:duepunti edizioni: Dossier
L'aurea lontananza. Itinerari e forme del narrare in Nino Savarese
Michela Sacco Messineo
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 106
Giovani. Vita e scrittura tra fascismo e dopoguerra
Daniela Brogi
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 296
L'ultima seduzione di Francesco Orlando
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 62
L'ultimo intervento pubblico di Francesco Orlando, uno dei massimi teorici della letteratura del Novecento e instancabile perlustratore delle tangenze tra psicanalisi e arte. Raffinato studioso di letteratura francese, fu introdotto agli studi umanistici da Giuseppe Tomasi di Lampedusa, di cui fu allievo: sua è la stesura sotto dettatura de "Il Gattopardo". Scrittore di un solo romanzo - il singolare successo "La doppia seduzione" - ha coltivato per tutta la vita il mito di un libro segreto, scritto e riscritto dal 1956 fino all'ultima versione andata in stampa nel 2010. Questo è il bilancio di una vita immersa nella scrittura.
Il Cantiere Italia: il romanzo. Capuana e Borgese costruttori
Ambra Carta
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 148
All'indomani dell'unità nazionale l'Italia era tutta da costruire. Mancavano la lingua, i costumi e la storia degli italiani. A distanza di poco più di 150 anni si propone un ragionamento, volutamente parziale, intorno al significato di alcune parole d'ordine ricorrenti tra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento: rinnovare, costruire, edificare, rifare. Tutti emblemi non casuali della magmatica acquisizione del genere "nazionale" per eccellenza: il romanzo. Due "siciliani illustri", (Capuana e Borgese, diventano cardini di una nuova riflessione sulla modernità, tra istanze di svecchiamento, europeismo e l'affannosa ricerca di una cultura "unitaria". Pur nella diversità della fisionomia generale, della poetica e delle posizioni ideologiche, i due operano nello stesso solco, raccogliendo - se non l'eredità -l'invito a "rifare il sangue degli italiani", pronunciato nel 1871 da Francesco De Sanctis: primo vero costruttore della cultura italiana.
Letteratura, identità, nazione
Libro: Libro in brossura
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 334
Qual è il rapporto tra la letteratura italiana e la nostra identità nazionale? Si tratta di una questione oggi resa urgente dalle recenti nuove proposte di riforma, emblematica quella del sistema scuola, ma anche dal crescente rischio sociale che le rivendicazioni identitàrie diventino occasioni di discriminazione culturale, economica e politica. Il problema viene affrontato alla luce dei lavori critici più recenti, restituendolo ad una prospettiva realmente interdisciplinare, e lanciando una proposta destinata ad animare un intenso dibattito: ragionare insieme su una nuova idea "creola" di letteratura.
Dal latino al romanzo. Modi e aspetti della transizione. Quaderno 1
Gaetana M. Rinaldi
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 88
Il romanzo e la storia. Percorsi critici
Giancarlo Bertoncini, Matteo Di Gesù, Maria Di Giovanna
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 304
È ancora frequentabile l'orizzonte della storia come materia narrativa? Romanzo e realtà formano un binomio problematico tanto per il critico quanto per il lettore. Considerare l'asse del realismo otto-novecentesco comporta una riflessione che metta in campo i testi narrativi nelle loro diverse modalità organizzative, le trasformazioni storiche e sociali intervenute nell'arco di due secoli, la molteplicità delle prospettive modellizzanti discusse e risemantizzate dai vari scrittori. Le tipologie di romanzo storico, legate alla costruzione della nazionalità italiana con l'apporto composito delle diverse realtà regionali, si presentano come la produzione letteraria di maggiore diffusione popolare. Ridiscutere i parametri che ne hanno fondato la nascita e gli sviluppi significa interrogarsi sulla legittimazione della modernità nelle sue sfrangiate sperimentazioni. In tempi di semiosi parallele o metacostruzioni possibili, ciò che intriga ancora è il gioco di dinamiche immaginative e cognitive che incatenano il lettore al piacere del testo o alla macchina narrativa.