CUEC Editrice: Piccola biblioteca Cuec
Il manifesto di Ghilarza. Perché siamo autonomisti e federalisti
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 96
Gli autori degli scritti qui raccolti riscoprono un pensiero sardo e universale fondato sui principi dell'autonomia e del federalismo per inverare un ideale di libertà e democrazia. Innestando le loro riflessioni sul tronco sempre vivo dell'autonomismo sardo di Emilio Lussu e del federalismo europeo di Altiero Spinelli, essi mettono in discussione ogni forma di centralismo (inevitabilmente autoritario), della Regione sarda, dello Stato italiano, dell'Unione europea. E si sforzano anche di aprire una prospettiva (almeno) di soluzione ai problemi più critici della società contemporanea: il futuro dei popoli e dei territori svantaggiati, il controllo democratico dell'economia globalizzata, il governo delle grandi questioni planetarie dell'ambiente e della pace, la riforma in prospettiva democratica e solidale dell'Unione europea, l'estensione dei diritti di cittadinanza e dei diritti sociali.
L'intelligenza dell'autonomia. Teorie e pratiche in Sardegna
Gian Giacomo Ortu
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 188
Da qualche tempo c'è chi proclama ad alta voce la morte dell'autonomia e dell'autonomismo, confondendo i destini dell'Istituto regionale sardo con i destini di quel «principio di autonomia» che in Sardegna ha avuto il suo primo e grande interprete in Emilio Lussu. L'intento di questo libro è proprio quello di testimoniare della ricchezza e permanente vitalità della tradizione autonomistica sarda, senza eguali in Italia e forse anche in Europa; ed è anche quello di dimostrare il nesso necessario che deve essere stabilito tra il principio di autonomia nella sua piena valenza popolare e democratica e l'obiettivo di una riforma in senso federale, inclusiva e solidale, dello Stato italiano. Una riforma che non può essere soltanto enunciata o auspicata, ma deve essere preparata e favorita da "pratiche federaliste", e cioè da azioni di costante messa in discussione del centralismo ad ogni suo livello, europeo, italiano e sardo.
Alghero fra Medioevo e età moderna
Francesco Manconi
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 256
Ager et urbs. Trame di luogo nella Sardegna medievale e moderna
Gian Giacomo Ortu
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 224
I saggi raccolti in questo volume indagano la produzione storica dei luoghi nella Sardegna tra età medievale e contemporanea guardando alla complessità dei processi di produzione delle risorse, di costruzione sociale dello spazio, di esercizio dei poteri giurisdizionali (e della loro trascrizione culturale e simbolica), con la consapevolezza costante che l'approdo di questi processi è sempre la tracciatura profonda di nervature (o "trame") istituzionali e normative dello spazio abitato.
I gesuiti in Sardegna. 450 anni di storia (1559-2009)
Raimondo Turtas
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 200
Il libro presenta alcuni fra gli aspetti più caratterizzanti la presenza dei Gesuiti nell'isola: in particolare, il contributo dato al rilancio della cultura scritta, soprattutto per mezzo dell'insegnamento con nuove scuole e nuovi metodi, che avranno il loro culmine nella nascita delle due Università di Sassari e di Cagliari. La collaborazione con la Chiesa locale a mutare la facies religiosa della Sardegna attraverso il ministero delle confessioni, della predicazione, delle missioni popolari in tutta l'isola, della fondazione di una quindicina di congregazioni mariane nelle città e di molte nuove confraternite nei villaggi o del loro rinvigorimento dove già esistevano. Infine l'avere inserito la stessa Chiesa sarda nello sforzo missionario che l'intera Chiesa cattolica compì durante quei secoli, in seguito alla straordinaria dilatazione del mondo conosciuto dopo le grandi scoperte geografiche portoghesi e spagnole. In appendice la lista completa dei 111 missionari gesuiti sardi che svolsero il loro ministero tra il 1615 e il 1767 nelle province gesuitiche delle colonie spagnole, da quelle dell'America centrale e meridionale a quella delle Filippine.
Guardarsi cambiare. I sardi e la modernità in 60 anni di cinema documentario
Salvatore Pinna
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 180
I documentari sulla Sardegna, dal 1947 al 2009, sono la rappresentazione pregnante dei modi di manifestarsi della società isolana. Pur muovendosi sul terreno di una rigorosa analisi cinematografica, il saggio intercetta gli aspetti peculiari della realtà sociale ed economica della Sardegna e le scelte compiute dai suoi ceti dirigenti. Tali scelte costituiscono la materia di cui si innervano i numerosi filmati analizzati, danno loro la forma, condizionano il contenuto e lo stile narrativo, la composizione delle inquadrature e le "ricorrenze" degli elementi del profilmico. In ragione dell'equilibrio raggiunto tra l'analisi degli aspetti cinematografici e di quelli sociali, il saggio supera la dimensione localistica per proporsi come un metodo di studio delle realtà regionali mediante il documentario, genere cinematografico dove, più di ogni altro, si condensa il deposito delle opere e dei giorni di una collettività.
Il Regno di Sardegna in età moderna. Saggi diversi
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 240
Il libro comprende nove saggi, di storici catalani, valenziani, baschi e sardi, che affrontano alcuni nodi (come, ad esempio, la dialettica politica fra il centro e la periferia, i vincoli istituzionali e culturali fra l.isola e la madrepatria catalana, il commercio, la burocrazia, l'inquisizione, il banditismo, ecc.) fondamentali per comprendere l'essenza storica del regno insulare nell'ambito della Monarchia plurale degli Asburgo di Spagna. Già pubblicato in catalano nel 2008 col titolo El regne de Sardenya a l.època moderna come numero monografico della rivista "Afers", il libro collettaneo offre uno spaccato parziale e, se si vuole, frammentato della storia della Sardegna in età moderna. La raccolta di saggi è anche un attestato delle relazioni scientifiche sempre più intense e proficue fra le università spagnole e sarde e dei progressi compiuti negli ultimi decenni dagli studi storici sulla Sardegna moderna.Saggi di Francesco Manconi, Bruno Anatra, Jon Arrieta Alberdi, Gianfranco Tore, Lluís J. Guia Marín, Salvatore Loi, Xavier Torres Sans, Giuseppe Mele, Giovanni Murgia.
Theodor Mommsen nell'isola dei falsari. Storici e critica in Sardegna tra Ottocento e Novecento
Luciano Marrocu
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 144
Una ricostruzione della critica storica in Sardegna tra Ottocento e Novecento, partendo dalla vicenda delle Carte d'Arborea, raccontata attraverso i suoi protagonisti: l'archivista cagliaritano Ignazio Pillito che già i contemporanei individuarono come l'autore della contraffazione; Pietro Martini, lo storico cagliaritano, che fu conquistato dalle Carte sino a sognare di riscrivere, attraverso esse, l'intera storia della Sardegna; Theodor Mommsen che, da presidente dell'Accademia di Berlino, ne sentenziò la falsità. C'è un quarto protagonista della vicenda, un protagonista questa volta collettivo. Per quanto le Carte d'Arborea arrivassero a godere di una certa notorietà nazionale e internazionale, è indubbio che fossero rivolte a un pubblico prima di tutto locale. Benché ingenue e fantasiose dal punto di vista della plausibilità storica, ma forse proprio per questo, le Carte si rivelarono in perfetta sintonia con le aspirazioni nazionali alla base della "rinascenza" sarda di metà Ottocento. Nel suo cammino novecentesco, che la vedrà conformarsi agli standard europei, la storiografia sarda dovrà fare i conti con i suoi trascorsi.
Fra isola e mondo. Letteratura, storia e società nella Sardegna contemporanea
Simonetta Sanna
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 144
Avvalersi di una ricchezza di prospettive, come pure di uno sguardo d'insieme interno ed esterno, contrasta la visione univoca e chiusa di noi stessi e del mondo: su tale sfondo intrinsecamente dialogico, l'autrice intreccia la prospettiva della cultura europea con i temi della cultura della Sardegna, le riflessioni di alcuni autori stranieri con la rappresentazione dell'Isola in Grazia Deledda e negli scrittori sardi contemporanei. I testi qui raccolti analizzano la poliedrica immagine della realtà isolana, in cui sembrano a tutt'oggi convivere epoche diverse. In particolare, tramite il confronto con i resoconti di viaggio di Ernst Jünger a partire dal 1955, le osservazioni partecipi di Thomas Münster del 1958, la raffigurazione della crisi dei valori comunitari in Grazia Deledda e del mancato passaggio a una concezione moderna della cittadinanza nella narrativa sarda contemporanea, da cui emerge anche un profilo aggiornato del discorso identitario, l'autrice sviluppa una riflessione lucidamente consapevole delle contraddizioni e delle aperture del presente che interessano la Sardegna.
Le campagne sarde tra XIV e XX secolo
Gian Giacomo Ortu
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 240
Tener la patria gloriosa. I conflitti municipali nella Sardegna spagnola
Francesco Manconi
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 168
La rivalità fra Cagliari e Sassari è una costante storica nelle vicende della Sardegna spagnola. Ma nel primo Seicento, quando si profila una crisi economica che segna duramente la società regionale, la conflittualità cresce in maniera quasi parossistica coinvolgendo tutti i ceti sociali e toccando sia la sfera politica e istituzionale che quella culturale e religiosa. Dell'insanabile contesa sono protagonisti nobili, intellettuali, borghesi delle professioni e degli uffici, gerarchie ecclesiastiche, amministrazioni civiche e persino il popolo minuto. Nelle laceranti diatribe vengono trascinate anche le altre città reali, quasi a segnare una clamorosa disunità dei sardi destinata a perpetuarsi nel tempo.