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Il Saggiatore

Cosa pensavi di fare? Romanzo a bivi per umanisti sul lastrico

Carlo Mazza Galanti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 160

Hai diciannove anni, il liceo appena concluso, il futuro davanti: ti iscriverai a Filosofia e continuerai ad alimentare le tue malinconie giovanili, o tenterai qualcosa di più «serio» e dal lavoro sicuro come Medicina? E fra qualche anno, quando ti offriranno un contratto di ricerca all'estero, partirai a cuor leggero lasciandoti alle spalle l'adolescenza e una storia d'amore? Già, l'amore: chissà poi se la relazione monogama nella quale ti trovi è un destino ineludibile; non sarebbe più interessante la strada della coppia aperta, o addirittura il brivido selvaggio della solitudine? Da single sarà senz'altro più semplice esplorare i meandri della tua anima, capire se sei deluso dalla grettezza del mondo occidentale o se sei pronto per abbracciare in toto i rasserenanti contorni del capitalismo globalizzato; se desideri isolarti nell'autarchia di una vita in campagna o intraprendere un cammino sulla via della spiritualità. "Cosa pensavi di fare?" è il librogame che ti sottoporrà ai bivi esistenziali di chi ha avuto la sventura di essere giovane negli ultimi vent'anni: un romanzo che racconta l'incertezza dietro ogni scelta nell'era del precariato, fra amore, lavoro e travagli interiori. Dipanando una dopo l'altra le opzioni possibili, i passaggi obbligati, le decisioni sofferte, le scoperte cruciali, Carlo Mazza Galanti ci offre la possibilità di muoverci avanti e indietro lungo la grande storia collettiva di questi decenni: i turbolenti anni scolastici, l'impegno politico, le nuove forme del sentimento e della vita sociale, le improbabili reinvenzioni lavorative, la fine degli ideali. Un giardino dei sentieri che si dividono, percorrendo e ripercorrendo i quali è possibile ricostruire l'immagine sfuggente di una generazione stretta in un'eterna, ansiogena insicurezza.
16,00 15,20

Storia del tempo. Misurare il tempo da Zenone alla fisica quantistica

Joseph Mazur

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 288

Cos'è il tempo? Questa domanda ha affascinato filosofi, matematici e scienziati per migliaia di anni, ma sembra non poter trovare risposta. Perché il tempo sembra accelerare con l'età? Qual è la sua connessione con i cicli della memoria? A fornire ognuna di queste risposte ci prova Joseph Mazur: partendo da Zenone per arrivare alla fisica quantistica, ci aiuta a capire come il rapporto tra uomo e tempo si è evoluto nel corso della storia. La tesi di Mazur è molto semplice: il tempo vive dentro di noi. Le nostre cellule sono dotate di consapevolezza temporale, e così un viaggio sullo Space Shuttle può sembrare più breve di un viaggio di sei ore in treno. Quello di Mazur è un viaggio divertente e pieno di intuizioni su come cambiano le nostre percezioni, compreso lo scorrere del tempo.
26,00 24,70

Bagliore. Sei scrittori raccontano i nuovi centri culturali

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 224

Fabbriche, dighe, centrali elettriche abbandonate restituite alla comunità e convertite in laboratori teatrali, gallerie, sale proiezioni. Residenze artistiche nate spontaneamente in sperduti villaggi di montagna. Vecchie aziende agricole ed ex caserme diventate auditorium e spazi espositivi. Rifugi alpini che organizzano festival musicali. Centri sociali occupati che pulsano di feste e musica elettronica fino a notte fonda. Sono i nuovi centri culturali, una rete di realtà spesso lontane dai riflettori che unisce artisti, giovani antagonisti, attivisti, operatori del sociale, studenti. O semplicemente persone che amano il proprio quartiere e la propria comunità. "Bagliore" - progetto di cheFare in collaborazione con il Saggiatore - riunisce sei racconti di giovani scrittori che attraverso il loro sguardo, individuale, originale, sincero, si sono immersi nella vita quotidiana dei Bagni Pubblici di via Agliè a Torino, degli spazi del Cre.Zi. Plus a Palermo, dell'ExFadda a San Vito dei Normanni, dell'Ex Villaggio Eni a Borca di Cadore, delle Officine Culturali a Catania, di Pollinaria a Civitella Casanova. Attraverso le storie e le testimonianze di chi ha creduto nella possibilità di forme differenti di socialità e relazione tra gli individui, questi luoghi diventano molto più di quello che sembrano: una nuova via, più inclusiva e trasversale, di diffondere la cultura. Ecosistemi collaborativi che nel rispetto e nella valorizzazione del territorio hanno trovato una risposta alternativa alla crisi, trasformandosi in laboratori permanenti in cui immaginare nuovi, e migliori, futuri possibili.
19,00 18,05

Non nascondermi la tua pazzia. Conversazioni

William Burroughs, Allen Ginsberg

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 320

Le conversazioni tra William Burroughs e Allen Ginsberg. Un'incursione inedita nella vita di due colossi della letteratura mondiale, di due apostoli della controcultura, di due dei più grandi geni che l'America abbia partorito.
35,00 33,25

Dante. Storia avventurosa della Divina commedia dalla selva oscura alla realtà aumentata

Alberto Casadei

Libro: Copertina rigida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 200

Dante. Un uomo che ancora, dopo secoli, chiamiamo poeta nazionale. Autore della Divina commedia, da lui definita addirittura un «poema sacro», di certo l'opera grandiosa di un uomo tormentato dalle sciagure politiche, cacciato dalla patria e costretto a vagare per le corti italiane in cerca di ospitalità e sostegno. Nelle terzine del poema risuonano con fragore le lotte intestine che dilaniavano i comuni italiani e risplende l'amore del poeta per Dio, per Beatrice e per Firenze, che lo conduce alla contemplazione della più alta verità. La Divina commedia è universale ma è legata a vicende personali e contingenti. Come è arrivata fino a noi e come ha fatto a conservare una tale potenza? Alberto Casadei, intrecciando indagine storica e analisi poetica, ripercorre le tappe del poema, dalla prima circolazione nelle mani di Boccaccio e Petrarca fino alle più recenti interpretazioni, artistiche e persino informatiche. Perché l'eredità di Dante è tutt'altro che esaurita, e la Divina commedia continua a dialogare con l'umanità del presente e del futuro.
18,00 17,10

Romanzo fantasma

Arthur Conan Doyle

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 208

Stabilitosi a Portsmouth dopo la laurea, il giovane Arthur Conan Doyle era assillato dal desiderio di emergere come scrittore; ma il suo primo cimento romanzesco si scontrò con l'inefficienza delle poste inglesi, che smarrirono il manoscritto. Il futuro creatore di Sherlock Holmes lo riscrisse quasi per intero, poi si interruppe e relegò questo suo Romanzo fantasma nel proverbiale fondo di un cassetto, dove il prezioso testo è rimasto fino ad anni recenti. Il debutto di Doyle anticipa curiosamente - e audacemente - le tendenze del romanzo novecentesco; il protagonista, l'arguto cinquantenne John Smith, è costretto a letto da un attacco di gotta e passa il tempo osservando ciò che accade intorno al suo appartamento, dialogando fra sé oppure con qualche raro visitatore. Come il medico, che lo coinvolge in impetuosi entusiasmi positivistici e che agli affezionati sherlockiani ricorderà il celebre dottor Watson, o la compita padrona di casa, «prova generale» della devota Mrs Hudson. Nel pacato, meditabondo John Smith, Conan Doyle offre un autoritratto giovanile di pensatore all'avanguardia, prefigurando i temi che ricorreranno in tutta la sua opera: dai progressi della scienza a una fede emancipata dal bigottismo, dalla riflessione sulla benignità della natura umana all'ammirazione per l'Impero britannico, dalle piccolezze borghesi alla letteratura. Questa sua prima prova è la testimonianza della vulcanicità creativa di uno degli autori più celebri e amati al mondo, e certo più significativi per la definizione dell'immaginario contemporaneo. Un romanzo perduto che, dei fantasmi tanto cari al suo autore, ha entrambe le qualità distintive: la malinconia e l'inesausto mistero.
20,00 19,00

Le vie del latte. Dalla Padania alla steppa

Piero Camporesi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 122

«Alimento vivente e vitale, il latte è linfa preziosa della pianta uomo, variante metaforica del sangue, atto a nutrire sia le menti dei sapienti come Pitagora, sia a innalzare i corpi ipertrofici dei Ciclopi, grandi consumatori di latticini e formidabili bevitori di latte oltreché di vino, secondo la tradizione classica che vuole i due gloriosi liquidi armonizzarsi e completarsi in equilibrato e positivo connubio. Nei sogni "faustiani" di reintegrazione e di rinnovamento che ossessionarono l'immaginario europeo nei secoli in cui la vita era breve e l'esistenza fragile, latte e sangue acquistarono il fascino irresistibile di magici elisir di lunga vita. Per questo erano concupiti dalle streghe, vecchie megere dalle nere mammelle rinsecchite e vizze che, nocturno tempore, si calavano dai camini per succhiare latte e sangue. Maliarde, stregoni, seguaci di Satana, sacerdoti di una liturgia blasfema, membri di una antichiesa capovolta e rovesciata, agenti segreti al servizio d'un potere mostruoso, di un ordine contro natura, possedevano l'innaturale potere di mungere latte sia da animali di sesso maschile sia da uomini e bambini o di colmare di latte seni e petti virili. Nell'inafferrabile elemento, ricco di germi, fermentante di inespresse latenze, si acquatta l'energia vitale primordiale, l'oscuro segreto dell'esistenza, della generazione, della fertilità, l'umido lievito che presiede ai meccanismi della nascita, della crescita, della rigenerazione.» Prefazione di Allan Bay.
19,00 18,05

Amore e curiosità. Scritti, frammenti e interviste sulla musica

Amore e curiosità. Scritti, frammenti e interviste sulla musica

Bruno Maderna

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 456

Spirito avventuroso ed irrequieto, il compositore Maderna è stato un artista a tutto tondo, andando sempre alla ricerca di sperimentazione e nuove strade espressive. Non cessò mai di indagare nuove tecniche compositive, passando dal neoclassicismo dei lavori giovanili allo strutturalismo. Così come fu tra i primi ad indagare le possibilità offerte dall’alea e fu precursore dell’impiego dei mezzi musicali elettronici. Cosa lo muoveva? Due grandi fonti di energia, l’amore per la musica e una grande, irrefrenabile curiosità, quella dei visionari. In questo libro che raccoglie i suoi scritti musicali, i due grandi poli emotivi che hanno guidato tutta la sua carriera emergono al meglio, tracciando la più appagante biografia artistica di uno dei migliori compositori italiani del Novecento.
65,00

Vita quotidiana degli egizi

Franco Cimmino

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 328

Quella dell'antico Egitto è una delle civiltà più enigmatiche e affascinanti della storia. La sua terra era arida, circondata da deserti sconfinati, infuocata da un sole implacabile, eppure straordinariamente fertile, grazie alla presenza del Nilo. Sulle sponde di questo fiume maestoso gli Egizi hanno prosperato ininterrottamente per tremila anni, dando vita a una cultura e a una società complesse, a una macchina statale avanzata e a divinità con corpo umano e testa d'animale da temere e da venerare, come gli inaccessibili faraoni. Il soprannaturale dominava la vita quotidiana, una disciplina rigorosa coesisteva con la magia e accuratissimi riti funebri. Ma, a dispetto delle nostre conoscenze, sono molti i dettagli che ancora oggi ignoriamo: come viveva l'uomo comune? Che cosa mangiava? Quali erano i suoi problemi? In che modo trascorreva il tempo libero? Qual era la sua concezione dell'amore? A queste e a molte altre domande prova a dare risposta l'egittologo Franco Cimmino ricostruendo la quotidianità degli antichi Egizi. Un'indagine accurata, libera da pregiudizi e luoghi comuni, in cui prende forma viva e nitida un mondo stupefacente: dal primo caso di sciopero storicamente documentato al ruolo sociale - piuttosto indipendente - delle donne, dalle peculiarità dei mestieri più disparati alle idee sul sesso, dalle opere di canalizzazione alle acconciature, dal rapporto con la morte alla passione per la birra, il vino e i banchetti, fino ad arrivare alla chirurgia e a giochi da tavolo simili a quelli dei nostri giorni. Vita quotidiana degli Egizi è un meraviglioso tuffo nel passato, che va oltre la storia conosciuta, si avventura su sentieri impervi e accidentati che donano scorci limpidi e inattesi: le risposte e le curiosità che avremmo sempre voluto soddisfare sulla civiltà più conturbante di ogni epoca.
27,00 25,65

Le parole

Jean-Paul Sartre

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 192

Cresciuto in una famiglia borghese che tra i suoi membri vantava intellettuali, professori e pastori luterani, figlio unico adorato e coccolato, molto presto Jean-Paul Sartre, nella grande biblioteca di casa, scoprì la letteratura. Ripercorrendo la sua infanzia e giocando con la memoria, Sartre ci parla delle prime letture, dei suoi quaderni di racconti, dei trionfi infantili e di quelli dell’adolescenza, facendoci ritrovare nella sua storia la storia di un’epoca. Ricorda quando nello studio del nonno materno, steso su un tappeto, intraprendeva meravigliosi viaggi attraverso i libri, alla scoperta di cieli costellati di parole incomprensibili che gli resistevano come fossero scrigni colmi di segreti. Parole ricche, da soppesare, di cui bisognava decidere il senso. Ma anche parole profetiche, salvifiche, che davano forma al mondo e che, rimbombo dopo rimbombo, scalfittura dopo scalfittura, hanno originato l’universo teorico e letterario di Sartre, il cosmo che tanta parte del nostro immaginario novecentesco ha plasmato. È stato così che Sartre ha preso a scrivere, a partire da quelle parole, perché le riteneva sublimazione della realtà: parole con cui al tempo stesso afferrare e creare le cose, catturarle vive nella trappola delle frasi e restituirle al senso che altrimenti non avrebbero avuto. Scrivere era il tentativo di nominare e realizzare l’indicibile nulla, di ancorare il mondo ai sogni, di strappare la vita al caso. “Le parole” è un capolavoro di autoanalisi, il testamento di un genio perseverante, l’interpretazione retrospettiva del proprio passato, il tempo ritrovato dell’infanzia nell’autoritratto della maturità. Non il racconto di un’infanzia straordinaria, ma la straordinaria fantasia sull’infanzia di un uomo che lavorava sulle parole fino a quando queste non riflettevano esattamente i suoi pensieri. A testimoniare che la vita stessa è un ultimo atto di creazione, Sartre ritrova le motivazioni che l’hanno portato a diventare scrittore e, insieme, il significato profondo della letteratura.
21,00 19,95

L'uomo che sapeva fare miracoli

Daniil I. Charms

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 160

Un uomo esce di casa per fare compere e lungo la strada un mattone gli cade sulla testa. Poi un altro. E un altro. E un altro ancora finché l'uomo dimentica ciò che doveva acquistare, il luogo da cui veniva, il suo nome; la sua identità. Questa è una storia. E poi c'è la storia della coda al negozio in cui alla cassa, un fungo in mano e una sigaretta in bocca, sta una cassiera morta; ma la folla si dirada non appena si viene a sapere che nella via accanto piovono vecchie. E poi ci sono storie di cani e gatti che volano, di granchi che brandiscono asce, di cornacchie con cinque zampe. Di fate condiscendenti, bottegaie piacenti, passeggeri di un tram filosofeggianti. Dagherrotipi che immortalano una realtà senza equilibri, dal cuore selvaggio, i folgoranti racconti di Daniil Charms - graziati da una levità fanciullesca, eppure foscamente minacciosi - espandono le imperfezioni di un mondo che non può, né deve, essere ricondotto a un ordinamento logico, o anche solo a una comoda levigatezza. Ecco allora scoppi di violenza, scene affastellate di oggetti bizzarri, gesti ossessivi che tradiscono l'inesauribile tensione fra l'anelito dell'uomo a trovare un senso all'esistenza e l'impossibilità di ignorare l'assurdità del vivere. Fra gli esiti più alti e amaramente umoristici della letteratura russa, gli scritti di Charms - a lungo osteggiati in patria a causa del contenuto antirazionalistico e della raffigurazione tutt'altro che edificante del regime sovietico - rappresentano una delle esperienze letterarie più straordinarie del Novecento.
14,00 13,30

Il volo magico. Storia generale delle droghe

Ugo Leonzio

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 320

La stagione di contestazioni e psichedelia degli anni sessanta, gli stati alterati nelle liturgie vediche, le visioni poetiche di Charles Baudelaire, le teofanie delle civiltà precolombiane, i riti sciamanici dei Tarahumara raccontati da Antonin Artaud. L'uomo ha sempre bramato nuove sensazioni, ha sempre cercato nell'estasi il superamento dei propri limiti, ha sempre esplorato stati ulteriori della coscienza. Propulsori della sfera religiosa e collanti sociali, le droghe hanno avuto e tuttora hanno un ruolo centrale in molte culture, perché capaci di riconnetterci con il nostro io più profondo, riunirci con il cosmo o anche solo propiziare il divertimento. "Il volo magico" ci spalanca le porte della percezione, immergendoci nei riti delle più grandi civiltà della storia come dei popoli più nascosti, per fare ordine tra tutti quei saperi che, prima di questo libro, erano tramandati solo per via orale. È, questa di Ugo Leonzio, una ricognizione tra pozioni, polveri, miscele, estratti che hanno accomunato streghe, sciamani e sacerdoti delle più diverse culture ed epoche: dalla mandragora al khat, dal mercurio alla canfora, dal protossido di azoto al betel, dalla benzina alle bevande fermentate, dall'arsenico all'etere etilico, fino a mescalina e ayahuasca, peyote e oppio, cannabis e coca, morfina ed eroina. E ovviamente fino ad Aldous Huxley, Albert Hoffman e Timothy Leary, in uno studio pionieristico dei protagonisti dell'era lisergica: oscurate per mezzo secolo, le loro ricerche stanno oggi rifiorendo in un Rinascimento psichedelico che, come racconta Agnese Codignola nella sua prefazione, mette in luce le qualità terapeutiche dell'Lsd e rivoluziona il mondo della medicina occidentale. Fra testi sacri e osservazioni antropologiche, dati scientifici e materiali letterari, l'indagine di Ugo Leonzio ci dà un quadro completo delle sostanze al di là delle facili demonizzazioni e delle altrettanto facili celebrazioni, facendo del "Volo magico" un testo per chiunque voglia sondare i percorsi e sfidare i confini della nostra mente. Prefazione di Agnese Codignola.
24,00 22,80

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