UTET
Pessima amica
Tiffany Watt Smith
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 336
La nostra cultura è sempre più inondata di narrazioni sulla forza dell'amicizia femminile: sono ormai parte di una controstoria femminile del mondo, fatta di empowerment e girl power, di sorellanza tra donne che lavorano e lottano per il futuro. Tuttavia, Tiffany Watt Smith, storica delle emozioni, si è sempre trovata un po' a disagio: la sua vita privata è sempre stata meno idealizzata, piena di amicizie turbolente, amiche che sembravano troppo soffocanti o troppo latitanti. Ha rotto di punto in bianco con amiche fedelissime, e di altre ha perso le tracce nel silenzio e nella lontananza, per non parlare delle centinaia di amicizie di convenienza e opportunità, più che affinità. Forse per esorcizzare i suoi disastri personali, Tiffany Watt Smith ricostruisce con acume e ironia le origini del mito dell'amicizia femminile, mettendone alla prova i presupposti e sfatando qualche stereotipo (l'amica rivale, la traditrice per gelosia, la falsa amica...), nella consapevolezza che tutte, a un certo punto, sono state ""una pessima amica"". Ma non bisogna disperarsene: le amicizie femminili sono state per secoli magnificate, messe in discussione, ingigantite e stigmatizzate, stratificando un'eredità di ideali impossibili. È ora di liberarsene un po', e ritrovare la gioia istintiva e incosciente dell'amicizia.
Il secondo cervello
Michael D. Gershon
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 400
Sappiamo che, per quanto il concetto possa apparire inadeguato, il sistema gastroenterico è dotato di un cervello. Lo sgradevole intestino è più intellettuale del cuore e potrebbe avere una capacità “emozionale” superiore. È il solo organo a contenere un sistema nervoso intrinseco in grado di mediare i riflessi in completa assenza di input dal cervello o dal midollo spinale. L’evoluzione ci ha giocato uno scherzetto... Il sistema nervoso enterico è una curiosità, un residuo che abbiamo conservato dal nostro passato evolutivo. Di certo, non pare qualcosa che possa attirare l’interesse di tutti, invece dovrebbe. L’evoluzione è un revisore potente. Le parti del corpo futili o non assolutamente necessarie hanno poche possibilità di farcela a superare le difficoltà della selezione naturale. Tuttavia, un sistema nervoso enterico è stato presente in ciascuno dei nostri predecessori nel corso dei milioni di anni di storia dell’evoluzione che ci separa dal primo animale dotato di spina dorsale. Quindi, il sistema nervoso enterico deve essere più di una reliquia. Il sistema nervoso enterico è, di fatto, un centro di elaborazione dati moderno e pieno di vita, che ci consente di portare a termine alcuni compiti molto importanti e spiacevoli senza alcuno sforzo mentale.
Il regno millenario degli squali
John Long
Libro: Libro rilegato
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 528
Paleontologo e ricercatore, John Long studia gli squali da tutta la vita. Li studia nel presente, occupandosi delle minacce ambientali (e non solo) alla loro sopravvivenza; e li studia nel passato, girando per il mondo a caccia di fossili vecchi di milioni di anni, quando sulla terra dominavano i dinosauri, ma negli Oceani stava già iniziando il regno millenario degli squali. Perché gli squali sono animali preistorici arrivati fino a noi, che portano nel loro patrimonio genetico una storia lunghissima e impareggiata da altri esseri viventi, testimonianza vivente, spaventosa e mirabolante, di tutte le apocalissi che si sono abbattute sulla terra. Ma è anche una storia ricca di segreti e di misteri, perché degli squali sappiamo tutto, ma forse ancora non sappiamo nulla. Come fece Steve Brusatte per i dinosauri, John Long racconta qua la più completa, seria, appassionante storia dei predatori più incredibili del presente e del lontano passato.
Jack lo Squartatore. La vera storia
Paul Begg
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 338
Londra, autunno 1888. Nei bassifondi dell’East End, tra vicoli fangosi e catapecchie sbilenche, tra le urla degli ubriachi e i richiami delle prostitute, si aggira Jack the Ripper, lo Squartatore. Così lo chiamano gli strilloni dell’“Evening News” o dello “Standard” che si contendono i clienti agli angoli delle strade. In città non si parla d’altro. In poco più di due mesi, tra il 31 agosto e il 9 novembre, sono cinque le donne uccise e orribilmente mutilate dal suo coltello. A centotrent’anni di distanza, l’identità dell’autore di quegli omicidi rimane il grande mistero vittoriano. Quel che è certo, invece, è che Jack lo Squartatore fu molto di più di un semplice assassino. Secondo Paul Begg, uno dei massimi esperti in materia, possiamo addirittura considerarlo uno dei creatori della Londra moderna: una città che in quell’epoca traboccava di miserie e brutture di ogni tipo, denunciate sui giornali da un grande scrittore come George Bernard Shaw, ma ignorate con sufficienza dall’opinione pubblica britannica. Almeno fino ai delitti dello Squartatore, che ebbero una straordinaria risonanza mediatica, influenzando i mutamenti urbani degli anni successivi. In questa ricostruzione appassionante e documentata, grazie a una vivida descrizione degli ambienti ci immergiamo tra quei vicoli e incontriamo da vicino le vittime di Jack, i detective che gli hanno dato la caccia, i presunti colpevoli, moltiplicatisi ben presto alimentando le più svariate – e spesso fantasiose – teorie: dallo straccione al gentiluomo, dal pittore di fama al membro della famiglia reale, passando per avvocati, parrucchieri, ciarlatani, chirurghi. E attraverso l’analisi approfondita di archivi della polizia, relazioni alla camera dei Lord, carteggi inediti tra gli investigatori, ma soprattutto degli articoli di giornale del periodo, scopriamo che nella Londra vittoriana il potere della stampa, soprattutto quella popolare, era enorme. Al punto da contribuire in maniera decisiva alla creazione di una delle figure popolari più spaventose e longeve di tutti i tempi: l’archetipo del moderno serial killer.