Jonia Editrice
Una finestra nella notte
Paolo Maratea
Libro: Copertina rigida
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2015
"I componimenti di Paolo Maratea evidenziano la loro natura di testi musicali e costituiscono, nel loro insieme, una raccolta in cui il filo conduttore è la notte con tutto il fascino del mistero, che l'ammanta e la propone nella sua essenza reale e metaforica. Intorno si muovono il silenzio, il sussurro del vento, la luna con la sua rarefatta bellezza, intrisa di arcano e simboli, le ombre, i bagliori fugaci di fiammelle e luci, i sentieri intricati di fitte foreste. Insieme essi costituiscono un girotondo di topoi, che propongono atmosfere di notturni romantici o echi di letteratura gotica e di poesia ossianica" (dalla Prefazione di Flavio Nimpo).
Scritti rotariani e storici
Sergio Chiatto
Libro
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 120
Tra due secoli. La scuola italiana dalla riforma Gentile ad oggi
Giacomo Conforti
Libro: Copertina rigida
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 96
Un viaggio lungo 152 anni. Il «Lucrezia Della Valle» da Scuola Normale a Liceo
Libro: Libro rilegato
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 256
Il cantiere dell'utopia. Educazione e sviluppo nella scuola della Locride
Libro: Copertina rigida
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 200
Pàrmadìja 'i Panòcchja. La favola di Pinocchio nel dialetto di Amendolara ('A)
Antonio Gerundino
Libro: Libro rilegato
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 268
Il catasto onciario di Montegiordano (1742-43)
Carmelo Mundo
Libro: Libro rilegato
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2013
Note di storia locale. La scuola a Nocotera durante il fascismo
Nicola Trebisacce
Libro: Copertina rigida
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2013
Letteratura e formazione in Ugo Foscolo
Michele Loré
Libro: Libro rilegato
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 128
Il presente studio è incentrato sull'orazione inaugurale "Dell'origine e dell'ufficio della letteratura", pronunciata da Ugo Foscolo a Pavia nel 1809, all'inizio della sua breve, ma intensa esperienza come professore di eloquenza. La fitta rete di suggestioni filosofiche, letterarie e storiche è dipanata avvalendosi dei principali studi critici sull'argomento, che fungono da sostegno alla personale lettura dell'autore, intento a mettere in risalto i contenuti pedagogici del discorso foscoliano, già evidenti nel titolo. Emerge così un aspetto inedito dell'autore dei "Sepolcri", che arricchisce e completa il ritratto del poeta e del critico: quello di intellettuale sensibile alle correnti più vive del pensiero europeo, dal sensismo al meccanicismo, passando per l'illuminismo ed il romanticismo, oggetto quest'ultimo di una insanabile antipatia. Accanto al Rousseau, la cui "Nouvelle Héloïse" fu modello dell'"Ortis" insieme ai "Dolori del giovane Werther", compaiono Hobbes, Locke, Hume e Vico, la cui Scienza Nuova fu molto apprezzata dal Foscolo.
Nelle stanze della paura
Milly Ferrari
Libro: Copertina rigida
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 108
"Si tratta di pagine che prendono il cuore e la mente. Si sfogliano con curiosità, si divorano con passione e si chiudono con disappunto diffuso, se non con tristezza. Ovunque si coglie un patrimonio di sensibilità che consente all'autrice di ricomporre, attraverso il racconto della protagonista, il mosaico della sua dimensione umana. E nei risvolti di una personalità ricca e complessa risiede la genesi della storia di Sara, una donna drammaticamente segnata da eventi legati agli anni del suo infelice matrimonio, anni scanditi dagli orrori della violenza, ma anche dalla persistente incapacità di trovare una via d'uscita." (dalla Prefazione di Antonio Miniaci). "Tutto è raccontato a sbalzi, con frasi che sembrano isolate, a sé stanti, ma si collegano meravigliosamente fra di loro attraverso un filo, tenue nell'apparenza ma molto solido nella sostanza." (dalla Postfazione di Leopoldo Conforti)
La ricerca storico-educativa in Italia. I fondamenti gli ambiti i metodi
Brunella Serpe
Libro: Copertina rigida
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 118
Il presente lavoro intende offrire una panoramica sullo stato attuale degli studi storico-educativi e scolastici in Italia. In tale direzione particolarmente utile e opportuna risulta essere la ricostruzione del quadro delle principali caratteristiche che la ricerca storico-educativa ha assunto nel corso dell'intero Novecento. Gli anni Sessanta, Settanta e Ottanta del secolo scorso, rappresentano importanti tappe per la crescita dell'ambito storico-educativo che, puntando l'attenzione su un approccio filologico dei classici, sull'evoluzione del pensiero storico-pedagogico, sulla storia delle istituzioni educative e sul ruolo da esse svolto anche all'interno di specifiche realtà come il Mezzogiorno e su nuovi temi, rendono sempre più articolato, differenziato e ricco il panorama degli studi storico-educativi che si ri-organizzano, ri-articolano, ri-orientano. Notevole risulta essere l'effetto derivante dal manifesto storiografico delle Annales che, con la nouvelle histoire portano all'affermazione di una nuova ricerca storico-educativa e scolastica e di una manualistica in linea con i nuovi orientamenti storiografici.
Socialismo, scuola, educazione nel Mezzogiorno. «La parola socialista» (1905-1975)
Brunella Serpe
Libro: Copertina rigida
editore: Jonia Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 158
Una riflessione su socialismo, scuola ed educazione nel Mezzogiorno assume almeno due importanti significati. Il primo, quello di cercare di chiarire l'eventuale contributo del socialismo calabrese alla condivisione di un progetto di fondazione di una pedagogia socialista le cui linee venivano chiaramente svolte attraverso le pagine di "Critica sociale" (1891-1902). Il secondo quello di seguirne le articolazioni e gli esiti attraverso le pagine del periodico calabrese "La Parola Socialista" (1905-1975) dove è chiaramente presente un programma pedagogico-educativo di ampiezza sociale, a difesa della laicità per l'emancipazione dell'uomo. Un programma impegnativo soprattutto perché impegnativo è il contesto in cui si opera, la Calabria e il Mezzogiorno, che pur nella loro differenziazione, rappresentano spesso aree di sottosviluppo politico, economico, sociale, culturale, eppure possono contare su un'intellettualità che ha svolto un ruolo di stimolo per l'asfittico ambiente, non sempre, però va detto, scevro da contraddizioni e responsabilità politiche.