Edizioni dell'Iride
Alli pacci mini petre? Detti proverbi delle genti del Capo di Leuca
Oronzo Russo
Libro
editore: Edizioni dell'Iride
anno edizione: 2011
pagine: 176
Il culto dei sette elementi cosmici e la «rutta» di Miggiano
Luigi Carbone
Libro
editore: Edizioni dell'Iride
anno edizione: 2011
pagine: 256
Saggio istorico della presa di Otranto e stragge de' santi martiri
Francesco D'Ambrosio
Libro
editore: Edizioni dell'Iride
anno edizione: 2011
pagine: 216
Storie di donne protagoniste
Francesco Accogli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Iride
anno edizione: 2011
pagine: 300
Nel rosa del tramonto
Effina Cazzato
Libro
editore: Edizioni dell'Iride
anno edizione: 2011
pagine: 86
Cottu o crudu u focu l'ha patutu. Ci sono ancora persone per cui le parole hanno valore
Rossana Cacciatore
Libro
editore: Edizioni dell'Iride
anno edizione: 2010
pagine: 112
Aquarius (1977-2007)
Osvaldo Piccinni
Libro
editore: Edizioni dell'Iride
anno edizione: 2009
pagine: 64
I cittadini onorari di Tricase
Francesco Accogli
Libro
editore: Edizioni dell'Iride
anno edizione: 2009
pagine: 236
Salve. Incontri, tempi e luoghi. Cenno storico sul comune di Salve in terra di Otranto (rist. anast.)
Paolo Vincenti, Giuseppe M. Veneri
Libro
editore: Edizioni dell'Iride
anno edizione: 2009
pagine: 208
Medianum. Ricerche archeologiche nei comuni di Miggiano, Montesano Salentino e Specchia
Marco Cavalera
Libro
editore: Edizioni dell'Iride
anno edizione: 2009
pagine: 80
Passatempi di una onesta brigata nel tempo del colera 1827 (rist. anast.)
Giuseppe Pisanelli
Libro
editore: Edizioni dell'Iride
anno edizione: 2009
pagine: 96
Scionnula... La bianca schiuma del mare di Leuca
Ottavio R. Menichelli
Libro
editore: Edizioni dell'Iride
anno edizione: 2009
pagine: 80
Il termine "Scionnula" era una espressione dialettale antica dei pescatori di Leuca, riferita alla schiuma che il mare agitato produceva. Nei giorni di scirocco le onde del mare flagellavano la costa leucana, dalla Punta Meliso, a volte interamente sommersa, al piccolo porticciolo indifeso, alla roccia nera adiacente al lungomare, e poi via, sempre più a ponente verso lo sperone dell'Uomo Morto e Punta Ristola, era tutto un interminabile manto bianco.