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Del Vecchio Editore: Poesia

La ragazza dal fiore pervinca. Testo sloveno a fronte

Miroslav Kosuta

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2015

pagine: 188

Il volume ripercorre l'intero arco della produzione poetica di Miroslav Kosuta, che si evolve da ormai oltre cinque decenni in un costante processo creativo e ricopre un posto fondamentale nella produzione lirica slovena contemporanea. Echi e influenze dello spazio geografico in cui viene elaborata intessono la sua poesia e continuamente rimandano a momenti esterni alla poesia stessa. Cultura slovena, italiana, i grandi lirici spagnoli ne delineano lo sfondo e si fanno parte della visione poetica. Con immagini di tangibile realtà quotidiana, il poeta intende cantare il male di vivere, raccontare la storia nazionale e sociale della sua gente senza mai indulgere in toni declamatori o patetici, ma riuscendo, a volte con ironia e acre sarcasmo, a farsi interprete di un'esperienza profondamente umana. Come evidenzia Tatjana Rojc: "Etica della parola: questa è, di fatto, la dimensione poetica di Miroslav Kosuta. Che accompagna il lettore attraverso il percorso umano e artistico in cui il poeta definisce e cesella il proprio microcosmo, seguendo l'intreccio del divenire e dei singoli destini. Un microcosmo fatto di metafore quotidiane e frammenti di assoluto".
15,00 14,25

Il tradimento e altre poesie scelte. Testo inglese a fronte

Michael D. Higgins

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2014

pagine: 190

Michael D. Higgins, presidente della Repubblica d'Irlanda, è un poeta. "Il tradimento e altre poesie" racconta di un rapporto creativo con la realtà e con la memoria, in cui Storia e ricordo si fondono in un quadro multifocale e coinvolgente, e la parola poetica si addensa in componimenti sobri e generosi di immagini e sensazioni, che evidenziano la congiunzione di vita politica e poetica con sincerità e limpidezza. Postfazione di Giulio Giorello.
15,00 14,25

Lettera su un altro continente. Testo tedesco a fronte

Hilde Domin

Libro: Libro in brossura

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2014

pagine: 412

Hilde Domin è una delle poetesse più significative della seconda metà del '900 e una protagonista della discussione poetica europea tra gli anni '60 e '70. "Lettera su un altro continente" è il secondo volume del più ampio progetto di Del Vecchio Editore che prevede la traduzione e pubblicazione di tutta la lirica di Hilde Domin e dei suoi testi saggistico-narrativi. Vengono qui presentate ai lettori le sue raccolte più mature, accostate a due testi di carattere più autobiografico e all'ultima delle lezioni francofortesi tenute dalla poetessa nel 1987, incentrata sul tema della coazione alla scrittura, personificato nella figura di Sisifo. L'accostamento tra testi in prosa dell'autrice e suoi testi poetici è funzionale alla percezione della sua opera come un unicum composto di esperienza di vita, riflessione filosofica e purissima creazione lirica, in cui la potenza creativa della parola poetica rende possibile l'impossibile, fa sì che ad Abele, colpito a morte, possa essere chiesto di rialzarsi: "la risposta deve poter essere sì/ se non ti alzi Abele/ come può la risposta/ questa unica risposta importante/ cambiare."
16,50 15,68

Mi rifiuto di scrivere un necrologio per l'uomo. Testo tedesco a fronte

Hans Sahl

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2014

pagine: 502

Pochi esponenti della letteratura tedesca dell'esilio hanno vissuto l'estraneità con la radicalità di Hans Sahl. A testimoniarlo gli scritti autobiografici, tenacemente intesi a tracciare un'iconografia dell'esilio, ma anche questa intensa e sincera produzione poetica, che evidenzia suoni e vibrazioni di un'esistenza precariamente sospesa tra identità e dispersione. Appena qualche anno prima di rientrare definitivamente in Germania, Sahl scriveva a Joachim Koch, l'editore della rivista "Exil": "Esilio - non si tratta soltanto di una definizione politico-geografica, non solo di un luogo dell'estraneità, del confino. L'esilio è quasi diventato un moderno stato di coscienza. Ci sono interi popoli che vivono in esilio nel loro stesso Paese, per altri l'esilio diventa una seconda patria". Per Sahl, poeta "dal cuore pieno d'estraneità", l'esperienza dell'esilio travalica lo spazio circoscritto dell'urgenza storica, estendendosi prospetticamente alla sfera esistenziale e facendosi permanente "condition humaine".
17,50 16,63

A Vinci, dopo. Gli alberi hanno ragione. Blog. Testo danese a fronte

Morten Sondergaard

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2013

pagine: 253

Morten Sondergaard ha vissuto a Vinci, il paese natale di Leonardo, per diversi anni. Lì queste poesie hanno visto una prima ideazione, creandosi in particolare nel ritmo, che spesso dà alla materia stessa della poesia la possibilità di avverarsi nel linguaggio. Ma è solo "dopo", al ritorno in Danimarca, che ogni componimento ha davvero trovato una sua identità formale, senza peraltro farsi definitivo. Le poesie di Morten Sondergaard sfuggono alla compiutezza come assioma, è nel movimento, nel viaggio tra "Vinci" e il "dopo" che prende forma il raffinato gioco di sguardi diversi a cogliere la stessa immagine, a mettere a fuoco in piani differenti lo stesso spazio narrativo. In questo si concretizza la concezione secondo cui l'opera d'arte non si abbandona completamente alle mani dell'artista, ma trattiene un'essenza di cui il risultato finale non è che una delle rivelazioni possibili. Qui il poeta sceglie una forma compiuta che quindi non si fa mai assoluta, e insieme ne fissa una identità rendendo invisibile il processo che lo ha portato alla scelta finale. Il risultato sono poesie compiute e aperte che comunicano le une con le altre e con un mondo che esiste tra un verso e l'altro, negli spazi lasciati bianchi.
14,00 13,30

Alla fine è la parola. Ediz. italiana e tedesca

Alla fine è la parola. Ediz. italiana e tedesca

Hilde Domin

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2013

pagine: 416

Hilde Domin è, con Rose Ausländer e Nelly Sachs, una delle poetesse più significative della seconda metà del Novecento. Spinta all'esilio dall'ascesa del nazismo, trovò nella parola tedesca la sua vera dimora, per poi tornare in Germania dopo quasi trent'anni di assenza. Le sue liriche, intense ma mai patetiche o mai rabbiose, comunicano il coraggio, la volontà e la forza nella creazione di un'identità nuova dopo ogni perdita. In questo volume, che inaugura la pubblicazione della produzione lirica completa di Hilde Domin con le sue prime due raccolte, "Solo una rosa a sostegno" del 1959, e "Rientro delle navi" del 1962, si dà conto della forte coesione tra l'attività lirica, saggistica e filosofica di Hilde Domin, accompagnando le liriche a due brevi e significativi saggi dell'autrice, e corredando l'edizione di una particolareggiata introduzione e di dettagliate note editoriali e biografiche che restituiscono l'articolato percorso compositivo delle prime pubblicazioni.
15,00

La domenica pensavo a Dio

Lutz Seiler

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2012

pagine: 304

Lutz Seiler è uno dei maggiori poeti contemporanei di lingua tedesca. Nelle sue poesie parole e immagini si adagiano in un universo lirico del tutto singolare. Il tono brechtiano, a un primo impatto più evidente, si mescola a tratti con un ritmo più elegiaco, altre volte incontra bruscamente cesure e sospensioni di verso, senza che mai si definisca una forma unica e univoca. I versi spezzati, interrotti, l'assenza di regole ortografiche, negano in superficie il rapporto con la tradizione, che invece è tutta presente nell'essenza della lirica: Walter von der Vogelweide, Stefan George, Jakob van Hoddis, Paul Celan, Peter Huchel e la poesia di lingua non tedesca (in particolare Auden ed Ezra Pound) riecheggiano nelle rievocazioni delle vittime dell'uranio, della gioventù nella DDR, nella descrizione del viaggio di quaranta chilometri dal centro di Berlino alla periferia, nel canto della bella Aranka e nella cucina dell'ultimo componimento, in cui il ritmo della poesia si impara immersi nell'odore di polpette turingie, ripetendo un verso dopo l'altro "prima senza intonazione, poi con".
13,00 12,35

Prima lingua

Ciaran Carson

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2011

pagine: 272

Nel presente libro, vincitore del T.S.Eliot Poetry Prize nel 1993, Carson compone uno spartito per suoni e visioni, trascrivendo il formarsi di un linguaggio poetico che diventi "prima lingua". Il suo inglese è dunque "eseguito", lasciato intravedere e ascoltare nello stato meravigliato e infantile di una lingua appresa, naturale solo nei tecnicismi del gergo marinaro, a tratti paludosa e ribollente (i blop, blub, blah e bobbled che costellano il testo per comporsi in una ballad). [...] Questo inglese con le interferenze, sfarfallante, sminuzzato in monosillabi e fonemi che si rincorrono, che sciamano da un'immagine a un'altra, dalla Frigia a Babilonia, incontrando ai posti di blocco della frontiera nordirlandese soldati che si profilano come mummie egiziane dal volto pitturato, è la "prima lingua" che dà il titolo alla raccolta.
13,00 12,35

Il tempo è immobile

Il tempo è immobile

Heinz Czechowski

Libro: Libro in brossura

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2012

pagine: 312

Poeta e scrittore un tempo molto famoso e apprezzato soprattutto nella DDR, tanto da ricevere, su proposta di Christa Wolf, il Premio Heinrich Mann, Czechowski si spegnerà in una clinica nei pressi di Francoforte nel 2009, dimenticato quasi da tutti. La sua produzione poetica offre la possibilità di conoscere la ricca e complessa esistenza del poeta, nato nel 1935, parte di quella generazione che ha vissuto il nazismo in età infantile e la cui età adulta si è realizzata in gran parte nella Germania divisa. In Czechowski, definito dai più un poeta "soggettivo e storico" insieme, lo sguardo della poesia, così legata agli eventi, è sempre fortemente filtrato dalla soggettività, la poesia stessa è un'interrogazione sull'Io: "Dietro alle domande che devo pormi si cela il problema dell'identità del soggetto con se stesso e con la società in cui vive". E la risposta a queste domande è ancora una volta compito della poesia.
13,00

Con l'avallo delle nuvole. Poesie scelte

Con l'avallo delle nuvole. Poesie scelte

Hilde Domin

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2011

pagine: 340

Le poesie selezionate, scelte tra quelle pubblicate nella raccolta "Gesammelte Gedichte", riescono a dare una panoramica della produzione di Hilde Domin, dagli inizi a Santo Domingo, nel 1951, fino al 1985. La poetessa innalza la sua lirica a temi universali: la terra d'origine, l'amore, la morte, la situazione di marginalità dell'umanità nel XX secolo, la vita in un mondo nel quale non è più possibile decifrare l'andamento degli eventi. Al tutto soggiace il coraggio sottile di rinnovare tutto ciò che "fu perduto". La poesia di Hilde Domin è spiccatamente antimetaforica e caratterizzata da un vocabolario semplice e colloquiale che, nelle sue rarefazione e semplicità incontra il magico, procedendo prevalentemente attraverso processi evocativi. Il volume è arricchito dalla presenza di riproduzioni di alcune opere della grande artista, recentemente scomparsa, Janet Brooks Gerloff. I lavori presenti nell'antologia ne rappresentano una sorta di commento per immagini, un accompagnamento giocato sulle corde dell'associazione e del rimando.
13,00

Ore diverse. Ediz. italiana e inglese

Ore diverse. Ediz. italiana e inglese

Stephen Dunn

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2009

pagine: 232

Stephen Dunn fa della quotidianità il suo soggetto poetico, espandendone i confini emozionali per dipingere un paesaggio di sensibilità profonde e oscure. I misteri di Eros e Thanatos, la tenace resistenza della mente e del corpo di fronte alla meschinità, scorrono sotterranei tra i versi del poeta, che esplora i "momenti diversi" non solo della vita individuale, ma anche di quella vita più grande, sociale e del pensiero, che travalica i limiti del personale per rendere ognuno parte del tutto. Il risultato è affascinante. Il poeta raggiunge, percepisce e fissa nel verso i nostri istanti più sfuggenti e intangibili.
13,00

Estasi

Estasi

Carol Ann Duffy

Libro

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2008

pagine: 184

"Estasi" è l'ottava raccolta di poesie di Carol Ann Duffy, quasi un'unica poesia d'amore che si svela, pagina dopo pagina, per tutta la lunghezza del volume. Ciò che più affascina, colpisce e rende la raccolta differente è il rifiuto deciso dell'autrice di appiattire in categorie le innumerevoli contraddizioni dell'amore, il rifiuto di tratteggiare come solo distruttive o solo salvifiche le sue diverse rivelazioni: infatuazione, struggimento, tenerezza, passione, dedizione, rancore, separazione, dolore. "Estasi" diventa così uno studio dettagliato sulla realtà dell'amore, in tutta la sua contraddittoria complessità. Proprio nel rivelare la melodia anche nei momenti di più acuto dolore, la Duffy raggiunge un livello massimo di accuratezza dell'espressione poetica, mostrando nel contempo una limpida semplicità nell'articolazione dei pensieri. In nessuna altra raccolta la scrittrice comunica così chiaramente la sua intima convinzione che la poesia possa farsi parola di tutti.
13,00

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