Giovane Holden Edizioni
Sull'orlo dell'abisso
Simone Lazzerini
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 192
Un invito anonimo. Una villa sperduta tra le colline della Toscana. Una notte in cui nulla è ciò che sembra. Antony Shepard, detective con troppi conti in sospeso, si ritrova intrappolato in un gioco oscuro che promette intrattenimento... ma pretende sacrifici. Basta un volo intercontinentale, un incubo troppo vivido, una lettera che cambia sotto i suoi occhi, perché il confine tra realtà e allucinazione si frantumi. Ogni dettaglio è una trappola. Ogni volto, un enigma. Ogni parola, un possibile inganno. In un ambiente isolato e carico di tensione, dove la neve cade silenziosa e le maschere non sono solo carnevale, Antony dovrà mettere in gioco tutto ciò che è rimasto della sua lucidità. Tra simboli misteriosi, ospiti ambigui e presenze minacciose, il passato ritorna sotto forma di ossessione, e la linea tra predatore e preda si fa sempre più sottile. Nulla accade per caso. Nulla è lasciato al caso. E il tempo stringe: quando l’alba sorgerà, qualcuno non sarà più vivo per raccontarlo. Un viaggio claustrofobico nei recessi più oscuri della mente, dove la paranoia si confonde con la verità e la paura diventa l’unica compagna fidata. Perché la villa non ospita una semplice festa. È il teatro di un rituale. E una volta entrati, uscirne non è più una scelta.
Morte al lago di Monastero
Serena Girivetto
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 104
Un cadavere viene ritrovato sulla sponda innevata del lago di Monastero. Quel che sembrava un tragico incidente assume subito contorni inquietanti: la morte non è frutto del caso, ma il risultato di una mano sconosciuta. A indagare è il maresciallo Cravero, uomo ruvido ma lucido, affiancato dall’irriverente appuntato Telesca. Tra nevi insidiose, paesaggi sorprendenti e silenzi che raccontano più delle parole, si snoda una vicenda intricata in cui ogni personaggio custodisce un segreto, ogni gesto una possibile menzogna. La vittima è Marcello Luserna, carismatico proprietario di un agriturismo della zona, noto per il suo carattere autoritario e gli screzi con familiari e dipendenti. Le ipotesi si accavallano: un fratello inasprito dai rancori, un cuoco dal temperamento acceso, una cameriera dal passato ambiguo, una vedova tanto affranta quanto enigmatica. Tra interrogatori tesi, silenzi eloquenti e vecchie ferite, Cravero dovrà scavare nel passato recente e remoto delle Valli di Lanzo, in un’atmosfera sospesa tra la durezza della montagna e l’eco delle leggende locali. Un’indagine che è anche un viaggio nell’animo umano, nei suoi abissi più oscuri e nelle sue crepe quotidiane.
I polittici dell'Angelo
Doron Velt
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 240
Nel mondo che crediamo di conoscere, tra pareti familiari e abitudini sedimentate, si aprono fenditure sottili, invisibili, da cui filtra un’altra luce: più profonda, più antica, più vera. Le storie si muovono lungo quelle linee di frattura, esplorando ciò che sta al di là della soglia, dove la realtà effettuale si dissolve per lasciare spazio a quella misterica, simbolica, a volte soprannaturale. Strutturata come un insieme di polittici, ogni sezione è un affresco narrativo autonomo e insieme parte di un mosaico più grande. I personaggi, vivi di epoche e contesti diversi, si aggirano tra il visibile e l’invisibile, tra il concreto della carne e il segreto delle visioni. Un figlio ritrova il padre morto in un caffè milanese che diventa varco tra due secoli; un uomo, rinchiuso nelle profondità della terra, scopre una camera bianca di origine ignota, forse divina; un altro ascolta la voce dei Deva che governano il mondo vegetale in un giardino miracoloso alla fine del mondo. E ancora: il silenzioso cammino di un uomo disceso sulla spiaggia dal nulla; la vera storia del Golem di Praga, rivelata quando l’umanità si avvicina a replicare l’umano. I racconti non si limitano a narrare l’evento straordinario: scavano nel suo significato, lo contemplano nella sua vertigine. In questo affiorare del sacro, dell’oltre, i corpi, le parole, i gesti si caricano di un senso inatteso. Opera profondamente visionaria ma al tempo stesso ancorata a dettagli minuti e a un linguaggio rigoroso, la silloge invita a interrogare l’essere e il destino, suggerendo che ogni evento, anche il più oscuro, è parte di una geometria invisibile. Chi legge si trova accompagnato, senza clamore, in un viaggio che non è solo letterario: è esperienza di rivelazione.
Mi piacciono le donne (come te)
Maurizio Gavinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 88
C’è un tempo che non passa, che resta sospeso tra la memoria e il desiderio, tra ciò che è stato vissuto e ciò che, forse, è accaduto solo nell’anima. Ogni componimento è un incontro, o un ritorno, con una donna. Alcune sono figure che hanno segnato la vita dell’io lirico in modo indelebile; altre, invece, sono presenze sfuggenti, appena sfiorate, ma capaci di accendere un pensiero, un’ossessione, un attimo eterno. Attraverso un dialogo ideale e a tratti confessionale, il poeta interroga i volti del passato: amanti, amiche, muse, sconosciute incrociate per caso. Nessuna di loro è del tutto reale, eppure ciascuna incarna un frammento autentico della sua esperienza affettiva e sensuale. La poesia diventa così il mezzo per ricostruire un mosaico affettivo frantumato, per restituire voce a ciò che è stato taciuto o dimenticato, per abitare di nuovo il tempo dello sguardo, del corpo, del silenzio condiviso. I versi oscillano tra tenerezza e inquietudine, tra ironia e nostalgia, con una lingua asciutta e luminosa che rifugge ogni facile lirismo, scegliendo invece la densità emotiva del dettaglio, della parola essenziale. Non c’è giudizio, ma piuttosto una resa: alla bellezza dell’incontro, all’ambiguità del ricordo, alla malinconia sottile dell’assenza. Un viaggio nei territori fragili dell’amore e della memoria, una silloge intima e universale che parla a chiunque abbia amato o perso, a chi ha conservato un nome, un profumo, un gesto. È la testimonianza di come ogni donna lasci un’impronta, lieve o profonda, nell’invisibile biografia dell’anima.
Bagliori
Maddalena Frangioni
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 152
C’è una luce improvvisa che attraversa il quotidiano e lo rivela nella sua verità più nuda. Ogni storia è un bagliore: intenso, rapido, talvolta struggente. Donne anziane alle prese con i ricordi e con la dignità dell’ultimo tratto di vita, ragazzine che affrontano il pregiudizio e lo spaesamento del nuovo, padri e madri migranti che si muovono tra dolore e speranza, animali che osservano il mondo umano con lucidità e ironia. Voci diverse, ma tutte accomunate da un realismo partecipe e da una scrittura limpida e diretta. I personaggi vivono dentro scenari credibili, concreti, tangibili: una casa di riposo, una stazione affollata, la sala d’attesa di una scuola, un cortile polveroso di periferia, la stanza in penombra di una donna sola, un canile dove anche gli affetti sembrano finiti in gabbia. Ma è proprio in questi spazi apparentemente marginali che emergono con forza la complessità e la bellezza della condizione umana. Il tono è sobrio, a tratti lirico, sempre empatico. La narrazione procede per tocchi rapidi, con una sensibilità particolare nel cogliere il non detto, l’incrinatura, la resistenza nascosta dietro i gesti più semplici. Senza mai indulgere nel sentimentalismo, Maddalena Frangioni riesce a toccare corde profonde con grazia e misura, raccontando l’ordinario con lo sguardo di chi sa che, a ben vedere, nulla è davvero comune. Una silloge che si fa specchio delle nostre fragilità e delle nostre speranze, invitando a osservare il mondo con maggiore attenzione, rispetto e compassione.
L'interprete dei sogni
Giovanni Bracco
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Nel cuore della Roma degli anni Novanta, tra periferie desolate, studi televisivi di quart’ordine e appartamenti dalle pareti troppo sottili per contenere i sogni, si snoda la vicenda di una donna che ha fatto dell’ascolto la sua arte e del compromesso la sua sopravvivenza. Antonia, psicologa mancata, si reinventa interprete dei sogni in una trasmissione notturna dal tono rassicurante e kitsch. Mentre dispensa consigli tra mazzi di carte e frasi a effetto, la sua vita sembra galleggiare su un equilibrio fragile fatto di facili guadagni e false promesse. Tutto cambia una sera, quando un incidente banale la conduce al pronto soccorso e, lì, all’incontro con Giulia: una giovane donna segnata dalla malattia, misteriosa e luminosa nel suo dolore. Antonia, inizialmente disorientata, la accoglie in casa, innescando un legame silenzioso, profondo, che ridefinisce ogni cosa. Tra notti insonni, uova strapazzate e parole non dette, la loro convivenza si trasforma in un’occasione di riscatto reciproco, una ricerca mutua di senso in un mondo che premia solo l'apparenza. La narrazione, intensa e delicata, si muove tra confessioni intime, sogni rivelatori e derive commerciali. Mentre la protagonista si lascia coinvolgere in un giro di programmi erotici a pagamento, dove il confine tra intrattenimento e sfruttamento si fa labile, cresce in lei il desiderio di autenticità, alimentato dalla presenza silenziosa e disarmante di Giulia. Una storia sull’ascolto e sull’incontro, sull’inadeguatezza e sulla forza inattesa della cura. Ma anche un ritratto lucido e amaro di una società che mercifica emozioni e abbandona chi non si adatta. Quando la realtà costringe a guardarsi allo specchio, i sogni anche quelli falsi possono diventare l’unico spazio di verità.
La catena del suicida
Maria Borghini
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 168
La fanciulla di Oplonti
Laura Avella, Vincenzo Amorosi
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 48
Pompei, I secolo d.C. Iulius è un bambino curioso e intelligente, figlio di una giovane matrona e di un valoroso militare in missione lontano. Attorno a lui, un mondo in fermento: le case patrizie affollate di schiavi, le scuole private riservate ai benestanti, le amicizie infantili che si stringono tra cortili assolati e giochi semplici, le marachelle di una cagnolina irriverente. Ma l’arrivo a Oplonti, nella sontuosa villa destinata all’imperatrice Poppea Sabina, segna l’inizio di una nuova avventura per Iulius e per chi lo circonda. Nel cuore della Campania felix, la vita scorre tra il profumo dei giardini, le pareti affrescate, i banchetti opulenti e le visite quotidiane alle terme. Gli occhi di Iulius ci guidano attraverso un mondo romano vivace, elegante, contraddittorio, fatto di gerarchie e tenerezze, di doveri e desideri. Poppea, splendida e fragile, sembra trovare in quel luogo e in quel bambino un rifugio inatteso. Ma i sogni del piccolo protagonista si tingono presto d’ombre: presagi, immagini oniriche, segnali inquietanti turbano la quiete apparente. Quando la montagna si spacca e il cielo si fa di cenere, la tragedia irrompe con tutta la sua violenza. L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. travolge ogni cosa, ma non cancella le storie, i legami, i gesti silenziosi che hanno abitato quelle stanze. Anni dopo, tra le ceneri, verrà ritrovata una giovane donna con un bracciale d’oro al polso. Il tempo, che tutto consuma, lascia dietro di sé una traccia invisibile: quella dell’umanità. Un racconto evocativo e delicato che, con l’accuratezza di una ricerca storica e la grazia della narrazione poetica, fa rivivere l’ultimo respiro di un mondo sepolto, ma mai dimenticato.
I giovani di Holden. Volume Vol. 11
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 352
Una miscellanea di trenta racconti e altrettante poesie, che rappresenta un assaggio del meglio che la diciottesima edizione del Premio Letterario Nazionale Giovane Holden ha prodotto a livello lirico e narrativo.
Specchi neri
Edoardo Uslenghi
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 136
Racconto crudo e ironico di una generazione alla deriva, imprigionata tra sogni infranti e like compulsivi. Emanuele, detto Lele, è un quarantenne torinese che ha smarrito la strada: voleva essere uno scrittore, ora è un frustrato redattore in una piccola agenzia di comunicazione digitale. Ha talento, cultura, profondità di pensiero ma vive in un mondo che idolatra l’apparenza e misura il successo in follower. Il destino lo mette faccia a faccia con Federico, un giovane TikToker volgare e arrogante, diventato una star online grazie a video demenziali. Dietro la maschera del buffone, però, si cela un genio degli algoritmi, capace di manipolare il sistema per ottenere fama e denaro. Tra i due è scontro tra epoche, tra etica e pragmatismo, tra arte e marketing. Eppure, qualcosa cambia: Lele, inizialmente disgustato, finisce per lasciarsi attrarre dalla possibilità di riscattarsi, di uscire dall’anonimato, di ottenere finalmente ciò che credeva di meritare. Ma il prezzo da pagare è alto. Tra segreti inconfessabili, amori complicati, e la discesa nella depressione di Federico – schiacciato dal peso di una vita finta – Lele si ritrova intrappolato in una spirale di compromessi e menzogne. Quando un blogger senza scrupoli fiuta lo scandalo e la giustizia inizia a indagare, Lele dovrà affrontare il bivio più duro: salvare se stesso… o salvare ciò che resta della sua coscienza. Un romanzo potente, attuale e tagliente, che scava sotto la superficie patinata dei social network per raccontare la verità di una generazione sospesa tra nostalgia e cinismo, talento e invisibilità. "Specchi neri" è il ritratto spietato e necessario di un tempo che ha smesso di ascoltare chi ha davvero qualcosa da dire.
Harmonya
Enrica Giannelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 112
Una energia splendida e impetuosa si fa specchio di una sensibilità non comune per costruire una raccolta di liriche intense. Nel cuore di ognuna pulsa, come tratto distintivo e unificatore di istanze diverse, una libertà potente e assoluta, che sa sbocciare in mille forme differenti ma resta sempre fedele al principio che più profondo la ispira. È un ritmo irregolare, frenetico, quello in cui il pensiero si dispiega lungo i versi: imprevedibile come la vita, fatto della stessa preziosa e sfuggente difformità che sta nella verità più intima di ogni uomo. Si mescolano emozioni e registri, pulsioni e fantasie, talvolta sfidando lo stesso medium poetico ad assecondare la necessità espressiva in forme inusuali. Ma non ci sono costrizioni che possono essere accettate in un momento di ricerca interiore autentico e senza freno. Ci sono le suggestioni della mitologia, ora più solenni, ora calate a declinare il proprio archetipo fin nel quotidiano; ci sono i ricordi, vuoi prossimi vuoi distanti, radicati in un tempo di infanzia vividissimo; ci sono visioni di istanti incancellabili, attorno ai quali si radunano interi universi emozionali; ci sono le riflessioni sincere, in cui la spontaneità illumina dettagli ordinari di sfumature personali e inattese. È umanità completa, nel senso più imperfetto e meraviglioso, a sgorgare dalla coscienza e a riaffermare con fierezza se stessa, definendo attraverso la poesia, incanto affrancato da ogni digitale grigiore, la propria peculiare naturalità del conoscere il mondo.
Rosso come un tramonto sul mare
Iliana Iris Bellussi
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 232
Nell’Italia degli anni Sessanta, un’epoca sospesa tra l’eco del dopoguerra e i primi fremiti del boom economico, si dipana la storia della giovane Maria Giulia, testimone di un omicidio che segna per sempre il confine tra innocenza e consapevolezza. Lo shock di quell’atto violento non è solo un trauma individuale, ma la crepa che fa defluire tutte le fragilità sommerse: l’incomunicabilità con i genitori, la solitudine sorda che l’avvolge, la difficoltà di ritagliarsi un’identità in un mondo che chiede obbedienza più che autenticità. La madre, distante e affettivamente evanescente; il padre, severo e ancorato a un’autorità ormai fuori tempo. Entrambi incapaci di vedere il turbamento che cresce nell’animo della figlia. Maria Giulia cerca parole, gesti, uno sguardo che la riconosca, ma trova solo muri. Iliana Iris Bellussi tratteggia con finezza psicologica la parabola di una giovane mente alle prese con il peso del non detto e con il senso di colpa che si insinua subdolo, come una macchia che non sbiadisce. La cornice storica non è semplice sfondo, ma elemento attivo: l’Italia degli anni Sessanta è quella dei contrasti, dove la modernità avanza ma le coscienze restano ancorate al passato; un paese in trasformazione, in cui anche i sentimenti devono lottare per affermarsi. Un romanzo di formazione struggente e necessario, in cui l’urgenza di essere ascoltati si mescola al silenzio di una generazione che ha imparato a soffrire in silenzio.