CUEC Editrice: Ambiente, paesaggio, cultura
Il territorio di Masullas. Aspetti ambientali, paesaggistici e archeologici
Gaia Grussu, M. Carmen Locci, Sandrina Carta
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 160
Il libro, attraverso i contributi delle autrici, studia e descrive gli aspetti geologici, geografici e idrografici del territorio del comune di Masullas; censisce i siti archeologici e le testimonianze del passato; presenta i risultati delle indagini effettuate nel sito di Enna Pruna/Mustatzori emblematico del progresso degli studi e dei cambiamenti di prospettiva e di interpretazione che derivano dalle nuove acquisizioni. Attraverso la graduale e progressiva conoscenza delle componenti naturali e umane del paesaggio, il presente volume contribuisce a ricomporre un quadro vivo e comprensibile della vita della Comunità che popola da millenni le terre dell'abitato di Masullas.
Sa massaria. Agricoltura tradizionale a Guasila e in Sardegna
Salvatore Atzori
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 240
Il lavoro, frutto di una ricerca sul campo e di contatti con numerosi informatori, è stato realizzato anche come contributo all'Atlante Demologico Sardo. Dopo molti anni l'autore ha deciso di riprendere quella ricerca, ampliandola e approfondendola. Nelle pagine di Salvatore Atzori le relazioni tra persone e cose e tra persone e persone sono mostrate tanto da rendere la materia un documento umano vivo, un romanzo corale in cui tutti gli attori risultano protagonisti nei diversi ruoli. La premessa storica e la descrizione del contesto agricolo centrato prevalentemente su Guasila, ma in grande misura generalizzabile a tutta l'isola, vengono proposte anche per ancorare la documentazione ad una realtà concreta e ben conosciuta. Con quest'opera l'autore ha voluto realizzare un'opera corale rivolta in particolare alle giovani generazioni perché conoscano il passato, comprendano meglio il presente e conservino un tratto essenziale della nostra identità.
Scèrasa e pibionis. La tessitura a Villamassargia
Anna L. Moica
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 128
Giuseppe Dessì: i luoghi della memoria
Giuseppe Marci, Laura Pisano
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2002
pagine: 138
Guida verde di Teulada e del suo territorio. Ambiente, paesaggio, itinerari naturalistici
Siro Vannelli
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2001
pagine: 152
La morte nella vita dei sardi. Simbologie nei manufatti tessili funebri
Marialisa Saderi
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 168
Nel 1960 l'archeologo inglese James Mellaart scopre Çatal Hüyük, nel cuore dell'altopiano anatolico, una straordinaria città fiorita 9.000 anni fa. Gli stupendi affreschi delle sue case-tempio narrano una storia grandiosa e antichissima: quella dell'ascesa e caduta del mito della Grande Madre. Giuseppe Sermonti, biologo, ricostruisce, in un suo recente lavoro, un'affascinante trama di risonanze e di rimandi che, partendo da quelle figure, attraversa la cultura greca classica, per giungere fino ai nostri giorni. Il ricordo della scoperta di Çatal Hüyük e della recente pubblicazione di Sermonti ci fanno cogliere il respiro delle pagine dello studio di Marialisa Saderi: la ricerca di riscontri formali di segni, che col tempo diventano vie più indecifrabili, riportati sui tappeti sardi, nello specifico sui tapinu e sulle fressadas. L'impresa che la studiosa ha intrapreso è dura, piena di insidie scientifiche, ma c'è la necessità di capire determinati temi della cultura sarda, e di capirli a fondo, per quanto sia ancora possibile a noi uomini e studiosi del XXI secolo. Le conclusioni della studiosa sono destinate a entrare nella querelle sull'esistenza o meno delle accabbadoras.