Editori Riuniti University Press: Saggi. Scienza
I nuovi carburanti con struttura magnecolare
Ruggero M. Santilli
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2008
pagine: 244
Questo volume è stato scritto durante il mese di settembre 2005 all'Institute for Basic Research in Florida con porte e finestre protette da pannelli metallici perché la regione meridionale degli Stati Uniti era stata esposta e devastata da ben diciotto uragani, incluso gli uragani catastrofici noti con i nomi di Kathrina e Rita. Eventi climatici sempre più disastrasi si prevedono per gli anni a venire. La zona meridionale degli Stati Uniti diverrà presto inabitabile. Anche l'Italia sarà colpita dai cambiamenti climatici dalle conseguenze sociali e finanziarie disastrose. È necessario contenere radicalmente il riscaldamento globale del pianeta. Questo volume propone uno studio serio e approfondito sui nuovi carburanti con struttura «magnecolare santilliana» con costi competitivi e combustione completa, quindi senza il rilascio nell'atmosfera di sostanze tossiche.
Quel gene di troppo. L'incognita Ogm e il rischio sostenibile
Mariano Bizzarri
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2008
pagine: 318
Il tema Ogm sta tornando prepotentemente di attualità, ora che è decaduta la moratoria imposta dall'Unione europea sulla coltivazione di piante geneticamente modificate e che ci si appresta a riesaminare la relativa normativa. Riassunta nelle sue linee essenziali la questione si pone nei seguenti termini: a distanza di circa undici anni dalla introduzione delle colture commerciali geneticamente modificate, attualmente solo quattro piante Ogm hanno conquistato posizioni di mercato significative (mais, cotone, colza, soia). La maggior parte degli altri nuovi costrutti hanno presentato gravi inconvenienti o sono rimasti allo stadio di progetti, a riprova della complessità intrinseca all'impresa affrontata. Dubbi crescenti sono venuti emergendo circa i vantaggi che gli Ogm offrirebbero in termini economici o agronomici. La posta in gioco è alta ed è necessario riportare il confronto a un livello di verifica scientifica che non lasci spazio ad ambiguità o ad alibi di sorta. Giaculatorie indignate o speculazioni interessate non sono ricevibili. E le accuse di scarsa scientificità che spesso i supporters del transgenico amano rivolgere con disprezzo ai loro interlocutori vanno rispedite al mittente. Facendo ripartire il confronto su un piano di parità, di reciproca attenzione e rispetto. Rinunciando a pregiudizi o preconcetti ideologici.