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GCE

Latte e sangue

Latte e sangue

Carlo Silini

Libro: Libro rilegato

editore: GCE

anno edizione: 2019

pagine: 480

“Un romanzo carico di tensione, una storia sensuale e violenta ambientata tra il Ceresio e il lago di Como.” Secolo brumoso e sanguinario, il Seicento, nelle terre tra la il Ducato di Milano e i baliaggi svizzeri a sud delle Alpi. Maddalena de Buziis è l’ultima sopravvissuta di un’atroce vicenda di rapimenti, stupri ed uccisioni commessi da un oscuro personaggio dedito alle arti negromantiche fuggito da Vimercate verso le terre elvetiche: il Mago di Cantone. Vicenda narrata nel precedente romanzo, “Il ladro di ragazze”. Maddalena vive in un villaggio discosto della Brianza e si occupa dei nonni acquisiti. Li cura con “erbe e sguardi” perché conosce i segreti delle piante. Inquieta, cerca amore e, soprattutto, la verità su se stessa. Mentre cerca di riprendersi dalla sconvolgente disavventura vissuta nelle terre svizzere, qualcuno si mette sulle sue tracce per scovarla a tutti i costi. È un sicario della più feroce banda criminale del confine italo-svizzero. Il mandante è un enigmatico religioso, l’Uomo dei Trii Böcc, che elabora trame inquietanti in uno spartano riparo sul Monte Generoso.
23,00

Fotografia contemporanea. Guggenheim

Fotografia contemporanea. Guggenheim

Libro

editore: GCE

anno edizione: 2019

37,00

Un'improbabile cacciatrice d'indizi. Lettere misteriose

Un'improbabile cacciatrice d'indizi. Lettere misteriose

Chiara Pelossi Angelucci

Libro: Libro rilegato

editore: GCE

anno edizione: 2018

pagine: 248

Ilde, un’ultra trentenne simpatica e un po’ sconclusionata, si scopre erede di una piccola agenzia investigativa. La novità le risulterà inizialmente un po’ scomoda, sia perché non ha la più pallida idea di come si gestisca (al cinema sembra tutto facile), sia perché questa porta con sé oneri e pochi onori. L’agenzia e le indagini semiserie fanno da cornice e da motore alla crescita professionale ed emotiva della protagonista. Costretta a confrontarsi con realtà molto diverse dal suo stile di vita sarà obbligata a modificare le sue abitudini e convinzioni, per poter riuscire in un mondo che non è fatto solo di sogni e fantasie, dove la protagonista tende a rifugiarsi. L’obbligo di frequentare nuovi luoghi e persone la aiuterà gradualmente ad avere un approccio diverso con il prossimo e ad aumentare la fiducia in sé stessa. Umorismo e ironia accompagnano la lettura dall’inizio alla fine.
16,50

Lauto grill. Giallo industriale

Lauto grill. Giallo industriale

Diego Bernasconi

Libro: Libro rilegato

editore: GCE

anno edizione: 2018

pagine: 144

Come potrebbe una lauta industrializzazione attrarre i pochi abitanti di Sant’Eligio alle principali tentazioni paventate dalla dottrina cattolica? La risposta più ovvia sembrerebbe essere: con un autogrill. Un secondo punto di vista, invece, porta a credere che ciò sia la conseguenza di un più ampio concetto, l’amore. Due storie parallele, unite solo da elementi chiave, rimettono al centro dell’attenzione la quotidianità e ridanno alla brioche il suo giusto valore. Sette peccati capitali in dodici capitoli, un interessante paradigma matematico. Dalla vitalità dei numeri alla fumosità della morte. Un piccolo viaggio tra il più basso opportunismo e uno stato onirico a livelli paradisiaci.
13,00

Il simbolo

Il simbolo

Damiano Leone

Libro: Libro rilegato

editore: GCE

anno edizione: 2018

pagine: 616

Contemporaneo di un uomo passato alla storia con il nome di Gesù di Nazareth, il figlio di una prostituta muove i primi passi nella Palestina dominata dalle legioni di Roma: due vite diverse ma destinate a incrociarsi nei loro giorni più drammatici. Avviato alla prostituzione, il giovane Ben Hamir trova conforto nell’affetto di uno schiavo comprato per fargli da tutore. Costretto a fuggire, dopo un’istruttiva permanenza ad Atene conquista Roma – o meglio i cuori delle romane – divenendo gradito ospite dei più esclusivi palazzi nobiliari. Coinvolto nella politica imperiale fino a divenire intimo di Tiberio, proprio da lui apprenderà quanto beffardo possa mostrarsi il fato. Tornato in Palestina per ordine dell’imperatore, ad attenderlo troverà sia un nuovo che un antico amore: ma anche l’odio feroce di Ponzio Pilato, il suo più mortale nemico. Dopo aver compiuto un gesto in apparenza marginale ma destinato a sconvolgere la storia, abbandonati i lussi e le amanti sceglierà di restare lontano dai clamori del mondo. Ma Roma non si è dimenticata di lui: dovrà accettare lo sgradito incarico di informatore imperiale, assistendo così a eventi che andranno oltre ogni sua immaginazione.
23,00

La contadina

Noëmi Lerch

Libro: Libro rilegato

editore: GCE

anno edizione: 2018

pagine: 112

Una ragazza passa un anno in un paesino sperduto tra le montagne, dove il nonno, grande scalatore, aveva costruito una casa di vacanza per accogliere la moglie che veniva “dall’altra parte del mondo”. La ragazza, l’io narrante, lavora presso una contadina che da sola gestisce una fattoria di montagna (con qualche mucca, dei polli, un vecchio cavallo, un gatto) e vive nella casa, ormai trasandata, dei nonni in compagnia del fantasma della nonna. Il libro è scandito dalle stagioni e al ciclo della natura si aggiunge quello della vita: nasce un vitello, muore un corvo. Nell’apparente immobilità del paesaggio e del contesto rurale, il tempo scorre e quasi nessuno viene chiamato per nome, tranne gli animali e un ragazzo del paese. Sull’arco di un anno si intrecciano due mondi, uno concreto (la vita insieme alla contadina e gli abitanti del paese, il lavoro in stalla e sui campi) e uno onirico (i ricordi, i desideri, i sogni, la convivenza con la “nonna morta”). L'autrice definisce la contadina una specie di cardine tra il mondo animale e quello umano, tra natura e civilizzazione, tra vita e morte… mentre l’io narrante si muove tra due vite che sembra non riuscire a conciliare.
12,00 11,40

La chiave nel latte

La chiave nel latte

Alexandre Hmine

Libro: Libro rilegato

editore: GCE

anno edizione: 2018

pagine: 208

"La chiave nel latte" racconta la storia di un ragazzo di origini marocchine che cresce in Ticino, nell'Alto Malcantone, dopo che la madre lo ha affidato a un'anziana vedova di nome Elvezia. Il romanzo procede per frammenti, ricordi che la voce narrante riporta alla luce: i giocattoli dell'infanzia, le feste religiose, le partite di hockey sull'asfalto, le infatuazioni; ma ci sono anche le vacanze in Marocco, un paese che il protagonista vede per la prima volta a dieci anni e che immediatamente suscita in lui sentimenti di spaesamento e di rifiuto. Pur sentendo sua la Svizzera, non potrà eludere una messa in discussione della propria identità che lo porterà a interrogarsi e a interrogare i lettori fino alle ultime pagine del libro. Una scrittura essenziale e precisa, che mescola con naturalezza lingue e culture diverse, dal dialetto dell'Alto Malcantone a quello del Marocco, dal gergo sportivo ai classici della letteratura italiana.
18,00

Il ladro di ragazze

Il ladro di ragazze

Carlo Silini

Libro: Libro rilegato

editore: GCE

anno edizione: 2017

pagine: 464

Un'antica leggenda del Mendrisiotto narra di un non meglio precisato mago padrone di un castello in una zona solitaria alle pendici del Monte San Giorgio (Cantone) - che con l'aiuto delle sue guardie rapisce giovani e povere ragazze nella pianura tra Mendrisio e Rancate. I vecchi raccontano di una grotta situata nel bosco dove le fanciulle venivano rinchiuse e rese vittime di un misterioso gioco magico. Il romanzo fa rivivere l'ambiente sociale, religioso e popolare dei baliaggi svizzeri a Sud delle Alpi e del Ducato di Milano nella prima metà del Seicento. L'autore costruisce una vicenda incentrata su un gruppo di personaggi in parte inventati e in parte tratti dai documenti dell'epoca. In questo scenario si inserisce una grandiosa quanto ardita caccia all'uomo - disseminata di clamorosi errori giudiziari - che si intreccia con storie d'amore, omicidi, briganti, nobili e villani.
21,00

Parleranno le tempeste. Poesie scelte

Parleranno le tempeste. Poesie scelte

Janet Frame

Libro: Libro rilegato

editore: GCE

anno edizione: 2017

pagine: 96

Candidata due volte al premio Nobel, l’ultima nel 2003, la scrittrice neozelandese Janet Frame è soprattutto nota per il film di Jane Campion “Un angelo alla mia tavola”, tratto dalla biografia omonima. Nata in una famiglia indigente, riesce a diplomarsi come insegnante ma è successivamente bollata come non “normale” e non idonea all’insegnamento. Diagnosticata schizofrenica, viene internata per otto anni in manicomio dove è sottoposta a 200 elettro-shock e minacciata di lobotomia. A darle forza e libertà saranno la scrittura e i riconoscimenti che il mondo letterario inizia a tributarle, arrivando ad essere tradotta in tutto il mondo. Non così per le sue poesie, amatissime ma raramente tradotte. “Parleranno le tempeste” è la prima antologia a vedere la luce in lingua italiana e unisce i due libri che l’autrice ha pubblicato di cui uno – su imposizione dell’autrice – apparso dopo la sua morte. Poesia come testamento di vita, di ironia e dolore, di immaginazione, empatia e saggezza. Una voce unica.
18,00

Il peso delle ombre. Racconti veri o false storie?

Mario Casella

Libro: Libro rilegato

editore: GCE

anno edizione: 2017

pagine: 192

"L’impatto di una bugia, o il solo sospetto di una menzogna, hanno condizionato molti destini. Sono ombre che i protagonisti di questo libro hanno portato nel proprio zaino per tutta la vita. A incuriosirmi erano due aspetti: la dinamica della nascita di una vera o presunta menzogna e le conseguenze sulla vita del protagonista volontario o involontario di queste polemiche. Che cosa accade nella nostra testa quando decidiamo di mentire? A stimolarmi nella scrittura di questo libro è stata anche la scoperta dell’influenza che questo sterile gioco di “vero” o “falso” ha avuto sui destini personali di ogni suo attore. Nell’alpinismo non c’è la necessità di una prova di onestà/colpevolezza come quella del dna, che può salvare un condannato dall’esecuzione capitale. Cancellare l’ombra di un dubbio rimane spesso un’impresa impossibile. Mentre lavoravo a questo libro mi è ricapitata tra le mani la mia foto di vetta sul Cho Oyu: sullo sfondo si vedono solo nuvole e qualche sprazzo di cielo. Nessun punto di riferimento per localizzare il luogo in cui è stata scattata. Se qualcuno volesse mettere in dubbio la mia scalata? In quel momento ho avvertito quanto possa pesare un’ombra." (L'autore)
18,00 17,10

La conta degli ostinati

La conta degli ostinati

Giorgio Genetelli

Libro: Libro rilegato

editore: GCE

anno edizione: 2017

pagine: 128

Diciotto racconti per costituire un quadro di variegata umanità, con l’ostinazione come comune denominatore. I personaggi sono come asini: animali testardi, empatici, divertenti, folli, intelligenti, indipendenti, irregolari. L’opera si volge a un passato indefinito, senza nessuna nostalgia. Anzi, sembra che quel passato sia vivo e lotti insieme a noi con il suo corredo di umane debolezze e forze. Si parla d’amore e di morte, con tutte le declinazioni che la vita rappresenta, dal calcio alla diversità, passando per campagne strampalate, piazze innevate, viaggi impossibili, progetti picareschi. L’amore è quasi sempre contrastato e incompreso, la morte tragica o ridicola, i lavori saltuari, la fiducia del mondo incrinata ma mai vinta. I nomi sono desueti, come certi comportamenti dei protagonisti. Alcuni esprimono emozioni e progetti con entusiasmo, altri sono meno estroversi. Comunque, tutti si pongono in quella zona d’ombra che la moda non riesce a raggiungere. Amicizie perdute, ritrovate, dichiarazioni avventate, azioni scombinate, follia latente. Gli ostinati della conta sono soprattutto libertari, questo li accomuna e fa dei racconti stessi un romanzo corale.
14,50

Rigor mortis per Lupe

Rigor mortis per Lupe

Tommy Cappellini

Libro: Libro rilegato

editore: GCE

anno edizione: 2017

pagine: 128

«David, domattina mi aiuti a riportare in vita il parco di miss Vélez. Joel ha chiesto giornata libera. Non ci sei che tu». Con questa richiesta del padre – giardiniere nelle ville di Hollywood negli anni Quaranta – inizia l’adolescenza di David, o meglio il suo primo amore, per Lupe Vélez, la sfortunata Mexican Spitfire di tanti film di successo e moglie di Johnny Weissmuller. È legata, per un certo periodo, a Gary Cooper, Arturo de Córdova e altri. Dai giorni dello sbarco in Normandia al 13 dicembre 1944, data del suicidio dell’attrice forse dai troppi amanti (sensuale come può esserlo una creatura di San Luis Potosí, Messico, ritrovatasi in cima allo star system, un’autentica Nanà che avrebbe inorgoglito Zola), David non farà che pensare a lei, all’unico mattino in cui l’ha incontrata e a una carezza indimenticabile. Metterà in atto ogni tattica per rivederla. Intorno a David, il taciturno padre, ebreo laico, vedovo, gran lavoratore; zia Dorothy, dal dente avvelenato verso quel «lupanare di Beverly Hills»; la vicina Marion; i compagni di classe con cui «prendere in prestito» un sidecar o litigare a proposito di quegli scrittori tedeschi emigrati sotto le palme della California.
14,50

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