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METESS (Mediazione Etnoclinica in ambito Educativo, Sociale e Sanitario) è l'acronimo di una ricerca e il disegno di questo libro dedicato ai professionisti della cura. Chi osserva svolge normalmente un lavoro di discesa nella propria tradizione culturale, professionale, generazionale, linguistica e religiosa lasciandosi guidare dalle categorie descrittive che già ha acquisito per poter discernere e dare un senso a ciò che lo circonda. In questo movimento tutti gli esseri umani si riconoscono in quanto "etnocentrici". Come osservare quando le lingue e le categorie della salute sono differenti? La mediazione culturale ed etnoclinica è uno strumento che chiede in primis ai professionisti di essere capaci di osservare come si osserva, di tenere in conto il corpo nell'incontro con l'altro e di ricercare nuovi punti di vista. In altre parole la mediazione culturale è un'ermeneutica per praticare l'incontro con l'altro e nuovi incontri con se stessi. È dare l'attenzione al piano semplice e complesso delle cose portate da chi soffre.

La paura visita spesso la collina... a volte la attraversa in modo diretto, ma più di frequente, prudentemente, sceglie i sentieri più pianeggianti, per evitarla o per non entrarle nel vivo. Ma qualche volta è la collina stessa a custodire, a incarnare la paura, e a farsi guardare da fuori, da lontano o da vicino, provocando un brivido a chi è su un piano. D'altronde, tutti gli elementi del paesaggio sono, per natura, incontrollabili, e la collina non è da meno.

"Ho sempre amato scrivere, ma non avevo mai pensato di scrivere su di me. Trasferire le emozioni di ogni giorno e il vissuto quotidiano mi hanno aiutato a crescere con la disabilità che è entrata a far parte della nostra vita di famiglia con l'arrivo di Elena."

In un mondo distopico in cui la dittatura impone leggi che costringono il popolo a servire il prossimo senza obiezioni, i trasgressori sono puniti con torture psicologiche definite "trattamenti" realtà...

Lella e Brigido si conoscono e s'innamorano in mezzo ai guai. Incertezze e dubbi accompagnano la vita di entrambi. Il ragazzo prende la strada sbagliata ma con l'aiuto del buon Dio recupera il giusto equilibrio. La coppia affronta dei criminali e fortifica il proprio legame fra mille difficoltà.

Raccolta dei racconti selezionati, in concorso alla quarta edizione di "Storie mantovane - crea una leggenda mantovana". Concorso di scrittura organizzato dal Comune di Roverbella, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario "Grande Mantova".