EDB: ABC della fede
Qualcosa di nuovo germoglia. Don Tonino Bello e il cambiamento d’epoca
Vito Angiuli
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2020
pagine: 248
«E io cosa posso darti?». Don Tonino Bello rispondeva con questa frase quando pensava di aver ricevuto un dono. Era il suo modo di sottolineare in concreto la naturalezza e la reciprocità del dare, implicita nella relazione e nella prossimità. Non era una catechesi anche se, con il tempo, lo è diventata. Questo libro propone «cose nuove e antiche» attinenti alla testimonianza del vescovo Antonio Bello e, soprattutto, al carisma profetico di molte sue affermazioni. È un'attualizzazione che nulla ha a che vedere con la memoria fine a se stessa, né con una storicizzazione limitante o mitizzante. La sua battaglia per gli ideali evangelici, che gli ha attirato consensi entusiastici ma anche critiche, lo associa a profeti del Novecento come Giorgio La Pira, ma in modo peculiare. La sua poesia, talora quasi “involontaria”, è contemplazione attiva del mistero umano e trinitario: attinge a una profonda preparazione teologica, a un cuore traboccante d’amore ecclesiale e al ricco patrimonio umano e culturale della sua terra, il Salento.
La crisi come opportunità. Ripensare insieme le pratiche pastorali
Antonio Torresin
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2020
pagine: 104
L’emergenza sanitaria mi ha costretto a rivedere molte prassi pastorali e questa è una grazia. Da tempo sentivo che le pratiche pastorali vanno ripensate in questo 'cambio d’epoca'. Ma da soli non eravamo in grado di cogliere le opportunità di cambiamento. Occorreva uno scossone che venisse dalla vita, dalla storia; una crisi che aprisse una faglia nello scorrere ordinario di pratiche pastorali che proseguono per inerzia. Il Covid19 è stato questo scossone. E allora ho pensato di rileggerne alcune per cogliere possibili vie di trasformazione e di rinnovamento. Sono solo intuizioni, pensieri di un prete che vive in parrocchia, che esercita il suo ministero in mezzo alla gente senza rinunciare a pensare”.