Edizioni DivinaFollia

La sessualità è un rito sciamanico per attraversare il sublime, che coabita con la quotidianità di un uomo e una donna che vivono in due famiglie diverse e sconosciute.

Un romanzo in cui le tematiche vertono sui valori della famiglia, degli affetti e dell'unico bene di cui l'uomo può disporre: l'amore. Non mancano i colpi di scena in una storia ben descritta che si snoda in un contesto sociale ridotto ma con grandi intenti. Personaggi interessanti, a volte contraddittori, molto umani.

I bambini sempre protagonisti, la rabbia e lo sfogo.

Una satira intelligente sull'erotismo visto al femminile, non senza l'innamoramento e la triste consapevolezza della solitudine umana, che ogni persona cerca di cancellare amando e nutrendosi dell'altro, anche con il sesso. È una narrazione profonda anche se potrebbe sembrare il contrario. Per adulti.

Una raccolta di poesie brevi, nel formato Delta molto delicato, come lo sono i testi, semplici e musicali.

Romanzo ricco di simboli, incentrato su due figure femminili opposte e speculari che si intrecciano strettamente l'una all'altra, mostrando come sia possibile lo scambio delle immagini e dei ruoli, dei volti che spesso indossano maschere a sovrapporre la loro identità.

Una plaquette di poesie brevi, in formato piccolo ed elegante, dedicate interamente alla figura materna.

Poesiole molto musicali, in rima e non, con delicata nostalgia e tanta esperienza di vita. Gioia, suoni e ritornelli coronano lo stile piacevole e originale.

"Ho vissuto e condiviso le storie quotidiane del popolo curdo e del popolo armeno, entrambi martoriati da interessi politici ed economici, ma sempre fieri e pronti a rialzarsi. Per questa ragione ho voluto ricordarli attraverso il racconto della mia esperienza, facendo conoscere le loro vicende. Fatti come questi servono a ricordarci quanto sia precaria e fuggevole la vita. Tutti siamo concentrati sull'inessenziale, fingiamo di essere ciò che in realtà non siamo. Oggi ripercorro quegli anni, trascorsi accarezzando pagine e pagine di libri, che con le loro storie di popoli e uomini mi hanno fatto comprendere il senso della vita..." (Dalla prefazione dell'autrice)

Il poeta sgrana gli occhi e vede il mondo con l'ingenuità di un bambino.

Default non vuol dire fallimento, ma situazione di crisi. Storia ambientata dal ’68 ai giorni nostri, dagli anni ruggenti allo sfascio totale. Si narra di una falegnameria costituita a fine ‘800 e chiusa nel 2016; diventa la spiegazione ai fallimenti, ai problemi che pervadono le aziende e i loro fondatori.

Questo libro è davvero una "raffica di parole". Il giovane autore ci racconta i suoi vent'anni con il suono scritto.