Gedit
RIP. La rivista dell'impiego e della dirigenza pubblica
Libro: Copertina morbida
editore: Gedit
anno edizione: 2007
pagine: 184
La speranza violenta. Alberto Moravia e il romanzo di fondazione
Valentina Mascaretti
Libro: Copertina morbida
editore: Gedit
anno edizione: 2006
pagine: 536
Il volume rilegge la ricca produzione narrativa di Alberto Moravia in una prospettiva finora inedita, che lo annovera tra i maggiori prosecutori della tradizione europea del romanzo di formazione. Attraverso l'esame di alcuni romanzi e racconti viene mostrato come Moravia abbia contribuito sensibilmente alla vitalità del romanzo di formazione nel secolo scorso. Lo sguardo critico percorre quindi due orizzonti culturali, l'uno italiano e l'altro europeo, e due dimensioni temporali: la contemporaneità, che Moravia ha profondamente segnato con la sua opera, e il glorioso passato dei romanzieri ottocenteschi di cui ha assorbito temi, motivi, formule.
Wacky! Working papers on the Web as Corpus
Libro: Copertina morbida
editore: Gedit
anno edizione: 2006
pagine: 228
Giuseppe Pontiggia contemporaneo del futuro
Libro: Copertina morbida
editore: Gedit
anno edizione: 2006
pagine: 176
Autore rigoroso e sperimentale, di intelligenza lucida e penetrante, limpido nella scrittura, sagace inventore di storie e misteri che esplorano i lati ambigui, molteplici, autentici della vita, Giuseppe Pontiggia ha lasciato un patrimonio letterario di rilievo, in cui pensiero, intrattenimento e simpatia non sono mai disgiunti. Il rapporto luce-ombra accompagna l'intera opera dello scrittore, che fu intellettuale di straordinaria curiosità e profondità etica ed estetica; leggere i suoi scritti aiuta a capire e a capirci. Il volume approfondisce alcuni degli aspetti più significativi dell'opera e della figura di Pontiggia: il narratore, il moralista, lo studioso di lingua e di retorica, il critico letterario, il classicista, il lettore appassionato e "felice".
Studi sulla formazione (2006). Vol. 1: La civilizzazione come processo formativo
Libro: Copertina morbida
editore: Gedit
anno edizione: 2006
pagine: 160
Il processo di civilizzazione è un tema forte e centrale nella ricerca storica, che è rivolta a darne un'immagine sempre più interdisciplinare. Anche la pedagogia ha cominciato a lavorare con tale categoria, toccando attraverso di essa i processi sociali più complessi e insieme più sfuggenti e trasversali del fare educazione e formazione.
Mediacion linguistica de lenguas afines: español/italiano
Libro: Copertina morbida
editore: Gedit
anno edizione: 2006
pagine: 326
El Encuentro dialogico en el ciberespacio. Funciones y usos de los hispanismos en las variedades linguisticas del italiano actual
M. Isabel Fernandez Garcia
Libro: Copertina morbida
editore: Gedit
anno edizione: 2006
pagine: 176
When we waken the dead. Readings on memory and death in Joyce
Robert L. jr. Fulton
Libro: Copertina morbida
editore: Gedit
anno edizione: 2006
pagine: 192
La gestione e la negoziazione automatica dei diritti sulle opere dell'ingegno digitali: aspetti giuridici e informatici
Libro: Copertina morbida
editore: Gedit
anno edizione: 2006
pagine: 400
Il cittadino elettronico e l'identità digitale nell'e-governance
Monica Palmirani, Michele Martoni
Libro: Copertina morbida
editore: Gedit
anno edizione: 2006
pagine: 250
Studi sulla formazione (2006). Vol. 2
Libro: Copertina morbida
editore: Gedit
anno edizione: 2006
pagine: 192
È possibile rintracciare nel pensiero di Heidegger motivi di interesse pedagogico? La filosofia italiana del secondo dopoguerra quanto spazio ha dato al pensiero di John Dewey? L'esperienza del "dolore", come dimensione psico-fisica del soggetto postmoderno, quanto incide nel percorso di formazione che appartiene a ciascun individuo? E ancora: è possibile attivare un processo comunicativo in ambito scolastico mediato da computer? Questi sono alcuni degli argomenti che vengono affrontati nel presente numero della rivista, un numero miscellaneo che offre molteplici spunti di riflessione pedagogico-educativa non solo in ambito nazionale ma anche attraverso interventi di studiosi stranieri. Tenendo fermo quel modo di fare pedagogia problematico e critico di cui la ricerca contemporanea ha sempre più bisogno.

