Prisma
Un secolo di scacchi. Evoluzione e progressi della teoria da Nimzowitsch ai giorni nostri
John Watson
Libro: Libro in brossura
editore: Prisma
anno edizione: 2000
pagine: 384
Strutture pedonali
Andrew Soltis
Libro: Libro in brossura
editore: Prisma
anno edizione: 2000
pagine: 278
Enciclopedia essenziale dei finali
Jonathan Speelman, Jonathan Tisdall, Robert Wade
Libro: Libro in brossura
editore: Prisma
anno edizione: 1999
pagine: 640
Come hanno evidenziato i più grandi campioni, da Capablanca a Bronstein, mentre in apertura si possono imparare specifiche sequenze di mosse e in mediogioco dei temi tattici che si ripetono regolarmente, nel finale è essenziale capire le manovre dei pezzi e le idee su cui si basano. E questo perché praticamente ogni regola ha le sue eccezioni. Insomma, per giocare bene i finali bisogna conoscere sia i principi sia svariate sequenze di mosse concrete. Diventa quindi essenziale una guida per orientarsi in questo mare magnum. Il libro coniuga la chiarezza e la completezza espositiva. Gli autori hanno dato la priorità a quei finali che si incontrano più di frequente nella pratica dei tornei, illustrando gli obiettivi di entrambi i colori; eppure l'utilità pratica non esclude il lato artistico del finale, in quanto in una posizione particolarmente semplificata ogni finezza risalta con maggiore evidenza. I singoli argomenti vengono trattati in ordine progressivo di difficoltà, ed ogni esempio è corredato da un approfondito commento. Le singole suddivisioni all'interno dei capitoli sono state operate dando rilievo alle particolarità strategiche (struttura pedonale, attività del re) o tattiche (possibilità di stallo o di liquidazioni) della posizione. Il libro si propone in altre parole di indicare al lettore la giusta condotta di gioco nel maggior numero possibile di posizioni, e al tempo stesso di aiutarlo a trovare la retta via negli infiniti casi simili.
Corso avanzato di strategia scacchistica
Mark Dvoretskij, Artur Jusupov
Libro: Libro in brossura
editore: Prisma
anno edizione: 1999
pagine: 288
L'opera riesce a rendere concreto un argomento astratto per eccellenza come la strategia scacchistica. Ogni pagina è un concentrato di mirati consigli pratici e di un profondo lavoro analitico, e sarà pienamente apprezzata solo con un'attenta lettura, al termine della quale il lettore saprà capire il gioco posizionale come mai aveva saputo prima. Le partite degli autori e dei loro allievi (tra cui Igor Khenkin, Evgeny Bareev e Vladimir Kramnik) sono accuratamente scelte per coprire tutte le principali tecniche del gioco posizionale, e vengono sviscerate dagli stessi protagonisti con una franchezza e una chiarezza senza precedenti. Ad esse vengono inframmezzate partite dei campioni del passato ed esercizi di difficoltà variabile (ma sempre piuttosto elevata), di modo che non si ha assolutamente il tempo di annoiarsi. Ovviamente non mancano momenti in cui vengono trattati temi strategici classici come gli alfieri di colore contrario, la struttura pedonale e così via, ma i capitoli sono per lo più dedicati a concetti generali comuni a posizioni diversissime fra loro. Così Dvoretski e Jusupov ci fanno capire cosa significa cogliere il momento critico della partita, squilibrare il gioco in un certo settore della scacchiera, seguire una strategia preventiva, eseguire manovre senza perdere di vista i piani dell'avversario, e così via.