Editori Riuniti: Saggi. Società
L'uomo che restituì la parola ai matti. Franco Basaglia, la comunicazione e la fine dei manicomi
Nico Pitrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2004
pagine: 162
Oggi lavorano, si innamorano, partecipano alla vita sociale come tutti. Protagonista principale del graduale abbattimento delle barriere comunicative, prima all'interno dell'ospedale psichiatrico e poi verso l'esterno, è stato Franco Basaglia, artefice di nuove pratiche della salute mentale e di un'inedita lotta politica, ma anche di una radicale riconsiderazione dell'importanza della comunicazione. Un'intuizione che Basaglia ha confermato e approfondito nel suo lavoro quotidiano di smantellamento dell'ospedale psichiatrico, ridando valore alla parola e al sapere contenuto nelle storie e nelle relazioni delle persone, grazie anche a un uso originale dei mass-media. Nico Pitrelli è giornalista scientifico.
Derelitti e delle pene. Carcere e giustizia da Kant all'indultino
Remo Bassetti
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2003
pagine: 383
Il tema carcere è tornato negli ultimi anni alla ribalta per le vicende di Tangentopoli, il crescente sovraffollamento, il collegamento con la difficile gestione della tossicodipendenza e dell'immigrazione clandestina, le civili proteste dei detenuti di fronte all'allontanamento delle prospettive di indulto. Il volume si articola in tre sezioni distinte ma complementari. Nella prima, ripercorrendo criticamente le risposte alla domanda perché punire, formulate da Kant in poi. Nella seconda, traccia una minuziosa storia della prigione in Italia dall'Unità ai giorni nostri. La terza parte è una collezione di brevi monologhi, raccolti dall'autore sulla base i colloqui effettuati nei più importanti istituti di pena del paese.
Ma cos'è questa giustizia? Luci e ombre di un'istituzione contestata
Mario Garavelli
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2003
pagine: 132
Una panoramica sullo stato attuale della giustizia italiana, destinata, oltre che agli addetti ai lavori, alle persone senza particolari competenze giuridiche. Perché la giustizia è perennemente in crisi? Chi sono i responsabili? Come funziona l'apparato giudiziario? Che dire dei tanti luoghi comuni che influenzano negativamente l'opinione pubblica? L'autore, magistrato con esperienze in diversi uffici giudiziari, indica tra le principali cause della crisi l'indifferenza della collettività rispetto alle regole e l'insofferenza di ampi settori della classe politica nei confronti dei controlli di legalità che discendono dal principio della separazione dei poteri: è la "lotta contro il diritto".
La scopa meravigliante. Preparativi per la legge 180 a Ferrara e dintorni 1971-1978
Antonio Slavich
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2003
pagine: 276
Questo lungo racconto della preparazione della riforma psichiatrica a Ferrara, fra il 1971 e il 1978, è una testimonianza concreta ed emblematica che l'autore suggerisce di leggere anche come un manuale "fai da te", dall'ironico titolo Liberatevi da soli del vostro manicomio, pubblico, privato o personale. Un libro per tutti, dunque, e dalla parte del malato, scritto da uno psichiatra che ha avuto a quel tempo la possibilità, quindi il dovere, di cambiare le regole del gioco della relazione terapeutica in un contesto pubblico. Antonio Slavich, psichiatra, è stato collaboratore di Franco Basaglia a Padova, a Gorizia e a Parma; ha poi diretto la riforma dei servizi psichiatrici a Ferrara dal 71 al 78 e a Genova fino al 94.
Anime gay. Gli omosessuali e la Chiesa cattolica
Jeannine Gramick, Robert Nugent
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2003
pagine: 288
Fuori come va? Famiglie e persone con schizofrenia. Manuale per un uso ottimistico delle cure e dei servizi
Peppe Dell'Acqua
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2003
pagine: 318
La chiusura degli ospedali psichiatrici ha sottratto la famiglia, i genitori in particolare, al dolore della separazione coatta, all'accettazione cupa della fine di ogni speranza, ma ha costretto tanti familiari (in Italia come altrove) ad affrontare da soli, senza rete, un carico troppo grande. Un carico che, se non condiviso con servizi capaci e attenti, annienta qualsiasi prospettiva di ottimismo, quanto mai necessaria nel difficile percorso di rimonta. La crescita disomogenea dei servizi territoriali ha determinato per le famiglie una progressiva condivisione di responsabilità rispetto alla cura del proprio parente.