Primavera
Chisciotte fenicottero
Bruno Tognolini
Libro: Libro rilegato
editore: Primavera
anno edizione: 2021
pagine: 92
Un cavaliere errante, un Chisciotte migrante, da brutto anatroccolo è diventato un Fenicottero perché più leggeva e più gli crescevano le gambe. Adesso è lungo lungo, con due gambe stecche stecche, ma proprio per questo sa guardare ognicosa come da un volo, vicina e lontana, nel suo insieme e nel dettaglio, e si aggira in paese perore ai piccoli e ai grandi i suoi servigi contro le minacce dei Militi malvagi. Quei tremendi banditi sono infatti convinti che tutti i libri siano nocivi, negativi, persino lassativi, e cercano e imprigionano chiunque ne tocchi uno, pronti a bruciare i volumi come nella famigerata storia di Fahrenheit 451. Romanzi e racconti di Roald Dahl e di Astrid Lindgren, di Carlo Collodi e di Rudyard Kipling, vengono perseguitati dal Capitano Beatty (pronunciato Bitti) e dal Milite Montag insieme ai piccoli e ai grandi che li abbiano amati e conservati nella memoria. Chi vincerà alla fine, a suon di rap e di rime? E se il duello sarà una gara poetica, i suoi colpi faranno male lo stesso? Il teatro, la libertà e la poesia si ritroveranno più nemici o più amici? E ai piccoli lettori che cosa accadrà, davanti al Chisciotte di Tognolini? Età di lettura: da 7 anni.
Fiabe giapponesi
Chiara Guidi
Libro: Libro rilegato
editore: Primavera
anno edizione: 2021
pagine: 70
Un bambino scrive una lettera a una bambina per raccontarle di un luogo, di un'esperienza percettiva e visiva, di qualcosa d'incredibile e unico che gli è capitato di vivere. Usa parole, solo parole, per far vedere alla sua amica quello che per lei non esiste ancora. Le narra di un teatro, di un palcoscenico, di una platea, di una donna che andrà al mercato a vendere fagioli, di un coro di bambini pronti ad aiutarla e di un'ombra dalla voce indimenticabile. La conduce dentro un mondo in cui il magico e il quotidiano, il lavoro e il riposo, lo stupore e la noia, la ricompensa e la delusione si mescolano senza confondersi. Ricorda e rivede azioni e battute, domande e risposte, e poi una scatola con scritto non aprire, libri colorati, favole in cui compaiono pesci enormi, donne gru, ragazzi con la goccia al naso e tartarughe. Apro o non apro? Voglio o non voglio? Come nel passaggio dal buio alla luce, i conflitti più semplici e più profondi di ogni esistenza si materializzano in questo teatro che è insieme narrato e vissuto, capace di indagare la forma del vuoto, o di restituire alle parole il loro significato, serbando la sua natura. Età di lettura: da 6 anni.
Hiro. L'inverno e i marshmallows
Marine Schneider
Libro: Cartonato
editore: Primavera
anno edizione: 2021
pagine: 48
Hiro è un orso troppo curioso per dormire tutto l'inverno. Lascia la sua caverna per fare una passeggiata. Tra gli alberi compaiono lanterne e bambini che indossano cappelli a punta. Una festa ! Alla vista di Hiro, i bambini fuggono. Tutti tranne Émile. Si stanno incontrando. E se essere un orso o essere Émile non fosse poi così diverso? Età di lettura: dai 4 anni.
Sottobraccio
Remy Charlip
Libro: Libro rilegato
editore: Primavera
anno edizione: 2021
pagine: 40
Se volete sapere a cosa somiglia la felicità, aprite una copia di "Sottobraccio". Remy Charlip ci guida in un viaggio magico ed esclusivo nella mente del bambino. Crea meraviglie, sulle pagine e nelle nostre menti. Riscrive le regole degli indovinelli, degli scioglilingua, dei giochi di parole, anzi butta tutte le regole dalla finestra! Alcune pagine richiedono di girare il libro di 360 gradi. Potrebbe servire anche una lente di ingrandimento. Un libro per bambini di tutte le età. Età di lettura: da 6 anni.
L'universo è un materasso
Francesco Niccolini
Libro: Libro in brossura
editore: Primavera
anno edizione: 2021
pagine: 84
Il primo monologo dei ‘gabbiani’, un testo di valore letterario e insieme formativo, oltre che divertentissimo, è un grande racconto fatto da Crono, il Tempo in persona. Ed è una grande storia del tempo. È un viaggio pieno di colpi di scena, di personaggi evocati e soprattutto di domande, semplici ma fondamentali: le stesse che filosofi e scienziati si sono posti nei secoli e secoli. Gli occhi di Crono, protagonista e narratore, prima imperatore dell’Universo ma poi sconfitto dal figlio Zeus e sempre più in disparte fino a una quasi sparizione, sono sempre e comunque pieni di meraviglia. Il tempo magari non esiste, è vero, ma è altrettanto vero che “le cose esistono se tu le fai esistere”: se ci crediamo, insomma. E qui Tempo può farlo esistere ogni lettore, diventandone anche attore e spettatore. Età di lettura: da 7 anni.
Il mio amico Mozart
Esther Suárez Durán
Libro: Libro rilegato
editore: Primavera
anno edizione: 2021
pagine: 74
Wolfgang Amadeus Mozart, il compositore austriaco vissuto nella seconda metà del diciottesimo secolo, per molti il più grande musicista di tutti i tempi, è protagonista di diversi testi teatrali, scritti in diverse epoche. Questa movimentatissima commedia sudamericana, musicale e divertente, popolata di personaggi appassionanti come di trovate intelligenti, vien fatto emergere con grande sapienza il potere evocativo del teatro, della sua parola come delle sue facoltà sceniche. L'autrice ci fa incontrare il grande musicista attraversando vari aspetti della sua personalità e alcune delle sue composizioni.
Rispetta i tuoi fantasmi. Le streghe di Benevento
John Bemelmans Marciano
Libro: Libro in brossura
editore: Primavera
anno edizione: 2021
pagine: 124
Sergio si occupa di Bis-Bis, lo spirito di un antenato che abita al piano di sopra. Sfortunatamente, è difficile soddisfare tutte le richieste del fantasma e allo stesso tempo accontentare la mamma. Età di lettura: da 7 anni.
La storia dell'orso
Emanuela Bussolati
Libro: Cartonato
editore: Primavera
anno edizione: 2021
pagine: 20
Sicuramente l’orso ha diritto ad essere il grande protagonista di una storia ma… ne siamo sicuri? Non sarà piuttosto il merlo? Oppure gli scoiattoli? Tutti animali ben più piccoli di lui. E se invece anche lui fosse piccolo? Età: da 3 anni.
Due Renoir. Padre e figlio
Elisabetta Lodoli
Libro: Libro rilegato
editore: Primavera
anno edizione: 2021
pagine: 80
Padre e figlio, regista e pittore. Il libro di Elisabetta Lodoli racconta l’incessante allegria di un rapporto di amore e libertà. Per parlare del padre, il regista Jean Renoir diceva “Renoir”. “Renoir, mon père”. Jean diceva “Renoir”, come se quello “vero” non fosse lui, ma il padre soltanto, il celebre pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir. Là dove i due Renoir sono un caso raro di relazione felice, di identità che, senza sovrapporsi od oscurarsi, ben definite invece fioriscono, diverse. Contigue ma diverse. Un racconto che ci accompagna lungo la strada maestra di Jean verso l'emancipazione, verso un affrancamento autentico dal padre che arriva solo con il lavoro di montaggio. Lì la sua estetica, la sua liberazione, il suo cinema. In una capacità straordinaria di riorganizzare le immagini, di nuovo ispirata alla concretezza del lavoro di impronta paterna. “Ho passato la vita a cercare di determinare l’influenza di mio padre su di me”, confessa Jean Renoir in una delle sue ultime interviste. Mentre lo dice ha gli occhi che ridono, lontani da qualsiasi tormento apparente. Lo appassiona capire dove l’arte si nutra di echi, suggestioni. Eppure il problema per lui sembra alle spalle, o addirittura mai posto. “L’incessante allegria” di Renoir quello “vero” è, finalmente, anche la sua. Il secondo titolo della collana 7th Art ci restituisce la vita del grande regista francese Jean Renoir che come il padre ha creato scene in apparenza spontanee, la cui naturalezza maschera in realtà il lavoro di preparazione e un controllo minuzioso delle fasi del processo creativo. Uno sguardo, quello di Jean, che tanto ha assorbito (quadri, libri, film altrui), ora guarda, libero, a oggetti e soggetti scelti con la stessa libertà. Nel suo cinema è se stesso: ed è proprio in quel momento che Jean diventa, lui anche, e per sempre, “Renoir”.
Elettra sulle molle
Roberto Cavosi
Libro: Libro in brossura
editore: Primavera
anno edizione: 2020
pagine: 80
Elettra e Crisotemi, sorelle adolescenti, vivono a guardia del parco divertimenti di famiglia, ma non si divertono. I giochi giacciono in un campetto decrepito, frequentato solo da due ragazzacci e dagli artisti che a volte montano lì nei pressi un tendone da circo. E loro hanno nostalgia del padre Agamennone, morto in circostanze misteriose. In più, non ricevono affetto dalla madre Clitennestra che ora sta con un tipo losco, Egisto, e fa l’egoista per dimenticare la figlia Ifigenia persa bambina, il figlio Oreste scomparso chissà dove e soprattutto le accuse di Elettra, che la considera un’assassina. Vivono immobili, le due sorelle, finché non arriva qualcuno e qualcosa non si realizza. Elettra sulle molle ha dietro e dentro la storia del teatro greco antico e non solo: l’Orestea di Eschilo, le Elettra di Sofocle e di Euripide e più vicine a noi, tra le tante, quelle di O’Neill e Yourcenar. Ma custodisce pure molte altre storie: dalla Storia, dalla letteratura, dalla cronaca. Il dolore muto, inascoltato, cieco alla verità, è divenuto per Elettra un con itto insanabile con la madre e per Crisotemi una malinconia che cova il desiderio di un amore autentico, capace di pietà e comprensione, impossibile in quest’universo chiuso, volgare, familistico, fatto di lacci, sottomissioni, omertà, violenza domestica, indifferenza e disprezzo. Eppure c’è ancora poesia nei dialoghi serrati attraverso cui, per chi legge o guarda, tutto accade. Il testo di Cavosi è chiaro e comprensibile ma esplosivo e carnale com’è l’adolescenza, specie quando non può capirsi né capire. È un classico che incontra fatti e atmosfere del contemporaneo e ci getta nell’umanissima attualità del tragico. Età di lettura: da 7 anni.
La tua mano nella mia
Carol Rocamora
Libro: Libro rilegato
editore: Primavera
anno edizione: 2020
pagine: 74
Una lei e un lui si mettono in cerca della memoria di un amore, quello tra lo scrittore e drammaturgo Anton Cechov e l’attrice Olga Knipper. Lo cercano nelle quattrocentoventi lettere che i due si scambiarono durante i sei anni della loro vita di coppia, tra il 1899 e il 1904. E cercandolo assumono le loro sembianze, i loro gesti, le loro voci care, profonde, spiritose, disperate, indissolubili. Anton e Olga si amarono fin dal primo incontro, avvenuto al Teatro d’Arte di Mosca dove lei stava provando Il gabbiano, di cui lui era l’autore, sotto la guida del regista Stanislavskij. Ma il luogo che li avvicinò fu lo stesso che li tenne lontani: se restarono spesso distanti fisicamente fu perché lui voleva continuare a scrivere, cercando posti più clementi per la sua salute troppo fragile, e lei voleva continuare a calcare le scene su cui dava vita ai drammi da lui composti. Prima amici, poi amanti, quindi marito e moglie, dopo la morte precoce di Anton la loro corrispondenza continuò in altre forme: nei decenni successivi, Olga non smise mai di interpretare le sue opere e portò sempre il suo cognome, scegliendo di non risposarsi. La storia di due spiriti vivacissimi. Età di lettura: da 7 anni.
Cronache del bambino anatra
Sonia Antinori
Libro: Libro in brossura
editore: Primavera
anno edizione: 2020
pagine: 72
Dario è un figlio. Luisa è sua madre. Dario fa lo studente, finché non ha l’età del lavoro. Luisa, finché è il suo tempo, fa la maestra di altri bambini. Ma chi è il più grande tra i due? E il più piccolo? Chi è diverso? Chi uguale? Chi sa? E cosa sa? Chi immagina storie? Chi impara a memoria? Chi fa bene e chi sbaglia? Chi ha torto? E ragione? Dario e Luisa sono in cucina, in un’aula, nella casa in cui vivono insieme o in quella in cui stanno da soli. Sono dentro, insieme, mentre fuori c’è l’Italia di qualche tempo fa, quella dei ‘favolosi’ anni Sessanta del Novecento, innanzitutto, un periodo di cambiamenti ma anche una società inconsapevole. E poi gli anni Settanta, gli Ottanta, i Novanta, fino al Duemila e ai nostri giorni, in una scrittura che fa durare il racconto poco meno di sessant’anni e poco più di un’ora. Dalla nostra epoca, in cui comunità scientifica e società civile hanno scoperto e discusso situazioni e disagi a lungo poco indagati eppure comprendere l’altro è ancora difficile, scopriamo le tenerezze e le incomprensioni, le vicinanze e le lontananze tra i protagonisti, finché i loro ruoli non s’invertono e cambia la nostra prospettiva. In una pièce in cui ogni unità di luogo e di tempo sembra stravolta, il luogo è la relazione tra madre e figlio, tra uguale e diverso, tra dentro e fuori, e il tempo lo scandisce l’amore. Età di lettura: da 10 anni.