CUEC Editrice: Manuali
Donna Isola. Ritratti femminili nel romanzo del Novecento
Tania Baumann
Libro: Copertina rigida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 384
La Donna Isola del titolo è personificazione, metafora e simbolo della Sardegna. All'interno del sistema letterario italiano, la produzione narrativa di molti romanzieri sardi rivela aspetti peculiari: la costante presenza della Sardegna e il ruolo di rilievo occupato dalle figure femminili nelle pagine dei romanzi. È un fenomeno che si può seguire lungo tutto l'arco del Novecento. Il presente saggio indaga su questo legame tra l'isola e la donna partendo dall'ipotesi che la figura femminile nei romanzi di molti scrittori sardi possa essere letta come rappresentazione figurativa della Sardegna. Ma quale isola emerge? E quale donna? Per rispondere a queste domande il saggio propone analisi letterarie di figure femminili nelle opere di alcuni scrittori più significativi: Grazia Deledda, Giuseppe Dessì, Salvatore Satta, Maria Giacobbe, Salvatore Mannuzzu e Marcello Fois. Per facilitare il confronto tra i singoli scrittori, viene offerto un quadro esaustivo che riguarda la formazione culturale, l'opera letteraria e il concetto di Sardegna di ciascuno di essi.
In presenza di tutte le lingue del mondo. Letteratura sarda
Giuseppe Marci
Libro: Copertina rigida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 376
Da Lucifero a Sergio Atzeni, dal 300 dopo Cristo ai giorni nostri, Giuseppe Marci ripercorre le fasi di una lunga storia letteraria nata dall'incontro con popoli, culture e lingue diverse, segno di un'attività intellettuale che è sempre stata viva e che permette oggi di tracciarne il percorso. "Testimonianza di quest'attività sono le opere che ci rimangono e che meritano di essere riconsiderate, lette l'una in relazione all'altra, studiate nei tratti che le accomunano e le congregano in un unico assieme rappresentante il patrimonio letterario sardo. È a questo assieme che volgiamo lo sguardo con la convinzione che conoscerlo sia, per i sardi, un compito irrinunciabile." (Giuseppe Marci)

