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Editrice Bibliografica: Bibliografia e biblioteconomia. Spirali

Architettura e biblioteche pubbliche. Progettare i nuovi spazi di un servizio che cambia

Luigi Failla

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Bibliografica

anno edizione: 2018

pagine: 347

Nella maggior parte dei paesi industrializzati si continua a investire nella costruzione di biblioteche. Un fenomeno solo apparentemente in contrasto con l'avvento del digitale e il calo della lettura, dato che nella quotidianità questi luoghi sono frequentati da utenti che fruiscono, oltre che dei contenuti culturali, in modo diffuso e articolato degli spazi. Le recenti realizzazioni dimostrano, infatti, che la biblioteca non è più utilizzata in base alle regole che ne hanno definito, lungo la storia, la tipologia architettonica. Al contrario, le funzioni tradizionali divengono oggi gli strumenti per rispondere a obiettivi diversi, sociali oltre che culturali. Di fatto, l'evoluzione della biblioteca pubblica non è più legata a quella dei supporti della lettura, bensì al suo ruolo nel complesso sistema della struttura metropolitana, rivoluzionando i modelli del passato, basati su un'organizzazione funzionalista, in favore di un'architettura volta alla creazione di uno spazio non gerarchico. Quale sarà dunque il destino della biblioteca pubblica? Diventerà una sorta di museo? Si trasformerà in una server room chiusa alla quale accedere a distanza? Oppure essa ha già tutti i requisiti per tradursi in un dispositivo urbano capace di rispondere alla perdita di spazio pubblico nelle metropoli contemporanee? Partendo dallo studio di diverse biblioteche realizzate in tutto il mondo, il volume risponde a questi quesiti e offre una riflessione che si fonda su una dialettica permanente tra globale e locale, tra edificio e territorio. A fronte di una carenza effettiva di opere sul rapporto tra gli spazi per la cultura e la città, il libro di Luigi Faida si posiziona quindi come un riferimento progettuale per l'architettura delle nuove biblioteche come spazio pubblico urbano. Presentazione di Agnoli Antonella.
39,00 37,05

L'atlante della biblioteconomia moderna

L'atlante della biblioteconomia moderna

David R. Lankes

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Bibliografica

anno edizione: 2014

pagine: 189

Questo libro di Lankes, uscito in edizione inglese nel 2011, è considerato un testo di riferimento della biblioteconomia internazionale più recente. I punti essenziali da cui muove il pensiero di Lankes sono questi: le biblioteche esistono da millenni, ma oggi la biblioteconomia è alla ricerca di solide basi teoriche in un contesto informativo sempre più frammentato e sempre più digitale. Che cosa è la biblioteconomia quando non comunica con la catalogazione, la collezione, le biblioteche come edifici? La visione di una moderna biblioteconomia deve andare oltre l'applicazione delle tecnologie dell'informazione e di Internet, e deve fornire una base duratura per la disciplina. Il testo di Lankes è una riflessione sulla biblioteconomia e la biblioteca, guidata dal principio che la conoscenza viene creata attraverso la conversazione. I bibliotecari possono avvicinarsi al loro lavoro con un nuovo approccio, come facilitatori e mediatori delle conversazioni dei membri delle comunità di riferimento, comunicazioni che devono cercare di arricchire, acquisire, memorizzare e diffondere fra comunità diverse ma potenzialmente affini. Toccando sia la teoria che la pratica, questo Atlante è uno strumento che può essere utilizzato come libro di testo, manuale di conversazione e invito all'azione.
45,00

Lo spazio della biblioteca. Culture e pratiche del progetto tra architettura e biblioteconomia

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Bibliografica

anno edizione: 2013

pagine: 532

Questo volume ha per oggetto la progettazione, biblioteconomica e architettonica, della biblioteca pubblica, e tende al suo obiettivo con alcuni significativi elementi di novità rispetto alla più recente letteratura sull'argomento. In primo luogo prende in esame le diverse tipologie di biblioteche "pubbliche", e dunque quelle di ente locale, le statali, le scolastiche, le accademiche. Questo approccio aiuta a non smarrire la percezione di alcuni elementi identitari fondanti, e permette la trattazione d'assieme di questi stessi elementi secondo una prospettiva storica, orientata all'interpretazione critica della contemporaneità. In secondo luogo, il dibattito sull'identità e sulla progettazione della biblioteca è fondato sulla specifica e irrinunciabile dimensione bibliografica della biblioteca stessa, aperta al più ampio campo della biblioteconomia sociale. Secondo questa prospettiva, la biblioteca ha compiti non eludibili riguardanti l'organizzazione, la gestione, la comunicazione delle informazioni e della conoscenza. In terzo luogo, si è voluto esplorare il campo delle relazioni che collegano le biblioteche ai musei, per quanto riguarda in particolare i rapporti tra ordinamento e allestimento delle collezioni e le valutazioni dell'uso dello spazio. Prefazione di Giovanni Solimine. Postfazione Di Giovanni di Domenico. Con la collaborazione di Raffaella Magnano.
45,00 42,75

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