Discanti: Ita(g)liani
Un uomo in movimento
Mauro Orletti
Libro: Copertina morbida
editore: Discanti
anno edizione: 2012
pagine: 172
Armando è uno studente arrivato a Bologna per frequentare l'università. Un giorno incontra Matteo, un esponente carismatico del movimento di Cielle. Matteo è pieno di verità incrollabili e privo di dubbi, attacca ogni idea di Armando e smonta le poche certezze che gli restano. Matteo dice ad Armando di abbandonare le sue letture perché tutto ciò che gli serve lo trova ne "Il senso religioso" di don Giussani. Gli dice anche di abbandonare i suoi amici perché le persone di cui ha bisogno le trova dentro il movimento di Cielle. Dal giorno in cui Armando partecipa a una conferenza dal titolo "L'esistenza operosa", da quel giorno Matteo fa irruzione nella sua vita, decide per lui, prende gradualmente possesso dei suoi spazi, confonde i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Armando in breve tempo si trova alla scuola di comunità, poi alla messa, poi ai gruppi di studio, poi al meeting di Rimini e anche a un ritiro spirituale dove si fa il voto del silenzio. Armando vorrebbe rompere il silenzio e domandare: "Scusate, ma mettiamo il caso che Dio non esista". Ma non lo fa. Aspetta.
Noi e l'altro?. Materiali per l'analisi e la comprensione dei fenomeni migratori contemporanei
Marco Aime, Paolo Arvati, Alessandra Ballerini
Libro: Copertina morbida
editore: Discanti
anno edizione: 2011
pagine: 166
Il testo vuole proporsi come una piccola antologia varia ed eterogenea sul mondo dell'immigrazione, alla luce di un'attualità stringente e di una copertura mediatica spesso inadeguata.I contributi dei vari professori ci illustrano, da angolazioni differenti, la questione dell'immigrazione: l'approccio utilizzato è quindi multidisciplinare, in quanto nel susseguirsi degli interventi si avvicendano numerose prospettive teoriche (sociologica, antropologica, statistico-demografica e giuridica).Questo principio di multidisciplinarità dovrebbe, secondo gli autori, informare l'analisi dei fenomeni migratori, fenomeni difficilmente circoscrivibili all'interno di un'unica disciplina.
Chi siamo, italioti miei?
Marina Sangiorgi, Paolo Brera, Paola Amadesi
Libro: Copertina morbida
editore: Discanti
anno edizione: 2010
pagine: 128
Un concorso letterario per racconti inediti e un tema inevitabilmente attuale, quello dell'italiano «e l'altro». Otto finalisti, ora autori pubblicati, inventano (o, meglio, raccontano) altrettante storie. C'è chi parla di badanti (Sutter). Chi narra di un possibile viaggio nel futuro, ipotizzando sviluppi non proprio rassicuranti (Caravaggi). Conti indirizza la propria fantasia alla clandestinità e all'accoglienza, tra il presente e un passato non troppo remoto. C'è chi ci ricorda di quanto fosse difficile la comunicazione e l'intesa tra italiani di diverse regioni, fino a qualche decennio fa' (Guerra). Un autore ci parla di prosaiche (dis)avventure con la cucina cinese (Garroni). Qualcun altro fotografa un'ordinaria tragica storia di lavoro nero, nella quale la legalità è tutta degli stranieri e l'illegalità è appannaggio degli italici datori di lavoro (Graziani). Gessi ci introduce nel mondo della scuola, dove l'integrazione sembra essere una conquista difficile. Brera giornalista, scrittore e anche figlio di Gianni, che ha partecipato al concorso sotto pseudonimo, rivelando la sua identità una volta entrato nella rosa dei finalisti - dimostra quanto sia radicata l'equazione immigrati uguale delinquenti. Ma il libro contiene anche due «tracce bonus», due racconti di scrittrici/giurate del concorso: Amadesi, che «svolge il tema» raccontando una storia di cavalli (anzi: di cavalle); e Sangiorgi, determinata nello smontare il luogo comune della badante subdola in cerca di un pollo con cui accasarsi.
Diario di classe
Emanuele Marfisi
Libro: Copertina morbida
editore: Discanti
anno edizione: 2010
pagine: 208
Michele Marchesi ha dieci anni. Sogna di appiccicare la figurina di Luvanor nell'album Panini, di possedere gli occhiali a raggi x, di conoscere il presidente Pertini e il porno-supereroe Gabriel Pontello. Il suo apprendistato alla vita si consuma tra i banchi di una classe elementare, sotto la guida di un maestro illuminato da un profeta: Bettino Craxi. Michele, però, preferisce la grammatica che viene insegnata nei locali fumosi della bocciofila, dove nonno Palmiro, da solo, tiene a bada una massa di comunisti, e dove il Gemellone sforna bestemmie artistiche a ripetizione. Venticinque anni dopo, eccolo di nuovo tra quegli stessi banchi, ma dall'altra parte della cattedra: è un maestro precario. Dovrà presto fare i conti con bambini xenofobi che non conoscono Daitarn 3 e Candy Candy, ma che sognano di andare in Tv. Assediato dai genitori, schiacciato dalla burocrazia e consolato dallo storico bidello, proverà ad arrivare fino all'ultimo giorno di scuola. Perché in gioco non c'è la promozione, ma la sua sopravvivenza.
Brando Street: la scomparsa di una comparsa
Marisa Cecchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Discanti
anno edizione: 2010
pagine: 84
Una giornalista sulle tracce della più grande comparsa cinematografica degli anni Settanta. Una serie di interviste esclusive con il divo inavvicinabile e con tutti coloro che hanno avuto l'enorme fortuna di conoscerlo. Brando Street, da Orvieto a Los Angeles, ci svela i segreti della sua vita, dall'infanzia ai dietro le quinte di pellicole che hanno fatto la storia del cinema. Chi non ricorda "Il diplomato", "Carota manuale" o "Primo valzer a Caracas"? Tutti film a cui Brando ha generosamente prestato il suo originale e indiscutibile talento. "Brando Street: la scomparsa di una comparsa" è la prima e unica biografia autorizzata di un artista, prematuramente scomparso nel 1980, ma più probabilmente... mai esistito.
Niente di personale contro Mara Carfagna. Brevi considerazioni su una soubrette diventata ministro
Costanza Alpina
Libro: Copertina morbida
editore: Discanti
anno edizione: 2008
pagine: 120
Se in capo a due anni una soubrette smette i lustrini dell'abito da ballo per diventare Ministro, qualcosa non va. Si può fare spallucce. Ci si può irritare. Oppure interrogarsi e cercare di capire il senso di un simile evento nell'Italia di oggi. Com'è stato possibile? Cosa significa? Quali conseguenze può avere? Con tono ironico e tagliente questo saggio s'interroga sull'investitura ministeriale di Mara Carfagna interpretandola non come un episodio isolato e casuale, ma come l'espressione più eclatante di un clima sociale e culturale diffuso, il simbolo di una mentalità politica scaltra e irriverente. Non c'è offesa personale, non c'è gossip. Solo il tentativo di mantenere vivo il senso della vergogna alla vista di una politica chiacchierona e furbesca e di un'Italia sempre più dominata da una sola regola: quella dell'audience. Un pamphlet scritto da una donna non contro una donna ma contro la svendita televisiva della femminilità. Contro l'elevazione della "soubrettitudine" a modello politico e sociale.
Ho famiglia
Marina Sangiorgi, Francesca Carlucci, Lucia Baldini
Libro: Copertina morbida
editore: Discanti
anno edizione: 2008
pagine: 72
"Ho famiglia", che prende il titolo dal noto aforisma di Leo Longanesi, affronta uno dei temi italici per eccellenza e, grazie alla diversità delle penne, lo affronta con diversi pensieri, diverse realtà, diverse emozioni. Quelle che ci narrano gli autori del libro sono storie di immigrazione, di frustrazioni, di opportunismi. C'è chi utilizza l'ironia, attenendosi il più possibile a uno spirito "longanesiano"; c'è chi ricostruisce la violenza dei drammi familiari; chi racconta un po' di se stesso; chi imbastisce una favola; chi ci sbatte in faccia l'indifferenza quotidiana e chi ci commuove con storie di miseria (umana ed economica insieme). Sette modi differenti, insomma, di declinare il classico "tengo famiglia". Il libro è il risultato del concorso letterario Ita(g)liani, prima edizione. I racconti: Marina Sangiorgi, "Tornare a casa"; Francesca Carlucci, "Quelle parole sulla bandiera"; Lucia Baldini, "In Parlamento, ovvero cambio (la) bandiera"; Nello Agusani, "Nonno Andrea"; Stefano Fabbri, "Il sorriso che conoscete"; Mirella Santamato, "Il vestito delle tasse"; Massimo Padua, "Vietato sfamare".