Edit Faenza
L'opera di Giovanni Bernardi da Castel Bolognese nel Rinascimento
Valentino Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Edit Faenza
anno edizione: 2011
pagine: 96
Il Rinascimento fu un'età d'oro nella storia della glittica italiana: non a caso la maggior parte delle incisioni su pietre dure e medaglie realizzate in questo periodo sono entrate nei musei europei e americani, conservatori anche di opere minori. Questo lavoro di Donati, studioso noto in tale campo, che segue dopo un ventennio l'interessante volume "Pietre dure e medaglie del Rinascimento. Giovanni da Castel Bolognese", riprende lo sviluppo della tradizione artistica durante la prima metà del XVI sec. analizzando con scrupolosità l'opera del Bernardi. Completa il volume un aggiornamento delle fonti bibliografiche.
7 tratti di architettura
Libro: Copertina morbida
editore: Edit Faenza
anno edizione: 2011
pagine: 72
Sette argomenti di architettura, senza un apparente legame tra di loro, sono stati riuniti in questo volume, scaturiti da un ciclo di incontri estivi che si svolgono nei cortili del centro storico di Faenza. Gli autori di ogni saggio sono architetti scelti per le loro conoscenze specifiche e acquisite nell'argomento che trattano, o che hanno scelto di approfondire; molti di essi appartengono al gruppo di +A!, costituitosi a Faenza da un anno circa.
Francesco Nonni. Figurinista e grafico
Stefano Dirani
Libro: Copertina morbida
editore: Edit Faenza
anno edizione: 2011
pagine: 128
Dodicesimo volume della collana dedicata al poliedrico artista faentino in uno dei suoi periodi più fecondi dal 1920 al 1925 in cui si cimenta in un repertorio tipicamente Decò, fatto di figurine femminili in abiti settecenteschi, damine, odalische, pierrots e animali esotici.
Le incisioni di Roberta Zamboni 2005-2011
Chiara Gatti
Libro: Copertina morbida
editore: Edit Faenza
anno edizione: 2011
pagine: 132
Raccolta antologica dell'artista Roberta Zamboni dal 2005 al 2011; è passata da immagini più tradizionali, prima di scoprire come l'incisione richiedesse una testa diversa rispetto a quella che un dipinto normalmente esige; e che il soggetto non era poi così importante. Deposte bambole e farfalle, è cominciato allora il suo viaggio nel paesaggio. Su strati di cera morbida, le sue dita hanno scoperto profili di colline, moti d'onde e angoli d'azzurro così cangianti, nelle mille sfumature dei grigi, da sembrare a colori. Incisione-pittura: uno a zero. Pulendo, asciugando, riducendo al minimo il racconto ed estendendo al massimo le linee ("le fibre lunghe" le definisce lei con garbo) in un dialogo diretto fra segno e luce, luce e segno, Roberta Zamboni ha catturato l'essenza della natura.
Eugenio Bonvicini. Storia di un gentiluomo romagnolo al Senato d'Italia
Adolfo Tabanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Edit Faenza
anno edizione: 2011
pagine: 192
Il libro tratta la vita di Eugenio Bonvicini, gentiluomo romagnolo che partendo da Massa Lombarda intreccerà la sua vicenda politico-istituzionale con i grandi nomi dell'epoca fino ad arrivare al Senato d'Italia.
Natura agrestis. Arcangelo Resani e Giulio Bucci. Il naturalismo nell'arte faentina del Settecento. Catalogo della mostra
Giulia Palloni
Libro: Copertina morbida
editore: Edit Faenza
anno edizione: 2011
pagine: 96
Il catalogo illustra la preziosa mostra che Faenza dedica alle personalità di Arcangelo Resani e di Giulio Bucci, già assai noto il primo e punto di riferimento per la produzione di dipinti che trattano la natura morta.
Storia della arti figurative a Faenza. Volume 4
Massimo Ferretti
Libro: Copertina morbida
editore: Edit Faenza
anno edizione: 2011
pagine: 256
Con il volume dedicato alla scultura del '400 viene a concretizzarsi una fase importante del programma editoriale della collana "Storia delle arti figurative a Faenza", promossa dalla nostra Associazione. Si tratta di un'ulteriore tappa di una lunga vicenda iniziata nel gennaio 2003 e scandita da serie di conferenze e pubblicazioni che testimoniano sia un'attenzione autentica per i beni culturali del territorio, di cui definiscono l'identità con le loro vicende e connotazioni, sia la volontà di suscitare l'interesse per una maggiore conoscenza dei suoi profili storici ed artistici: esigenza di attenta valorizzazione motivata dalla consapevolezza del ruolo esemplare della cultura artistica nella vita della città e del territorio. Il risultato del lavoro è frutto di un'indagine su un capitolo di estrema importanza perché relativo ad un'arte e ad un periodo di eccellenza della storia artistica faentina, un patrimonio significativo per rilevanza qualitativa finora non sufficientemente esplorato e focalizzato nella sua completezza.