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Dominazione allo stato puro, è ciò che ci narra con competenza, rabbia, forza devastante al limite della crudeltà, Luciano Dal Pont. Un romanzo da raccomandare a chi ama il BDSM, a chi lo sogna, ma teme di avvicinarsi, per comprendere se è la strada giusta da percorrere. Certo, per chi ama il romanzo rosa, questo è un erotico da paura, paura vera. Per chi invece freme all’idea di un sesso che ti squarcia le viscere, che ti strappa i capelli, come diceva Fabrizio De André nelle sue bellissime canzoni, questo romanzo vi emozionerà e vi farà pensare sul vero senso dell’appartenere a una persona che si ama. Totalmente. Scoprirete come una schiava prova un immenso piacere a donarsi al Suo Padrone, a come un Padrone ama la sua devota e si cura del suo piacere, per il proprio. Per chi dovesse, alla fine della lettura, sostenere: ma io non lo farei mai, chiediamoci quante volte nella vita di ogni giorno, siamo Silvia e Silvano ma senza averne i benefici e i devastanti orgasmi narrati in questo bel romanzo. Adatto a un pubblico adulto.

Contrariamente a quello che pensa la gente, nei campeggi nudisti - quelli seri - il sesso è solo indice di genere. Nessuno si permetterebbe mai di fare qualcosa di sconveniente. È l’immagine della libertà nella natura. Un posto dove puoi estraniarti dal resto del mondo in tutta serenità. La vacanza giusta per ricaricarti dopo un anno di stress e di problemi giornalieri. Ed è in uno di questi campeggi della Croazia che una coppia di insegnanti veneti si reca tutte le estati, con la barca a vela. Ma per una serie di combinazioni imprevedibili - un incidente e una multa – i nostri personaggi si trovano costretti ad aiutare una coppia di tedeschi prima, e una di francesi poi. Temono di essersi rovinati la vacanza, ma invece la situazione di intimità cui sono costretti giocoforza li porta a situazioni che mai avrebbero immaginato e che, sorprendendo loro stessi, accettano con imprevedibile entusiasmo di varcare i confini del loro pudore. VIETATO AI MINORI DI ANNI 18

Non ci sono miliardari in questo eccitante romanzo, o terribili segreti nascosti nel passato, non ci sono “tubini neri o calze autoreggenti a rete” d’ordinanza. C’è la realtà di tutti i giorni, con gente normale e normali, o quasi, desideri e conflitti. Ma poi cos’è la normalità? Lui, fedifrago per noia, scopre il tradimento della moglie. Entrambi onesti intellettualmente e animati comunque da un affetto profondo, si confrontano sull’orlo della rottura del loro matrimonio, cercando una nuova dimensione dell’esistenza, della la realtà, dei desideri più reconditi, parzialmente confessati perché non allineati al moralismo corrente. Decisi a liberarsi dalle sovrastrutture di una pseudo civiltà dove le regole appaiono, con sempre più evidenza, poste per esercitare un potere che condiziona gli altri, mortificando la libertà di ognuno di noi, il desiderio di essere profondamente se stessi e liberi di esprimere al meglio le loro pulsioni, vogliono provare a cambiare. Si donano reciprocamente la libertà di vivere il sesso con sincerità, senza ipocrisie e sotterfugi, condividendo i loro dubbi e le loro esperienze fin nei dettagli. Adatto a un pubblico adulto

Daniel è un ragazzo schivo che vive passivamente la vita fra scuola e casa, e questi sono i diari, iniziati su consiglio della terapeuta. Appunta la rottura con la fidanzata, l’apatia giornaliera, le fantasie sul compagno di classe. Le giornate, che si dividono fra scuola e la scoperta del sesso con l’amico, sono stravolte dall’incontro con un misterioso ragazzo dal giubbotto verde e dagli occhi disumani. Grazie a lui, Daniel scoprirà un mondo fatto di antiche maledizioni, amore e personaggi pericolosamente sensuali. Dovrà resistere al male per scoprire il bene che lo circonda. Adatto a un pubblico adulto.

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi, poi ritornano, amori indivisibili, indissolubili, inseparabili…” recita una nota e struggente canzone di Antonello Venditti, e talvolta nella realtà, accade. Conoscersi, amarsi, da giovanissimi, quando per certe cose “è presto”, e poi ritrovarsi in età adulta, lasciare scorrere la passione erotica come un fiume in piena: travolgente, impetuosa. E dannosa, fino a diventare pericolosa. Tutti vorremmo avere sempre l’età della spensieratezza, invece, i doveri della vita ci impongono scelte che possono rivelarsi dolorose. Ma ne siamo certi? E se poi…? Vietato ai minori di anni 18, e a chi non è innamorato dell’amore.

«Nero Gallery è lieta di presentare il libro “Cinéma d’Art et des Fesses” che raccoglie le opere della prima mostra in Italia di Petites Luxures, l’artista francese che ha dato una nuova vita all’arte erotica con il suo tratto minimalista carico di leggerezza e umorismo. L’arte di Petites Luxures è l’incontro del suo percorso di grafico e della sua passione per il disegno. Infatti, dopo aver studiato le belle arti a Parigi ed esser diventato grafico e in seguito direttore artistico nel settore della comunicazione digitale e poi per la pubblicità, Petites Luxures inizia un po’ per caso questo progetto che vede la luce nel 2014. Petites Luxures ha rivisitato e rinnovato i canoni delle illustrazioni erotiche. Il suo universo è anche il nostro, ci ritroviamo tutti in questi momenti di intimità, perché sono cose che ci sono capitate o semplicemente parte dei nostri desideri più nascosti. I suoi tratti sono immediati ed essenziali ed è nel suo caratteristico gioco di vedo/non vedo che si nasconde tutta la sensualità e la provocazione dell’artista.»

«Nero Gallery è lieta di presentare il libro “Cinéma d’Art et des Fesses” che raccoglie le opere della prima mostra in Italia di Petites Luxures, l’artista francese che ha dato una nuova vita all’arte erotica con il suo tratto minimalista carico di leggerezza e umorismo. L’arte di Petites Luxures è l’incontro del suo percorso di grafico e della sua passione per il disegno. Infatti, dopo aver studiato le belle arti a Parigi ed esser diventato grafico e in seguito direttore artistico nel settore della comunicazione digitale e poi per la pubblicità, Petites Luxures inizia un po’ per caso questo progetto che vede la luce nel 2014. Petites Luxures ha rivisitato e rinnovato i canoni delle illustrazioni erotiche. Il suo universo è anche il nostro, ci ritroviamo tutti in questi momenti di intimità, perché sono cose che ci sono capitate o semplicemente parte dei nostri desideri più nascosti. I suoi tratti sono immediati ed essenziali ed è nel suo caratteristico gioco di vedo/non vedo che si nasconde tutta la sensualità e la provocazione dell’artista.»

I piedi delle donne. Esiste qualcuno che non li ama? Poi, c’è chi li adora, e viene definito, talvolta con una punta di commiserazione, feticista. Eppure, sono in tanti. Eppure, dopo la lettura (più corretto: la degustazione) di questo romanzo, vi garantisco che molti di voi lettori si sentiranno feticisti, vorranno esserlo! Esattamente come molte lettrici brameranno essere Sabrina dai piedi perfetti, dipinti, sensuali, molte di voi donne si sentiranno una Dea, si alzeranno in piedi per farsi ossequiare, adorare, amare dal vostro uomo, ora feticista, felice di esserlo. Venite a leggere e godere in modo colto e intelligente. Adatto a un pubblico adulto. All'interno 25 foto di Sabrina Laurenzana, per la gioia dei feticisti del piede femminile.

Adorati piedi è un piccolo viaggio erotico nella storia della letteratura mondiale. L’autrice Miriam Costa ha saputo svelarci con leggerezza i punti nei quali i grandi scrittori confessano tutta la loro indole di feticisti. I protagonisti di questa particolare antologia sono dunque i piedi delle attempate signore, donne, adolescenti e giovanissime ragazze protagoniste dei grandi romanzi. Vi stupirete nello scoprire quante pagine sono state dedicate all’adorazione del piede in tutte le sue forme, dal footworship al trampling, dal footstool allo shoe licking o footjob, svelando un numero incredibile di celebri autori feticisti come: Kafka, Goethe, Dickens, Svevo, Flaubert, Thomas Mann, Moravia, Shakespeare, Verga, Joyce, Foscolo, Poe, Gadda, Fitzgerald, David Foster Wallace, Mastronardi, Gogol, Dostoevskij, James, Musil, Nabokov, Ariosto, Dumas e tantissimi altri. E tra i tanti questo libro ha un ultimo pregio, ed è la conferma che i feticisti dei piedi oggi hanno ragione, visto che del loro club hanno fatto parte le menti più geniali che siano mai esistite.

April e Joy sono due sorelle unite dal dolore per la prematura scomparsa della madre, fino a che la diversità di carattere le porta su strade diverse. Situazioni poco chiare si propongono e le attirano come miele per le api. La voglia di indipendenza, il richiamo forte della carne, la curiosità per nuove esperienze, le fanno ricongiungere. Entrano in scena diversi uomini: l’affascinante Paul, il torbido Brandon, il misterioso Lord Nelson. Poi, gli eventi precipitano, la situazione diviene drammatica, e un oscuro passato riemerge sconvolgendo la situazione. Come uscirne? Un romanzo dal forte erotismo, ma non solo, che affronta tematiche adatte a un pubblico adulto e consapevole, pronto a non stupirsi per le sorprese della vita. Adatto a un pubblico adulto.

Il seguente scritto autobiografico, è un saggio e un’opera che riguarda la storia della mia vita. I fatti salienti, il mio vissuto e il mio presente, le mie preferenze e le mie parafilie. Tutto vero! Le parafilie sono elencate e descritte senza censure in maniera fin troppo chiara e forse difficili da leggere. Ho voluto mettere per iscritto tutto quello che sento poco accettato e capito da gran parte della società. Ho voluto aggiungere brevi trafiletti parlando di chi, come me, si sente fuori posto, condividendo determinate passioni erotiche. Non siamo strani, ma persone con una diversa visione del sesso, da rispettare. Per cui non è un romanzo erotico. È la storia della mia vita, entrando nel lato più spirituale, toccando un lato realistico e descrivendo poi una parte sessuale difficile da accettare anche per la sottoscritta. Ovviamente il tutto è fatto in maniera anonima e tale deve rimanere. Ve lo dono nella speranza di trovare qualcuno che se la senta di leggere quanto scritto, senza giudizi. Se dovesse risultare interessante, ne sarò felice. In caso contrario vi chiedo di rispettarmi e comprendermi, grazie.

Questo romanzo breve di Nina Vanigli farà piangere molte donne. Alcune di rabbia, altre perché si riconosceranno in Ornella, vittima (ed eletta) di quella tipologia di uomo tanto amato-odiato dal genere femminile: il bastardo. Diciamo pure grandissimo bastardo, altrimenti non si potrebbe definire Alessandro, uomo di rara bellezza e fascino virile, oltre che stronzo come pochi. Uomo che sa donare sesso selvaggio, orgasmi sconvolgenti, ma anche umiliazioni, dominazione mentale, oltraggio del corpo di Ornella che per amore (donne…) accetta e subisce ogni depravazione fisica e morale. Provano a salvarla una cara amica e un nuovo, pulito, piacevole amore. I bastardi, lo sapete tutte, vero? Sono una calamita. Ma esiste un futuro per questi amori maledetti? ADATTO A UN PUBBLICO ADULTO.