Libro: Libro in brossura
editore: Cronopio
anno edizione: 2008
pagine: 230
Si fa sempre più urgente l'esigenza di capire in che epoca stiamo vivendo. Non più nel vecchio mondo, ma nemmeno in un "altro mondo" o in un "nuovo mondo" (dal momento che il '900 ha visto imporsi e poi dissolversi sia l'idea di rivoluzione, sia quella di alternativa). Ormai tramontata, con la seconda metà del XIX secolo, anche l'epoca delle grandi teorie estetiche, è accaduto che da un lato il pensiero filosofico abbia avvertito in maniera sempre più vitale il bisogno di guardare alle espressioni dell'arte e a quanto continua ad affiorare nell'arcipelago dell'arte contemporanea, mentre, nel contempo, l'arte ha sempre più riscoperto ed esibito il suo essere vita pensante, che si figura nell'epifania di un'opera, la quale mantiene una sua insopprimibile aura. Per questo, la via migliore per impostare rigorosamente la domanda sull'odierno modo di abitare lo spazio/tempo sembra essere la pratica pensante di un "guardare attraverso" (come sosteneva E. Garroni) - onde evocare il mistero dell'invisibile sfondo in cui è immerso il mondo - il quale cerca di collocarsi "tra" la riflessione filosofica propriamente detta e l'ascolto del "linguaggio delle cose mute" proprio dell'opera d'arte. Un tale esercizio di dialogo tra filosofia e arte, in cui questo libro si cimenta, si sviluppa attraverso l'interrogazione di alcune parole-guida, decisive tanto per la riflessione filosofica quanto nelle pratiche artistiche del contemporaneo. Esse sono: opera, materia, colore, violenza, comunicazione, negazione.
Millesuoni. Deleuze, Guattari e la musica elettronica
Libro: Libro in brossura
editore: Cronopio
anno edizione: 2005
pagine: 181
Questo volume offre al pubblico italiano la storia dell'incontro tra la filosofia di Deleuze e Guattari e la musica elettronica. Una storia che comincia, forse, quando Deleuze partecipa nel 1972 alla registrazione del disco Electronique Guerrilla del gruppo rock sperimentale Heldon, prestando la sua voce a un frammento di Umano, troppo umano di Nietzsche. Per ripercorrere questa storia, complessa e ricca, Emanuele Quinz esplora alcuni concetti-chiave a partire dai quali Deleuze e Guattari hanno elaborato la loro riflessione sulla musica. Seguono una serie di analisi (Murphy, Cox, Franck), derivate da ambiti geografici e teorici diversi, che disegnano la storia dell'impatro del pensiero dei due filosofi sulla musica elettronica sperimentale. I testi di Hinant, Szepanski e l'intervista a Paul D. Miller, alias Dj Spooky, introducono le testimonianze di chi ha integrato il pensiero di Deleuze e Guattari nella pratica della produzione musicale. Chiude il volume un contributo di sole immagini di Roberto Paci Dalò.
La dissoluzione onesta. Scritti su Thomas Pynchon
Libro: Libro in brossura
editore: Cronopio
anno edizione: 2003
pagine: 246
Philip K. Dick. Dal corpo al cosmo
Linda De Feo
Libro
editore: Cronopio
anno edizione: 2002
pagine: 168
Americans. Città e territorio ai tempi dell'impero
Laura Basco, Enrico Formato, Laura Lieto
Libro: Libro in brossura
editore: Cronopio
anno edizione: 2012
pagine: 238
L'influenza che il "modo americano di fare città" ha esercitato sui processi di urbanizzazione nell'ultimo secolo è la questione di fondo con cui si misura questo libro, il quale muove dal riconoscimento della natura "imperiale" dei dispositivi di produzione dello spazio urbano che emergono nel panorama statunitense tra Otto e Novecento e che risultano nel tempo operanti su una scala progressivamente globale. In questa prospettiva, vengono sviluppati tre discorsi: la metropoli ad alta concentrazione di popolazione e capitale, la suburbia della crescita intensiva e a bassa densità, la città autosufficiente di matrice comunitaria. È all'interno del rapporto tra Europa e Stati Uniti che si può concepire il carattere del potere americano, la sua aspirazione a sottrarsi al corso della storia cui tutti gli altri poteri costituiti sarebbero invece tenuti a sottostare. Ed è all'interno di questo rapporto che si è determinata una forma di dominio globale che, fino a pochi anni fa, poteva dirsi incontrastata. In una fase, come quella attuale, in cui si affacciano nuove forme di impero, quando è a rischio la stabilità economica e sociale di milioni di abitanti delle città, la pianificazione urbana si manifesta nel pieno della sua condizione dilemmatica, e ciononostante si riconosce il compito di coltivare una coscienza della crisi che si misuri con la violenza del potere capitalistico, ma che sia anche in grado di cogliere il potenziale che è in attesa di manifestarsi come nuovo progetto sociale.
Gli ultraterrestri. Musiche della rivoluzione globale
Mario Gamba
Libro: Libro in brossura
editore: Cronopio
anno edizione: 2008
pagine: 209
Con quale ampiezza si propagano sulla contemporaneità le onde delle rotture rivoluzionarie con la centralità tonale , col dominio del pentagramma e del registro canonico degli strumenti e delle voci? Un effetto farfalla si ripercuote da una lato all'altro del globo e raccorda i lavori di artisti di oggi come Butch Morris, Assif Tsahar, Fausto Romitelli, William Parker, gli "elettronici sperimentali" (Pan Sonic, Alva Noto, Aphex Twin, Matmos, Mira Calix, per esempio, ma a maggior titolo l'ultimo Karlheinz Stockhausen) e di artisti di un passato recente, grandi anticipatori di un tipo di cultura e di un tipo di espressione, come Sun Ra e il Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza. Per Mario Gamba sono queste "ultraterrestri" esperienze musicali a corrispondere, anche se non sempre "ascoltate", ai fermenti culturali assai diversi e, spesso, contraddittori del "movimento dei movimenti". Tre interviste a studiosi della politica e dei linguaggi attuali inframezzano i capitoli del libro: Toni Negri, Franco Berardi "Bifo", Tiziana Terranova.
Aporie napoletane. Sei posizioni filosofiche
Libro
editore: Cronopio
anno edizione: 2005
pagine: 202
Ad alcuni filosofi napoletani viene qui data la parola per costruire dei "concetti" che aiutino a sottrarre Napoli ai nuovi luoghi comuni, senza nascondere i gravi problemi, gli ostacoli, le aporie appunto, che non lasciano respirare la natura porosa della città. Rifiutando ogni discorso fatalistico su Napoli, si prenderà posizione sulla vita politica della città negli ultimi anni; si analizzerà il senso delle trasformazioni urbane, delle modificazioni del lavoro e dell'intelligenza metropolitana; si guarderà alla specifica risposta che a Napoli si è data ai processi di globalizzazione... Interventi di Pierandrea Amato, Gianfranco Borrelli, Giuseppe Di Marco, Arturo Martone, Bruno Moroncini, Maurizio Zanardi.

