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"Nel Dizionario sono presentati nomi e antichità del mondo romano dal 1200 a.C. a Maometto, con sguardo sull'Italia e su Roma. Pugliese d'origine (Grumo Appula, 1920), Vito A. Sirago ha insegnato Storia Romana in alcune università europee (Lovanio, Mons, Pau) e in quelle di Salerno, Cosenza, Bari. Membro di accademie internazionali e redattore di importanti riviste scientifiche, ha scritto opere ormai fondamentali, sull'involuzione politica ed ideologica dell'Impero (Lovanio 1961, Napoli 1972, Bari 1978) e sulla storia agraria di Roma (Lovanio 1959, Napoli 1995-6). Di recente ha pubblicato una biografia critica di Nerone (Napoli 2000), Il Sannio Romano (Napoli 2000), Romanesimo (Napoli 2002)."

Emma, Mara e Piero vivono in affitto a San Giacomo, il quartiere operaio di Trieste. Vivono da studenti, anche se studenti non sono più. Emma, con una laurea in legge, lavora ai tavoli dell'Osteria da Marino e nonostante i molti colloqui non riesce a trovare un lavoro. Mara fa la psicologa in un centro sul Carso triestino. Piero lavora come pubblicista per un giornale. Ad accomunarli l'età, trent'anni, e una grande paura. Una paura che si specchia nel mare piatto di Trieste, castigata dalla bora forte di una città altera, bellissima, indifferente. Ma le cose stanno per cambiare. Un romanzo sulla crescita, la paura e il desiderio di libertà. E sulla consapevolezza che, a parte morire, non può succederci nulla che non sia, semplicemente, straordinario.

Un delitto estremo e assoluto. Un'indagine che coinvolge filosofi, poeti, romanzieri, registi e perfino l'Altissimo. Una riflessione divertente sulle contraddizioni del mondo attuale che mette in campo personaggi del passato e del presente. Un testo frutto della collaborazione tra due competenze e sensibilità diverse che hanno trovato un punto stilistico di unione nell'ironia, nel gusto per il teatro e nella passione per il thriller.

Un bambino povero ed un compagno invisibile vivono una amicizia che durerà tutta la vita....Una storia adatta ai bambini ma consigliato agli adulti. Età di lettura: da 6 anni.

"Di fronte ad Ananke dagli occhi di pietra, ogni uomo è come l'innamorato infelice: deve supplicare sperando di commuovere chi non si può commuovere o imporsi di smettere di implorare-dialogare e trovare di fronte a sé il Vuoto. In bilico fra Ananke e il Nulla è la vita. Donde, l'emergere dell'Artificio, ibrido risultato di una sapiente manipolazione della coscienza del Nulla e del sentimento della Necessità. "Artificio spontaneo" che sorge quando la Realtà rifiuta di corrispondere alle nostre più urgenti ed insopprimibili aspettative."

Lavoro dipendente o disoccupazione sono i tuoi problemi? Oppure hai professionalità ma non hai denaro per metterti in proprio o ampliare la tua azienda? Sai che molti enti mettono a disposizione fondi pubblici, talvolta a fondo perduto, per l'apertura di attività? Scopri come autoimpiegarti ed assumi uno bravo: assumi te stesso! Questo manuale pratico per autoimpiegarsi e divenire imprenditori mediante fondi pubblici consente di scoprire come e dove reperire di capitali necessari, a predisporsi per richiedere i fondi, evitare gli errori più frequenti.

Questo libro è una raccolta di documenti che raccontano la vita e le trasformazioni di Città di Castello negli ultimi 300 anni, testimonianze di vita pubblica e privata che ci fanno rivivere lo scorrere dei giorni in questa stupenda città.

Una catena di storie suscita un universo denso di eventi che recano in dono: acqua, terra, aria e fuoco.

Musica, fumo, amori sulla pista dell'India e di un Oriente che sembra scomparso, ma continua a vivere sempre uguale sotto l'infuriare dei terrorismi e delle globalizzazioni. Dialoghi vivaci, umorismo irresistibile e tocchi inaspettati di profonda emozione.

Gian, io narrante, a fatica si fa strada con la propria storia tra le tante storie, proprio come si fa fatica a passare attraverso una folla. Prova a farlo muovendosi tra i ricordi del passato, come regista del suo vissuto, e proiettandosi sull'io futuro, come veggente inconsapevole degli eventi che saranno. La linea di ritorno è sempre il presente, che, nella storia, è il giorno di fidanzamento con Elena. Gian scopre che Elena da diverso tempo si reca dallo psicologo. Elena propone a Gian di seguirla da Beatrice, l'analista. Ma Gian non accetta rimanendo ancorato al principio di autosufficienza della coppia, che deve trovare in sé e da sé la forza per farcela.

Questo libro non parla di sciocchezze o banalità. Descrive il modo più semplice e banale possibile per conoscere il maggior numero di donne. Non ci credi? Prova a leggere, capirai anche tu come toglierti dalla testa troppi luoghi comuni e credenze inutili e capire finalmente che invece di perder tempo, c'è la soluzione semplice, facile, immediata.