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66thand2nd

Esperimento americano

Benjamin Markovits

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2017

pagine: 376

Greg Marnier - Marny per gli amici - è a un punto morto: dopo la laurea a Yale e un dottorato in Storia a Oxford, quello che è riuscito a ottenere è una supplenza di nove mesi a Aberystwyth, un college sperduto in Galles. Una sera, alla rimpatriata per i dieci anni dalla laurea, rivede Robert James, il «dio greco» di Yale, ex compagno di corso diventato ricco lavorando nella finanza. A caccia di investimenti e di visibilità politica, nel vivo della prima campagna elettorale di Barack Obama, Robert ha appena acquistato a Detroit centinaia di proprietà abbandonate con lo scopo di creare un «modello Groupon di gentrificazione». Per farlo, ha bisogno di persone come Marny. Lusingato, Greg accetta di trasferirsi in Michigan e contribuire a riqualificare quella «zona di guerra in piena America». Ma l'entusiasmo dei pionieri si scontra presto con la rabbia dei vecchi abitanti, e le tensioni nella «nuova Jamestown» - risse tra vigilantes e locali, il ferimento di un ragazzo nero, il rapimento di un bambino - finiscono per riflettere le fragilità e le contraddizioni di un'intera nazione, come l'aumento delle disuguaglianze sociali e il declino del settore industriale. "Esperimento americano" è un romanzo sugli Stati Uniti di oggi, il racconto impietoso di un paese dove anche l'iniziativa più utopica, votata a «un'idea filosofica della felicità», può celare gli interessi di un colosso come Goldman Sachs.
18,00 17,10

Iron towns. Città di ferro

Anthony Cartwright

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2017

pagine: 274

Sul corpo di Liam Corwen sono tatuati i protagonisti della storia del calcio, Eusebio, Van Basten, Ronaldo. Una storia nella quale ha rischiato di entrare anche lui, che appena maggiorenne esordì in nazionale senza toccare palla. E ora, a distanza di quasi vent'anni, si appresta a chiudere una carriera deludente nella squadra di Iron Town. O, come vorrebbero i suoi abitanti, Iron Towns : antiche roccaforti siderurgiche ridotte a «un labirinto di vecchie officine» scoperchiate, «strane reliquie metalliche», villaggi bruciati, stregati come le brughiere del leggendario regno di Mercia. Con due matrimoni falliti alle spalle e un figlio che vede solo in webcam, il bilancio della vita privata di Liam non è diverso da quello dei suoi amici di sempre, Dee Dee, Goldie, Mark Fala, le donne e gli uomini delle «città di ferro», ormai arrugginite come le ambizioni di una generazione tradita dalla storia, ma caparbiamente in attesa di un riscatto personale e collettivo. Ancora una volta Cartwright ricorre alla metafora del football per narrare mondi scomparsi, quelli di una solidarietà operaia ormai sconfitta e di un calcio sempre più estraneo al suo unico, legittimo proprietario: il pubblico. Mondi ricoperti da uno strato di cenere sollevata da incendi che non hanno mai smesso di bruciare.
18,00 17,10

Il corno di Orlando. Vita, morte e misteri di di Ottavio Bottecchia

Il corno di Orlando. Vita, morte e misteri di di Ottavio Bottecchia

Claudio Gregori

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2017

pagine: 352

Il Tour de France, al tempo dei pionieri, è un mondo rovesciato, abitato da un popolo di insonni che ama le brasserie e la strada. Si parte col favore della notte. I corridori, avventurieri, spacconi, bugiardi, sono fantasmi variopinti che avanzano nel buio, tra bagliori di fiaccole e fanali, prima di diventare cavalieri del sole, inzaccherati di fango, e affrontare le montagne inerpicandosi per ghiaioni e nevai. Proprio lì, nel più impervio e inatteso degli scenari, un veneto dal naso affilato, senza neanche una vittoria tra i professionisti, troverà l'habitat ideale. Il suo nome è Ottavio Bottecchia, e sui Pirenei costruirà la propria chanson de geste, come Orlando a Roncisvalle. I francesi lo chiameranno Botescià. Primo italiano a trionfare al Tour, primo atleta a vestire la maglia gialla dalla prima all'ultima tappa. Ma Bottecchia è soprattutto un mistero, sia come corridore, con quel palmarès sfolgorante e imperfetto, sia come uomo: eroe di guerra, ignorato e spiato dal regime, scomparso all'improvviso una mattina di giugno durante un allenamento solitario. Tante le ipotesi, mai confermate. Fu una caduta, un agguato politico, un delitto passionale, una storia di scommesse? A novant’anni dalla morte, demistificando le ricostruzioni più fantasiose, Claudio Gregori attinge a una mole di documenti senza precedenti per riscrivere la storia definitiva di uno dei più grandi campioni del pedale, un Cyrano sgraziato con gli occhiali da aviatore e il tubolare a tracolla, capace però di dominare il Tour più di Bartali e Coppi.
22,00

Citizen. Una lirica americana

Claudia Rankine

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2017

pagine: 169

""Citizen" di Claudia Rankine travolge come un destino implacabile. È la nota migliore in quella canzone sbagliata che è l'America. Le diverse realtà - l'identità "confusa", il razzismo sociale, l'intero tessuto della vita urbana e suburbana - sono quasi troppo da sopportare, eppure si sopportano, perché questa è la verità. "Citizen" è la Spoon River di Claudia Rankine, un'epica tanto maestosa, terrificante e bella quanto la nazione e le diverse condizioni emotive che l'hanno prodotta." (Hilton Als)
16,00 15,20

Hurricane. Il miracoloso viaggio di Rubin Carter

Hurricane. Il miracoloso viaggio di Rubin Carter

James S. Hirsch

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2017

pagine: 453

Il 17 giugno 1966, due uomini di colore irrompono nel Lafayette Grill di Paterson, New Jersey, e cominciano a sparare sui presenti crivellandoli di colpi. Tre bianchi, una donna e due uomini, rimangono uccisi. «Una scena da Far West» dirà uno dei primi testimoni. «Il delitto più spregevole» nella storia della città, tuona invece il sindaco di Paterson. Quella stessa notte, sulla base di indizi e testimonianze contraddittorie, vengono fermati John Artis e Rubin Carter, detto «Hurricane», pugile afroamericano di ventinove anni, cranio rasato, amante della bella vita e degli abiti eleganti, già inviso alla comunità bianca. Con il suo arresto ha inizio una delle battaglie legali più note e controverse degli Stati Uniti. L'opinione pubblica liberal si schiera a favore di Carter, scendono in campo celebrità come Muhammad Ali e Bob Dylan, che a Hurricane dedicherà l'omonima ballata. Ma sarà la sua perseveranza, insieme all'aiuto inatteso di una piccola comune canadese, a decidere le sorti di Carter. Frutto di un capillare lavoro di ricerca, Hurricane abbraccia quarant’anni di storia americana segnati da tensioni razziali e violenze, in cui si dipana la vicenda giudiziaria e infine il «risveglio» spirituale di Carter. Come ha scritto Uspenskij, allievo di Gurdjieff, ogni uomo vive in una prigione - costruita sulla sua ignoranza e le sue illusioni - da cui mai potrà evadere senza l'aiuto degli altri. La libertà, come la conoscenza di sé, sono possibili solo «a un cerchio interno dell'umanità».
23,00

Le roi. Gloria e onta di Michel Platini

Jean-Philippe Leclaire

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2017

pagine: 454

Il 12 novembre 1987, al sorteggio per le qualificazioni di Italia 90, salgono sul palco con Ornella Muti due attori nuovi, in apparenza mal assortiti: un trentaduenne con i «riccioli romantici di un eroe di Visconti» e un signore che sembra il «notaio di provincia di un telefilm tedesco». Sono Michel Platini e Sepp Blatter, la strana coppia che di lì a poco regnerà sul calcio mondiale. Fino al giorno in cui sarà tradita dalle rivalità e travolta dagli scandali, che impediranno al delfino di succedere al vecchio monarca sul trono della Fifa. Incrociando tra loro fatti accertati, ipotesi e interviste scomode, Leclaire ricostruisce tutta la storia di Michel «le Roi», l'artista dei calci piazzati convertito alla realpolitik, provando a districarne l'intreccio di genialità, ambizioni e reticenze.
25,00 23,75

Requiem per un'ombra

Mario Pistacchio, Laura Toffanello

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2017

pagine: 268

Sal Puglise ha sessantatré anni. Alle spalle tanti fallimenti e il futuro non si prospetta certo migliore: pensione da fame, due o tre amici fidati, un pappagallo fissato con le telenovelas e una solitudine che gli si allarga davanti agli occhi. Sulla scrivania pochi casi, squallide fotocopie uno dell'altro. D'altronde il mestiere dell'investigatore privato non è più quello di una volta. Infedeltà coniugali, dipendenti assenteisti, qualche persona scomparsa. E poi la gente, che è sempre meno disposta ad accettare la verità, e ancora meno a pagarla. Ci vorrebbe un caso per chiudere in bellezza, un'occasione per fare un po' di soldi e sparire. Ed eccola l'occasione. Una rapina finita male, una brutta storia che ha riempito le prime pagine dei giornali. Puglise si tuffa subito nel lavoro, le cose si mettono bene, c'è tempo anche per cercare il fratello di Dalia, una cliente bella da mozzare il fiato e misteriosa il giusto. La sua Torino, però, non è più la Shangri-La del jazz, dove potevi incontrare Chet Baker al bancone dello Swing Club e farti offrire da bere, è una città diversa, spigolosa, ammorbidita solo a tratti da una malinconica nota blues. Forse in un altro mondo, forse nel migliore dei mondi possibili, tutto filerebbe liscio, ma non è certo li che abita Sal.
16,00 15,20

Il museo delle penultime cose

Massimiliano Boni

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2017

pagine: 373

In un futuro non troppo lontano, tutti i sopravvissuti alle deportazioni nazifasciste sono ormai scomparsi e l'Italia è scossa da un rigurgito antisemita. In un clima ostile, Pacifico Lattes, giovane studioso del museo della Shoah di Roma, prepara un'importante mostra sugli ultimi superstiti ai campi di concentramento. Il suo minuzioso lavoro di archiviazione e conservazione però, svolto per anni dietro a una scrivania, sembra improvvisamente crollare di fronte alla notizia della possibile esistenza di un sopravvissuto ancora in vita: tra le mura di una casa di riposo di Tor Sapienza, infatti, ce Attilio Amati, novantottenne aspro e taciturno custode di un segreto all'apparenza inconcepibile. Dall'incontro tra Attilio e Pacifico, dapprima scettico nei confronti di un vecchio il cui nome non compare sulle liste dei deportati, inizia una ricerca difficile e ostinata, un confronto serrato che porterà entrambi a riconoscersi nella dolorosa esperienza dell'altro. Un gioco inestricabile di scambi e silenzi che nasconde una drammatica «scelta di Sophie», un terribile segreto legato alla travagliata esperienza del lager.
18,00 17,10

L'arte ormai perduta del dolce far niente

Dany Laferrière

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2016

pagine: 392

"Scriviamo proprio per uscire dal nostro corpo e dal posto in cui viviamo. Per essere un'altra persona. Io scrivo nella lingua di chi mi legge". Così Laferrière abbatte le barriere tra popoli, tra lettore e scrittore. E, come un Diderot contemporaneo, si concede il tempo di divagare sugli argomenti più disparati - il corpo e i cinque sensi, l'amore e la guerra, la musica e la pittura, la Storia - , ma soprattutto riflette sulla vita, perché l'arte del dolce far niente altro non è se non l'arte di vivere.
18,00 17,10

Terminus radioso

Terminus radioso

Antoine Volodine

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2016

pagine: 540

Steppa sconfinata. Bianco nitore d'inverno. E d'estate le erbe, mutanti, che ondeggiano accarezzate dal vento. Un mondo contaminato, reso invivibile dalle esplosioni di reattori nucleari impazziti, orgoglio di una Seconda Unione Sovietica sull'orlo dell'abisso. Unica eccezione a questo vuoto dominato dalla natura è Terminus radioso, un kolchoz dove la vita continua a scorrere intorno a una pila atomica sprofondata nel terreno. Laggiù Nonna Udgul, a cui le radiazioni hanno regalato una sorta di immortalità, gestisce le operazioni di smaltimento dei rifiuti radioattivi, e Soloviei, il presidente, guida con i suoi poteri sovrannaturali i pochi superstiti in un'atmosfera di sogno che ha i contorni dell'incubo. E poi passano i secoli, i superstiti si disperdono, il viaggio del treno che correva lungo i binari alla ricerca di un campo di lavoro si è concluso chissà quanti anni prima. Finché un giorno migliaia di corvi si alzano in volo. E poi tutto continua, ancora, nella realtà parallela del Bardo, dentro una trappola di Soloviei, in una fine infinita, ma che importa. In questo universo - singolare, visionario, violento - tempo e spazio sono dimensioni liquide dove vivi, morti e simil tali vagano in un immenso, eterno futuro. Un universo allucinato, percorso dall'umorismo del disastro. L'universo di Antoine Volodine.
20,00

Sei chiodi storti. Santiago, 1976, la Davis italiana

Dario Cresto-Dina

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2016

pagine: 147

"Vincere è una breve felicità" e questa è la storia di un pugno di uomini che la conquistarono e se la videro svanire tra le mani. Quarant'anni dopo, tocca alla letteratura quel che la cronaca evitò: raccontare la finale di Davis del 1976 nella Santiago del regime di Pinochet, il trionfo oscurato della squadra italiana. Non c'erano telecamere Rai al seguito, pochi gli inviati dei giornali, i filmati cileni sono bruciati, restano appena 26 minuti e 42 secondi di pellicola tremolante. "Silencio, por favor" intima il giudice di sedia, poi Adriano Panatta va al servizio indossando una maglietta rosso-sfida e un destino inatteso, senza precedenti né seguiti, si compie: vincono. Dario Cresto-Dina ha ricercato quegli uomini e quell'atmosfera. Ci restituisce un'Italia come sempre divisa e sei personaggi che altrettanto furono e restano. Sei chiodi storti, come quelli che Panatta portava con sé per scaramanzia. Lui, il figlio del custode del circolo che batté tutti i maestri. Paolo Bertolucci, il gregario pigro come un panda. Corrado Barazzutti, cuore di ussaro. Tonino Zugarelli, il talento di riserva. Capitanati da Nicola Pietrangeli, che voleva la coppa per dimenticarla. Più il "padre paziente" Mario Belardinelli che profetizzò: "Tra dieci anni qualcuno si stupirà nel guardare la fotografia di questi quattro strani giocatori stretti a una grossa insalatiera d'argento".
17,00 16,15

Ventiquattro secondi. Autobiografia di Vittoriano Cicuttini

Simone Marcuzzi

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2016

pagine: 331

Vittoriano Cicuttini è il primo italiano a giocare in una squadra della Nba. Cresciuto in un paese del Friuli, da bambino ascoltava i muri per sentire la voce di sua madre, morta di parto. Diventa un adolescente troppo alto e con pochi amici che per compiacere il padre, uomo ruvido e dalle certezze ferree, comincia a praticare la boxe. Poi, la scoperta del basket - per caso, grazie a una sfida improvvisata in un salotto dove a fare da canestro sono le coste dei volumi allineati in una libreria - lo spinge a inseguire i suoi sogni. Vittoriano si allena duro, e intanto si innamora. Giovanissimo si sposa con Marta e diventa padre della piccola Irene: di entrambe cerca lo sguardo sugli spalti nei momenti più importanti di ogni partita, quando tutta l'attesa sembra condensarsi nella traiettoria della palla lanciata a canestro. In campo si muove come un gigante flessuoso, trascina la squadra verso la vittoria anche nelle situazioni più disperate, fronteggia avversari e infortuni con caparbietà. La carriera lo allontana dalle sue origini, lo estrania dalla sua famiglia, lo costringe a fare i conti con se stesso, lo pone di fronte ai propri limiti e alla propria fragilità, fino a fargli capire che lo sport, come la vita, tanto ti dà e tanto ti toglie. Eppure l'unica scelta possibile resta quella di mettersi nuovamente in gioco, in vista di quella manciata di secondi che riabilitano un'intera esistenza.
18,00 17,10

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